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Auto elettriche: a che punto è la rete di ricarica

Pubblicato 24 ottobre 2024

In Italia i punti di ricarica pubblici in due anni sono quasi raddoppiati passando da 32.776 a 60.339, ma c’è ancora molto da fare.

Auto elettriche: a che punto è la rete di ricarica

QUASI IL DOPPIO - Secondo l’ultimo report di Motus-E, l’associazione che si occupa di mobilità elettrica, in Italia sono presenti 60.339 punti di ricarica, numero in aumento di 13.111 unità nei 12 mesi e di 9.661 dall’inizio dell’anno (+3.347 nell’ultimo trimestre). Di queste 13.111 unità, il 49% è di tipo veloce. Analizzando l’andamento degli ultimi due anni il numero delle installazioni è quasi raddoppiato, passando da 32.776 a 60.339.

IN AUTOSTRADA - Il report evidenzia che i punti di ricarica nelle autostrade, fondamentali nei viaggi lunghi, sono 1.057 unità, numero in crescita rispetto alle 851 del settembre 2023 e alle 310 dell’anno precedente. L’86% dei punti di ricarica è di tipo veloce in corrente continua e il 64% supera i 150 kW di potenza. Attualmente, poco meno della metà delle aree di servizio autostradali (circa il 42%) è dotato già di infrastrutture per la ricarica.

DOVE SONO - La geografia dei punti di ricarica vede in testa il nord, con il 58% di quelli totali, seguita dal sud con il 22% e del centro con il 20%. La Regione più ricca di punti di ricarica si conferma la Lombardia con 11.687 unità, (+3.593 negli ultimi 12 mesi), che precede Lazio (6.217 punti, +1.659 nei 12 mesi), Piemonte (6.035 punti, +1.322 nei 12 mesi), Veneto (5.690 punti, +1.126 nei 12 mesi) ed Emilia-Romagna (4.946, +896 nei 12 mesi).

LE PROVINCE - Tra le province è quella di Roma la più ricca, confermando il primato per punti di ricarica installati (4.919, +1.346 nei 12 mesi), seguita da Milano (3.999 punti, +1.295 nei 12 mesi), Napoli (2.879 punti, +236 nei 12 mesi), Torino (2.751 punti, +659 nei 12 mesi) e Brescia (1.764 punti, +518 nei 12 mesi).

IN ATTESA - I punti di ricarica in attesa di connessione alla rete elettrica si attesta al 17,8%, numero in calo che è indice di volontà da parte di tutti gli attori chiamati in causa di velocizzare le procedure autorizzative.



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Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2024 - 19:06
Ad oggi personalmente lavorerei su due versanti: autostrade la ricarica veloce deve, ovviamente, aumentare. Mentre fuori mi piacerebbe cominciare a vedere segnali importanti per quanto riguarda quella lenta (3-5kw) in strada; ad oggi si parla ancora di sperimentazioni e/o progetti pilota ma è l'unica alternativa sensata a quella domestica.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 21:39
Lei dovrebbe andare a lavorare in qualche miniera di litio, per vedere se avrà ancora di parlare dell'automobile elettrica.
Ritratto di clavulanico2
25 ottobre 2024 - 01:14
mah…
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:03
Solo kazzate in testa eh telemo ?
Ritratto di NeuroToni
25 ottobre 2024 - 15:01
no, è vuota!
Ritratto di deutsch
25 ottobre 2024 - 12:40
4
Applicazioni litio: Ceramiche e vetro (29%) Batterie (27%) Grassi lubrificanti (12%) Colata di litio (5%) Purificazione dell'aria (4%) Polimeri (3%) Produzione di alluminio (2%) Farmaci (2%)
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 18:46
Ceramiche e vetro: non lo sapevo per nulla! Credevo che tutto il litio finisse in batterie e farmaci!
Ritratto di deutsch
25 ottobre 2024 - 18:51
4
fonte wikipedia. noto che qui sono molto sensibili alle estrazioni di litio, ma solo a quelle per le batterie auto, per il restante 73% ed oltre invece va bene tutto. ..... sarà sensibilità selettiva....
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 18:49
@deutsch mi dice le applicazioni del petrolio per favore ?NB a me delle auto sia ice che bev non me ne frega una bella cippa ma comparare l'uso del litio a quello del petrolio mi fa :-)))))
Ritratto di deutsch
4 novembre 2024 - 09:15
4
io non ho comparato l'uso del litio a quello del petrolio, ho semplicemente indicato, a tutti gli odiatori delle bev che continuano ad indignarsi dell'estrazione del litio, quali sono i principali uso di questo materiale perchè sembra quasi, a loro dire, sia usato solo per le batterie auto. quanto all'uso del petrolio ti suggerisco una ricerca su google come ho fatto io per il litio
Ritratto di Merletti Felice
4 novembre 2024 - 12:05
@deutsch grazie del suggerimento ma non ho voglia di leggere in pratica un corposo opuscolo
Ritratto di deutsch
4 novembre 2024 - 12:10
4
prego
Ritratto di Luccichio
25 ottobre 2024 - 14:53
Volevo farti sapere che il materiale raro non è il litio, ma il cadmio. In realtà, il cadmio non viene più utilizzato negli elettrodi delle auto elettriche, poiché attualmente si preferiscono altre tecnologie. Al posto del litio, ora si utilizza anche il sodio, insieme ad altre opzioni come le batterie al nichel-metallo idruro e al litio ferro fosfato. Se proprio vuoi parlare di miniere si usano per il cadmio che viene usato nei telefoni, tablet e anche computer che TUTTI noi usiamo. Non sono le macchine elettriche il male, ma siamo noi con la tecnologia.
Ritratto di 19andrea81
24 ottobre 2024 - 19:08
Bello si,ma ricaricare la EV fuori casa e come ricaricare il cellulare solo al bar,al lavoro,al ristorante,ecc. Perdi tempo e denaro. Una bella rottura di balle quindi rimane oer pochi
Ritratto di Luccichio
25 ottobre 2024 - 14:54
Non è vero ci mette anche meno di 15 minuti e poi riparti. Forse lei ha una super vescica, ma io bevendo molta acqua quasi ogni ogni ora devo andare in bagno e quindi non sento nessuna fatica a caricare.
