V10 E BASTA - Per una supercar, parlare di salto in alto può apparire fuori luogo: eppure, nel caso dell’
Audi R8 edizione
2015 risulta evidente come la casa tedesca abbia voluto rendere ancora più esclusiva la propria coupé (la Spyder dovrebbe arrivare entro un anno), puntando sul V10 come unico motore disponibile in attesa della e-tron elettrica da 462 CV e 450 km di autonomia dichiarata. Le versioni sono due: la V10 5.2 FSI quattro S Tronic da 540 CV (a listino a 169.500 euro) e V10 5.2 Plus quattro S Tronic da 610 (che costa 195.800 euro). Le consegne inizieranno da settembre, ma già da ora sono aperte le ordinazioni.
NOVITÀ ALL’AVANTRENO - Per entrambe le Audi R8 la trazione è integrale: il sistema Quattro prevede il differenziale autobloccante posteriore e la frizione elettroidraulica multidisco anteriore al posto del precedente giunto viscoso, in grado di può inviare anche il 100% della coppia a uno dei due assali. Pur se affini sulla carta, tra la “base” e la Plus le differenze sono marcate: più una GT velocissima la prima, ancor più sportiva - ma tutto sommato senza rinunce - la seconda. Ne sono prova l'assetto specifico e l’ala posteriore fissa (sulla “base” è a scomparsa) oltre a varie peculiarità: gli scarichi sono di colore nero, e anche l’equipaggiamento tecnico è differente - vi sono l'impianto frenante carboceramico (opzionale sulla “base”), la gestione automatica degli abbaglianti, il serbatoio del carburante da 73 litri e una modalità di guida in più, chiamata Performance. Confermate le altre: Comfort, Auto, Dynamic e Individual. Non che la Plus sia spartana, tutt’altro: la lista degli optional è sterminata, ed è degna di un’ammiraglia.
DOPPIA INIEZIONE - Motore e telaio dell'Audi R8 di seconda generazione sono stretti parenti di quelli impiegati sulla Lamborghini Huracan: sulla “base” la velocità massima dichiarata è di 323 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 3”5; per la Plus si arriva a quota 330 km/h con un miglioramento di 0”3 sullo 0-100 km/h. Oltre, come accennato in precedenza, a un’attitudine più sportiva. Sul V10 vi sono alcune chicche tecniche impossibili da non menzionare quali la doppia iniezione - indiretta e diretta - oltre a soluzioni oggi abbastanza comuni, quale la parziale disattivazione dei cilindri e lo Stop&Start. Difficile che un’auto del genere si scelga per i consumi, ma l’Audi dichiara una percorrenza di 8,5 km/litro per la V10 (con emissioni di 275 g/km di CO2) e 8,1 per la Plus (con emissioni di 289 g/km): il 10% in meno rispetto alla precedente R8 V10.