SCUSATE IL RITARDO - Colta sul fatto, con un'abbondante camuffatura che tuttavia lascia intuire le forme: il debutto della nuova
Audi A4 è previsto per la fine del
2015, dopo che il direttore tecnico Ulrich Hackenberg ha ritenuto (così almeno si dice) il progetto iniziale troppo conservativo in vari punti e ordinato una serie di modifiche che hanno ritardato il debutto di un anno. La nuova Audi A4 si dovrà distinguere in modo netto dalla A3 Sedan, non tanto sul mercato europeo, quanto in quelli dove la sorella più piccola è stata chiamata a “fare i numeri”, Cina e Nord America su tutti. La piattaforma su cui la A4 sarà sviluppata è la MLB Evo con motori longitudinali, che promette un risparmio di peso di circa 100 kg rispetto alla attuale MLB, grazie anche all'impiego di materiali più leggeri.
PIÙ PERSONALITÀ - Come si vede dalla foto di
CarandDriver, stilisticamente l'
Audi A4 dovrebbe avere linee più tese rispetto alle attuali e una mascherina che reinterpreti la single frame di casa Audi: la linea del tetto, molto simile a quella della A4 che conosciamo, potrebbe cambiare. Le prese d'aria sul paraurti anteriore sono di generose dimensioni, e i fari più sottili e allungati. All'interno sono previste le stesse tecnologie delle Audi appena uscite, su tutte il cruscotto digitale e il sistema multimediale MMI di ultima generazione visti sulla TT (rispetto alla quale ci sarà un display supplementare).
MOTORI PER TUTTI I GUSTI - Per quanto riguarda i motori, secondo le indiscrezioni, sarebbero confermati il 2.0 turbo a benzina (che verosimilmente riceverà qualche cavallo in più rispetto agli attuali 224) e il 3.0 V6 della S4; la supersportiva RS4 con carrozzeria famigliare dovrebbe rinunciare al V8 in favore di un V6 con doppio turbo, mentre i diesel, almeno inizialmente, dovrebbero essere quelli attuali dell'Audi, recentemente rinnovati. Non mancheranno le versioni “pulite”, ibrida ed elettrica, così come quelle a trazione integrale Quattro.
850.000 RICHIAMATE - Per quanto riguarda il modello attuale dell'Audi A4, invece, c'è da segnalare un richiamo di 850.000 veicoli su base mondiale a causa del possibile malfunzionamento degli airbag: stando all'Audi, non si tratta di componenti prodotti dalla giapponese Takata che hanno portato al richiamo (
qui la news) di quasi 8 milioni di auto negli Stati Uniti. Nel caso delle A4, è previsto un aggiornamento alla logica di funzionamento del software: sul territorio europeo, la nazione più toccata è la Germania, con 150.000 richiami.