Sergio Perez

Sergio Pérez nasce a Guadalajara il 26 gennaio 1990. È quasi più conosciuto con il suo soprannome, Checo, che con il suo nome di battesimo. Il pilota messicano corre con al Red Bull Racing, al fianco di Max Verstappen. Il suo numero di gara è l’11, a cui è molto legato, perché lo accompagna fin dagli inizi della sua carriera. È uno dei piloti più “anziani” ed esperti del campionato mondiale di F1 2022. 

 

Sergio “Checo” Pérez inizia la sua carriera molto giovane: a 6 anni è già impegnato nelle prime gare in kart, collezionando 8 vittorie in due campionati consecutivi (4 e 4) e facendo vedere subito le sue qualità di pilota. Nel mondo del kart, Pérez colleziona nuove vittorie, passando di classe in classe, fino a vincere il campionato 125 cc Shiffer regionale nel 2001. Un’opportunità che fa drizzare le orecchie ai cercatori di talenti: nel 2002 Pérez si piazza al secondo posto nella classifica nazionale dopo 6 vittorie, poi nel 2003 partecipa all’Easy Karts 125 Shootout, mettendosi di nuovo in mostra come tra i piloti più giovani della categoria. I risultati fin qui conseguiti gli consentono il passaggio alle monoposto a 14 anni, nel 2004, con la Escuderìa Telmex, che lo introduce al campionato USA Skip Barber Formula Dodge Series.

 

L’inizio è incoraggiante, visto che arriva 5 volte sul podio e viene nominato miglior esordiente della competizione. A questo punto Pérez deve decidere per il grande salto e lo compie, trasferendosi in Europa nel 2005, per partecipare alla Formula BMW ADAC con il Team Rosberg. L’ambientamento iniziale non è dei più semplici: Pérez non parla una parola di tedesco e i cambiamenti sono di entità significativa per un ragazzo di 15 anni: al primo campionato arriva in quattordicesima posizione, mentre nel 2006 fa molto meglio, confermandosi al sesto posto. 

 

La carriera di Sergio prosegue seguendo il classico percorso: nel 2007 esordisce alla F3 britannica, correndo per la T-Sport alla National Class e vincendo il campionato. L’anno successivo, partecipò alla International Class, chiudendo nella classifica finale in quarta posizione.

 

Nel 2008 gareggia con la Campos Grand Prix al GP2 Asia Series, finendo settimo nella classifica generale, dopo aver conseguito 2 vittorie in tutto il campionato. Nel 2009 passa alla Arden International, per cui corre alla GP2 Series e arrivando dodicesimo in classifica. Dopo risultati non propriamente eccezionali, Pérez passa alla Barwa Addax, per la quale corre nella stagione 2010, arrivando secondo nella classifica in generale, dopo aver conquistato 5 vittorie. 

 

Finalmente, la Formula 1. L’anno della svolta è il 2011: Pérez ha 21 anni quando Peter Sauber lo chiama decidendo di ingaggiarlo. L’esordio arriva nel Gran Premio d’Australia: il pilota di Guadalajara arriva settimo, ma la Sauber viene squalificata a causa di irregolarità tecniche. 

 

Nonostante tutto, la stagione di Pérez alla Sauber è importante e nel 2012 il pilota messicano arriva tre volte sul podio (ma non ancora sul gradino più alto), arrivando infine decimo nella classifica piloti. Nel 2013 la McLaren lo chiama per sostituire Lewis Hamilton, ma è un anno da dimenticare. Nel 2014, Pérez passa alla Force India, dove resta anche dopo che la scuderia cambia proprietario diventando Racing Point. Tra alti e bassi, la prima vittoria in Formula 1 arriva al Gran Premio di Sakhir. Nel 2021 corre per la Red Bull Racing, affiancando Max Verstappen e arrivando quarto nella classifica piloti. Nel 2022 chiude al terzo posto nella classifica piloti, con un bottino di due vittorie, una pole position e 11 podi, con 305 punti complessivi. Questi risultati gli valgono il prolungamento del contratto fino al termine del 2024.

 

 

 

 

 

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Oltre il pilota Sergio Pérez, c’è anche l’uomo, “Checo”, con le sue passioni e la sua vita privata. Ecco alcune curiosità e aneddoti sul pilota di Guadalajara. 

 

La famiglia
Sergio Pérez nasce dall’unione tra Antonio Pérez Garibay e Marilù Perez e ha due fratelli, Paola Pérez e Antonio Pérez. La prima è la ceo della Pérez Racing Management oltre che presidentessa della Fondazione Checo Pérez. Il secondo è un pilota anch’egli, ex pilota NASCAR. La passione per i motori è di famiglia: il padre Antonio era un ex pilota ed ex preparatore di auto sportive e fu anche campione di F3 in Messico. 

 

Sergio è sposato con Carola Martinez, da cui ha avuto i figli Sergio Pérez Jr. e Carlota Pérez Martinez. Entrambi cattolici, hanno ricevuto la benedizione del loro matrimonio da Papa Francesco. 

 

Le passioni
Sergio Pérez è un appassionato di videogiochi, calcio (tifa il Club America) e golf, mentre i suoi cibi preferiti sono la pasta e la torta ahogada, una specialità messicana originaria della regione messicana dello Jalisco, piatto tipico di Guadalajara, che consiste in un panino farcito di carne di maiale e condito con salsa di pomodoro e peperoncino de árbol. Tra le auto preferite spiccano la Ferrari 458 e la Mercedes-Benz SLR McLaren. 

 

La fondazione Checo Pérez
Il pilota messicano, che di certo non rinuncia ai lussi (soprattutto auto e immobili) è anche attivo nel campo della solidarietà, restituendo così al popolo quello che la fortuna gli ha donato. Nel novembre 2012 ha fondato la Fondazione Checo Pérez, impegnata nel supporto dei bambini malati di cancro e orfani. 

 

Da dove viene il soprannome Checo
Nessuna storia particolare dietro questo soprannome: “Checo”, infatti, è semplicemente il soprannome che in Messico danno alle persone di nome Sergio. 

 

Patrimonio
Nella classifica dei piloti più pagati della Formula 1, Sergio Pérez non entra nella top 10. Tuttavia, il suo ingaggio prevede un salario di circa 10 milioni di euro. Il suo patrimonio è poi arricchito dalle sponsorizzazioni, in particolare da Telcel e Telmex. 

 

Altezza
Sergio Pérez è alto 1,73 metri. 

 

Sergio Pérez Instagram
La sua pagina Instagram può contare su 4,6 milioni di followers. Il profilo è corredato di immagini riguardanti la sua esperienza in Formula 1: raramente si trovano immagini riguardanti la sua vita privata. 

 

 

Nel campionato mondiale di Formula 1 ha vinto una gara nel 2020 con la Racing Point al GP di Sakhir. Anche nel 2021 ha vinto, ma per la Red Bull Racing, il Gran Premio d’Azerbaigian. Nel 2022 vince il Gran Premio di Monaco. Nel 2022 vince il Gran Premio di Monaco e il GP di Singapore. Mentre nel 2023 ha conquistato due vittorie, una nel GP Azerbaigian e un’altra in quello dell’Arabia Saudita.