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La Fiat 500 elettrica è solo per gli USA

29 novembre 2012

Sarà svelata al Salone di Los Angeles la citycar elettrica della Fiat con 160 km d’autonomia e 111 CV di potenza. Non sarà esportata in Europa.

La Fiat 500 elettrica è solo per gli USA

ELETTRICA SOLO PER OBAMA - Alla fine, anche Fiat aggiorna la propria gamma con un modello elettrico. Ma solo per gli Usa. Al Salone di Los Angeles la casa italiana presenta infatti la 500e, che non arriverà in Europa. Le ragioni di questa scelta, accennate nei mesi scorsi dallo stesso Marchionne e ribadite da Olivier Francois, direttore marketing Fiat, sono da ricercare soprattutto nelle regole restrittive in fatto di emissioni della California e nel tentativo di cominciare a chiudere il gap con altri Costruttori avviati già da tempo sulla strada delle auto plug-in cominciando da un Paese a cui tutto questo era stato promesso, gli Stati Uniti appunto.

 
AUTONOMIA DI 160 KM - La Fiat 500e è spinta da un motore elettrico da 111 CV (83 kW) e dichiara un’autonomia massima di 160 km in città. La ricarica a una presa da 240 V dovrebbe essere possibile in meno di 4 ore. Il display da 7 pollici al centro della plancia dà tutte le indicazioni necessarie, dai chilometri che si possono ancora percorrere ai dati viaggio, alle diverse funzioni della 500. Al posto del cambio, ci sono pulsanti della trasmissione elettrica. 
 
 
CONTROLLO VIA SMARTPHONE - Gli interni della Fiat 500e sono disponibili nella doppia colorazione bianca e nera, così come alcuni particolari della carrozzeria. La parte trendy e hi-tech è inoltre rappresentata da una specifica applicazione per Apple e Android che permette di verificare lo stato dell’autonomia e delle batterie, di trovare le stazioni di ricarica più vicine e di pianificare il percorso ottimale.
 
 
AERODINAMICA MIGLIORATA - Per migliorare la percorrenza e l’efficienza della Fiat 500e, i tecnici Fiat hanno lavorato sul telaio e sull’aerodinamica, arrivando a ottenere un Cx di 0,31 contro lo 0,36 di partenza.
 
