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Auto elettriche: la crescita rallenta

Pubblicato 01 febbraio 2024

Le vendite di auto elettriche sono in aumento, ma la crescita è al di sotto dei livelli attesi da case costruttrici e fornitori, che sono obbligati a tagliare la produzione per adeguarsi alla domanda.

Auto elettriche: la crescita rallenta

CALO DELLA PRODUZIONE - Il futuro elettrico è la scommessa che la maggior parte dei costruttori di automobili hanno deciso di accettare, convinti che in tempi brevi aumenterà in modo esponenziale la domanda di veicoli a batteria. Tuttavia negli ultimi mesi si è assistito al fenomeno opposto, con un rallentamento a livello globale della domanda di auto elettriche, che ha portato le case ridurre i costi diminuendo la produzione. Lo ha confermato recentemente anche Mary Barra, ceo della General Motors: “È vero, il ritmo della crescita dei veicoli elettrici è rallentato, il che ha creato qualche incertezza. Costruiremo in base alla domanda”. Anche la Ford ha già deciso di diminuire la produzione di veicoli elettrici a causa di una crescita più lenta del previsto. Lo stesso Elon Musk, ceo della Tesla, aveva parlato la scorsa settimana di alcune difficoltà a breve termine. 

SOTTO LE ASPETTATIVE - La crescita al di sotto delle aspettative è in parte spiegabile dall’ansia che i consumatori sentono nei riguardi delle auto elettriche in seguito a notizie non rassicuranti sul loro funzionamento, come per esempio il crollo dell’autonomia alle basse temperature (qui la news e qui un approfondimento). Il ritmo più lento è stato certificato in questo mese dal fatto che diverse aziende hanno rinunciato ai piani precedentemente annunciati: il gruppo Renault ha abbandonato il progetto di quotare in borsa Ampere (qui la news), il Gruppo Volkswagen rivede i piani di ricerca di investitori esterni per la sua divisione di batterie PowerCo. 

NON È ABBASTANZA - Allo stesso modo anche i fornitori sono colpiti dalla crisi, in particolare quelli cinesi, che prevedono una crescita dei profitti per il 2023 nettamente inferiore rispetto all’anno precedente. La CATL, il maggior produttore mondiale di batterie per veicoli elettrici, sta affrontando la concorrenza dei rivali più piccoli e il rallentamento della domanda in Cina. La BYD, che non costruisce solo automobili ma è anche il secondo produttore cinese di batterie, ha previsto che il suo utile netto per il 2023 è aumentato in modo più lento rispetto al 2022. Dalla Corea, il produttore di batterie LG Energy Solution prevede un crescita in rallentamento del mercato globale del mercato dei veicoli elettrici. Albemarle, il più grande produttore mondiale di litio, taglierà spese e posti di lavoro in risposta al calo dei prezzi. 

PEGGIO IN EUROPA - La situazione è particolarmente evidente in Europa, dove la domanda di veicoli elettrici si è indebolita e le case del Vecchio Continente devono affrontare la concorrenza dei rivali cinesi. In particolare soffrono le startup che si occupano di veicoli elettrici. Lordstown Motors, Proterra e Volta Trucks sono fallite, mentre la Polestar ha annunciato di voler tagliare 450 persone, il 15% della sua forza lavoro, a causa delle difficoltà del mercato.



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Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 11:58
Eccheccefre': l'importante è che rispetto all'anno prima siamo a +0.0001%, quando già l'anno prima eravamo cresciuti dello 0.0001%, e idem sull'anno precedente, ecc.ecc.ecc. => Una cavalcata travolgente e senza sosta [In genere il leitmotiv / commentotipo è di questo genere :) :) :) ]
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 12:09
*Dimenticavo: e (tanto) l'auto più venduta al mondo è un'elettrica...