Ritratto di 19andrea81
25 ottobre 2024 - 19:55
Io faccio tranquillamente 10h senza andare in bagno. Comunque non credo che hai capito il mio commento. Ma va bene così
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 20:47
@Luccichio Perché date per scontato di arrivare alla colonnina e trovarla sempre libera? Io quest'estate ho visto che mentre una auto era in carica altre due erano in coda ad aspettare e non è un caso isolato quando nella A14 vai sempre piu a sud.
Ritratto di Erregi73
25 ottobre 2024 - 22:00
Ma perche? Tu fai il pieno a casa tua? O vai dal benzinaio?
Ritratto di 19andrea81
26 ottobre 2024 - 01:03
Veramente paragoni fare benzina con ricaricare una batteria? Non solo che per fare benzina ci vuole molto meno tempo ma anche trovi distributori ovunque. Poi pensa che se la benzina te la mettono veloce o piano paghi la stessa cifra e se fai il pieno veloce sempre non si rovina il serbatoio. Non diciamo stupidaggini,le EV hanno senso se ricarichi a casa. Se hai il FV ancora meglio. Ricaricare fuori va bene solo per viaggiare. Per questo a giro devono esistere solo fast charging
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 20:53
@19andrea81 io ho l'impianto fotovoltaico da 4,8 Kw con 2 batterie di accumulo da 5 kw l'una, ma nel mese di ottobre con tutta la pioggia che è venuta quasi non riuscivo ad accendere la TV se non con quella della rete.
Ritratto di Ilmarchesino
24 ottobre 2024 - 20:34
3
Scusate ma il.parco circolante in Italia è superiore ai 20milioni??x cui il rapporto è deficitario..e poi in alcune zone i posti auto per ricaricare nn ci sonoooo. Mancano i parcheggi normali figurati per tutte due cose.
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 11:45
1
A che punto sono le bla bla bla ... Ho provato dirlo , più volte anche ma il AV non vuole sentire...no mi fa dirlo ... qualche suggerimento in merito ???
Ritratto di Ilmarchesino
27 ottobre 2024 - 16:57
3
Nel paesino qui al mare siamo 9k abitanti ci sono 2 pompe di benzina e solo 5 colonnine per ricarixa.in inverno circolano un 1k auto e si dà fatica il sabato a fare benzina mentre in estate la popolazione arriva a 60k e le auto minimo sono 20k. Ma le colonnine sempre 5 restano..
Ritratto di Miti
27 ottobre 2024 - 19:03
1
Caspita Marche, che botto di gente !!! In Campagna o mi sbaglio?
Ritratto di Ilmarchesino
27 ottobre 2024 - 19:18
3
Al mare. Praia a mare.e pensa che vicino abbiamo Scalea che in estate fa 200k alto tirreno Cosentino anche se io sono di Napoli
Ritratto di Il Bavarese
24 ottobre 2024 - 20:49
L’altro giorno con grande piacere (anche se la cosa non mi riguarda non avendo una elettrica) qui a Roma ho visto una pattuglia di vigili urbani fare multe ad alcune auto parcheggiate davanti alle colonnine senza averne diritto. E questa è un’altra cosa che andrebbe fatta sistematicamente, il “fattore culturale”. Poi, mi chiedo, chi va a passare qualche giorno dalla nonna su per le montagne del Molise, o una settimana al mare nel bellissimo Salento o altrove al sud, dove caspita andrebbe a ricaricare? Oltre alle caratteristiche dell’ alloggio bisognerebbe chiedere “scusi, è possibile ricaricare la macchina elettrica dalle parti vostre?”. Voglio dire, la rete di ricarica non può essere solo grandi città e direttrici autostradali. Hai voglia tu ancora!
Ritratto di Epower
24 ottobre 2024 - 20:58
Questo è un aspetto che mi incuriosisce. Vicino casa mia, in una piazza, hanno messo colonnina, cartello e riverniciato le strisce. Piccolo problema: installata da mesi, ma ancora non funziona nulla. Come al solito si fa la colonnina con i contribuiti pubblici ma per allacciarla è il privato che deve prendere l'iniziativa. Non ci ho mai parcheggiato, ma per voi una multa per parcheggio in quegli stalli sarebbe corretta?
Ritratto di Il Bavarese
24 ottobre 2024 - 21:10
Se il Comune ha messo le strisce ufficialmente, direi proprio di sì.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 10:05
Per gli alloggi, se prenoti online i portali più diffusi ti permettono di filtrare le strutture che prevedono la ricarica di EV (e non sono poche). Per la nonna... si spera che tu lo sappia :)
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 21:01
Andre_a a Nagano sicuramente, ma prova a San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza in Calabria, poi ne riparliamo
Ritratto di Andre_a
3 novembre 2024 - 22:17
Ho provato a cercare un hotel a San Giovanni in Fiore per la notte di Capodanno, effettivamente non ce n'erano con possibilità di ricaricare l'elettrica. Però ci sono 3 alberghi in tutto... allargandoci a Cosenza ne trovi 12, con prezzi compresi tra 63 e 409€. Il Giappone è avanti in tante cose, l'auto elettrica non è tra queste: a Nagano solo 3 strutture con ricarica EV disponibili per la stessa notte: 92, 98 e 238€. Però a Nagano ci vivono 2 milioni di persone, a Cosenza 670 mila. Credimi, se si parla di colonnine pubbliche, il sud Italia è messo molto meglio del Giappone.
Ritratto di Merletti Felice
4 novembre 2024 - 11:55
@Andre_a Siccome ho degli amici a San Giovanni in Fiore ho adoperto questo paese come esempio, e questa è la situazione di tanti alberghi nel centro e sud Italia. Buona Giornata.
