RECORD A RAFFICA - Verstappen e la sua Red Bull conquistano la settimana vittoria consecutiva nel Gp d'Ungheria 2023 di Formula 1, anche questa volta con il giro più veloce. La scuderia di Milton Keynes registra un nuovo record con la 12esima di vittoria di fila e la 11esima consecutiva nella stessa stagione (quest’ultimo, il medesimo primato detenuto dalla McLaren nella stagione 1988). Secondo posto per l’ottimo Norris (a 33 secondi di distanza), con una McLaren sempre più convincente e in crescita esponenziale. Sul gradino più basso del podio Perez, autore di una prestazione convincente dopo un periodo difficile. Quarto posto per il poleman Hamilton (Mercedes), che precede il “baby” Piastri (McLaren), sempre più una certezza.
PROFONDO ROSSO - Le due Ferrari sono apparse in grandissima difficoltà. La monoposto di Maranello, nonostante le ultime modifiche che hanno praticamente rivoluzione tutta la monoposto, fondo e parte superiore compresi, non riesce a gestire in maniera efficace l’usura delle gomme.
IL VIA - Al via scatto felino di Verstappen che brucia Hamilton e si prende il primo posto. L’inglese della Mercedes viene beffato anche dalle due McLaren di Piastri e Norris. Maxi carambola al via innescata da Zhou (Alfa Romeo), che ha coinvolto Ricciardo (Alpha Tauri), e le due Alpine, costrette al ritiro. Il pilota cinese per la manovra è stato penalizzato di 5 secondi. Le due Ferrari sono state autrici di una buona partenza, con Leclerc 5° e Sainz 6°, in rimonta (lo spagnolo partiva con le soft). Verstappen dopo aver conquistato il primo posto ha subito impresso un ritmo martellante alla gara, con Piastri che ha provato a restargli vicino, salvo poi arrendersi per evidente differenza tecnica tra le due monoposto, arrivando a 8 secondi al 17° giro.
I PIT STOP - Nella prima tornata dei pit stop un intoppo alla posteriore sinistra ha fatto perdere del tempo a Leclerc, che è rientrato in pista all’11° posto alle spalle di Stroll. La lotteria dei pit stop ha favorito Norris, secondo dopo Verstappen. Nella seconda tornata di soste è salito in cattedra Perez, uscito tra le due Ferrari: al 27° giro ha affiancato Sainz in fondo al rettilineo d’arrivo e lo ha passato, mettendosi subito all’inseguimento di Russell, bruciato io giro successivo. A metà gara Verstappen controlla su Norris, Piastri, Hamilton e Perez. Leclerc ha dovuto fare i conti anche con i 5 secondi di penalità, comminati per eccesso di velocità ai box. Nella seconda parte di gara Max Verstappen ha gradualmente allungato sui rivali, tanto da chiudere la gara con 33 secondi di distacco su Norris, 37 a Perez e 39 a Hamilton.