Ritratto di piero doc II
1 febbraio 2024 - 18:18
un riscontro in percentuale ridicolo cresciuto solo grazie a sovvenzioni di stato. c'é da chiedersi come mai il parco auto circolante ha un età media di 12 anni..forse perche' non ci sono soldi.. in italia infatti quasi il 10% dei cittadini si trova in condizione di povertà assoluta..un dato in crescita dopo le chiusure e limitazioni arbitrarie.. i danni sono evidenti: basta contare le serrande abbassate o la gente in coda alla caritas. e loro 'scommettono' su un aumento esponenziale. questa cosa - forse - potrà palesarsi solo con l'intervento della politica al soldo delle lobby, con limitazioni alla circolazione sempre piu stringenti, come da programma dei 5 Stelle del 2013 'limitare la mobilità privata'. lo scopo promuovere quella condivisa nell'interesse di grossi gruppi di car sharing. e chi non ha soldi per il nolo andrà piedi nella città pollaio da 15 minuti, mentre loro con i jet privati si trovano a Davos in compagnia di top escort per discutere della nostra salute tra una sniffata e una trombata ('quei bravi ragazzi')
Ritratto di Pandarmato
2 febbraio 2024 - 12:45
Parole sante
Ritratto di vergassivellauno
2 febbraio 2024 - 11:42
Nonostante le sovvenzioni, la percentuale elettrica è ridicola, ed in calo. Non parliamo dell'Italia. Le auto plug in non le vuole nessuno. Hanno il fastidio della ricarica senza essere BEV. E' un segnale. La curva di acquisto sta arrivando alla saturazione.
Ritratto di Newcomer
1 febbraio 2024 - 11:59
Domanda reale non ce n’è mai stata. Togliendo le immatricolazioni di case, quelle promozionali, di autonoleggi e quelle istituzionali si resta con un numero di auto del tutto trascurabile
Ritratto di LavAsciugaTrekking
1 febbraio 2024 - 12:06
Se la gente non le vuole, allora bisogna imporgliele perchè siamo in una democrazia...
Ritratto di LavAsciugaTrekking
1 febbraio 2024 - 12:13
battute a parte, ma come si fa a pensare che la maggioranza degli utenti disponga dei mezzi finanziari e tecnici per poter acquistare, utilizzare e mantenere dei veicoli con tecnologie ancora immature e con prestazioni ridicole, tanto più in un contesto di deflazione salariale unita alla perdita di potere di acquisto dei redditi che scendono sia nominalmente, sia in termini reali di potere d'acquisto, fenomeno questo molto più accentuato all'interno delle Nazioni facenti parte dell'unione europea. Le politiche portate avanti hanno come unico scopo quello di produrre la deindustrializzazione del continente europeo a favore degli USA e trasformeranno i paesi europei occidentali nel retrobottega americano.
Ritratto di Spock66
1 febbraio 2024 - 12:20
Lo anche scritto 4R..la transizione elettrica ha come obiettivo la cancellazione della motorizzazione di massa..nei loro sogni bagnati la classe dirigente vorrebbe vedere solo lussuose Tesla sfrecciare sulle autostrade per il mare, mentre i "povery" stanno a casa o si accalcano sui fatiscenti mezzi pubblici..questo e' stato il loro delirio, adesso si stanno svegliando..coi trattori sotto casa ad aspettarli (vd Bruxelles oggi)
Ritratto di Newcomer
1 febbraio 2024 - 12:56
Più che sfrecciare andare a 100 all’ora per non restare a piedi
Ritratto di andrea120374
1 febbraio 2024 - 12:53
3
+1
Ritratto di luigigor
4 febbraio 2024 - 10:20
Ma poi anceh se i mezzi finanziari li avessero, perché dovrebbero spendere di più per comprare un'elettrica?
Ritratto di Francesco Pinzi
1 febbraio 2024 - 12:12
Se un prodotto non è "migliore" di quello che c'è stato finora perchè correre a comprarlo? E "migliore" comprende una marea di cose, dette e ridette. Non si parla di sostituire una tv da 32" a tubo catodico con una 60" oled 8k, sono sempre 4 ruote che devono garantire comodità e fruibilità. Con l'obbligo verrà fuori un bel macello se non cambia qualcosa.
Ritratto di Volpe bianca
1 febbraio 2024 - 12:52
+1!
