DUE PORTE IN PIÙ - Esercizio stilistico? Per ora sì, ma sembra proprio che la concept
Audi TT Sportback possa completare la gamma di Inglostadt, inserendosi tra la A3 e la A5 Sportback: coupé da famiglia di taglio parecchio sportivo. Il piano dell'Audi è quello di realizzare una famiglia di modelli TT, oltre alla coupé una suv sportiva e, appunto una berlina-coupé a quattro porte. L'Audi TT Sportback esposto a Parigi è un prototipo basato sulla terza generazione di TT: lungo 447 cm, largo 189 e alto 138, ha un passo di 263 cm. Cambia quindi molto rispetto alla TT coupé: +29 cm in lunghezza, +6 in larghezza e -3 in altezza, senza dimenticare 12 cm in più di passo. Quest'ultimo cambiamento, decisamente significativo, trova la fattibilità tecnica nella piattaforma modulare MQB da cui nasce la TT, capace di sfornare anche un'auto come la Volkswagen Passat, di dimensioni alquanto abbondanti (477 cm).
POSTI SINGOLI - Il richiamo all'Audi TT coupé è forte nel frontale, un po' meno in coda (dove il paraurti e la disposizione degli scarichi riprendono piuttosto quelli della A3 Sedan e Sportback); gli interni presentano rivestimenti in pelle, inserti in alluminio e profili in nero lucido. I due sedili posteriori sono separati da una consolle centrale, a riprova che non è lo spazio l'obiettivo primario della Audi TT Sportback.
200 CV/LITRO - Il motore della Audi TT Sportback è esuberante: si tratta di un 2.0 TFSI, turbocompresso e a iniezione diretta, che sviluppa 400 CV di potenza massima e 450 Nm di coppia. Degna di nota la potenza specifica: 200 CV/litro è roba da Formula 1 aspirata di inizio Anni 80, un valore impensabile fino a poco fa per un'auto di (quasi) serie. Il cambio è il doppia frizione S tronic a sette rapporti; la trazione - quasi scontato dirlo - integrale di tipo “Quattro”. Lo 0-100 dichiarato è da supersportiva: 3”9, mentre i consumi non appaiono proibitivi, con 14,3 km/litro.