ORMAI MANCA POCO - Meno venti: sono i giorni che ci separano dalla diffusione delle prime immagini ufficiali dell’Alfa Romeo Milano. In attesa del fatidico 1° dicembre, oggi si è tenuta una presentazione top secret riservata ai massimi dirigenti del Gruppo. I manager Fiat hanno potuto ammirare il modello praticamente definitivo nell’estetica e nella meccanica (sia nelle collaudate livree bianco o nero metallizzato, sia in inediti colori frizzanti e sportivi). A meno di quattro mesi dal Salone di Ginevra 2010, dove la nuova media del Biscione sarà esposta in prima mondiale al pubblico, sono in corso gli ultimi affinamenti aerodinamici della carrozzeria “nuda e cruda”.
NON FATEVELA SFUGGIRE - Poiché nell’ultima decade di novembre alcuni esemplari privi di camuffature percorreranno le principali autostrade italiane, vi suggeriamo di portare sempre con voi la macchina fotografica e di tenere sotto mano il telefonino: potreste essere voi gli autori delle prossime “spy” per il sito di alVolante (e guadagnare 250 euro per lo scoop). Ma non lasciate a casa il flash: è molto probabile che i test con la vettura “svelata” si svolgano di notte.
Due delle tante foto della Milano camuffata che i lettori ci hanno inviato in redazione questi mesi.
DAI NOSTRI “AGENTI SEGRETI” - Stando alle informazioni che abbiamo raccolto dopo “lunghe e approfondite indagini”, siamo in grado di anticipare un buon numero di notizie sulla futura media Alfa Romeo. Chi era convinto che si trattasse di un’evoluzione della Bravo (probabilmente è stato fuorviante il fatto che i primi collaudi erano partiti proprio sulla base del pianale del modello torinese) sarà definitivamente smentito dai fatti: come ben documenteranno le immagini ufficiali, la Milano (ma la denominazione del modello potrebbe anche cambiare) non avrà praticamente nulla in comune con il modello Fiat.
UN PO’ DI TECNICA - Tanto per cominciare, il pianale (che verrà utilizzato anche per alcuni modelli Chrysler) sarà più generosamente dimensionato, avrà le carreggiate più larghe e differenti sospensioni (per quelle dietro la scelta dei progettisti è caduta su uno schema a braccio centrale affiancato da bracci longitudinali, ispirato a quello della Mini). In buona sostanza, si tratterà di un’ulteriore evoluzione del pianale “C Evo” adottato dalla Lancia Delta.
Ecco le prime immagini della Alfa Romeo Milano definitiva, riprese "furtivamente" in una fabbrica.
UNA SCUDERIA CON 240 CAVALLI - Ampia la gamma di motori con la quale verrà proposta la Milano: si parte dal nuovo 1.4 a benzina MultiAir da 135 CV e dal 1.6 turbodiesel da 120 CV, per arrivare al 2.0 sempre a gasolio da 170 CV, collaudato nelle scorse settimane al Nürburgring. Ci sarà anche una versione “pepatissima” che dovrebbe essere equipaggiata col 1750 turbo a benzina accreditato di una potenza massima compresa fra 230 e 240 CV e completato con un allestimento grintoso e sportivo. Un modello che, di fatto, ha bloccato l’altrettanto interessante progetto della (potentissima) MiTo GTA.
GUIDA SPORTIVA - La nuova Alfa Romeo Milano, prevista al momento solo in versione a cinque porte, sarà dotata anche di una versione evoluta del sistema “DNA” (che modifica la risposta di motore, dell’ESP e dello sterzo), e dell’“Electronic Q2”, che riproduce l’effetto di un differenziale autobloccante. Da escludere, invece, che si possa vedere (perlomeno in tempi brevi) anche una versione a trazione integrale.
Nei prossimi giorni continueremo ad informarvi: la redazione sta raccogliendo altre indiscrezioni.