 
PRIME CONSEGNE AD APRILE - La Fiat 500e arriverà negli Usa nel durante il secondo trimestre del 2013. Il prezzo non è stato ancora dichiarato ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 35.000 dollari.
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Ritratto di juvefc87
29 novembre 2012 - 13:52
!!!
Ritratto di LucaPozzo
29 novembre 2012 - 14:22
Perchè è stato ritenuto inutile perdere soldi. Evidentemente il ritorno di immagine non era ritenuto tale da compensare il rosso che avrebbe prodotto. Negli USA il problema è diverso: se non ottemperi alle leggi californiane rischi di perderci più di quanto non perdi vendendo queste vetture. Non a casa non è in realtá detto che la vettura sará disponibile in tutti gli stati dell'unione
Ritratto di Massimo126
5 dicembre 2012 - 12:12
giusto che schifo vergognati governo......
Ritratto di LucaPozzo
29 novembre 2012 - 14:22
Più che tutta per Obama dire tutta per Schwarzenegger
Ritratto di carmelo.sc
29 novembre 2012 - 15:49
Ma guarda che è da un bel pezzo che non è più governatore della California se ti riferisci a questo
Ritratto di LucaPozzo
29 novembre 2012 - 20:09
Sì, il mandato è terminato (meno di due anni fa in realtà). Mi riferivo al fotto che le leggi ambientaliste che vi sono oggi in California si devono a lui
Ritratto di elioss
29 novembre 2012 - 14:25
4
una delle poche elettriche che comprerei per l'estetica... davvero bella, e hanno scelto bene anche i colori e i particolari in tonalità contrastanti, quella grigia con particolari arancioni è stupenda, complimenti a fiat, peccato non la importino qui, alla fine fra questa e le sorelle citroen peugeot e mitsubishi, come anche altre in commercio, secondo me sarebbe la più venduta... gli investimenti oramai sono stati fatti è un peccato non importarla anche da noi...
Ritratto di Jinzo
29 novembre 2012 - 15:26
la california adesso e lo stato migliore dell'america soprattutto in ecologia... investe e incentiva tutto aria pulita e energia
Ritratto di IloveDR
29 novembre 2012 - 16:23
3
da brividi...
Ritratto di fabri99
29 novembre 2012 - 19:49
4
Cavolo, sembra un mandarino! -.- E dal vivo sarà fastidiosa da guardare, sembrerà che il mandarino sarà schizzato negli occhi mentre lo si pelava... Brava Fiat, ora non resta che importarla in Sicilia, magari con il cassone per caricarci quelli veri di mandarini... Ciao ;)
Ritratto di francesco alfista
29 novembre 2012 - 17:10
ma quella fascia bianca la rovina un po'...spero che li la vendano bne se poi va bene la importeranno in europa...se la crisi passa...!!
Ritratto di MatteFonta92
29 novembre 2012 - 19:03
3
Che la vendano pure solo negli USA, qui non avrebbe certo mercato, con quello che costerebbe.
Ritratto di mustang54
29 novembre 2012 - 19:13
2
è stato usato troppo bianco...
Ritratto di sciamano.web
29 novembre 2012 - 21:00
... questa specie di auto elettrica "vorrei, ma non ce la faccio!!!". Anche perchè piuttosto che spendere piuttosto che spendere 30.000 euri o più per questa versione sfigata di auto elettrica non me la compro una TAZZARI EV usata...??? Ma dico io nel settore delle piccole la FIAT s'è sempre distinta per qualità, innovazione e design, ed ora pur di dire un pò green lo sono anche io, piazza st'auto che prestazionalmente, tecnologicamente ed economicamente è inferiore ad una CHEVROLET VOLT EV??? Giusto agli americani puoi piazzarla, mi sembra di rivivere gli anni 50/60 quando gli yankees venivano a napoli e si compravano il barattolo con scritto "ARIA DI NAPOLI". Ecco appunto solo loro... Saluti.
Ritratto di camaro4ever
30 novembre 2012 - 01:04
3
mentre in USA la fiat presenta questa scatoletta scalcagnata, proprio in questi giorni a Milano la Tesla Motors presenta la sua model S, una berlina con 320 km di autonomia... già prenotabile in italia, con consegne dalla prossima primavera.
Ritratto di cervuz
30 novembre 2012 - 12:08
1) la tesla costa il doppio della 500e 2) la tesla ha più di 400 cv
Ritratto di Puglio
29 novembre 2012 - 23:06
6
In Italia non verrà mai comprata (salvo chi ha soldi a palate e vuole regalare alla figlia un'auto piccola, sicura, di moda ed ecologica)
Ritratto di LucaPozzo
30 novembre 2012 - 00:37
Tranquillo, non commercializzandola non verrá comprata nemmeno dai suddetti possessori di soldi a palate.
Ritratto di marco19591
30 novembre 2012 - 08:54
Penso che i dati fornirti siano quantomeno molto ottimistici, 160 Km di autonomia vogliono dire un bel pò di batterie che non vedo dove possano essere nascoste, vedi la Leaf molto più grande data con la stessa autonomia, ma che in test non và oltre i 120 km, per quanto rigurda il Cx non vedo sostanziali differenze estetiche ed aereodinamiche che possano influire così tanto, non ci credo. Comunque buona idea
Ritratto di Merigo
30 novembre 2012 - 10:32
1
