NON È TROPPO VISTOSA - Anche se ufficialmente è solo un prototipo, l'Astra GTC Paris mostra come sarà il modello di serie della nuova Astra a tre porte che sarà in vendita dalla fine del prossimo anno. Nonostante i passaruota allargati, segnati dalle profonde nervature sulla fiancata che partono dai fanali e si prolungano fino a girare intorno alle maniglie, e il frontale dominato dalla grossa presa d'aria sotto alla mascherina, l'Astra GTC non ha un aspetto eccessivo.
SPORTIVA “VERA” - Il prototipo esposto al Salone è dotato di un nuovo 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da ben 290 CV: equipaggerà la OPC, la versione più sportiva. È abbinato a un cambio manuale a sei marce che trasmette la coppia attraverso un differenziale autobloccante meccanico: la trazione è sulle ruote anteriori.
ANCHE DIESEL - Oltre alla versione OPC, l'Astra GTC sarà disponibile con una gamma di motori ripresi dall'Astra berlina. Al momento non ci sono ancora conferme, ma non dovrebbero mancare le unità più potenti come il 1.4 a benzina turbo da 140 CV, il 1.6 da 180 e i diesel 1.7 CDTI da 125 CV e 2.0 da 160 CV.
A BOTTA CALDA
La versione di produzione non avrà i "maxi cerchi" di 21 pollici in lega leggera e fibra di carbonio di questo prototipo, ma per il resto sarà praticamente identica. E offrirà la stessa miscela di sportività ed eleganza. Non è una semplice Astra a tre porte, ma una vera e propria coupé, con finestrini più bassi, un muso rivisto con mascherina in alluminio anodizzato, prese d'aria sul paraurti “tagliate” dalle luci diurne e spoiler sul portellone, estrattore posteriore e due enormi terminali di scarico rettangolari. Dentro troviamo la stessa plancia dell'Astra a cinque porte, ma il prototipo ha sedili anteriori assai avvolgenti in pelle rossa e nera con cuciture in contrasto, un piccolo volante dalla corona spessa e sagomata e pedali in alluminio. Dietro, lo spazio sembra bastare per due persone, ma la GTC è decisamente più piccola della berlina.