Dal 15 dicembre al 6 gennaio, Piazza Duca D’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano, ospita per la prima volta in Italia la Xiaomi SU7. All’interno del Villaggio di Natale Sensation Winter è stato allestito un piccolo hub con la possibilità da parte del pubblico di vedere la vettura e partecipare a un piccolo tour guidato dove esperti di Xiaomi illustrano tutte le specifiche tecniche. Non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di vederla dal vivo e farci una prima idea su questa vettura che ha fatto molto parlare di sè.
DAL VIVO RENDE
La Xiaomi SU7 è una berlina che si distingue per le sue linee essenziali e moderne, con una lunghezza di 500 cm, una larghezza di 196 cm e un’altezza di 145 cm. La carrozzeria propone un’estetica pulita, con superfici fluide e levigate, che si sposano alla perfezione con la tinta pastello Aqua Blue dell’esemplare portato a Milano. I fari a led si estendono in orizzontale e si integrano alla perfezione con il frontale, che propone una mascherina “chiusa”. Lateralmente si notano i cerchi in lega di 21 pollici, che sottolineano la sua presenza su strada, le maniglie a filo e l’andamento del tetto ad arco. Azzeccato il posteriore, che propone due fanali a led raccordati da un elemento luminoso che si estende a tutta larghezza. Conferisce ulteriore dinamicità all’auto il piccolo spoiler regolabile.
La sensazione che si ha vedendo dal vivo la Xiaomi SU7 è quella di essere al cospetto di una vettura premium, dove ogni dettaglio è curato. Perfetto l’allineamento tra i pannelli, con tolleranze al minimo. Da sottolineare che la vettura è basata su una piattaforma in alluminio e acciaio che viene “stampata” in un unico pezzo a eccezione della parte posteriore, che è separata dall’unità principale.
INTERNI TECNOLOGICI E MINIMALISTI
Gli interni della Xiaomi SU7, progettati all’insegna del minimalismo, sono dominati da un grande display orizzontale da 15 pollici, che integra tutte le principali funzionalità del sistema operativo proprietario HyperOS. I materiali, scelti con cura, uniscono estetica e sostenibilità, con sedili in pelle sintetica e inserti soft-touch. Lo spazio a bordo è ampio e ben sfruttato e, grazie al tetto in vetro, l’illuminazione è perfetta. Si sta comodi sia davanti sia dietro, anche grazie a un layout pensato per massimizzare il comfort dei passeggeri nei lunghi viaggi, ma anche nell’utilizzo quotidiano. Intelligente la scelta da parte della Xiaomi di integrare un piccolo display orizzontale che assolve alla funzione di strumentazione e che contiene le informazioni principali.
Un’altra cosa che si apprezza è la filosofia “plug & play” degli accessori, come gli elementi con display circolare con grafica personalizzabile collocati sopra il sistema multimediale. O come le fragranze profumate posizionate sotto il tunnel centrale. Sono presenti tre diverse cartucce, che possono essere scelte in base ai gusti degli utenti. Anche in questo caso possono essere tolte e sostituite in modo molto semplice e intuitivo.
Lo spazio a bordo è abbondante per le persone e pure per i bagagli, grazie al baule da 517 litri a cui si aggiunge il pozzetto anteriore da 105 litri.
L’ECOSISTEMA “HUMAN X CAR X HOME”
La Xiaomi SU7 è stata progettata per essere qualcosa di più di una semplice auto. Attraverso la piattaforma Xiaomi HyperOS, l’auto si connette con oltre 200 categorie di prodotti smart, inclusi dispositivi personali e per la casa intelligente. Questa peculiarità tecnologica permette una sincronizzazione in tempo reale tra auto, casa e dispositivi mobili, garantendo una perfetta interazione. Ad esempio, è possibile regolare la temperatura di casa dal sistema di bordo o ricevere notifiche sulla ricarica del veicolo direttamente dallo smartphone.
HYPEROS: IL CUORE TECNOLOGICO
Il sistema operativo HyperOS, da quello che abbiamo avuto modo di vedere, rappresenta un passo avanti rispetto alle piattaforme tradizionali, sia in termini di ricchezza di funzionalità che di fruibilità. Non si limita a collegare dispositivi mobili, ma punta a un’interazione avanzata tra hardware, software e utente. L’assistente vocale consente una conversazione molto più diretta rispetto alle controparti della concorrenza. L’utente può chiedere diverse cose come di alzare e abbassare i finestrini, regolare il clima e l’inclinazione dei sedili; il tutto in modo perfettamente fluido.
Promette di garantire buone prestazioni il sistema avanzato di assistenza alla guida che si avvale di 12 telecamere, sensori a infrarossi e dei lidar. Tra le altre cose è in grado di rilevare oggetti fermi sulla carreggiata.
PRESTAZIONI SUPER
L’esemplare della Xiaomi SU7 esposto a Milano è la versione top di gamma Max con doppio motore elettrico che assicura una potenza massima di 673 CV e 838 Nm, accumulatore da 101 kWh CATL Qilin e 0-100 in 2,78 secondi. La Max, grazie all’architettura da 800 V, secondo il costruttore garantisce “pieni” super veloci, con 510 km ripristinati in appena 15 minuti di ricarica.
Secondo quanto comunicato dal costruttore, il settore dei veicoli elettrici della Xiaomi ha raggiunto una crescita superiore alle aspettative. Nel terzo trimestre del 2024, il fatturato ha registrato i 9,7 miliardi di RMB (1,2 miliardi di euro), avvicinandosi al traguardo dei 10 miliardi di RMB, con un margine di profitto lordo del 17,1%. Le consegne della SU7 hanno raggiunto 39.790 veicoli nel trimestre. Al 30 settembre 2024, l’azienda cinese ha consegnato cumulativamente 67.157 unità, arrivando a 100.000 il 13 novembre ’24. L’obiettivo è quello di arrivare a 130.000 esemplari consegnati entro la fine del 2024.