RIVALE DELLA SF90 STRADALE - L’Aston Martin Valhalla è la nuova hypercar ibrida plug-in con motore centrale presentata dalla casa inglese, che andrà a sfidare la recente Ferrari SF90 Stradale (qui il primo contatto). La scelta della pista di Silverstone per la presentazione non è casuale poiché sottolinea il forte legame della nuova Valhalla con il mondo della Formula 1, competizione dove l’Aston Martin è impegnata con i piloti Vettel e Stroll.
IN PRODUZIONE NEL 2023 - L’Aston Martin Valhalla è un progetto esclusivo che vedrà una produzione di circa 500 esemplari l’anno, a partire dal 2023, che dovrebbero avere un prezzo intorno ai 750-800.000 euro.
MOTORE AMG - Pur essendo un po’ meno estrema dell’altra hypercar a motore centrale della casa, ossia la Valkyrie (qui per saperne di più), L’Aston Martin Valhalla è equipaggiata con un sistema ibrido benzina-elettrico che eroga complessivi 950 CV e 1.000 Nm di coppia. È stato accantonato il V6 che la casa inglese voleva sviluppare in proprio in favore di un V8 biturbo di 4 litri di origine AMG montato centralmente, che trasferisce i 750 CV che eroga alle ruote posteriori; abbinato ad esso ci sono due motori elettrici, uno montato all’anteriore e un altro al posteriore (le unità elettriche assicurano 204 CV). Quando si guida in modalità EV (la vettura è in grado di percorrere fino a 15 km a emissioni zero), la coppia viene trasmessa esclusivamente all'asse anteriore; in altre modalità di guida invece la potenza viene divisa tra l'asse anteriore e quello posteriore a seconda delle condizioni. Completa il powertrain la nuova trasmissione DCT a 8 velocità. Dotato di e-reverse (cioè retromarcia elettrica, per la quale vengono utilizzati i motori elettrici risparmiando così il peso necessario per la retromarcia convenzionale), la trasmissione dispone di un differenziale elettronico a slittamento limitato sull'asse posteriore, in grado di assicurare la giusta trazione e agilità.
UNA SCHEGGIA AL RING - Per l’Aston Martin Valhalla la casa dichiara una velocità massima di 330 km/h e uno 0-100 in 2,5 secondi. Questi numeri, a detta del costruttore inglese, sono in grado di assicurare un tempo di 6:30 sul circuito del Nürburgring Nordschleife.
TELAIO IN CARBONIO - Assicura la giusta rigidità contenendo il peso dell’Aston Martin Valhalla (la bilancia si ferma a 1.550 kg), il nuovo telaio in fibra di carbonio. Le doti dinamiche sono assicurate dalle sospensioni anteriori di tipo push rod in stile Formula 1 e dal multilink al posteriore, con molle regolabili Multimatic. È inoltre presente una specifica modalità Track che riduce l’altezza di marcia per massimizzare la deportanza. Completano il “pacchetto” i freni carboceramici con tecnologia brake-by-wire, e i pneumatici Michelin (20 pollici all'anteriore, 21 al posteriore) sviluppati espressamente per questo modello.
AERODINAMICA DA F1 - Gli ingegneri della casa inglese hanno effettuato un certosino lavoro anche dal punto di vista aerodinamico studiando attentamente i flussi d’aria così da assicurare la massima deportanza per l’Aston Martin Valhalla, pari a circa 600 kg. Sono presenti anche un fondo piatto e un airscoop, una presa d’aria sul tetto come nelle Formula 1. Gli interni non sono stati ancora svelati, ma la casa inglese conferma la presenza di un sistema multimediale compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Non sarà possibile regolare i sedili, che saranno di tipo fisso (sarà comunque possibile spostare il volante e la pedaliera).
NON MANCANO GLI ADAS - Al fine di soddisfare i più recenti requisiti normativi, l’Aston Martin Valhalla dispone anche di una serie avanzata di sistemi di assistenza alla guida, che includono la frenata automatica d'emergenza, l'avviso di collisione anteriore, il monitoraggio dell'angolo cieco, la telecamera di parcheggio posteriore e il cruise control adattivo.