A dispetto delle vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto il fondatore Vijay Mallya, finito al centro di indagini per il fallimento della sua compagnia aerea, la Kingfisher Airlines, il team Force India ha migliorato nel 2016 il già ottimo piazzamento della stagione 2015 e si è confermata una delle realtà più solide e competitive della Formula 1: la scuderia indiana ha finito lo scorso campionato in quarta posizione, dietro solo ai team di vertice (Mercedes, Red Bull e Ferrari), aggiudicandosi in più due piazzamenti a podio e raccogliendo un totale di 173 punti. L’obiettivo per il 2017 sarà confermare il risultato, a fronte della partenza di Nico Hulkenberg: sulla carta il team appare indebolito rispetto alle ultime stagioni. Il messicano Sergio Perez rappresenta una certezza e dovrà mantenere la reputazione di primo pilota fra quelli di seconda fascia, alla luce dei 101 punti conquistati nel 2016 (più degli esperti Fernando Alonso e Felipe Massa), ma il compagno Esteban Ocon non ha l’esperienza di Hulkenberg e dovrà mostrare di poter correre a questi livelli, dopo la breve esperienza alla Manor.