Ritratto di Ricci1972
1 febbraio 2024 - 16:57
3
+2
Ritratto di Sherburn
1 febbraio 2024 - 17:08
+3
Ritratto di Spock66
1 febbraio 2024 - 12:14
Ma si..ormai quei poveretti alla ricerca di una colonnina che sembrano dei drogati in cerca di una dose fanno solo tenerezza (o pena, dipende)..hanno voluto sentirsi "cool" comprando la loro tesluccia e adesso piangono che le loro auto si svalutano troppo, non reggono la carica, le colonnine sono guaste e la bolletta di casa e' salita..insomma, la selezione naturale sta' facendo il suo corso..
Ritratto di Thomas Thtp
1 febbraio 2024 - 12:15
10
Finalmente una buona notizia! Spiace per i lavoratori e i consumatori che ci rimettono (come sempre), ma in certi casi una bella doccia fredda è quello che ci vuole per tornare alla realtà! In ogni caso, il fenomeno ha spiegazioni perfettamente logiche: la domanda è calata così vistosamente perché il (ristretto) mercato è già saturo. Chi aveva intenzione di comprare l'auto elettrica, lo ha fatto fin da subito e così la platea di potenziali acquirenti è già esaurita. In Cina, poi, dove la maggior parte della popolazione può permettersi poco più di una bicicletta per spostarsi, chi volete che la compri una macchina elettrica? I pochi ricchi che possono permettersela l'hanno comprata subito, e questo spiega l'enorme crescita di vetture elettriche in Cina negli ultimi due anni. A questo si aggiungono le solite problematiche di cui si parla nell'articolo, unitamente al taglio degli incentivi attuato da molti Paesi, che ha "drogato" il mercato facendo segnalare boom di vendite nei mesi immediatamente precedenti e poi un crollo netto.
Ritratto di erresseste
1 febbraio 2024 - 12:45
Finiti i "green"
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 12:47
Ale l’articolo giusto per i termotalebani
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 12:55
Non è bastato il tuo autoimmulamento con ben due su due auto elettriche :) :)
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 13:07
* o
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 13:24
:-))))) però mi ha reso felice. Mi piacciono da matti tutte e due, anche se la bmw la usa più mia moglie. Ma da guidare son proprio belle. E per togliersi dalle @@ tutte le rotture del termico, non c’è prezzo. Addio benzinai, addio tagliandi, addio controlli gas di scarico, addio agli odori molesti, addio alle rotture meccaniche, addio ai cambi, alle frizioni, alle spie che si accendono ad kazzum, addio ai rumorini nascosti, addio vibrazioni. Addio. Addio. Son talmente contento dell’elettrico, che se dovessimo tornare per forza al termico, ho deciso che smetterei di guidare. Non le compro più le termiche. Basta. Basta. Basta. :-)))))
Ritratto di giocchan
1 febbraio 2024 - 14:28
Oxy, mi ricordi che auto hai preso?
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:08
BMW i3s e Tesla model 3 highland
Ritratto di ilariovs
1 febbraio 2024 - 16:16
Com'è la model 3 highland? La mancanza di leva per le frecce/tergicristalli è così fastidiosa? O si possono spostare questi comandi ad un tasto sullo sterzo per cui non è una tragedia?
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 16:25
E un comando vocale invece ? Storicamente ci si è sempre trovato bene, lui (se non ricordo male i commenti in merito)
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:33
Si. È molto migliorato.