Ritratto di Andre_a
4 novembre 2024 - 12:18
Si, ma non è mica una brutta situazione. Hai fatto un esempio abbastanza estremo, immagino volutamente, ma è comunque fattibile con una buona elettrica. Hai due possibilità: 1) scegli un albergo un po' più lontano dai tuoi amici, ma comunque in provincia. Da Bergamo con una Model 3 Long Range arrivi in 12 ore e 3 minuti: 10 ore e un quarto di viaggio, 1 ora e 23 di ricarica. Vero che io non sono una persona frettolosa, ma tra uno-due pasti principali e qualche pausa per caffè-bagno-sgranchimento probabilmente starei fermo più tempo anche con una termica. Arrivi la sera con la batteria al 10%, metti in carica in hotel e la mattina dopo sei come nuovo. 2) scegli l'albergo più vicino possibile ai tuoi amici, ma ti fermi un po' di più al supercharger di Morano Calabro. Così facendo, il percorso si allunga a 12 ore e 50 minuti, ma arrivi con la batteria al 60%, che equivale realisticamente a un 350 km di autonomia (soprattutto se non fai autostrada) e che potrebbero coprire tutto il tuo soggiorno. Fai meglio se viaggi con una termica? Certo, ma se decidi di usare una EV per altri motivi anche un viaggio del genere è possibilissimo.
Ritratto di Merletti Felice
4 novembre 2024 - 13:46
@Andre_a come ho gia detto io non posseggo una auto BEV e nemmeno a gasolio perché per me l'auto mi deve portare da A a B e per questo ho una Kia Picanto che adoperiamo sia io che mia moglie. Pensa che quest'auto a quasi 5 mesi e ha percorso circa 1.200 km. Io abito a 15 km dall'aereoporto di Orio al Serio e sono Bergamasco ma ho molti amici e parenti al sud. Spesso vada da mio cugino che abita a Noto e prendo il volo Bergamo-Catania e li noleggio un auto e anche quando vado a San Giovanni in Fiore prendo il volo Bergamo-Lamezia Terme e sempre noleggio un'auto e entrambe le località distano poco meno di 100 Km quindi dimmi che senso ha fare dei viaggi cosi lunghi in auto? PS io ho 69 anni e per questo ritengo illogico fare in auto un viaggio del genere, al massimo con l'auto andrei a Rimini :-)))) Buona giornata
Ritratto di Andre_a
4 novembre 2024 - 14:06
Ma era solo un esempio: se era fattibile Bergamo-Cosenza in EV, figuriamoci Bergamo-Rimini. Probabilmente li fai in una tirata unica o con al massimo 10 minuti di sosta. Io sono convinto che, chi ha un posto auto privato e spende 40k per l'auto principale o 25k per la seconda auto potrebbe passare all'elettrico anche subito. Sicuramente non tutti, forse neanche la maggioranza, ma neanche il 3% che lo sta facendo.
Ritratto di Merletti Felice
4 novembre 2024 - 18:15
@Andre_a Ho capito che era un esempio e ti ringrazio per avermi dimostrato che con una Tesla si puo fare, ma dimmi ha quasi 70 anni tu al mio posto cosa faresti? Visto i km che facciamo con l'auto (2500 in un anno tra me e mia moglie ) e considerando che per mè l'auto è l'ultima cosa a cui ambisco. Sai quanti km ha fatto la Panda di mia moglie in 15 anni e che ha passato a nostra figlia? Ben 45 mila, e sai quanti km ha fatto la mia JEEP Cherokee 2.8 limited automatica in 20 anni ( immatricolata nel 2004)? Poco piu di 104 mila e l'ho rottamata con il bonus di 2000 euro ma anche perché non la usavo più, infatti il mio meccanico mi ha fatto notare che tra una revisione e l'altra, l'auto aveva fatto ben1080 Km. Ora per me non ha senso spendere 40mila euro per un auto visto l'uso che ci faccio, ma sono un amante di orologi e ne possiedo diversi. Diciamo che ultimamente mi sono regalato uno Zenit CHRONOMASTER Sport Ref 51.3100.3600/69.M3100. Buona serata
Ritratto di Andre_a
5 novembre 2024 - 13:15
Impossibile dire cosa farei nei tuoi panni. A 70 anni spero di aver finito di lavorare da un bel po', se non occasionalmente, e andare in giro per il mondo con un bel camper. Elettrico, se fra 30 anni la tecnologia lo permetterà, o con quel che c'è altrimenti. Però appunto, io sono io, siamo tutti diversi, solo te sai quello che va bene per te. Io al massimo vi posso far notare che l'elettrico oggi copre molte più necessità di quelle che pensa chi non è familiare con la tecnologia. Per fare 2500 km l'anno non ci vuole una Tesla, basta anche una Leaf usata
Ritratto di Merletti Felice
5 novembre 2024 - 16:02
@Andre_a IO sono andato in pensione a novembre del 2011 ma ho lavorato ancora per 3 anni, quindi fino alla fine del 2014, 43 anni sempre nella stessa ditta. Abbiamo provato l'esperienza del camper lo abbiamo noleggiato alcune volte ma ci siamo resi conto che non faceva per noi. Noi di media facciamo, diciamo le ferie, 3 volte in un anno, a ottobre dal 5 al 19 siamo stati a Rodi precisamente a Kalathos. Ora tra la fine di febbraio inizio marzo 2025 andremo come lo scorso anno a Pattaya in Thailandia, perché ci siamo trovati benissimo. Vorrei farti notare che io ho lavorato in una industria che produce apparecchiature radiologiche di alta gamma ed ero il responsabile del reparto montaggio e cablaggio elettrico non che responsabile per la parte andamento e qualità cavi del reparto R&D, o se preferisci ricerca e sviluppo, mi sono diplomato perito elettromeccanico nel 1973, quindi non è che abbia poca familiarità con le nuove tecnologie elettriche, pensa che gia da almeno 30 anni noi montiamo motori brushless con il Controller Area Network, noto anche come CAN-bus. Se ti avanzano 5 minuti di tempo entra nel sito della ditta GMM. info@gmmspa.com. In quanto all'auto come gia ti ho detto ho preso la Picanto Urban Edition nuova a 13k euro perchè gia quella mi basta e mi avanza e non per questione di soldi in quanto ad acquistare una auto di seconda mano non ne vedo il nesso, visto che nella mia vita ho sempre acquistato auto nuove pagandole sempre in contanti. PS Non lo so se hai guardato quanto costa l'orologio che ultimamente mi sono regalato. Buona giornata
Ritratto di Andre_a
5 novembre 2024 - 16:41
Evidentemente siamo diversi: io non credo che riuscirei a stare 43 anni nella stessa azienda, soprattutto da dipendente. Per ora il mio record personale è di 5 anni, ma probabilmente fra due anni lo batto. Poi gli orologi mi interessano quanto a te interessano le macchine, probabilmente meno. Ho uno smartwatch della Garmin, segna sempre l'ora esatta anche se cambio fascia oraria, traccia molto bene l'attività fisica, permette di ricevere notifiche, pagare con la carta di credito... e costa già troppo per essere un orologio. Non ho idea di cosa sia uno Zenit Crono... e, col massimo rispetto per la tua passione (sul serio, non sono ironico) neanche sono andato a vederlo, tanto dopo 10 minuti me lo sarei scordato. Infine, se ho la disponibilità economica per fare la stessa cosa inquinando di meno, tendo a farlo. Auto, corrente elettrica, riscaldamento/raffreddamento, l'azienda per quanto possibile... E ci tengo a specificare che non ti giudico per la tua scelta: il messaggio può sembrare un po' brusco, ma ti assicuro che vedo questa discussione come un semplice scambio di esperienze e mi ha fatto piacere leggerti.
