QUANTO SEI BELLA MOTOR VALLEY - L’automotive e le supercar italiani piacciono al mercato e agli investimenti esteri, come dimostra la joint venture cino-americana Silk-FAW per la costruzione di auto con il marchio cinese di lusso Hongqi a Reggio Emilia (qui per saperne di più). Ora, anche il fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita (PIF) crede nell’eccellenza italiana, acquisendo il 30% del capitale della Pagani Automobili.
LA STRATEGIA DI PAGANI - Con il nuovo ingresso di capitali la Pagani potrà sostenere il futuro piano di crescita, una strategia basata su due linee guida e focalizzata allo sviluppo dei prodotti e del marchio. La prima sarà indirizzata verso il percorso di innovazione funzionale allo sviluppo delle nuove tecnologie e delle motorizzazioni ibride ed elettriche. Una mossa fondamentale per la Pagani, che potrà rispondere adeguatamente ad una produzione di veicoli in linea con le nuove direttive antinquinamento e di transizione ecologica imposte dall’Unione Europea. Allo stesso tempo, il fondo permetterà al marchio di diversificare il proprio mercato, andando a sviluppare una nuova costola aziendale dedicata al lifestyle, dal nome Pagani Arte.
STESSO ASSETTO SOCIETARIO - L’ingresso del fondo Saudita non cambierà l’assetto societario del marchio, alla guida resterà Horacio Pagani, il quale ha commentato: “Siamo orgogliosi di annunciare un'importante partnership con PIF, un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita a lungo termine”. Il fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita è uno dei più grandi del mondo, e vanta operazioni in società dal valore di 15,94 miliardi di dollari, in più è solito investire nel mondo dell’automotive, infatti, già figura tra gli azionisti di Tesla, McLaren e Lucid Motors.