LA CERIMONIA - L’Alfa Romeo Giulia Radiomobile 2.0, ossia la versione personalizzata della berlina per l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine italiane, è stata consegnata a Torino presso il Centro Stile, sede del nuovo quartier generale del Biscione. Si tratta della prima di una flotta di 1.770 esemplari che verranno utilizzate dall’Arma dei Carabinieri per il controllo del territorio. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del gruppo Stellantis, John Elkann, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il ceo del Brand Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato.
EQUIPAGGIAMENTO SPECIALE - L’Alfa Romeo Giulia Radiomobile 2.0 è equipaggiata con un 2.0 turbo benzina da 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti in livrea blu istituzionale. L’allestimento delle vetture è stato sviluppato secondo le richieste dell'Arma. Fanno parte delle dotazioni specifiche i due lampeggianti con luce laterali e faro orientabili, lampeggianti led su specchi retrovisori esterni, parabrezza blindato (livello B4) e cristalli laterali e lunotto antisfondamento (anteriori antiframmentazione), porte anteriori blindate con protezione piedi scendenti (livello B4), protezione antiscoppio del serbatoio carburante, due porta arma elettromeccanico, cellula detenuto unipersonale (permette un terzo equipaggio), portagiubbotti antiproiettili in abitacolo, due porta tonfa e paletta, radio in posizione centrale per l'utile impiego da parte di entrambi i componenti dell’equipaggio, e sistema di amplificazione e diffusione esterno vettura.
UNA STORICA COLLABORAZIONE - Il sodalizio tra Alfa ROmeo e l’Arma dei Carabinieri è storico, poiché nato nel secondo dopoguerra; la prima Alfa Romeo dell’Arma è stata la 1900 M “Matta” nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900, è nata la Gazzella, che nel linguaggio dell’Arma, rappresenta il concetto di pronto intervento. La sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni 60, che venne impiegata dal 1963 al 1968. Da allora il legame tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito negli anni: Alfetta, 90, 75, 155, 156 e 159, arrivando fino alla Giulia Quadrifoglio. Molte di queste vetture sono esposte presso il Museo Alfa Romeo di Arese, nella sezione “Alfa Romeo in Divisa” realizzata in collaborazione con l’Arma e inaugurata il 24 giugno 2020 in occasione del centodecimo compleanno del brand. In esposizione permanente sei selezionati modelli.