TEMPI STRETTI - Potrebbe aprirsi con una grossa novità il 2019 della Scuderia Ferrari in Formula 1: stando a quanto anticipa La Gazzetta dello Sport, nelle prossime ore il Cavallino dovrebbe sostituire il numero uno Maurizio Arrivabene con Mattia Binotto (nella foto), ingegnere meccanico responsabile da metà 2016 dello sviluppo tecnico delle nuove monoposto. Binotto lascerà quindi un ruolo tecnico per assumere la guida del team, quindi dovrà farsi carico anche delle strategie in gara e dei rapporti con i piloti, che per il 2019 sono Sebastian Vettel e Charles Leclerc. L’avvicendamento arriva quando la Scuderia si sta organizzando in vista del campionato 2019, al via domenica 17 marzo dall’Australia, anche se i primi test sono fissati dal 18 febbraio (la nuova Ferrari sarà presentata il 15 febbraio).
RAPPORTI TESI - Arrivabene paga i risultati sotto le aspettative della Ferrari, che l’anno scorso non è riuscita ad impensierire fino al termine del campionato le Mercedes e ha prolungato un “digiuno” di titoli che dura dal 2008 (l’ultimo a vincere fu Kimi Raikkonen). Questo nonostante una vettura parsa competitiva ad inizio campionato: Sebastian Vettel ha vinto infatti le prime due gare ed è partito dalla pole position tre volte nei primi quattro Gp. La stampa parla inoltre di rapporti “tesi” fra Arrivabene e Binotto, complici alcune dichiarazioni del primo, che in un momento di difficoltà per il team ha puntato il dito contro il mancato sviluppo della monoposto, quindi criticando Binotto e la sua squadra. Binotto, ingegnere meccanico, lavora alla Ferrari dal 1995 e si è occupato a lungo dello sviluppo dei motori da gara, prima di essere promosso nel 2016 a responsabile tecnico.
Aggiornamento del 8/1/2019 - La Ferrari ha confermato ufficialmente la notizia precisando che Binotto manterrà anche la direzione tecnica della Scuderia.