TROVATO IL COLPEVOLE - Un collegamento nei condotti di aspirazione, tra turbocompressore e intercooler. Toyota, pochi giorni dopo aver perso la 24 Ore di Le Mans 2016 all’ultimo giro, ha identificato il problema tecnico che le è costato la vittoria nella gara più famosa del mondo. Quando la TS050 ibrida, numero 5, ha accusato un calo di potenza e si è fermata, mancavano 3 minuti e mezzo alla bandiera a scacchi, un solo giro di pista. Un grande regalo alla Porsche inseguitrice (nella foto il momento del sorpasso), la numero 2, che ha così vinto la gara della Sarthe, portando a 18 le vittorie della casa tedesca a Le Mans.
CAPIRE IL MOTIVO - Nella nota stampa la Toyota fa sapere quindi di aver identificato l’origine del guasto in un collegamento nei condotti di aspirazione tra turbo e intercooler. Anche se, “al momento non è chiaro esattamente il motivo per cui si è verificata l'avaria”. Per andare a fondo delle questione, la Toyota analizzerà il processo utilizzato per produrre la parte della vettura, a Colonia (dove ha sede Toyota Motorsport, il reparto sportivo della casa). “Indagini approfondite sono in corso per determinare la causa esatta di questo problema, con l'obiettivo di creare contromisure per evitarne il ripetersi in futuro" afferma la casa giapponese.
RESET INUTILE - Subito dopo aver accusato il guasto in pista, la squadra ha indicato al pilota che si trovava in quel momento alla guida del prototipo numero 5 (Kazuki Nakajima) di resettare il sistema e riavviare la vettura, sperando in una ripartenza della vettura. Cosa che è avvenuta, ma non abbastanza rapidamente: la Toyota TS050 ha chiuso l’ultimo giro sopra i 6 minuti (tempo massimo per completare una tornata a Le Mans) e non è riuscita neanche a salire sul podio. Anzi, addirittura è slittata in fondo alla classifica finale, nonostante un dominio netta in pista per molte ore, fino al penultimo giro.