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:32
Ci sono i comandi sullo sterzo a sx, per le frecce. Basta imparare ed è semplice. Se ovviamente lei è uno di quelli che la freccia la mette prima e non mentre sta facendo la curva, allora li diventa scomodo. Ma la freccia si deve mettere prima. Ci sono poi due rotelline, una per i fari a sx e l’altra a dx per l’autopilot. Sempre a dx un pulsante per la telecamera posteriore. Un altro per i tergicristalli e quello del voice control. Basta. Semplicissimo
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
1 febbraio 2024 - 15:13
Un encomio per questa elettrofaziosità... andiamo per punti: 1) Addio benzinai - Benvenute colonnette con tempi di ricarica senza senso 2) addio tagliandi - freni e sospensioni in un elettrica sono eterni? li cambi tu a casa? 3) addio controlli gas di scarico - le elettriche non fanno revisioni? non è solo l'opacità allo scarico ma impianto illuminazione e freni niente controlli per le elettriche? 4) addio agli odori molesti - se spetazzi in auto metti un arbre magique e risolvi 5) addio alle rotture meccaniche - vedi discorso tagliandi 6) addio ai cambi - Toyota ne ha brevettato uno 7) alle frizioni - ok, qui te la passo 8) alle spie che si accendono ad kazzum, rumorini nascosti, vibrazioni - sono problemi comuni che arrivano con il tempo e l'usura indipendentemente dalla motorizzazione 9) Addio - è stato bello
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 15:16
Sul punto (7) oramai.... Mai cambiato una frizione in vita mia (eppure una arrivò a 350-400.000km)
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 15:18
Sul punto (2) oggi, va detto, è anche in voga la tendenza a comprare i pacchetti-tagliando già dall'acquisto dell'auto. Può essere passi l'impressione che non li si sia pagati
Ritratto di deutsch
1 febbraio 2024 - 18:16
4
beato te, a me sui 120000/150000 km tocca farla. sarà che la uso poco in autostrada e prevalentemente in urbano ed extraurbano ma tant'è nei prossimi mese dovrà fare frizione e distribuzione su un'auto
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 20:39
Sempre non ti capiti un difetto di progettazione. Esempio Stilo 1.9 JTD che fa trafilare olio motore sul disco frizione. In pratica non si sarebbe usurata ma comunque sei costretto a sostituirla.
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:17
Punto 1 - ricarico nel mio box. Punto 2 non sono eterni ma i freni li faró una volta nella vita della vettura. Sospensioni mai capitato di doverle cambiare in 40 anni che guido. Punto 3 - le elettriche non hanno revisioni dei gas di scarico. Punto 4 - addio agli odori molesti delle benzine. Punto 5 cosa c’è di meccanico che si puó rompere ? Trasmissione ? No. Cambio ? No Frizione ? No. Radiatore ? No. Motore ? No. Marmitte e fap ? No. Filtri ? Solo quello dell’aria condizionata. Punto 8 parlo delle vibrazioni dei motori, sia diesel che benzina. Punto 9 addio e basta
Ritratto di Newcomer
1 febbraio 2024 - 16:29
Anche nel box non è gratis
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:38
Io spendevo a grandi linee 250 € di benzina al mese con la Lexus full hybrid. Un po’ di più con l’Audi Q2, sempre a benzina. Con le elettriche spendo meno di 100€ al mese. BMW consuma di più rispetto a tesla ma è anche la versione s. Tesla ha una gestione migliore della batteria.
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:47
Solo per farle un es. Lexus 9 anni, full hybrid, 180 k km, nel 2023 tagliando da fare ogni anno, (dai 390 ai 500 € ), dipende dai lavori da fare e e valvola egr da cambiare 970€. Quasi 1500k. E la Lexus è un’ottima auto. Non mi ha mai dato problemi. Ma i costi ci sono. E incidono.
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 16:49
Se fa i calcoli, solo tra tagliandi e quei due o tre guai che mi ha dato ( pochissimi in 9 anni ) ci sono più 6000 € di spese fisse.
Ritratto di Oxygenerator
1 febbraio 2024 - 17:00
Deve anche considerare in tutto ció che le prestazioni della Lexus erano ben peggiori rispetto alle mie elettriche nella guida comune di tutti i giorni.
Ritratto di Velocissimo
1 febbraio 2024 - 21:06
Ossigeno, sono d'accordo su tutto. E aggiungo di più: io ho partita Iva collegata alla bolletta luce: ricarico nel box e mi scarico pure il 22% di Iva.
Ritratto di Velocissimo
1 febbraio 2024 - 21:09
E poi non dimentichiamo che non si paga bollo e superbollo.
Ritratto di Flynn
1 febbraio 2024 - 18:07
2
Sono d'accordo con Oxy. Sono alla 3 auto a noleggio proprio per non avere rotture di scatole, revisioni guasti e rotture ne rivenderla. Aspetto le news di quest'anno poi a dicembre converto la seconda auto.