Ritratto di Merletti Felice
5 novembre 2024 - 21:46
@Andre-a sicuramente io e te siamo diversi non solo per l'età (io sono del 1955) ma sicuramente anche come passioni e hobby. Io non do nessuna importanza alle auto ( sono abbonato alVolante perchè mi piace tenermi informato) mentre mi piacciono gli orologi e avendo sempre avuto una buona possibilità economica ne ho acquistato diversi, che se vuoi guardare sono anche un investimento visto che alcuni hanno raddoppiato se non triplicato il loro valore. Detto questo sicuramente non mi ritengo un grande inquinatore anche perchè in casa mia la caldaia è a condensazione con il riscaldamento a pavimento e sul tetto ho un impianto FV con 12 pannelli da 400 w l'uno (4,8kw) e con due batterie da 5 kw cadauna per l'accumulo. Quindi io per fare funzionare tutti gli elettodomestici della casa uso il FV anche se diverse volte interviene la rete come nel mese di ottobre dove qui al nord ha piovuto tutti i giorni. A questo punto visto i km che faccio con l'auto non credo di essere un grande inqinatore. Mi ha fatto piacere avere scambiato con te le nostre idee e il nostro modo di pensare e non ti preoccupare, il tuo messaggio non è per niente brusco. Buona giornata
Ritratto di Luxior
25 ottobre 2024 - 16:54
Il problema è anche questo, una rete di ricarica ancora lontana da poter servire gli utenti, va aggiunto che molti di questi punti di ricarica vengono anche saccheggiati nei pezzi oppure danneggiati.
Ritratto di Rav
24 ottobre 2024 - 21:02
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Il punto che fa tanto è il dove sono, perchè ad esempio dire che in Lombardia e/o in provincia di Milano ce ne sono tante non vuol dire nulla praticamente. Perchè se di quelle 3000 poi 2500 stanno dentro Milano e il resto fuori hai già finito il vantaggio. Io come ho detto altre volte se abitassi a Milano l'auto elettrica la comprerei anche domani, ci sono andato una volta che ne ho provata una ed era una vera pacchia. Il problema è che fuori dalle città di provincia la rete scarseggia e sinceramente se devo andare a lasciare la macchina anche a 500metri da casa per ore per poi dover tornare a riprenderla è una scocciatura. Prendiamo stasera, piove a dirotto, tira vento, la colonnina ce l'ho a 10 minuti a piedi da casa... lo trovo uno sbattimento, senza contare che se la lascio la notte al massimo domattina alle 8 devo andare a toglierla giustamente dal posteggio. Non tutti possono permettersi di farsi il punto di ricarica a casa. Servono punti meglio distribuiti e ricariche più veloci. Se in 5 minuti so che ricarico e posso fermarmi in giro già diventa tutto più fattibile.
Ritratto di Andre_a
24 ottobre 2024 - 21:55
Non penso che ad oggi il numero di colonnine sia un problema, almeno per chi può ricaricare da casa. Quando abbiamo preso la prima elettrica di stazioni di ricarica fast ce n'erano letteralmente tre in tutta la Toscana, tutte e tre di Tesla: non era certo idilliaco, ma era già fattibile. Però quelle tre colonnine erano gratis, il problema è che oggi se fai un viaggio in BEV hai un costo non troppo distante da un GPL.
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 21:19
@ Andre_a anche chi ha il FV a ottobre ha auvto grossi problemi a ricaricare in casa con tutta la pioggia che è caduta. Abito a Bergamo ma non ho una bev e la corrente la uso per la casa quindi in quel mese sono sempre rimasto attaccato alla rete e idem hanno fatto chi ha ricaricato l'auto. Lei ha presente i nostri centri storici dove avere un box e praticamente impossibile e le stradine sono strette che non puoi nemmeno parcheggiare. E ha presente i palazzoni di periferia (case popolari o case Fanfani) costruite negli anni 60 quanti box hanno? ma anche i condomini degli anni 70-80 hanno, quando va bene un box, mentre le auto per famiglia sono come minimo 2 se non 3
Ritratto di Andre_a
3 novembre 2024 - 22:29
Io ho sempre detto che l'elettrico ad oggi non è per tutti. Però è per molti più di quelli che le comprano. In Italia la percentuale delle elettriche vendute è a cifra singola, vogliamo dire che più del 90% degli italiani vive in palazzoni anni '60?