Recentemente, tenendo la macchina fotografica nel bagagliaio una notte, e trovando la batteria il mattino quasi scarica, mi è sorto un dubbio sulle auto elettriche. Come tutti abbiamo sperimentato, la durata della carica delle batterie, con la fotocamera, con i telefonini e con la stessa batteria per l'avviamento dell'auto, è sensibilmente influenzata dalla temperatura ambiente ed infatti la carica della macchina fotografica di cui sopra è tornata alta non appena ho tolto la fotocamera dal bagagliaio e la ho portata in un ambiente riscaldato. La stessa cosa avviene per le auto elettriche? Sono convinto di sì, però nessuno ce lo ha mai detto. Quei 160 km in condizioni ambientali standard, diciamo da 15 e 30°C, possono dimezzarsi tra 5 e 15°C e precipitare scendendo sotto 0°C? Qualcuno ha mai letto qualcosa a riguardo? Oltretutto il problema non è come quello del gasolio in cui si condensa la paraffina con il freddo, perché una volta avviato in qualche modo il motore, essendo questo termico, la paraffina si scioglie consentendo di ripartire: nel motore elettrico si genera ovviamente ben poco calore per portare le batterie in temperatura ottimale e quindi per ripartire devo aspettare luglio?
Ritratto di Gino2010
30 novembre 2012 - 11:48
le alte temperature rendono più veloci le reazioni chimiche in particolare i processi di ossidoriduzione,quindi le reazioni chimiche che producono l'energia elettrica erogata dalla batteria dovrebbero andare più veloci accelerando i tempi di carica/scarica.Tieni presente però che se una temperatura più alta velocizza le reazioni chimiche sono alla base del funzionamento di una batteria o meglio ancora accumulatore,peggiorano il rendimento di tutti i dispositivi elettrici/elettronici.E che comunque questi ultimi possono danneggiarsi in modo irreversibile oltre una certa temperatura.In particolare il funzionamento dei magneti risente negativamente di temperature elevate tanto è vero che le macchine per risonanza magnetica vengono tenute a temperatura bassa con circuiti di raffreddamento piuttosto costosi e potenti
Ritratto di Merigo
30 novembre 2012 - 14:13
1
Che le batterie vadano bene con il caldo lo sappiamo e non capisco quindi il tuo post, perché il problema che ho sollevato è se i valori di autonomia che vengono indicati abbiano valore anche a temperature rigide. Che poi le componenti elettroniche patiscano il caldo eccessivo è altrettanto noto, ma è un dato non centra con il problema delle batterie.
Ritratto di Gino2010
30 novembre 2012 - 14:50
temperature più alte consentono alle batterie di caricarsi/scaricarsi più rapidamente,questo agevola l'operazione di carica e consente di erogare più corrente,(ma la quantità di carica immagazzinata dipende solo dalle caratteristiche della batteria,dalla differenza di potenziale applicata e dal tempo di ricarica).Però aumenta la resistenza interna della batteria e la resistenza del carico.Dunque degradano le prestazioni.Quale effetto prevale?bisogna fare i calcoli.Questo per quanto riguarda le prestazioni.Ma per quanto riguarda l'autonomia una temperatura più alta dovrebbe peggiorare le cose.Perchè se il calore non deteriora la batteria allora la quantità di carica elettrica posseduta dalla batteria dipende dalla tensione applicata e dal tempo di ricarica,fino ad un massimo.Poichè la tensione applicata è costante,la temperatura non aumenta la carica massima che si può immagazzinare ma solo la velocità con cui la batteria poi si scaricherà.Ecco perchè ti sembra che sia più carica.Non è più carica,eroga più corrente.Ma per un tempo minore.Non solo ma il peggioramento del rendimento del motore all'aumentare della temperatura incide ancor più sfavorevolmente sull'autonomia.Questo entro certi limiti.Perchè al di sopra e al di sotto di determinate temperature la batteria,(agli ioni di litio immagino),si può degradare.
Ritratto di Merigo
30 novembre 2012 - 15:05
1
Ti sei perso ancora più che nel precedente post: cosa c'entrano le alte temperature quando stiamo parlando di abbattimento della carica al freddo? Intanto comunque ha risposto LucaPozzo dando conferma del mio dubbio. Grazie comunque.
Ritratto di Gino2010
30 novembre 2012 - 15:16
finchè la temperatura non è così alta/bassa da alterare le caratteristiche della batteria la carica che c'è dentro la batteria non dipende dalla temperatura ma dalle caratteristiche della batteria,dalla tensione applicata e dal tempo di ricarica.Sono le prestazioni che mutano con la temperatura non la carica.A temperatura più bassa la batteria eroga meno potenza ma proprio per questo l'autonomia dovrebbe perfino aumentare!Fino al punto però in cui questa potenza erogata non è più sufficiente a far partire il veicolo.
Ritratto di LucaPozzo
30 novembre 2012 - 14:27
