UN FLOTTA DIVERSIFICATA - Sono diverse le auto che fanno parte della flotta dell’Arma dei Carabinieri. Generalmente vengono scelte in base alle loro specificità per erogare un determinato tipo di servizio, come ad esempio il pattugliamento o i trasporti veloci e sicuri. Tuttavia ci sono alcuni contesti come ad esempio le ispezioni all’interno dei parchi naturali dove, anche in virtù dell’attuale transizione verso la mobilità elettrificata, l’utilizzo di un’auto con motore termico non rappresenta di certo la scelta ideale.
VOCAZIONE GREEN - Ed è per questo che una flotta composta di 52 Nissan Leaf entrerà a far parte nell’autoparco dell’Arma dei Carabinieri e verrà utilizzata per le ispezioni che hanno lo scopo di tutelare i parchi nazionali e la biodiversità nelle riserve naturali statali. Questo è stato possibile grazie a un progetto che ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in linea, perfettamente in linea con il piano di decarbonizzazione nazionale.
DUE VERSIONI - Attualmente la Nissan Leaf, giunta alla seconda generazione, è disponibile in due versioni: una con motore asincrono trifase da 150 CV e 320 Nm di coppia alimentato da una batteria da 40 kWh, in grado di assicurare di 270 km sul misto (389 km si ciclo urbano); e nella variante Leaf e+ equipaggiata con un motore elettrico che eroga 214 CV ed una coppia massima di 340 Nm alimentato da una batteria da 62 kWh, in grado di garantire un’autonomia di 385 km nel ciclo WLTP su percorso misto (528 km nel percorso cittadino).