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Dieci citycar usate alternative alla Panda

Pubblicato 13 novembre 2024

Cerchi un'auto usata facile da guidare e da parcheggiare ed economica da mantenere? L’auto più venduta in Italia è una buona idea, ma dai un’occhiata anche alle altre.

Dieci citycar usate alternative alla Panda

CON L’USATO SI RISPARMIA - Dal 2012, la Fiat Panda è l’auto più venduta in Italia e continua a convincere il pubblico per la praticità, la facilità d’uso, il prezzo relativamente abbordabile e i bassi costi di gestione. Ma di citycar ce ne sono tante altre, che possono soddisfare esigenze e gusti diversi sempre restando fra le auto che meno intaccano il conto in banca. Soprattutto puntando su un usato, come quelle trattate in questa pagina, può far risparmiare molte migliaia di euro. 

COSA CONTROLLARE - Prima di comprare una citycar, verificate le componenti più sollecitate nell’uso urbano. Come la frizione: se il pedale si muove a scatti anziché fluidamente può essere danneggiato il cuscinetto reggispinta. Se, invece, accelerando a fondo in terza o in quarta il motore sale di regime più rapidamente di quanto cresca la velocità dell’auto, può trattarsi di un problema al disco. In ogni caso, va cambiato tutto il complessivo (mettete in conto € 500). Chinatevi sui pneumatici: l’usura irregolare del battistrada, come pure la presenza di rigonfiamenti nei fianchi o di graffi molto evidenti nelle calotte copriruota o nei cerchi in lega indicano una scarsa attenzione nell’uso. E cambiare le gomme non costa poco. Infine, controllate che la carrozzeria non abbia bozzi o “strisciate” troppo estesi e che fari e fanali non siano danneggiati.

FIAT 500

  • Prodotta dal 2007 al 2024
  • Del 2021 vale 11.300 euro (Eurotax)


La Fiat 500 sembra non passare mai di moda. Per contro, ha solo tre porte ed è omologata per portare quattro persone. Condivide la meccanica con la Panda e si guida facilmente anche fuori città grazie allo sterzo e al cambio precisi, ma si segnalano problemi ai semiassi e mancano i recenti aiuti elettronici alla guida. Le Pop hanno pochi accessori. Meglio le Lounge: tutte hanno i retrovisori regolabili elettricamente e il multimediale con schermo a sfioramento di 7”.


Il lunotto poco esteso non aiuta in manovra, ma i sensori di parcheggio erano di serie nelle Star, Rockstar e Launch Edition. Non troppo alta la soglia di carico.

Nel 2021 c’erano le 1.2 da 69 CV (a benzina col cambio robotizzato o a Gpl con quello manuale) e la 1.0 a tre cilindri mild hybrid a benzina da 70 CV, che beve meno (18,9 km/l rilevati in città nel test sul n. 5.2020) ma è un po’ rumorosa. Nel 2020, ha debuttato la Nuova 500 elettrica: simile nello stile, ma tutta nuova.


Curati gli interni, con l’airbag per le ginocchia di serie in tutte. La linea, ispirata a quella della 500 del ‘57, resta gradevole a 16 anni dal lancio.

TOYOTA AYGO

  • Prodotta dal 2014 al 2021
  • Del 2021 vale 9.500 euro (Eurotax)

Sorella delle Citroën C1 e Peugeot 108, la Toyota Aygo ha uno stile più vistoso. Molto corta, è un’auto affidabile. Il 1.0 a tre cilindri da 72 CV è rumoroso, ma consuma poco (18,2 km/l rilevati in città nel test del n. 12.2018) e può abbinarsi al comodo ma lento cambio robotizzato (non previsto, però, per le versioni a 3 porte). 


L’esterno è spigoloso, la plancia tondeggiante; solo due le bocchette d’aerazione regolabili e poco leggibile il cruscotto con mini-contagiri a led.