Ritratto di Miti
6 febbraio 2024 - 20:51
1
@Flynn , con chi hai fatto il contratto? Penso che anch'io ho chiuso con l'acquisto. La Picanto è l'ultima e penso di darlo dentro dopo 4 anni per un NLT.
Ritratto di Andre_a
2 febbraio 2024 - 10:42
Avendo in famiglia un'auto e una moto elettriche, vorrei rispondere anch'io ai 9 punti: 1) se devi ricaricare prevalentemente da colonnine non ha senso neanche per me, ma se ricarichi a casa è come un tablet in più, lo attacchi alla presa e buonanotte. Peraltro, ricaricando a fotovoltaico per noi è pure gratis, ma non ne farei un discorso economico, che un usato "tradizionale" farebbe le stesse cose ad una frazione del costo. 2) i freni di un'elettrica durano molto di più, le sospensioni personalmente le ho cambiate solo per ribassare l'auto. In compenso, tra peso e coppia, mi sembra che durino meno gli pneumatici. 3) certo che fanno le revisioni, ma i gas di scarico sono la maggiore incognita: frena? Le luci funzionano? Se è elettrica, la porti alla revisione senza ansia, sicuro che passerà. 4) qui mi tiro indietro, a me l'odore della benzina piace... 5) hai ragione, soprattutto considerando i risultati del più famoso produttore di elettriche nelle classifiche di affidabilità. E ok, saranno rotture minori rispetto ad una termica, ma sempre rotture sono. Avendo noi un'elettrica Honda speriamo di aver preso il meglio dei due mondi. Sulla Harley sono molto più scettico invece, ma per ora va bene. 6) anche a Toyota capita di buttare risorse su cose inutili. 7) io invece no: tornando a Toyota, con un loro ibrido stai abbastanza tranquillo lato trasmissione 8) sono d'accordo, problemi possono capitare e dipendono in minima parte dalla trasmissione. 9) arrivederci
Ritratto di vergassivellauno
2 febbraio 2024 - 11:47
addio colonnine, addio attese infinite
Ritratto di Alsolotermico
2 febbraio 2024 - 09:50
Ha parlato l'elettrotalebano Oxygenatore...
Ritratto di Oxygenerator
2 febbraio 2024 - 10:00
Beh almeno io parlo delle cose che ho o che provo. Non per inventato pensiero. Poi, pensiero, insomma…..
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
5 febbraio 2024 - 12:57
(purtroppo) le tue narrazioni rappresentano lo 0,000001% degli italiani, quindi il tuo pensiero vale quello... avessero tutti le tue presunte possibilità l'elettrico avrebbe forse un senso, ma qui siamo in italia, non in svizzera o montecarlo, tu pensa se a scampia ricaricano la tesla nel box di casa, magari alle vele...
Ritratto di BobTheBear
2 febbraio 2024 - 19:17
Per curiosità ha mai guidato una BEV per almeno una settimana tipo facendo prove di ricarica in casa (se può) e fuori?
Ritratto di Oxygenerator
5 febbraio 2024 - 08:13
Se chiede a me, si. Io ho 2 auto elettriche. Una bmw i3s e una tesla model 3 highland
Ritratto di Volpe bianca
1 febbraio 2024 - 12:49
Ad oggi l'elettrico non riesce a soddisfare le esigenze di molti, tutto qui. Una nuova tecnologia, per essere degna sostituta della precedente, dovrebbe garantire maggiore semplicità, comodità ed efficienza. Inutile puntare così tanto sullo 0-100 o sulla grandezza degli schermi, quando l'aspetto più importante è invece il binomio autonomia-ricarica. Autonomia, ricarica, ergonomia e design, in alcuni modelli elettrici recenti manca tutto.
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 13:43
Epperò, carissimo Volpe, almeno sono economi... ah no.
Ritratto di Volpe bianca
1 febbraio 2024 - 14:21
:-))) grande
Ritratto di Miti
6 febbraio 2024 - 20:53
1
Non sono ancora pronto per l'elettricità. Per un bel po' rimango nel termico puro. Niente ibrido.
