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Formula 1: il team Sauber cambia proprietà

20 luglio 2016

La scuderia passa ad un gruppo svizzero, che ne garantirà la stabilità finanziaria. Lascia il fondatore Peter Sauber.

Formula 1: il team Sauber cambia proprietà

SBOCCHI FINANZIARI - La Sauber ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con la società di investimenti Longbow Finance Sa, basata a Lutry (Svizzera), che ha rilevato il 100% del gruppo industriale a cui fa capo la scuderia di Formula 1 (Sauber Holding Ag). Il team dovrebbe in tal modo risolvere le questioni di natura finanziaria che inevitabilmente pesano sulla gestione sportiva: quest’anno la Sauber deve ancora raccogliere un punto iridato, mentre a questo punto dello scorso campionato ne aveva già ottenuti 21. La scuderia, tramite un documento ufficiale, ha rivelato che “la transazione assicura la permanenza del team in Formula 1 e aprirà ulteriori possibilità di crescita per le attività ingegneristiche del gruppo”. L’acquisizione non determinerà cambiamenti al nome della scuderia.

ADDIO AL FONDATORE - Il presidente e numero uno della Longbow, Pascal Picci, assumerà il ruolo di presidente della Sauber Holding Ag, mentre l’attuale amministratore delegato e responsabile della squadra corse, Monisha Kaltenborn, vedrà confermati i suoi ruoli. L’unico estromesso dall’organigramma è Peter Sauber, 72enne imprenditore svizzero che fondò la scuderia ad inizio degli Anni 70, iscrivendola prima al campionato sport prototipo e dal 1993 alla Formula 1. Da allora il team ha disputato 413 gran premi e ottenuto una vittoria, nel 2008, ad opera di Robert Kubica: il pilota si impose nel Gran Premio del Canada, quando la scuderia si chiamava Sauber BMW. Nel palmares della Sauber ci sono anche due altri piazzamenti a podio. Il team adopera i motori della Ferrari e schiera i piloti Marcus Ericsson e Felipe Nasr.



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Ritratto di Claus90
21 luglio 2016 - 01:25
Ottimo per collezionare altre sconfitte
Ritratto di PongoII
21 luglio 2016 - 08:38
7
Il buon Peter si potrà godere la meritata pensione dopo aver concretizzato il suo sogno.
Ritratto di monodrone
21 luglio 2016 - 09:59
Sono felice di non seguire più questa categoria. A leggere certi commenti stlupidi e superficiali ti rendi conto del basso livello globale in cui è precipitato tutto. Buon riposo, Peter.
Ritratto di caronte
1 novembre 2016 - 19:03
Più volte il buon Peter ha venduto per poi ricomprare la sua azienda.

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