Alfa Romeo 4C: prezzi da 53.000 euro

Non di 3500 in tutto,non è un'emissione di francobolli.Magari mi sarò espresso male.Però 18.000 pezzi tra le varie versioni è pura fantascienza,perdonami.Per fare quella cifra devi fare versioni 4x4,ibride,scoperte,low cost sostituendo la fibra con l'alluminio.Ma alfa non lo fa manco per la giulietta!!!!Stai parlando di alfa luca,ricordati.Non di audi o bmw.Ognuna di queste due accompagnerebbe ad una sportiva ultraleggera versioni 4x4,ibride,scoperte e pure suv!!!!!Ho parecchie perplessità sulla capacità industriale di alfa.

Beh Gino, i conti con lo spannometro (anche i miei, sia inteso) lasciano il tempo che trovano. Il calcolo iniziale sui volumi era stato fatto al momento dell'approvazione del caso avendo una base numerica. Per quelli che potrebbero essere i potenziali con un abbassamento di prezzo non mi esprimo perchè senza un minimo di analisi fatta bene (che su quella nicchia di mercato non ho), non si può sapere se raddoppierebbero, quintuplicherebbero o decuplicherebbero. Perchè purtroppo le scelte di acquisto di una vettura non sono linearmente dipendenti dal prezzo (anzi, a volte nelle nicchie ci si ritrova addirittura con tendenze inversamente proporzionali ad esso). O meglio, per fortuna, altrimenti domani molta gente che si occupa di quello di professione non avrebbe più un lavoro. Per quanto riguarda i costi, uno dei problemi è proprio l'impianto, come elemento limitante. Di fatto o decidi di fare una vettura di serie (ma a quel punto a mio parere non ha più nulla di quello che rappresenta la 4C) oppure la produci a mano. Se decidi di creare una variante di serie, devi attrezzare una linea apposta. Perchè Grugliasco sembra che sia ormai a tappo con la Ghibli. Poi devi progettare la vettura (perchè non è comunque più la stessa auto) e devi reingegnerizzarla tutta (perchè produrre una vettura di serie o produrre una 4C sono due mondi totalmente diversi, già solo nelle procedure di assemblaggio). Se invece vuoi risparmiare un poco sull'ingegnerizzazione (ma dovendo sempre spendere per la progettazione, i collaudi, ecc), puoi continuare a produrre una vettura fatta a mano. Ovviamente con i costi di una vettura fatta a mano. Se in più, avendone l'effettivo petenziale, decidi di aumentare significativamente i volumi, devi sommare ancora i costi di omologazione che non sono stati sostenuti per la 4C (per i motivi di cui si parlava nei commenti di prima). In entrambi i casi devi spendere quasi quanto hai già speso per sviluppare la 4C, come per una nuova vettura. E soprattutto ti ritrovi con una vettura che è solo un giocattolo (perchè per quanto bella, questo è la 4C) che costa meno di una 4C (ma è scomoda uguale e performa peggio). Dall'altra la 4C vera diventa una versione costosa e non facilmente distinguibile rispetto a una 4C economica che, quella sì, è una copia di una Exige anche a livello tecnico. Non so, se mi proponessero un caso di questo tipo io lo boccerei. Piuttosto spenderei la metà dei soldi per sviluppare una versione GTA o roba simile. Perchè alla fine questa rimane un'auto fatta per fare immagine, non margini. Piuttosto il problema è capire quando usciranno i modelli di serie che possano essere trainati da questa vettura. Quella sì è una vera incognita. Un domani una ipotetica Duetto, con tratti estetici riconducibili ad una 4C targa, potrebbe trarre beneficio dalla presenza in gamma di una sportiva pura. Perchè era una vettura proposta per fare chiasso, per far parlare. Non è diversa dalla i8 o dalla SLS elettrica. Non ci derivi una gamma modello come fosse una serie 3. Poi ovviamente a chiunque piacerebbe veder produrre delle sportive a motore centrale, due posti secchi, sotto i 750 chili, 300 CV a 10 k€, disponibili su Amazon spedizione inclusa. Ma purtroppo la regola che basta abbassare il prezzo per far aumentare la domanda in maniera indiscriminata vale solo se si assume che il mondo non sia esattamente come è. Ripeto, il punto critico principale del progetto lo vedo nella distanza temporale tra l'uscita della 4C e quella della prima Alfa del nuovo corso. Se pensano di far uscire la Giulia nel 2016 già risultano inutili i soldi investiti oggi nella 4C (dico Giulia perchè è quella su cui nel gruppo c'è il livello maggiore di riserbo, ma vale anche per un ipotetico segmento E o il suv)

Beh, siamo arrivati a dare il nobel per la pace a Henry Kissinger quindi ci siamo andati vicino :-) ad ogni modo, il problema é semplicemente di budget. All'inizio del progetto (all'inizio del 2011) sono stati dati essenzialmente 4 mandati: potenza oltre i 200CV, peso sotto la tonnellata, telaio in carbonio e prezzo target sotto i 60k€. Se ci metti degli interni dedicati, gruppi ottici dedicati, subsistemi dedicati, ecc. O buchi il terzo mandato o buchi il quarto. Non c'é modo, di risolvere il problema in altro modo. Ti basta fare un rapido confronto: prendi la coupè con telaio in carbonio piú economica dopo la 4C e guarda che prezzo di listino ha. Da qui capisci perché andavano fatti dei carry over di questo tipo. A quel punto diventa una questione di scelte. Personalmente sono contento che Wester abbia scelto di ascoltare l'ingegneria e il planning piuttosto che le fashion victims del centro stile

come lo sono Lotus Elise, KTM and co. Non un auto stradale sportiveggiante come ce ne sono tante. Se la scegli, è perché vuoi un auto che ti regala emozioni simili a quello che avresti con auto decisamente più costose o spartane... E in quanto tale, quel che conta è la qualità della guida, quanto riesce a trasmettere tramite il volante di quello che succede sotto le ruote...