DENNIS SI SBILANCIA - Colpo di scena in Formula 1. Il boss della McLaren, Ron Dennis, è sempre attivo anche se non segue più direttamente il campionato del mondo e le imprese della sua McLaren. Ma è sempre molto bene informato. Dennis ha dichiarato che non crede al problema della candela che avrebbe rallentato la bella gara di Sebastian Vettel (foto sopra).
CONSUMA TROPPO? - Il team principal inglese, che giovedì ha inaugurato la McLaren Automotive e la vettura GT MP4-12c, ritiene che la Red Bull abbia un serbatoio benzina troppo piccolo oppure che il motore Renault abbia consumato troppo carburante nelle fasi iniziali del GP. Con quel passo, Vettel non avrebbe finito la gara Il motivo del rallentamento del pilota tedesco potrebbe essere stato dovuto al richiamo ad un programma più conservativo della mappatura della centralina del motore. Risolto l'inconveniente, Vettel nel finale, ha iniziato a girare su tempi normali contenendo il recupero di Nico Rosberg.
SOLO UN POLVERONE? - Probabilmente la Red Bull non risponderà a Dennis. Il team di Chris Horner non riterrà opportuno far sapere le proprie beghe. Certo è che se veramente la RB6 ha un serbatoio troppo piccolo, l’errore progettuale della vettura sarebbe devastante e incomprensibile. Più logico credere a un eccessivo consumo del motore Renault, ma è anche vero che la vettura di Robert Kubica, che utilizza il medesimo propulsore, non ha accusato un simile problema. E se fosse stata veramente una candela a mandare in tilt la Red Bull? E Dennis ha cercato solamente di creare un polverone per distogliere l’attenzione dal non felice GP della McLaren?