PRIMO SUCCESSO - Un Carlos Sainz da 10 in pagella stravince il Gp del Messico 2024 di Formula 1 con un passo gara insostenibile per gli avversari. Lo spagnolo della Ferrari domina la gara dall’inizio alla fine mettendosi alle spalle Norris (McLaren) e Leclerc. Peccato per il monegasco che proprio sul finale stava per rovinare tutto rischiando di andare a muro. L’errore gli è costato il secondo posto, che è stato appannaggio di Norris su McLaren. Grande assente Max Verstappen al quale è stata comminata una maxi penalità di 20 secondi per due infrazioni, una della quali per aver fatto a sportellate con il rivale Norris spingendolo fuori pista. Chiude la gara al 6° posto (vedi qui sopra le classifiche).
FERRARI SUPERA RED BULL - Con questo risultato la Ferrari scavalca la Red Bull nella classifica costruttori, salendo a quota 537 contro i 512 del team di Milton Keynes. Prima rimane la McLaren con 566 punti, ma la squadra di Maranello sembra avere le carte in regola per insidiare il suo primato. Si torna il pista tra meno di sette giorni con il weekend del Brasile.
LA CRONACA - Con una bella partenza Verstappen riesce a sopravanzare Sainz. Norris terzo e Leclerc quarto. A seguire Hamilton e Russell. A causa di un’uscita di pista di Tsunoda, entra la safety car per permettere ai commissari di pulire il tracciato. Al restart, Sainz ha il passo giusto per superare Vestappen, azione che compie al via del nono giro, prendendo così la testa della gara. Verstappen e Norris fanno a sportellate, situazione che avvantaggia Leclerc, che passa al secondo posto. L’azione di Verstappen, che spinge Norris fuori pista, questa volta viene notata dai commissari che gli infliggono 10 secondi di penalità da scontare durante la sosta. A questi 10 secondi se ne aggiungo altri 10 per aver tratto vantaggio dall'essere uscito di pista. Vertsappen rientra ai box per scontare i 20 secondi di penalità ed effettuare il cambio gomme; torna in pista al 15° posto dietro Ocon. A metà gara circa il cielo si fa scuro su Città del Messico, e le squadre preparano le gomme ai box. Sainz al 55° giro resta davanti a tutti con 5"5 di vantaggio su Leclerc, che a sua volta sta tamponando un Norris in ascesa, distante 3"4.
A poche tornate dalla fine Leclerc arriva larghissimo perdendo la macchina all'ultima curva prima del traguardo del 62° giro, correndo il grosso rischio di andare a muro. L’errore gli costa il secondo posto, a vantaggio di Norris. A un giro dalla fine pit stop per Leclerc per provare a fare il giro veloce e prendersi il punto aggiuntivo: azione che gli riesce grazie a un tempo di 1'18"336.