Ritratto di Andre_a
3 novembre 2024 - 22:31
Ah, scusa il doppio commento, ma non ho capito cosa c'entra il fotovoltaico: anche gli altri hanno corrente elettrica, no?
Ritratto di Merletti Felice
4 novembre 2024 - 13:06
@Andre_a scusa ma non avevo capito che intendevi energia dalla rete.
Ritratto di Andre_a
4 novembre 2024 - 13:43
Sicuramente il fotovoltaico aiuta, ma non lo vedo necessario. Il posto auto privato si invece: probabilmente non è necessario neanche quello, so che c'è qualcuno la fuori che gira con l'elettrica pur non potendola ricaricare da casa, ma per quanto possa essere favorevole alla tecnologia, io non lo farei.
Ritratto di forfEit
25 ottobre 2024 - 04:57
Al momento siamo tipo circa se dato carrello della spesa accetta anche i 20c oltre che i 50c, in quanto a livello di interesse collettivo. Va detto
Ritratto di probus78
25 ottobre 2024 - 07:11
Implementerei ricariche veloci nei parcheggi dei supermercati, dotando di pannelli fotovoltaici le enormi metrature dei relativi tetti. Questo aiuterebbe. Ciò nonostante continuo a vedere mobilità elettrica solo o quasi esclusivamente urbana. Almeno allo stato attuale dell' arte delle batterie, ed in attesa sviluppo di batterie a ioni sodio economiche e sicure.
Ritratto di Epower
25 ottobre 2024 - 07:35
Già ad oggi la maggior parte dei supermercati moderni, almeno dalle mie parti, ha fotovoltaico su tetto e almeno una colonnina di ricarica elettrica. Ovviamente però il fotovoltaico viene usato per l'energia del supermercato stesso (che ne richiede quasi certamente ben di più), e non per le auto, in quanto servirebbero o batterie giganti, o la superficie di FV di un intero quartiere per alimentare una sola auto con ricarica effettiva sopra i 100 kWh.
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 21:27
@Epower quelle che ho visto io tipo alla Esselunga o alla Iper sono a pagamento, si sono stancati degli scrocconi che facevano una spesa da 10 euro e ricaricavano l'auto gratuitamente.
Ritratto di Epower
4 novembre 2024 - 06:08
@Merletti Felice, sì ovvio. Che io sappia giusto quelle di Lidl e pochi altri sono gratuite. Negli altri supermercati le colonnine appartengono a gestori terzi che si fanno pagare la stessa cifra che chiederebbero in qualunque altro luogo.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 10:08
Nei supermercati basta la ricarica lenta, secondo me. Non sono posti in cui ti fermi solo 5 minuti, e usare regolarmente la ricarica veloce non credo faccia bene. Almeno, io una ricarica rapida al supermercato non la userei
Ritratto di probus78
25 ottobre 2024 - 14:31
Dovrebbero metterle entrambe, lente e veloci. Ma tante non 1 o 2. Decine. Supermercati e grandi centri commerciali non mi risulta abbiano tutte i tetti fotovoltaici e, come loro i tetti degli stabilimenti industriali.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 15:31
A lungo termine, perché no? Però non lo vedo come requisito necessario alla diffusione delle elettriche. Inoltre (ma probabilmente sono io che interpreto male) il commento sa molto di benaltrismo: supermercati, centri commerciali e stabilimenti industriali hanno tutte il tetto fotovoltaico? Assolutamente no, ma nemmeno le case dei privati, e se tutti coloro che hanno un posto auto privato lo potessero usare per la ricarica, penso che aiuterebbe la diffusione molto più dei centri commerciali
Ritratto di probus78
25 ottobre 2024 - 16:36
Nessuno ha detto che è requisito essenziale alla diffusione delle elettriche. Lo stai dicendo tu. Aiuterebbe, questo dico io. Avere la possibilità certa di trovare la ricarica quando vado a fare la spesa (lunga o corta che sia) invoglierebbe tanta gente. I pannelli sui tetti si stanno diffondendo sia a livello domestico che industriale. Nessuno sposta il problema energetico da un tetto ad un altro, penso sia una tua specifica illazione. È un peccato, a mio avviso, non sfruttare quegli ampi spazi liberi , a fronte (penso sia facile comprendere anche questo) dei tanti divieti in Italia dovuti ai vincoli storici e paesaggistici vigenti ( e son tanti).
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 17:49
Nel dirti che probabilmente interpreto male ero sincero, non volevo offendere. Sono d'accordo che più possibilità di ricarica ci sono e meglio è, soprattutto se derivano da energia rinnovabile. Non sono però convinto che il numero di EV vendute aumenterebbe significativamente neanche se tutti i parcheggi di tutti i supermercati avessero la colonnina disponibile. Già oggi ci sono persone che potrebbero usare una EV esattamente come una termica. Non so quante: sicuramente non tutti, ma sicuramente neanche quelli che le EV le stanno comprando. Non credo che la mancanza di colonnine sia tra i motivi principali della diffusione di auto elettriche
Ritratto di probus78
25 ottobre 2024 - 18:38
Scusami se sono stato acido nei toni. Cmq hai ragione, il motivo principale è che costano ancora tanto le elettriche e le batterie sono ancora ai primordi e poco efficienti. Il centro commerciale sempre disponibile magari aiuterebbe un po' .. :)
Ritratto di Andre_a
26 ottobre 2024 - 12:11
Fino a poco tempo fa ero convinto anch'io che le EV non si diffondessero per un motivo di costi. Però alcune cose mi stanno facendo cambiare idea: ci sono state un paio di ondate di fortissimi incentivi, grazie ai quali l'auto nuova più economica in vendita era elettrica. Le vendite sono aumentate, ma non è che la eUp o la Spring abbiano minacciato Panda e Sandero nelle classifiche di vendita. Poi c'è il settore premium, dove la differenza di prezzo è meno marcata (anzi spesso è pure a favore delle EV) e le batterie non sono affatto messe male. Anzi, in questo caso è anche più probabile che il potenziale acquirente abbia un posto auto privato, quindi anche la ricarica domestica è un problema minore. E anche qui certo, guardando al solo premium la percentuale di EV è maggiore, ma è comunque un'alimentazione di nicchia. Secondo me c'è proprio tanta diffidenza verso la tecnologia. Discorsi come: "ho sempre avuto diesel/benzina, è sempre andata bene, si tratta di un investimento importante, perché rischiare?"
Ritratto di probus78
26 ottobre 2024 - 13:20
Giustissimo. Le vecchie abitudini sono dure da cambiare. Poi le storiche utilitarie a benzina sono più versatili e rassicuranti perchè all'occorrenza ci puoi fare anche i viaggi. Proprio in quest' ottica avevo pensato ai centri commerciali: averli come punto di riferimento sicuro potrebbe invogliare scettici o abitudinari (perchè bene o male ci vanno quasi tutti).
Ritratto di Comparsa
28 ottobre 2024 - 16:28
@Probus: non direi che il costo, ormai, possa rappresentare un problema. Forse 5 anni fa, quando acquistai la mia prima elettrica, ma oggi direi di no. Da 3 settimane ho preso una iD3 usata, 41.000 km e 22.000 euro. Auto comodissima e, a queste cifre, super conveniente. @Andre_a: da recenti statistiche pare che le alte potenze non influiscano sulla durata delle batterie, l'importante è che siano ben climatizzate. Con le temperature sotto controllo (studi su vecchie Tesla) non c'è differenza di durata. Per la mia poca esperienza posso dire che il vero scoglio è culturale e psicologico. Chi non ha provato una elettrica (che non sia una Spring o equivalente, ovviamente) non si rende minimamente conto della comodità e dei lati positivi dell'elettrico. Cambiare mentalità è oltremodo difficoltoso e impegnativo. Basta leggere i commenti qua dentro ;-)
Ritratto di Andre_a
29 ottobre 2024 - 10:56
@Comparsa: anch'io che ce l'ho non vedo così tanti lati positivi nell'elettrico. Penso piuttosto che i lati negativi non sono così forti come la gente pensa. Le auto elettriche vanno benissimo, ma se non fosse per motivi ambientali, penso che avrei solo termiche, o quasi. Però l'ambiente è fondamentale, abbiamo solo un pianeta, e guidare elettrico non è certo chissà quale sacrificio. Anche la svalutazione di questi mesi è personalmente ottima perché ci ha fatto prendere EV usate ad un ottimo prezzo (ne ha approfittato anche mia figlia), ma non è sinonimo di un mercato in salute. Purtroppo anche il poco interesse iniziale sembra che stia calando: quando la domanda di EV era superiore all'offerta vedevi Tesla usate vendute a un prezzo superiore al nuovo, ora questo fenomeno lo vedi col Jimny.
Ritratto di Comparsa
29 ottobre 2024 - 11:21
@Andrea: ti ringrazio per il tuo punto di vista. Ovviamente posso parlare solo per me, mia figlia e la mia compagna: noi 3 troviamo solo lati positivi (non avere più controlli olio; visite dal meccanico; tagliandi, iD3 a parte; rumore del motore; mancanza del cambio, anche se automatico; coppia subito disponibile; non dover più recarsi al distributore). C'è un po' di sbattimento per caricare nei viaggi oltre i 400 km complessivi, ma con Tesla ci pensa lei a dirti dove caricare e in autostrada, e, ormai, quasi ogni autogrill ha la ricarica, almeno a centro-nord. È anche vero che sono valutazioni fin troppo oggettive: ho sempre avuto auto medio piccole, mai stato in pista, adoravo da piccolo i motori, ma, col tempo, ho abbandonato questi amori giovanili. Mi manca un po' la mia vecchia MX5 per le curve tra le colline toscane e il suo cambio, ma è un desiderio passeggero. Apprezzo troppo la comodità degli automatisti del sistema Tesla (e tu lo conosci, se non sbaglio): non doversi più preoccupare delle chiavi, niente più telecomandi, niente più pile da sostituire. Ti avvicini, si apre, ti riconosce, il sedile e tutto il resto si setta per te e quando ti fermi è sufficiente aprire la portiera e l'auto si blocca e spegne appena uscito (questi automatismi sarebbero replicabili, quasi, anche sulle altre, ma, per esempio, la iD3 non ha niente di tutto ciò, ancora va con i pulsantini del telecomando, mi pare di essere tornato nel medioevo). Se devo riassumere: la maggiore comodità con l'elettrico, per noi, è entri in auto, selezioni la "D" e vai senza preoccupazioni di sorta, neanche di dover scaldare a dovere il motore. Capisco, d'altra parte, molti commenti su queste pagine di gente appassionata di motori, cosa che io non sono mai stato, perché con l'elettrico si perde tutta la magia di poter intervenire sui motori, sulle regolazioni valvole, turbo, compressioni ecc. Io sta roba l'ho sempre evitata, anche se adoro lasciar l'auto scivolare sulle quattro ruote o solo sovrasterzare nelle curve più o meno strette. Questione di gusti ;-) Sul "mercato malato", non saprei. Ho visto la mia M3 di inizio 2020 con 130mila km riprendere qualche migliaio di euro di valutazione in questi ultimi mesi. È anche vero che molte delle elettriche meno riuscite si stanno deprezzando molto, ma, credo, più che colpa del mercato, sia responsabilità intrinseca dei modelli poco riusciti (la iD3 è uno di questi, per dire. I primi modelli Stellantis pure peggio, e anche gli ultimi non è che siano sto granché). Poi, il mercato è in un tale fermento che è ovvio che, acquistando il nuovo, dopo pochi anni ci si perda molto. Immagino che prima o poi si arriverà a un livello di aggiornamenti tecnologici meno frenetici e, a quel punto, il tutto si stabilizzerà. Per dire, io un Jimny non lo prenderei manco sotto tortura ;-)
Ritratto di Comparsa
29 ottobre 2024 - 11:21
Azz... altro che logorroico, sto esondando nell'enciclopedico ;-)
Ritratto di Andre_a
29 ottobre 2024 - 12:22
Figurati: ho sempre pensato che se un libro è interessante, non è mai troppo lungo, perché dovrebbe essere diverso per i commenti? Come dici tu stesso, non è una cosa assoluta e non è necessariamente legata all'alimentazione. A me smanettare sulla macchina piace, e sinceramente mi piace anche sull'elettrica, però mi piace meno. Mi piace il cambio, mi piace il rumore del motore, mi piacciono le auto leggere... Tante delle cose che ci piacciono di Tesla ormai le hanno parecchie termiche: Subaru ad esempio credo abbia tutto quello che hai elencato e che non ha la id3. D'altra parte, non ho mai sopportato la gestione dei tergicristalli di Tesla, ma non c'entra niente col fatto che sia elettrica. Fare benzina è uno sbattimento, ma personalmente ricaricare in viaggio è uno sbattimento un po' più grande. Ma in entrambi i casi si tratta solo di uno sbattimento, niente di impossibile. Per questo, se potessimo ignorare il discorso ambientale, preferirei una termica, ma va benissimo anche l'elettrica. L'elettrica mi farebbe paura solo se non avessi la possibilità di ricaricare da casa.
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 21:43
@Comparsa la Tesla ti dice anche se le colonnine sono gia occupate e quante auto sono in fila?
Ritratto di Comparsa
4 novembre 2024 - 15:54
Si, ti avverte quanti stalli ai SupeCharger sono liberi in quel momento e quanti ne troverai liberi quando arriverai (a sistema hanno la visione completa delle auto in arrivo, solo Tesla, ovviamente), quindi hai un'alta possibilità di precisione. Finora non ho mai avuto problemi con i SuC (a dire il vero, pochissime volte ho avuto problemi anche con le altre colonnine, specie in autostrada).
Ritratto di Merletti Felice
3 novembre 2024 - 21:33
@ Andre_a Dobbiamo tenere anche conto del costo di un auto BEV
Ritratto di Andre_a
3 novembre 2024 - 22:41
@Merletti Felice: se si parla dalla fascia media in su non c'è più un'enorme differenza tra elettriche e termiche. Tesla addirittura costa meno delle concorrenti a combustione interna. Su quelle di fascia bassa sono d'accordo, ma quelle hanno ancora molte limitazioni, possono andar bene come seconda auto. Ti rispondo anche alla domanda che hai fatto a Comparsa. Si, Tesla ti dice se una colonnina è occupata. Non so se ti dice anche quanta gente c'è in fila, ma non me ne interesserei più di tanto: se una è occupata vado a quella libera.
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:07
Bene. Andare avanti a spron battuto.
Ritratto di forfait
25 ottobre 2024 - 09:20
Per un momento pensavo di aver aperto il thread quello del "persi 80 mila posti di lavoro". Leggere ""Andare avanti a spron battuto"" => sembrava avessimo raggiunto nuove vette
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
25 ottobre 2024 - 09:21
disse così anche Edward John Smith il 15 Aprile 1912
Ritratto di Sdraio
25 ottobre 2024 - 09:25
di tutte queste colonnine... quante ne funzionano... ??? ma xkè si fanno sempre gli articoli a metà... ???
Ritratto di Nico89
25 ottobre 2024 - 09:38
Sono messi che se prendi su un generatore a gasolio quando vai in giro è meglio ahahahahahaha
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 11:48
1
Da 2019 fino al 2023 fine anno ... nel mio paesino 2 colonnine...dal dicembre 2023 a novembre 2024 ( quasi) le stesse due colonnine!!! Magnifica transizione!!!
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 11:54
E quante elettriche nel tuo paesino?
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 12:29
1
Vediamo...una Tesla, due ... quattro volvo... un paio di bmw e ancora un paio di Audi nella mia parte...in totale non saprei... Ma ci sono problemi come ho detto un po' di tempo va ... Visto che le auto termiche non possono parcheggiare d'estate da venerdì sera a domenica alle 22 gli albanesi del quartiere di bevono la birra in quel spazio la ... per forza " non c'è nessuno e non diamo fastidio", di notte c'è la Peugeot benza termica che parcheggia su uno dei quattro posti la... perché "io la macchina in fondo al parcheggio non la metto, è nuova"
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 13:00
Sono numeri che farebbero invidia perfino alla Norvegia! Loro hanno all'incirca una colonnina ogni 30 auto elettriche, il tuo paesino una ogni cinque e mezzo. Il resto è inciviltà, e quella è un grosso problema indipendentemente dalla presenza di auto elettriche. Peggio ancora è l'inciviltà unita al senso di impotenza, perché dubito che segnalando queste situazioni alle FdO cambierebbe chissà cosa...
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 13:18
1
Assolutamente no ... la gente vuole fermarsi caricare ma come fai mandare via un ventina di persone con la birra in mano e lasciare l'auto la ? Ma il massimo è quella Peugeot...ormai quello è il suo posto ...
Ritratto di Luccichio
25 ottobre 2024 - 14:55
Nel mio palazzo su 12 famiglie 3 elettriche.
Ritratto di Newcomer
25 ottobre 2024 - 12:21
Al punto che sono cresciute erbacce più alte delle colonnine
Ritratto di Luccichio
25 ottobre 2024 - 14:56
Qui a nord se non tagliano l'erba anche i parchi giochi dei bambini spariscono :D
Ritratto di Luccichio
25 ottobre 2024 - 14:48
Ho fatto quasi tutto il nord Italia ed potrei dire che quasi tutti gli autogrill hanno elettrico FAST. Anzi ci metto di più ad ordinare e bere un caffè che a caricare la macchina al 90%
Ritratto di NeuroToni
25 ottobre 2024 - 15:03
Le più importanti sono quelle in autostrada e che siano tutte fast.
Ritratto di Alvolanaftone
25 ottobre 2024 - 15:40
I metros3ssuali possono attacarsi con il loro tombino elettrico ahahahahahaha
Ritratto di AZ
25 ottobre 2024 - 19:55
Bene.
Ritratto di Erregi73
25 ottobre 2024 - 22:12
La verità è che non sarà vietata la circolazione delle auto endotermiche, specialmente in Italia non si va da nessuna parte. Gente che viaggia i 15 giorni delle vacanze d'estate e spesso neanche per quelle, e che passa l'80% della propria settimana in città che misura l'acquisto dell'auto elettrica sulla base della ricarica da 15minuti in su, che poi son dai 30 a 1h. Trascurando il particolare che con 200km di autonomia e 30km al giorno, ci metti 7giorni prima di dover andare alla colonnina, se vuoi portarla all'80%. Poi, certo, c'è chi vive e lavora in autostrada e la rete di colonnine ad alta ricarica è le autonomie devono riuscire a non vivere le proprie giornate in stazione, ma ad esempio, quelle persone non ha senso che pigliano auto con batterie inadatte a quello stile di vita. Possiamo certamente raccontarci che non tutti possono spender cifrone, ma Peugeot 30008 con una batteria da 98kwh, ed un'autonomia dichiarata di 700km, che diventano 500-600 effettive, costa 45.000 euro. E un SUV medio endotermico non sta molto sotto, anche di più, di quella cifra
Ritratto di Luxembourg expat
26 ottobre 2024 - 06:53
La foto dell'articolo: una ragazza che attende che la sua auto sia utilizzabile scrollando al cellulare. Io non acquisto una macchina per perdere il mio tempo al cellulare. Il potere europeo non ha capito che il cliente quando acquista un'auto NON vuole schermi, rinunce politicamente corrette, luci colorate, marketing, filo elettrico stacca/riattacca. Ormai è rivoluzionario essere old school: diesel, cambio manuale, grosse cubature, velocità, andare dove ti porta la testa e non la rete. Povera Europa...
Ritratto di Andre_a
26 ottobre 2024 - 12:17
Sull'elettrico se ne può parlare, ma schermi, lucine, cambi automatici e suv non li ha certo imposti l'Europa. Se vendono è perché la gente li compra. Comunque schermi, lucine e (talvolta) il cambio automatico piacciono anche a me.
Ritratto di NickM
28 ottobre 2024 - 09:59
L'auto elettrica non è per tutti, come non esiste una sola medicina per tutte le malattie. Chi ha la possibilità di ricaricarla al lavoro, per esempio a 11 kW, avrà raramente la necessità di ricaricare altrove. A meno che non faccia più di 400 km al giorno o nel weekend. In questo caso, dovrebbe cercare le colonnine fast che si trovano in molte stazioni autostradali o (Tesla) in prossimità dei caselli. La ricarica domestica è un'altra soluzione, ma probabilmente per un uso continuativo occorre adeguare l'impianto alla potenza richiesta, oppure limitarsi a 2 kW di notte e recuperare così una piccola percorrenza (circa 10 km all'ora). Può essere sufficiente per l'impiego quotidiano di molte persone. Io, dopo 15 anni di full hybrid e diesel, passerò all'elettrico. Il silenzio, le prestazioni e l'assenza di vibrazioni fanno passare in secondo piano la necessità saltuaria di fermarsi un quarto d'ora a rabboccare la batteria. Aggiungo che, per le lunghe distanze (es. Milano-Napoli) e/o per le ferie una tantum, trovo comodissima la soluzione treno+noleggio.
Ritratto di Citty75
28 ottobre 2024 - 16:55
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Senza scatenare guerre perchè sinceramente non ho interessi in gioco. Ma di fatto il riassunto del post potrebbe essere: l'elettrico lo uso in città, per i viaggi non uso l'auto. Non è proprio una bella pubblicità, soprattutto considerando che un'alternativa termica permetterebbe di fare tutto senza problemi.
Ritratto di NickM
29 ottobre 2024 - 09:45
Nessuna guerra per carità, rispetto tutte le opinioni. Due spunti di riflessione: 1) sono d'accordo che l'elettrico dia il meglio in città. Per questo impiego si possono usare batterie più piccole, che quindi si ricaricano in meno tempo e sono più leggere. Una ricarica domestica potrebbe essere sufficiente per garantire l'utilizzo quotidiano. 2) Non volevo dire che "per i viaggi non uso l'auto". Ho provato di persona un supercharger durante un test drive e fermarmi 15 minuti per rabboccare la batteria non mi è pesato, anzi. Ho superato l'età delle tirate di diverse ore senza soste... se ogni 300 km mi devo fermare un pochino, non mi farà male. Il treno però è un'ottima alternativa, l'esempio Milano-Napoli è per dire che in poco più di 4 ore con l'auto non ci arrivi proprio, rispettando i limiti, e senza i problemi legati alle condizioni meteo (nebbia, pioggia, code). Con l'alta velocità viaggio comodo e arrivo in centro città. Se, a destinazione, devo spostarmi nei dintorni o sono in vacanza, posso noleggiare un'auto. Anzi a volte lo preferisco, perchè scelgo il mezzo più adatto al luogo da visitare. Ma non mi sentirei "limitato" nel fare qualche sosta spostandomi con un'auto elettrica, dipende da abitudini, età e scopo del viaggio.
Ritratto di Comparsa
28 ottobre 2024 - 17:05
Se son 2 kW, mediamente, fanno 2 kWh per, minimo, 10 ore di ricarica, ossia 20 kWh totali. La mia Model 3 LR di inizio 2020 dà una media di 132 Wh/km, ossia 13,2 kWh x 100 km. Con 20 kWh percorro, in media, tra i 150 e i 190 km. In caso di bisogno, con un piccolo esborso, basta portare il contatore a 4,5 kW e caricare a 13 o 16 A, il massimo del "carichino" e pure questo problema è risolto.