L’abitacolo è spartano (per dire, i vetri posteriori degli esemplari a 5 porte si aprono a compasso) e poco spazioso; piccoli sia il baule sia il suo sportello, che si apre lontano da terra. Bene, invece, la dotazione di sicurezza: tutte dispongono dell’avviso di uscita involontaria dalla corsia, della frenata automatica e (x-cool esclusa) della retrocamera.

CITROËN C1

  • Prodotta dal 2014 al 2021
  • Del 2021 vale 9.000 euro (Eurotax)


La Citroën C1 si distingue per le forme più tondeggianti e per la presenza dei sensori di parcheggio (erano optional nelle Feel e Shine). Come loro è offerta a tre o a cinque porte e ospita sotto il cofano un 1.0 a tre cilindri a benzina da 72 CV davvero poco assetato, ma che alza la “voce” in accelerazione. Agile nel traffico e abbastanza stabile in velocità, ha un cambio manuale a cinque marce (l’unico disponibile) ben manovrabile. L’abitacolo è poco ampio ed è privo delle maniglie nel soffitto ma i sedili sono ben conformati e hanno un’imbottitura morbida; comoda la rotella per regolare l’inclinazione degli schienali.


I fari a ellisse sono sormontati da luci che sembrano sopracciglia. Dentro ci sono tante plastiche rigide (ma ben assemblate).

La “base” Live è povera: meglio la Feel, che aggiunge i cerchi in lega, il “clima” manuale, il sedile del guidatore regolabile anche in altezza e quello posteriore frazionato. Quanto all’affidabilità, c’è stato un richiamo per possibili crepe del serbatoio.

HYUNDAI i10

  • Prodotta dal 2020
  • Del 2021 vale 9.100 euro (Eurotax)


La Hyundai i10, giunta alla terza generazione, è stata sottoposta a un leggero restyling nel 2023. Comoda e con uno sterzo preciso, è spaziosa e ha una posizione di guida rialzata. Si è dimostrata robusta e per le auto del 2021 la garanzia (di cinque anni in origine) vale ancora; di serie per tutte l’avviso in caso di uscita involontaria dalla corsia. 


Comoda la maniglia del portellone in alto. Il display di 8” del sistema multimediale era di serie nella più ricca Prime.

Il 1.0 a tre cilindri a benzina ha 100 CV (nella quasi sportiva versione turbo) o 67 CV (nella nostra prova avevamo misurato un consumo in città di 15,2 km/l); quest’ultima c’è anche bifuel a Gpl o con il cambio automatico. Molto ricche le Prime, con sensori di parcheggio e retrocamera.

KIA PICANTO

  • Prodotta dal 2017
  • Del 2021 vale 8.300 euro (Eurotax)


La Kia Picanto è una citycar complessivamente affidabile e può contare su una garanzia di ben 7 anni dalla prima immatricolazione (a patto che non siano stati percorsi più di 150.000 km). L’abitacolo è curato e spazioso in rapporto alle dimensioni esterne, nonché ben accessibile (le porte sono cinque e ampie); i sensori di parcheggio sono di serie nelle GT Line e X Line.


Grintoso il frontale, con i grandi fari uniti dalla sottile mascherina. Ben visibile lo schermo tattile di 8” a sbalzo del multimediale.

Si guida bene: è maneggevole e ha sospensioni ben tarate. Il motore 1.0 a tre cilindri a benzina da 66 CV ha una ripresa penalizzata dalle marce lunghe. Comodo ma piuttosto lento il cambio robotizzato AMT (era optional) e discreti i consumi: 15,2 km/l rilevati in città nella nostra prova.

