Numero di gara | 5 |
Data di nascita | 3/7/1987 |
Nazione | Germania |
Luogo di nascita | Heppenheim |
Esordio | Stati Uniti 2007 |
Presenze | 280 |
Vittorie | 53 |
Pole position | - |
Giri più veloci | - |
Titoli iridati | 4 (2010 - 2011 - 2012 - 2013) |
Sebastian Vettel nasce a Heppenheim, in Germania, il 3 luglio 1987, dal padre Norbert, di professione carpentiere, ma appassionato di corse e velocità, e dalla mamma Heike. Vettel ha anche un fratello minore anche lui impegnato nelle corse Gran Turismo, Fabian, e due sorelle maggiori, l’odontotecnica Melanie e la fisioterapista Stefanie.
Appassionato di kart fin dall’età di 3 anni, il giovanissimo Sebastian non vede l’ora di poter correre su strada e a 8 anni inizia a sfoggiare il suo talento nelle piste di kart, tant’è che 3 anni dopo la Red Bull lo nota e lo fa entrare nel suo Team Junior. Nel 2001 vince la Junior Monaco Kart Cup, mentre nel 2003 passa alle monoposto, partecipando alla Formula BMW tedesca, vincendo nel 2004 il titolo finale dopo ben 18 vittorie su un totale di 20 gare. Il titolo gli consente di guidare per la sua prima volta una Williams FW27. L’anno successivo corre per la Formula 3 Euro Series e si fa notare come miglior debuttante, mentre nel 2006 arriva secondo. Quindi corre anche per la Formula Renault 3.5 e per il Masters di Formula 3 e nel 2007 domina la Formula Renault 3.5, ma poi arriva la chiamata della Formula 1.
Diventa il pilota di riserva della Sauber, esordendo nelle prove libere del Gran Premio di Turchia nel 2006. Il suo vero debutto arriva la stagione seguente, nel 2007, al Gran Premio degli Stati Uniti, quando sostituisce l’infortunato Robert Kubica. È un debutto importante e significativo, perché alla sua prima gara di Formula 1 Vettel si piazza in ottava posizione, conquistando i primi punti della sua carriera in Formula 1.
Impossibile non notarlo: di certo lo nota Helmut Marko, che lo porta alla Toro Rosso. Sebastian Vettel fa brillare la giovane scuderia italiana e nella stagione seguente, a parte un inizio da dimenticare, conquista diversi punti e colleziona una serie di risultati positivi che culminano con la vittoria del Gran Premio d’Italia nel 2008.
L’anno seguente corre per la Red Bull Racing, vincendo 4 Gran Premi (Cina, Gran Bretagna, Giappone e Abu Dhabi), ma arrivando secondo con 84 punti, a 11 lunghezze di distanza dal vincitore Jenson Button.
Nel 2010 per Vettel arriva l’emozionante titolo, vinto all’ultima gara al Gran Premio di Abu Dhabi, sui rivali Lewis Hamilton (McLaren) e soprattutto Fernando Alonso (Ferrari), penalizzato da alcuni errori strategici della scuderia. A soli 23 anni, 4 mesi e 11 giorni, Vettel è il pilota più giovane ad aver vinto un Mondiale di Formula 1. Ed è solo l’inizio: nei 3 anni seguenti Vettel e la Red Bull vincono tutto. Fa eccezione il 2014, dopodiché avviene il passaggio alla Ferrari.
Con la Ferrari, Vettel conquista un quarto posto, un terzo posto, due secondi posti, un quinto posto e infine la sua esperienza si conclude con un tredicesimo posto nella delicata stagione 2020. Termina così il matrimonio con Maranello e il pilota di Heppenheim passa alla Aston Martin, dove conquista un solo podio, arrivando secondo al Gran Premio d’Azerbaigian 2021.
