Nico Rosberg

Figlio d'arte (il papà Keke vinse il titolo nel 1982), Nico Rosberg da due anni antagonista di Lewis Hamilton per la conquista dell'iride: nel 2014 ha ceduto il passo al britannico nel finale, nel 2015 ha trovato competitività solo nella seconda parte di stagione, quando il titolo era ormai compromesso. Tedesco di passaporto ma cittadino del mondo (parla correttamente cinque lingue, è cresciuto a Montecarlo e ha un rapporto privilegiato con l'Italia), è approdato alla Mercedes nel 2010 dopo quattro anni alla Williams. Scomodi i suoi compagni di squadra: prima di Hamilton, il suo vicino di box era il sette volte iridato Michael Schumacher. Molto veloce in prova, per sua stessa ammissione deve crescere in gara. Non che non sia competitivo, tutt'altro – lo dimostrano le 14 vittorie in carriera; più che altro, è il prezzo da pagare per duellare con un fuoriclasse come Hamilton, peraltro affrontato più volte (e spesso battuto) nelle formule minori e in passato. Sua la prima vittoria Mercedes dell'epoca moderna, in Cina nel 2012: per il 2016 l’obiettivo dichiarato, come sempre senza clamore, è quello di arrivare al primo, sospirato, iride.