PEUGEOT 108

  • Prodotta dal 2014 al 2021
  • Del 2021 vale 8.900 euro (Eurotax)


La Peugeot 108 si distingue rispetto alla sorelle Citroën C1 e Toyota Aygo per lo stile e la dotazione: la “base” Active (con “clima”, radio e sedile del guidatore regolabile in altezza) va già bene, pur se mancano i sensori di parcheggio e la retrocamera era optional solo nelle Allure e Collection. A tre o a cinque porte e solo con cambio manuale, ha avuto (come la sorella C1) “noie” riguardanti le crepe nel serbatoio. 


Il cruscotto è poco leggibile, il “clima” automatico compatto. Il frontale non manca di grinta; come la C1 e la Aygo, poteva avere il tetto apribile in tela.

Sguscia bene nel traffico, è comoda sulle buche e ha un motore 1.0 a tre cilindri a benzina da 72 CV che beve poco e ha la giusta verve, a patto che sia tenuto su di giri. Migliorabili le finiture (troppe plastiche rigide, seppur ben assemblate) e lo spazio per passeggeri e bagagli.

RENAULT TWINGO

  • Prodotta dal 2014
  • Del 2021 vale 10.000 euro (Eurotax)

La Renault Twingo nasce sulla stessa base della Smart forfour ed è affidabile. In città beve un po’ più della media (nella nostra prova la 1.0 da 65 CV ha percorso 14,3 km/l), ma per il resto è ottima: ha un diametro di sterzata ridottissimo, il volante si gira con un dito e può avere i sensori di parcheggio con retrocamera (di serie nelle Intens, Signature e Vibes). Validi sia il cambio manuale sia il robotizzato a doppia frizione a 6 marce (optional, ma non nella Duel). 

L’abitacolo non è enorme, ma versatile (si può reclinare il sedile anteriore destro per caricare oggetti lunghi), mentre il bagagliaio è piccolo. Tre i motori: vivaci il 0.9 turbo da 95 CV (non sempre regolare nel fornire la potenza) e l’elettrico da 82 CV.

SMART FORTWO

  • Prodotta dal 2014 al 2024
  • Del 2021 vale 12.500 euro (Eurotax)


L’agilità garantita dai soli 270 cm di lunghezza, l’abitacolo ampio (per due) e il brio garantito dal motore elettrico posteriore da 82 CV sono i punti di forza della Smart Fortwo. Ma è un’auto solo da città: l’autonomia media ufficiale è di soli 159 km e col caricatore da 4,6 kW di serie servono tre ore e 30’ per la ricarica. Va un po’ meglio con quello da 22 kW (era optional): dal 10 all’80% servono meno di 40 minuti. 

L’auto è affidabile, ma ci sono stati due richiami per il parabrezza e il tetto che potevano staccarsi in caso di incidente. Bene la dotazione: ha anche l’airbag per le ginocchia, il “clima” e la frenata automatici e la retrocamera.

SUZUKI IGNIS

  • Prodotta dal 2016
  • Del 2021 vale 14.300 euro (Eurotax)

La Suzuki Ignis è più una piccola suv che una citycar: ha una distanza dal suolo di 18 centimetri e c’è anche a trazione integrale. Questa affidabile giapponese stupisce per l’ampiezza di abitacolo e bagagliaio (ha anche il divano scorrevole) e una dotazione ricca: tutte hanno l’avviso di uscita involontaria dalla corsia, i cerchi in lega, i fari full led, la frenata automatica e la retrocamera. 

Gli spazi di frenata sono lunghi e le sospensioni non sono morbide sullo sconnesso, ma il 1.2 mild hybrid a benzina da 83 CV dona all’auto una buona brillantezza pur consumando poco (dalla nostra prova, in città avevamo rilevato 17,9 km/l). Il fluido cambio automatico CVT a variazione continua era optional, solo per la Top.

VOLKSWAGEN UP!

  • Prodotta dal 2011 al 2023
  • Del 2021 vale 10.000 euro (Eurotax)


La citycar tedesca Volkswagen up! ha tre o cinque porte e si guida bene: ha freni potenti e uno sterzo preciso e in curva si corica poco. L’abitacolo e il baule sono grandi e la dotazione è generosa: tutte hanno l’avviso d’uscita involontaria di corsia, i cerchi in lega, i sensori di parcheggio e la retrocamera. Niente cambio automatico, tre anni fa neanche optional.

