Aggiunge la versatilità di un baule grande e pratico alla qualità costruttiva e alle doti dinamiche già apprezzate nella berlina da cui deriva. Non è certo regalata e aggiungendo qualche accessorio il prezzo sale, ma la dotazione di sicurezza è completa e il 1.6 a gasolio consuma davvero poco.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Nonostante i 33 cm di lunghezza in più rispetto alla berlina, questa famigliare è più compatta delle rivali dirette ma non per questo delude in fatto di capacità di carico: il baule è ampio, versatile e accessibile con facilità. Su strada risulta comoda e piacevole da guidare, sia per le qualità dell’assetto, sia per la vivacità con cui il 1.6 turbodiesel – oltretutto molto parco nei consumi – eroga i suoi 105 CV. Il prezzo non è basso e nella Comfortline molti accessori vanno pagati a parte, ma la qualità costruttiva è superiore alla media.
La parte anteriore della carrozzeria è quella della berlina, ma grazie alla coda allungata (33 cm in più, per un totale di 453) la versione Variant della Golf offre una superiore capacità di carico: il volume del bagagliaio è di 505 litri, che aumentano fino a 1495 se si abbatte il divano; e con la soglia bassa e l’ampio portellone, la praticità è garantita. Di serie ci sono anche le barre sul tetto, ma per averle con finitura cromata bisogna pagare un sovrapprezzo.
La rapportatura del cambio a cinque marce, abbastanza lunga, favorisce la silenziosità del brillante 1.6 turbodiesel common-rail da 105 CV e aiuta anche a contenere i consumi, inferiori a quelli di utilitarie meno potenti e ben più leggere: guidando con attenzione si possono fare 20 km con un litro di gasolio. Volendo c’è anche la versione BlueMotion Technology, che nel traffico cittadino risulta ancor più economa grazie al dispositivo Start&Stop e al sistema di recupero di energia in frenata (che ricarica “gratis” la batteria).
Oltre alla precisione dello sterzo, nelle strade ricche di curve si apprezzano la tenuta di strada e il modesto rollio. La guidabilità migliora ulteriormente acquistando i cerchi di 17” con gomme più larghe e ribassate (che equipaggiavano l’esemplare del nostro test), che rendono ancor più rigoroso l’appoggio in curva ma che, per converso, peggiorano leggermente il comfort rivelandosi più rigide sulle buche.
Il prezzo è giustificato dall’elevata qualità costruttiva più che dalla dotazione, che nel caso della Comfortline da noi provata non è certo sontuosa: la protezione in caso d’urto è assicurata dai sei airbag di serie ai quali, a pagamento, si possono aggiungere anche i due laterali posteriori; nel prezzo sono compresi pure la radio con lettore cd, il “clima” semiautomatico e il cruise control, ma si pagano a parte i fendinebbia come pure i vetri posteriori e il lunotto scuri.
La plancia è ravvivata dai nuovi profili cromati, ma punta tutto sulla sobrietà e altrettanto classicheggiante è la strumentazione; convincenti sia la scelta dei materiali, sia la cura dei dettagli. L’abitabilità è notevole per quattro persone, mentre l’eventuale occupante del posto centrale del divano non ha molto spazio per le gambe. La praticità è quella che ci si aspetta in una vettura dedicata alla famiglia: i portaoggetti non mancano e il baule è grande e funzionale.
Plancia e comandi
La sobrietà dell’abitacolo non tragga in inganno: le plastiche utilizzate per la plancia e per la consolle sono morbide e gradevoli da toccare, e la qualità degli assemblaggi è esente da critiche. Apprezzabili pure i recenti ritocchi che hanno introdotto numerosi profili cromati che ravvivano l’insieme e che sono estesi pure alla strumentazione (ben leggibile, anche se il termometro del liquido di raffreddamento e l’indicatore del livello del carburante sono piccoli). Opportunamente collocati i comandi, ma per avere quelli della radio “replicati” sul volante si deve attingere alla lista degli optional.
Abitabilità
Gli occupanti delle poltrone anteriori non hanno davvero di che lamentarsi e anche sul divano, in due, si viaggia comodi: lo spazio davanti alle ginocchia e sopra la testa è parecchio; l’eventuale quinto passeggero, tuttavia, è penalizzato dal tunnel e dal mobiletto (che ospita le bocchette del “clima”) che sporge fra gli schienali anteriori. All’utile portaoggetti alla base della consolle se ne accompagna un altro fra le poltrone anteriori, con chiusura scorrevole e divisorio che funge pure da apribottiglie; abbastanza ampio e ben fatto il cassetto di fronte al passeggero, provvisto di serratura, illuminazione interna e bocchetta di refrigerazione.
