Chi acquista una gomma di una delle aziende socie di Ecopneus (rappresenta i maggiori produttori di pneumatici) versa un “contributo ambientale” di tre euro. Che coprirà i costi futuri di gestione e recupero del nuovo pneumatico.
In attesa che diventi operativo un decreto per regolamentare lo smaltimento dei vecchi pneumatici, gli operatori del settore si sono impegnati ad attuarne già oggi i principi guida.
Grazie a un decreto legge, una nuova società senza fini di lucro si occuperà della raccolta e del trattamento delle 350.000 tonnellate di pneumatici che ogni anno in Italia devono essere smaltite.