La scelta era fra quattro motori: un 1.0 a tre cilindri (due a benzina, aspirato da 65 CV o il turbo da 116 CV della sportiva GTI, più uno a metano da 68 CV) e un elettrico da 83 CV. Rivedibile il comfort: alle alte velocità si avvertono fruscii aerodinamici, l’assorbimento delle buche non èsempre efficace  e mancano gli appigli al soffitto per i passeggeri.



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Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 16:37
Auto da veri e propri PIONIERI di altri tempi (quante volte viste, e usate, in autostrada)! Oggi facile che uno NONOSTANTE abbia tipo speso 50k sull'auto sua propria, poi per non farcela fisicomentalmente a coprire da sé oltre i 250-300km unabbotta di autostrada => se deve stare lontano da casa un paio di settimane, ci rimette altri k di euro per il noleggio in loco... Bah...
Ritratto di deutsch
13 novembre 2024 - 16:52
4
cioè?
Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 16:56
Ti sei perso i (meglio) commenti negli ultimi thread. Ahiahiahiahi... :)
Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 16:57
(penso fosse in quello della Model Y, al massimo della R5 : buon divertimento :) )
Ritratto di deutsch
13 novembre 2024 - 17:03
4
diciamo che il tuo modo di esprimenti non aiuta a capire. gli articoli che citi li ho letti ma non capisco che c'entrino due auto elettriche nuove con un articolo che parla di citycar usate alternative alla panda
Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 17:17
Sèeeee. Mo' ripartiamo dall'abbecedario... :))))))))
Ritratto di deutsch
13 novembre 2024 - 17:19
4
servirebbe visto che continui ad essere evasivo
Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 17:26
Erano fra l'altro (se veramente è vero che mo' l'avresti letti) i commenti sì ALL'INTERNO delle news su quelle 2 elettriche ma non erano commenti strettamente attinenti quelle 2 elettriche, anzi (infatti poi si parlava di ibride in quel caso cui faccio riferimento). Solo che oramai se te* leggi anche solo la parola "elettrone" poi presto ti sale veloce indignazione & voglia di sventolare bandiere con su "NESSUNOPARLIDIBEVV!" come se non ci fosse un domani :)
Ritratto di forfait
13 novembre 2024 - 17:26
* Mo' mi raccomando subito a sostener che te in verità la questione non l'hai minimamente a cuore, quando invece sarà la 3a-4a che subito scatti sull'argomento (e lo fai solo te poi, eh) :))))
Ritratto di deutsch
13 novembre 2024 - 17:37
4
aspetto ancora di capire a che auto ti riferivi quando dicevi "Oggi facile che uno NONOSTANTE abbia tipo speso 50k sull'auto sua propria, poi per non farcela fisicomentalmente a coprire da sé oltre i 250-300km unabbotta di autostrada"... basterebbe chiarire senza tante menate o giri di parole relativi d altri post
Ritratto di forfEit
13 novembre 2024 - 18:25
Il riferimento è, deve essere, e non può che essere all'articolo/thread perché ci sono una serie di commenti attraverso cui si sviluppa la cosa. Quindi se la questione ti DAVVERO interessa tanto => il riferimento te l'ho dato, ti metti VAI e te le lo leggi (cosa che in verità sopra dicevi di aver GIA' fatto). Se invece la tua speranza e che mo' ci passiamo la serata con te a buttar giù richieste e io che ti faccio da schiavetto a riportarti "E tizio ha scritto quello", "e poi tizio altro ha riposto così", "allora io mi sono inserito per fare presente che", e magari in tale mood di master/servant ogni 2x3 di devo pure dare giustificazioni varie => hai capito proprio male come funziona la cosa. Quelle sono le AI che funzionano così ;/ :)
