Volvo
V70
(serie 3 restyle - 2013/2016)

La terza generazione della Volvo V70 viene presentata nel 2007 come versione station wagon della berlina S60  e la gamma iniziale prevede motori a benzina da 2,5 a 3,2 litri, con potenze da 200 a 285 CV. Ai quali si aggiungono i diesel 2 litri da 136 CV e 2,4 litri da 163 e 185 CV, che sul mercato italiano vanno per la maggiore. La trazione è anteriore o integrale. 

Nel 2008 si apre la parentesi delle versioni a benzina e bioetanolo dei 2 e 2,5 litri, mentre nel 2009 le due configurazioni del 2,4 diesel salgono a 175 e 205 CV. Nel 2010 arriva un 2 litri turbo a benzina da 203 CV, il 3 litri turbo sale a 305 CV e il 2,4 diesel da 175 CV lascia il posto a un 2 litri da 163 CV. Nel 2011 la gamma della Volvo V70 si amplia verso il basso con i motori 1,6 a benzina da 179 CV e diesel da 114 CV, mentre il 2 litri turbo a benzina cresce fino a 241 CV. Il 2013 porta un leggero restyling, praticamente limitato alla mascherina più sottile.

Parallelamente nella gamma a gasolio della Volvo V70 viene introdotto un 2 litri da 136 CV e il 2,4 cresce a 215 CV. Nel 2014 il 2 litri turbodiesel a cinque cilindri da 163 CV lascia il posto a un quattro cilindri più efficiente da 181 CV e nel 2016, vale a dire l’anno prima dell’uscita di produzione per fare spazio alla V90, la famiglia viene ridimensionata e rimane solo il 2 litri turbodiesel con potenze di 150 e 181 CV.

Fino al 2013 i 5 cilindri diesel potevano perdere refrigerante dalla testa (richiamo per sostituire la guarnizione). 2,4 diesel: tra il 2007 e il 2009 hanno accusato trafilaggi di gasolio e problemi al tenditore della cinghia; tra il 2008 e il 2009 sono emersi problemi di attivazione dell’elettroventola e, nel 2014/2015, anomalie elettriche risolvibili riprogrammando la centralina.

La 2 litri col turbodiesel a quattro cilindri da 181 CV, introdotta nel 2014, è vivace e ha consumi più contenuti rispetto al 5 cilindri precedente. E l’allestimento Momentum ha una dotazione adeguata.