Sì, come hai intuito la temperatura influisce sull'autonomia anche nelle auto. Renault ad esempio dichiarava 160km per la Zoe (se non ricordo male) ma solo fino a una quindicina di gradi sopra lo zero. Al di sotto di quella temperatura poteva calare anche di decine di km. Un'altra ragione per cui continuo a dubitare della validitá delle elettriche allo stato attuale della tecnologia. Diventa impossibile avere una vettura simile come unica auto. Immagina di dover andare a trovare un amico che sta a 150 km: "Ciao Paolo! Sì, certo che passo a trovarti, ma devi aspettare che arrivi la primavera"
Ritratto di Merigo
30 novembre 2012 - 14:59
1
Questa è una risposta! Quindi i produttori, così come i Magazine, dovrebbero scrivere più correttamente alla voce autonomia delle auto elettriche, il chilometraggio perlomeno in due range di temperatura, che so >15-30< e >0-15< °C e indicare che sotto 0°C l'autonomia tende a 0 km. Grazie a Renault che almeno mette il dubbio. Personalmente come ho detto non avevo letto mai nulla a riguardo, ma il ragionamento rende le auto elettriche improponibili in tutto il Nord Europa, Italia del Nord compresa, a meno di usarle solo da aprile a settembre, il che, con quello che costano, è impensabile. Credo che per ora l'unica strada percorribile sia quella dell'ibrido, con il motore termico che si occupa anche di scaldare le batterie.
Ritratto di Gino2010
30 novembre 2012 - 15:00
che si richiedono.Una temperatura più bassa rallenta il processo di scarica,e dunque la corrente in grado di essere erogata scende ad un valore più basso.A parità di tensione questo significa che la potenza erogata diminuisce.
Ritratto di francesco alfista
30 novembre 2012 - 17:41
queste batterie funzionano come quelle dei cellulari...hanno un rang di temperatura...oltre o al di sotto ci sono dei problemi di durata e prestazione....!!!
Ritratto di Erik Casini
2 dicembre 2012 - 01:50
ci metto la firma, la testa e qualsiasi altra cosa voi volete, nel dirvi che le auto elettriche allo stato attuale dell'arte NON SONO CONVENIENTI e non possono neanche alla lontana essere competitive con la flessibilità che un qualsiasi veicolo termico può offrire: troppi punti deboli, il troppo caldo (sopra i 30 gradi), il troppo freddo (gia sotto i 10 gradi), l'umidità, le salite, le accelerazioni brusche, la durata delle batterie (che fanno pietà), i tempi di ricarica, il deperimento del veicolo in se nel tempo,... troppi muri ancora da abbattere.
Ritratto di Gino2010
3 dicembre 2012 - 10:54
l'elevato valore della corrente di spunto del motore elettrico.Come saprai in regime transitorio il motore elettrico succhia una corrente molto elevata per erogare quella coppia di spunto sufficiente per avviare il motore ma anche per le accelerazioni brusche.Questo vuol dire che se la batteria non è in grado di erogare una corrente sufficientemente elevata,anche se ha ancora carica,non è in grado di avviare il veicolo.Ecco allora perchè al di sotto di una certa temperatura,nonostante migliori il rendimento del motore elettrico,diminuisce l'autonomia.In pratica su di una auto elettrica dovrebbe esserci un motore termico che consente di fornire la potenza necessaria per superare le difficoltà di movimentazione in regime transitorio,una volta fatto questo il motore termico si spegne e subentra la sola batteria.Il punto è che ad ogni accelerazioni tale motore termico dovrebbe risvegliarsi.In pratica si va verso la soluzione ibrida,dove i due motori coesistono e collaborano.
Ritratto di Erik Casini
5 dicembre 2012 - 14:23
poichè per caricare "l'affare" da qualche parte "l'energia" la devi pur prendere e trasformare. Cioè se attacchi la spina a casa la corrente proviene o dal fossile o dal nucleare. Se in molti adottassero la soluzione elettrica ci vorrebbe un infinità di ampere per caricare tutti sti mezzi. E poi... dove è così il risparmio? Se non vado dal benzinaio, dovrò pagare bollette ben più alte perchè caricare un veicolo elettrico non è come ricaricare un cellulare. Per come la vedo io, TROPPI compromessi che fanno perdere tutto lo stimolo alla guida. Nessuno dice di quanto vanno in crisi nelle salite i veicoli elettrici e di quanto sia distruttivo per le batterie. Tempi di ricarica assurdi per chi ha una vita intensa. Un altra cosa che non mi torna è perchè uno che fa poca strada può comprare un veicolo elettrico. Cioè se io percorro pochi km al giorno compro un bel V8 aspirato a benzina tipicamente americano tanto anche se fa 3km/l non mi pesa nell'arco di un anno. Se abito in città prendo una Smart o una IQ e fine della fiera. Se invece faccio molti km, l'elettrico non lo prendo neppure in considerazione. Quindi, morale, per che tipo di automobilista e di utilizzo sono pensati? Comprate auto che vi emozionano, consapevoli del tipo di utilizzo che pensate di farne.