Ritratto di deutsch
13 novembre 2024 - 18:29
4
quante supercaz*ole per evitare di dire le cose in maniera semplice.
Ritratto di Flynn
13 novembre 2024 - 18:51
Esatto, in fondo bastava scrivere ho voglia di aprire per l'ennesima volta la solita sterile polemica, perché mi diverto cosi.
Ritratto di forfEit
13 novembre 2024 - 19:11
Ma è scritto in maniera semplice (e ben spiegato in tutte le sue sfumature del come e perché). Poi che scrivi superc. contemasc. o cose così, e ti si crea subito la scia "sisì la commedia anni '70!!!", là hai fatto la mossa giusta che a me non viene mai :)
Ritratto di AndyCapitan
13 novembre 2024 - 18:43
4
dai forfait caro...l'italiano non e' la tua lingua...ahahahahah
Ritratto di Flynn
13 novembre 2024 - 18:47
Il tutto prematurato con scappellamento a destra.
Ritratto di forfEit
13 novembre 2024 - 19:13
in.... effetti... qualche.... dubbio.... potrebbe..... venire... ....qua.... :) ...:)
Ritratto di Flynn
13 novembre 2024 - 19:21
Bonci Bonci bo bo bo...
Ritratto di Miti
13 novembre 2024 - 20:07
1
Siamo in due, @deutsch. Nemmeno io non ho capito un cippa...
Ritratto di forfEit
13 novembre 2024 - 20:14
:) :) Doppia negazione = ...
Ritratto di AngelFox
13 novembre 2024 - 16:38
Come proprietario di una 500 del 2009 mi colpisce come "l'avere solo tre porte" e "l'assenza degli aiuti elettronici alla guida" siano considerati dei difetti, mentre in realtà sono probabilmente i pregi più grandi dell'auto. È una delle poche auto che prioritizza lo stile alla funzionalità / comodità, se proprio si vogliono le 4 porte basta prendersi una panda, anche perchè fino a trent'anni fà le facevano tutte a tre porte. Inoltre prima che la togliessero di produzione era fra le uniche rimaste a non bombardarti di aggeggi tech inutili, anche se il restyling aimè ha aggiunto le luci led automatiche ed i sensori.
Ritratto di Miti
13 novembre 2024 - 20:08
1
+1
Ritratto di nialex
14 novembre 2024 - 08:42
uno che l'ha detta come va detta. Tutto quello che non c'è non si rompe compreso le 2 porte in più dietro con relativi finestrini. Tutte ste menate e il 90% del tempo si viaggia soli o al massimo in 2 in auto
Ritratto di Puppamelo
14 novembre 2024 - 10:10
eeeeesattto
Ritratto di Sherburn
13 novembre 2024 - 16:51
Perfette! Grazie per la selezione.
Ritratto di Gryp100
13 novembre 2024 - 17:40
Poco tempo fa a quei prezzi si portavano via nuove ora usate. Magari qualcuno rivendendola ci ha pure guadagnato!
Ritratto di Luca F
13 novembre 2024 - 17:51
Eh, la 500 il mese scorso aveva una promozione per cui costava nuova appena un po' di più (e secondo me a fine anno pure una Y -non la nuova ma nuova, magari km 0- la si potrebbe portar via ad un prezzo competitivo)
Ritratto di BZ808
13 novembre 2024 - 17:48
Up a metano o KIA Picanto gpl, se serve 4x4 ovviamente la Suzuki! La 500 è uno sfizio, costoso.
Ritratto di roby96
13 novembre 2024 - 18:03