A differenza della maggior parte dei suoi colleghi, Sebastian Vettel è stato per molto tempo lontano dai social e dalle luci dai riflettori. Solo ultimamente ha deciso di aprirsi al pubblico tramite i canali social. Sufficiente per saperne qualcosa in più sulla sua vita privata?
Hanna Prater: chi è la moglie di Sebastian Vettel
Hanna Prater e Sebastian Vettel sono amici d’infanzia e sono fidanzati dai tempi del liceo. Hanna è diventata sua moglie, nel 2019. La cerimonia è stata molto riservata e lontana dal gossip e dai riflettori. L’unione matrimoniale è arrivata dopo la nascita delle loro due figlie: Emily, classe 2004, e Matilda, classe 2015. L’ultimo è nato a novembre 2019.
Instagram
Come già scritto in precedenza, Sebastian Vettel è stato lontanissimo dai social per tutta la sua carriera. Solo recentemente (lo scorso 28 luglio) ha aperto un canale Instagram, che peraltro non sembra avere l’ansia di riempire. L’apertura del canale social è stata forse spinta anche dal desiderio di annunciare ai suoi fan il suo ritiro. Un modo diretto e immediato, ma di sicuro successo, visto che la sua pagina (@sebastianvettel), a pochi mesi dall’apertura, conta già oltre 2 milioni di followers. “Non voglio passare troppo tempo online”, aveva ammesso in un’intervista. “Sono molto difensivo su questo tema e cerco di usare poco il telefono, perché mi accorgo di quanto possa creare dipendenza, visto che c’è sempre qualcosa di interessante che ti fa scorrere verso l’alto”.
Altezza
Sebastian Vettel è alto 1,75 metri.
Hobby e passioni
Nonostante la , di Vettel si sa che ama il calcio (tifa l’Eintracht Francoforte ed è simpatizzante del Napoli) e il basket, come altri sport, e che adora sentire musica, in particolare pop e Michael Jackson. Se avesse avuto la voce giusta, probabilmente avrebbe fatto il musicista. Vettel parla 3 lingue: tedesco, inglese e italiano.
Il soprannome
Vettel è soprannominato “Baby Schumi”: questo nomignolo gli è stato affibbiato perché il suo stile di guida è simile a quello del collega connazionale. Tuttavia, Sebastian non apprezza particolarmente questo soprannome, affermando con orgoglio di voler essere ricordato come Vettel e basta (o al massimo, il “nuovo Vettel”).
Le auto
Tra le auto possedute spiccano una Mercedes SL65 AMG e una Ferrari California T. Entrambe, insieme ad altri modelli di lusso, si trovano parcheggiate nei garage della sua residenza a Turgovia, in Svizzera.
Il ritiro
Vettel ha spiegato il motivo del suo ritiro sul canale Instagram appena aperto. “Amo questo sport”, ha confessato, ma “per quanto ci sia una vita in pista, c’è anche una vita fuori dalla pista. Essere un pilota da corsa non è mai stata la mia unica identità. Chi sono io? Sono Sebastian, padre di tre figli e marito di una donna meravigliosa”. Il pilota tedesco ha deciso di ritirarsi per stare con la sua famiglia. “Oltre alle corse ho cresciuto una famiglia e amo stare con loro. Ho coltivato altri interessi al di fuori della Formula 1. La mia passione per le corse deriva dal tempo trascorso lontano da loro e richiede molte energie”. Gli obiettivi sono cambiati, “sono passati dal vincere gare e lottare per i campionati a vedere crescere i miei figli, trasmettere i miei valori, aiutarli a rialzarsi quando cadono, ascoltarli quando hanno bisogno di me”.
Patrimonio
Sebastian Vettel, attualmente alla Aston Martin, guadagna 13 milioni di euro di stipendio. Il suo patrimonio è ben più ampio, frutto dei guadagni degli anni passati, delle sponsorizzazioni e delle attività collaterali e di supporto.
Ecco tutti i titoli vinti da Sebastian Vettel, dagli inizi della sua carriera alla Formula 1: