UNA SCELTA STRATEGICA - Lo scorso anno le francesi PSA e Total hanno creato la ACC (Automotive Cells Company), una società per la produzione di batterie sul suolo europeo. Il progetto è strategico per la UE e infatti si avvale del sostegno finanziario degli stati francese e tedesco e nasce per contrastare il dominio asiatico nel mercato delle batterie per veicoli elettrici (l'85% sono costruite in Cina, Giappone o Corea del Sud). A seguito della fusione tra PSA e FCA, la quota della ACC in precedenza della PSA è passata a Stellantis.
A REGIME NEL 2030 - Ora, emergono le prime novità sulla ACC, il cui avvio delle attività è previsto nel 2023, con la prima fabbrica che verrà costruita a Douvrin, nel nord della Francia. La capacità iniziale è di 8 gWh (gigawattora), per poi arrivare ad almeno 24 gWh e, infine, fino a 32 gWh entro il 2030. Entro il 2025 dovrebbe iniziare la produzione anche la seconda fabbrica che sorgerà a Kaiserslautern, in Germania, con una capacità di 24 gWh. Quando la costruzione di queste due fabbriche sarà ultimata, secondo la ACC, le due strutture produttive saranno in grado di fornire 1 milione di veicoli elettrici all'anno.
UNA FRANCIA E UNA IN GERMANIA - Dell’investimento di 5 miliardi richiesto per la costruzione dei due stabilimenti, il 26% sarà finanziato pubblicamente dalla Francia (846 milioni di euro) e dalla Germania (437 milioni di euro). La ACC localizzerà le sue due fabbriche nelle strutture che attualmente costruiscono motori a combustione interna per Stellantis e, nello specifico, a Douvrin (Francia) e Kaiserlslautern (Germania). La decisione strategica è stata presa tenendo conto del calo della domanda dei motori a combustione.
RICONVERSIONE - Il sito dell’ACC a Douvrin dovrebbe fornire da 1.400 a 2.000 posti di lavoro con altri 350-400 unità lavorative che saranno create durante i 18 mesi di costruzione. L'attuale fabbrica di motori a combustione interna di Douvrin, inaugurata nel 1969, ha circa 1.500 dipendenti a tempo pieno e costruisce motori a benzina e diesel per Peugeot, Citroen, Opel/Vauxhall e DS. La ACC non si limiterà a fornire batterie alla Stellantis, ma a tutte le case automobilistiche. Un potenziale cliente è il anche il Gruppo Renault, che sta concentrando la produzione di EV nel nord della Francia.
SI PREANNUNCIA UNA BATTAGLIA - L'Unione Europea stima che la domanda di batterie per le case automobilistiche continentali aumenterà dai 40 gWh del 2020 a 170 gWh nel 2025, fino ad arrivare a più di 400 gWh nel 2030. Tutti i più grandi produttori di batterie come LG Chem e Catl, ma anche i nuovi arrivati come Northvolt e S-Volt (uno spinoff della cinese Great Wall Motors) stanno accelerando i loro piani per costruire accumulatori in Europa.