BRUSCO CALO - Sergio Perez (nella foto sopra) lascia la Red Bull dopo quattro stagioni e cinque vittorie: una ottenuta nel 2021, due nel 2022 e due nel 2023. Sulla carta la separazione è stata consensuale ma in realtà la decisione è stata presa a seguito del drastico calo di rendimento del pilota messicano, che ha chiuso la stagione 2024 all’ottavo posto con 152 punti. Inoltre, “Checo” non aveva più così buoni rapporti all’interno del team, sia con Max Verstappen, che i vertici del team, ossia Christian Horner ed Helmut Marko.
LA RED BULL CI PERDE - Bisogna specificare che al pilota messicano nel giugno giugno del 2024 era stato offerto il prolungamento del contratto fino al 2026. Molto probabilmente il team di Milton Keynes pagherà a Pereze una lauta buonuscita. Al momento Sergio Perez è senza un sedile F1 dopo 14 anni. Con l’uscita di scena di Perez la Red Bull perde praticamente tutte le ricche sponsorizzazioni legate alla presenza del pilota di Guadalajara, come il gruppo America Movil, facente capo a Carlos Slim, Telcel. Questo il commento diffuso da Perez sui social: "Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni trascorsi con Red Bull Racing e per l'opportunità di correre con una squadra così straordinaria. Guidare per Red Bull è stata un'esperienza indimenticabile e conserverò per sempre il successo che abbiamo ottenuto insieme".
ARRIVA LAWSON - Al posto di Perez arriva Liam Lawson, pilota neozelandese nato a Hastings nel febbraio 2002. Lawson è approdato nella Red Bull Academy nel 2019, anno in cui si aggiudica la Toyota Racing Series avendo. Nel 2021 è vicecampione Dtm e nel 2022 si guadagna le prime esperienze in F1 nella Red Bull. Nel 2023 diventa vicecampione in Super Formula giapponese e debutta in Formula 1 (13° nel GP Olanda con AlphaTauri). Complessivamente, nel mondiale di F1 ha collezionato 11 gare con l'Alpha Tauri ottenendo due noni posti come miglior risultato.