UN NUOVO INIZIO - L’Alfa Romeo è uno dei costruttori che necessita di maggiori “attenzioni” da parte del gruppo Stellantis, di cui è entrato a far parte, avendo ad oggi, una gamma costituita da soli due modelli arrivati nella seconda parte del loro ciclo di vita. Ma i vertici di Stellantis ci credono e investiranno molto per dare all’Alfa Romeo un futuro, sotto la guida di Jean-Philippe Imparato, il ceo francese che sta pianificando, con la sua ristretta squadra di 49 manager, il futuro del Biscione (qui per saperne di più).
PER ORA DUE SUV. E POI? - Per ora di modelli certi ce n’è uno solo, l’Alfa Romeo Tonale, la suv di medie dimensioni che arriverà a giugno del 2022 anche in versione ibrida (qui per saperne di più). Un secondo modello, ancora non confermato ufficialmente dovrebbe essere una seconda suv, più piccola della Tonale, nota per ora come Brennero, che dovrebbe essere costruita in Polonia insieme alla sorelle a marchio Fiat e Jeep (qui per saperne di più). E poi, quali altri modelli sono stati pianificati? Su questo vige il riserbo da parte dei vertici dell’Alfa Romeo, che ancora non hanno svelato il piano industriale per i prossimi anni. Ma alcune indiscrezioni iniziano a trapelare.
ANCORA DA DEFINIRE - È il magazine inglese Autocar a lanciare l’ipotesi, suffragata da alcune fonti, che l’Alfa Romeo starebbe pianificando un’erede della GTV. Allo stato attuale il progetto sarebbe ancora nelle fasi concettuali e le ipotesi sul tavolo ancora molte: si va dalla coupé a due porte con stile ispirato al passato alla berlina-coupé a quattro porte simile alla BMW Serie 4 Gran Coupé. Proprio come la citata BMW, l’idea sarebbe quella di realizzare una vettura disponibile sia con motori ibridi sia in versione completamente elettrica. Quest’ultima dovrebbe rivaleggiare con la Tesla Model 3 e con la BMW i4.
UN NOME MITICO - Il nome GTV in passato è stato utilizzato dall’Alfetta GTV tra il 1974 e il 1987 e poi dalla GTV (nome in codice 916) venduta tra 1995 e il 2004 (sostituita dalla Brera). Negli anni precedenti l’arrivo di Imparato, l’Alfa Romeo GTV sarebbe dovuta rinascere sulla base della Giulia (nell'immagine in alto), come indicato nel piano industriale annunciato nel giugno del 2018 (qui la news). Il modello però, nonostante fosse in stato avanzato di sviluppo, è stato cancellato dalla precedente dirigenza.