Bagagliaio
Il vano, oltre che ben rifinito, è ampio e squadrato come la bocca di carico: sotto il tendalino c’è abbastanza spazio per sovrapporre due grosse valigie, e si fa poca fatica anche a caricare colli pesanti, visto che la soglia (di soli 5 cm più alta del pavimento) dista soltanto 63 cm da terra. Affinché il piano di carico resti piatto, gli schienali si possono reclinare assieme alla seduta; lasciando quest’ultima al suo posto, invece, si sfrutta la massima profondità disponibile (205 cm).
Da segnalare pure l’utile doppio fondo che cela un paio di scomparti dove riporre piccoli oggetti per evitare che “vaghino” nel baule.
Non eccessivamente lunga e provvista di un ridotto raggio di sterzata, è una wagon che si difende bene anche nel traffico urbano. Il meglio, però, lo dà fuori città: fra le curve è vivace e divertente da guidare, ma anche molto sicura e sincera nelle reazioni, mentre in autostrada offre un comfort e una souplesse di marcia degne di un’auto di categoria superiore. A completare il quadro positivo c’è l’ottimo rendimento del turbodiesel: i consumi sono bassi in tutte le condizioni d’impiego.
In città
È più lunga della berlina, ma non tanto da risultare impacciata in città; inoltre, il ridotto raggio di sterzata aiuta nelle inversioni a “U” come nelle manovre di parcheggio, anche se in questo secondo caso è consigliabile avere i sensori (quelli anteriori e posteriori sono offerti in pacchetto, a un prezzo non esoso). Nel traffico si apprezzano anche la dolcezza del cambio e della frizione, mentre a bassa velocità lo sterzo non è leggerissimo. Promosse le sospensioni, in grado di assorbire le irregolarità dei fondi “difficili”.
Fuori città
Il buon supporto offerto dalle sospensioni e la precisione di sterzo – esaltata dalle gomme 225/45 R 17 montate sui cerchi maggiorati dell’esemplare in prova – fra le curve garantiscono agilità e divertimento, ma pure sicurezza (complice l’Esp ben tarato che preserva la stabilità della vettura quando si esagera). Adeguati alla bisogna anche i freni. Il turbodiesel risponde con prontezza a partire dai 1500 giri e tira con vigorosa fluidità: non è necessario ricorrere spesso al (pur funzionale) cambio. I consumi da noi registrati sono fra i migliori della categoria: si superano abbondantemente i 18 km/l.
In autostrada
Non c’è la sesta marcia, ma la quinta è abbastanza lunga per “veleggiare” a centotrenta orari con l’indicatore del contagiri in prossimità dei 2500 giri, un regime in corrispondenza del quale conferma la sua modesta richiesta di carburante (15,6 i km/l rilevati) e si fa sentire poco; contenuti anche i fruscii aerodinamici. Nessuna pecca per l’assetto: la precisione è irreprensibile anche nei curvoni. Tuttavia, le gomme ribassate presenti nell’esemplare in prova procurano qualche contraccolpo quando si passa sulle giunzioni dell’asfalto; in compenso, comunque, sono tutt’altro che rumorose.
Al di là delle notevoli doti di tenuta di strada, peraltro consolidate da un Esp molto ben tarato, la Golf Variant assicura adeguata protezione ai suoi passeggeri: la versione berlina – ossia quella sottoposta ai crash test, che con la famigliare condivide la piattaforma tecnica e la parte anteriore della carrozzeria – ha ottenuto le cinque stelle EuroNcap, vale a dire il massimo punteggio. Ai sei airbag facenti parte, come il cruise control, della dotazione di serie, si possono aggiungere i due laterali posteriori. Optional pure i fendinebbia e i fari bixeno.
Oltre all’Esp, peraltro tempestivo nell’intervento e mai invadente, fanno parte dell’equipaggiamento di serie sei airbag; con un ragionevole sovrapprezzo si possono avere anche quelli laterali posteriori, portando il totale a otto (un’opportunità non prevista nelle rivali). È compreso nel prezzo anche il regolatore elettronico della velocità, mentre si pagano a parte i sensori di pressione delle gomme e, stranamente, anche i fendinebbia (che, però, sono inclusi assieme alle luci diurne a led se si acquistano i costosi fari bixeno). L’EuroNcap ha sottoposto ai crash test la versione berlina (dalla quale la Variant è strettamente derivata, e che dunque può essere presa come riferimento) assegnandole le cinque stelle del punteggio massimo; all’efficacia dei dispositivi di assistenza alla sicurezza sono stati attribuiti 71 punti percentuali, mentre la capacità di salvaguardia degli occupanti, dei bambini e dei pedoni è stata valutata rispettivamente con 97, 84 e 61 punti.
Comoda, brillante e con doti stradali rare da trovare in una famigliare, questa tedesca ha dalla sua pure i bassi costi d’esercizio consentiti dal suo parco – ancorché scattante – turbodiesel. Di serie offre quel che serve per la sicurezza, ma la dotazione non è ricca: quel che giustifica il prezzo non proprio “popolare” è l’elevata qualità costruttiva.
