CALO DELLA PRODUZIONE - Il futuro elettrico è la scommessa che la maggior parte dei costruttori di automobili hanno deciso di accettare, convinti che in tempi brevi aumenterà in modo esponenziale la domanda di veicoli a batteria. Tuttavia negli ultimi mesi si è assistito al fenomeno opposto, con un rallentamento a livello globale della domanda di auto elettriche, che ha portato le case ridurre i costi diminuendo la produzione. Lo ha confermato recentemente anche Mary Barra, ceo della General Motors: “È vero, il ritmo della crescita dei veicoli elettrici è rallentato, il che ha creato qualche incertezza. Costruiremo in base alla domanda”. Anche la Ford ha già deciso di diminuire la produzione di veicoli elettrici a causa di una crescita più lenta del previsto. Lo stesso Elon Musk, ceo della Tesla, aveva parlato la scorsa settimana di alcune difficoltà a breve termine.
SOTTO LE ASPETTATIVE - La crescita al di sotto delle aspettative è in parte spiegabile dall’ansia che i consumatori sentono nei riguardi delle auto elettriche in seguito a notizie non rassicuranti sul loro funzionamento, come per esempio il crollo dell’autonomia alle basse temperature (qui la news e qui un approfondimento). Il ritmo più lento è stato certificato in questo mese dal fatto che diverse aziende hanno rinunciato ai piani precedentemente annunciati: il gruppo Renault ha abbandonato il progetto di quotare in borsa Ampere (qui la news), il Gruppo Volkswagen rivede i piani di ricerca di investitori esterni per la sua divisione di batterie PowerCo.
NON È ABBASTANZA - Allo stesso modo anche i fornitori sono colpiti dalla crisi, in particolare quelli cinesi, che prevedono una crescita dei profitti per il 2023 nettamente inferiore rispetto all’anno precedente. La CATL, il maggior produttore mondiale di batterie per veicoli elettrici, sta affrontando la concorrenza dei rivali più piccoli e il rallentamento della domanda in Cina. La BYD, che non costruisce solo automobili ma è anche il secondo produttore cinese di batterie, ha previsto che il suo utile netto per il 2023 è aumentato in modo più lento rispetto al 2022. Dalla Corea, il produttore di batterie LG Energy Solution prevede un crescita in rallentamento del mercato globale del mercato dei veicoli elettrici. Albemarle, il più grande produttore mondiale di litio, taglierà spese e posti di lavoro in risposta al calo dei prezzi.
PEGGIO IN EUROPA - La situazione è particolarmente evidente in Europa, dove la domanda di veicoli elettrici si è indebolita e le case del Vecchio Continente devono affrontare la concorrenza dei rivali cinesi. In particolare soffrono le startup che si occupano di veicoli elettrici. Lordstown Motors, Proterra e Volta Trucks sono fallite, mentre la Polestar ha annunciato di voler tagliare 450 persone, il 15% della sua forza lavoro, a causa delle difficoltà del mercato.