PICCOLA MA CAPIENTE - La frontiera della consegna a domicilio? In auto, naturalmente. O meglio, direttamente nel baule, sfruttando le tecnologie di
Amazon, la nota azienda di commercio elettronico nata giusti vent'anni fa come libreria online per mano di George Bezos, e la tecnologia a bordo delle
Audi. Le due aziende hanno messo a punto un sistema che sarà testato il mese prossimo in Germania con un
progetto pilota che, se darà esito positivo, sarà esteso a tutto il mondo.
UNA SOLA VOLTA - Il funzionamento è, sulla carta, semplice: chi compra chiede la consegna in auto, e dichiara una posizione approssimativa in cui sarà parcheggiata l'auto al momento della consegna prevista; contestualmente viene generato un codice temporaneo (una one time password, analogamente a quelle richieste dai sistemi di home banking) per aprire il bagagliaio una sola volta. Il corriere, nello specifico DHL, “recapita” il pacco nel baule e, a consegna avvenuta e chiuso il bagagliaio, il codice non è più valido.
PER ORA A MONACO - Il servizio di consegna in auto, valido al momento per la sola città di Monaco, è incluso con l'abbonamento Amazon Prime, e richiede che l'auto abbia installato un sistema multimediale connesso a Internet. Per ora, evidentemente, si tratta di qualcosa di nicchia: in prospettiva, tuttavia, potrebbe rivelarsi comodo. A patto di avere una certa fiducia nei confronti di uno sconosciuto, comunque rintracciabile dai sistemi di gestione della logistica di DHL.