L’estetica trasmette solidità esattamente come gli interni, qualitativamente irreprensibili e “a misura di famiglia”, considerazione che vale anche per il pratico e versatile baule: la wagon tedesca è la scelta giusta per chi non accetta compromessi. Le gratificazioni arrivano anche dalla guida, e senza che per questo siano sacrificati il comfort e l’economia di esercizio. Peccato che la Golf Variant 1.6 TDI si faccia pagare più di rivali meglio dotate: se l’equipaggiamento di sicurezza è completo, non altrettanto si può dire di quello relativo al comfort o alla funzionalità. Anche per questo non vale la pena cercare di risparmiare ripiegando sull’ancor più scarna Trendline, mentre volendo spendere in accessori la scelta è ampia: si va dai sedili in pelle, al navigatore, fino al Park Assist, ossia il dispositivo che rende semiautomatica la manovra di parcheggio “in linea” dopo aver individuato lo spazio sufficiente mediante appositi sensori; per avere anche il comodo e veloce cambio automatico robotizzato Dsg con doppia frizione e sette marce, invece, si deve passare al più ricco e costoso allestimento Highline.
Bagagliaio
Grande e regolare, è agevolmente accessibile grazie all’ampio portellone e alla soglia di carico vicina a terra. Oltre a poter essere ampliato rapidamente e con facilità, ha pure un utile doppiofondo e a livello di finiture non delude.
Guida
Anche senza i cerchi di 17” con gomme maggiorate (optional) installati nell’esemplare in prova, fra le curve sa essere divertente come poche altre famigliari: merito delle sospensioni ben tarate, peraltro in grado di preservare anche il comfort.
Motore
Capace di una spinta omogenea e molto silenzioso, in fatto di brio non teme il confronto con rivali di cilindrata più elevata; inoltre, è il “perfetto alleato” di chi fa molti chilometri, perché consuma poco in ogni condizione.
Posizione di guida
I comandi sono disposti correttamente, lo spazio abbonda in tutte le direzioni e, soprattutto, sia il volante, sia la ben conformata poltrona, offrono ampie possibilità di regolazione adattandosi facilmente ai guidatori di tutte le taglie.
Prezzo
La dotazione è completa di tutto il necessario, ma non certo ricca (non comprende nemmeno i fendinebbia, ormai diffusi anche in vetture di categoria inferiore): a giustificare il prezzo superiore alla media delle rivali c’è, comunque, la notevole qualità costruttiva.
Quinto posto
Da un’auto dedicata alla famiglia ci si aspetterebbe maggiore attenzione per l’eventuale occupante della porzione centrale del divano, disturbato dal mobiletto che sbuca fra le poltrone anteriori e dal tunnel nel pavimento.
Visibilità
Il lunotto è piccolo e lontano dal posto guida, e a ostacolare parzialmente la visuale posteriore ci sono anche i poggiatesta del divano: per manovrare senza preoccuparsi troppo è obbligatorio “pescare” fra gli optional acquistando i sensori.
Volante
L’ergonomia non si discute, ma il volante che equipaggia la versione Comfortline appare piuttosto “povero”. La situazione migliora per quello provvisto dei comandi per la radio, ottenibile mettendo mano al portafogli.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 65a a 3650 giri | 185,4 km/h | 190 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 12,1 | 11,9 secondi | |
0-400 metri | 18,1 | 124,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,2 | 156,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,9 | 151,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 34,6 | 145,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 14,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,7 km/litro | 17,5 km/litro | |
Fuori città | 18,8 km/litro | 25,6 km/litro | |
In autostrada | 15,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,7 km/litro | 22,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | non dichiarato |
Cilindrata cm3 | 1.598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 77 (105)/4400 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 119 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 453/178/152 |
Passo cm | 258 |
Peso in ordine di marcia kg | 1370 |
Capacità bagagliaio litri | 505/1495 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 65a a 3650 giri | 185,4 km/h | 190 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 12,1 | 11,9 secondi | |
0-400 metri | 18,1 | 124,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,2 | 156,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,9 | 151,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 34,6 | 145,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 14,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,7 km/litro | 17,5 km/litro | |
Fuori città | 18,8 km/litro | 25,6 km/litro | |
In autostrada | 15,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,7 km/litro | 22,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | non dichiarato |
Cilindrata cm3 | 1.598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 77 (105)/4400 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 119 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 453/178/152 |
Passo cm | 258 |
Peso in ordine di marcia kg | 1370 |
Capacità bagagliaio litri | 505/1495 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Golf variant usate 2019 | 10.980 | 15.850 | 11 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2020 | 11.200 | 16.780 | 4 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2021 | 16.500 | 22.880 | 18 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2022 | 22.300 | 26.280 | 9 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2023 | 29.749 | 29.750 | 7 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2024 | 45.900 | 45.900 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Golf variant km 0 2024 | 27.700 | 30.530 | 6 annunci |