È una categoria di auto da salvaguardare per il futuro, in mezzo a un mare di suv grossi e iper tecnologici. I10 seconda e terza generazione sono le migliori come estetica e qualità prezzo. Toyota Aygo seconda generazione per lo stile e motorizzazioni insieme alla prima generazione della simpatica Citroën c1.
Ritratto di giocchan
13 novembre 2024 - 23:36
C1 e sorelle sembrano veramente auto di cartone... ok l'economia, ma qui si esagera... Viceversa, Up! (e sorelle), Picanto, i10 sembrano moooolto più auto.
Ritratto di Trattoretto
13 novembre 2024 - 18:07
500 su tutte. Linea senza tempo che la renderà commerciabile per i prossimi 30 anni almeno. Le altre sono già vecchiume.
Ritratto di probus78
13 novembre 2024 - 18:18
Vista la garanzia, la bassa valutazione e la.grandenaostanA prenderei la Picanto..
Ritratto di probus78
13 novembre 2024 - 18:18
La grande sostanza..
Ritratto di giocchan
14 novembre 2024 - 11:21
Una sostanza stupefacente
Ritratto di Lorenzoagasolio
13 novembre 2024 - 18:44
la Renault twingo ha motore e trazione posteriore.
Ritratto di forfEit
13 novembre 2024 - 19:14
Come potevano fare la R5!
Ritratto di giocchan
13 novembre 2024 - 23:35
Il problema è tutto il resto... :D
Ritratto di Goelectric
13 novembre 2024 - 19:02
Prenderei la picanto solo per investire bimmer
Ritratto di Beppe_90
13 novembre 2024 - 20:22
Hahahahahah grande goelectric
Ritratto di Quello la
14 novembre 2024 - 07:38
Eh, caro Goelectric, prima devi riuscire a prenderlo: lui ha una serie 10 con 6.566 cv e va a oltre 450km/h in città: tu con la Picanto arrivi forse a tanto?
Ritratto di Ilmarchesino
14 novembre 2024 - 08:26
3
Grandeeeee
Ritratto di AZ
13 novembre 2024 - 19:55
L'idea è intelligente, ma i prezzi mi sembrano alti.
Ritratto di Quello la
14 novembre 2024 - 07:38
Quale idea, caro AZ?
Ritratto di giocchan
13 novembre 2024 - 23:34
Di tutte quest'auto... solo Up! e i10/Picanto. Le altre mi sembrano tutti soldi buttati (anche la Ignis non sarebbe male... ma 14.3k????)
Ritratto di Rav
14 novembre 2024 - 01:19
4
La 500 è sempre un classico ma per la sua forma non la trovo un'alternativa alla Panda. Tra tutte le altre probabilmente sceglierei la Picanto che alla fine è concreta, costa il giusto, ha una garanzia lunga ed è fatta bene.
Ritratto di glfp
14 novembre 2024 - 08:33
Appena presa per mia figlia neopatentata una Ypsilon a 6000€ del 2012 in ottimo stato. Non capisco come mai non è in questo elenco ... alla fine è una Panda col culone ... :-)
Ritratto di sergioxxyy
14 novembre 2024 - 08:52
La Panda è il punto di riferimento, le altre inseguono!
Ritratto di Alfiere
14 novembre 2024 - 10:26
2
Cos'abbia in testa la gente che oggi compra la Panda è un mistero, dato che ha perso pure il suo unico vantaggio: il prezzo. A questo punto vendere auto non è una questione di tecnica, ma di magia.
Ritratto di giocchan
14 novembre 2024 - 11:24
Sono salito di recente su una Panda base appena uscita di fabbrica - quindi una vecchia Panda... ma "nuova di zecca". Impressione veramente brutta, spartana... ma in maniera "cheap", non so come spiegarla. Up! e Picanto/i10 sono comunque spartane (sono auto economiche, lamiera a vista, ecc... inutile girarci intorno), ma danno un'idea ben più solida.
Ritratto di Oxygenerator
14 novembre 2024 - 11:53
In Italia ? Non esiste alternativa alla Panda. Per me invece ignis, aygo, fortwo, Up sono tutte molto migliori della Panda. Ma molto.