Ritratto di GiaZa27R
1 febbraio 2024 - 12:50
2
... e già. E poi ci chiediamo come mai i prezzi delle auto usate siano aumentati così tanto. Gli acquirenti auto non sono così sprovveduti come qualcuno pensava
Ritratto di GiaZa27R
2 febbraio 2024 - 16:46
2
Termiche naturalmente
Ritratto di andi9
1 febbraio 2024 - 12:53
le case automobilistiche che avevano puntato sull'elettrico mettendo fuori produzione modelli termici si stanno accorgendo del bagno di sangue, che poi riguardera' sopratutto i dipendenti con licenziamenti di massa. Ma la religione politica del cambiamento climatico continua imperterrita sulla sua strada
Ritratto di Tistiro
1 febbraio 2024 - 13:02
Mi sembra tutto normale: la crescita percentuale è data da un numeratore e un denominatore, se la crescita cala è ancora crescita ma rallentata. Quando si vende 1 veicolo all anno e il successivo se ne vendono 2 la crescita è del 100% ma il successivo devi venderne 4 e non 3 per avere ancora la crescita del 100%. Va da sè che al raggiungimento della fetta di mercato la crescita si blocchi. Aggiungiamo riduzioni incentivi, costi alti, sentori di stagflazione e recessione e sapendo che alcuni dei vantaggi sbandierati per le bev finiranno a farsi benedire come già è successo per auto euro4 con fap, euro 5 ed euro 6 (cambia l auto che poi non ti blocco...e poi invece bloccate), la gente si è pure rotta le scatole di spendere e farsi fregare, cosi aspetta e aspetta e aspetta tempi e mezzi migliori.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 17:48
Uhm, se per vantaggi che si fanno benedire per le euro 1,2,3,4,5,6 ti riferisci al blocco del traffico, qui mi sa che ai più sfugge che è imposto per gli inquinanti che un ICE emette quando circola. Cosa che non avviene per una BEV. Quindi se in un futuro prossimo, tipo il 2030, fosse imposto il blocco del traffico allora ci potremmo trovare nella situazione che una BEV del 2015 potrà circolare mentre una ICE euro7 del 2026 no. Situazione altamente possibile aree metropolitane italiane e nelle città della pianura padana.
Ritratto di Tistiro
1 febbraio 2024 - 18:50
Intendevo bollo, parcheggi gratis, accessi ztl ecc. Prima ti danno lo zuccherino poi stop e buonanotte, un po come successe con le termiche nuove bloccate subito per sforamento inquinanti tanto quanto la vecchia termica sostituita.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 20:09
Ma questo chi sta. Te lo dico da possessore di BEV.
Ritratto di 19andrea81
1 febbraio 2024 - 13:05
Stanno finendo i polli.... La verità è che le EV vendono (poco) grazie solo ai incentivi e ai divieti per le macchine con motore termico. E le macchine con motore termico costano tanto perché da qualche parte devono prendere i soldi per pagare lo sviluppo e la produzione delle EV
Ritratto di markb
1 febbraio 2024 - 13:08
No incentivi, no party.
Ritratto di markb
1 febbraio 2024 - 13:08
oppure meno incentivi, meno party. Più corretto
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 17:52
Quest'anno la BEV più venduta in Italia non usufruiva degli incentivi. Vuoi scommettere che con i 9k, 10k o 11k€ confermati oggi, anche quest'anno potrebbe essere la BEV più venduta d'Italia? Ogni riferimento è volutamente riferito alla MY. Io non la comprerò ma un pensierino per la Citroen e-C3 da portarmi a casa con 12k € ce lo sto facendo.
Ritratto di deutsch
1 febbraio 2024 - 18:33
4
nel 2023 la MY non prendeva incentivi quasi da nessuna parte però è stata comunque la più venduta. adesso che ribasso dei prezzi appare scontato come andranno le vendite. il problema è semmai la concorrenza indietro anni luce e con prezzi disallineati rispetto a tesla. beh vengano nuovi modelli dai prezzi contenuti come la citata citroen o altre in previsione, però non dimentichiamoci che la panda costava quasi 16k (ma vende solo in italia) e a breve scopriremo il prezzo della restyling
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 13:47
La questione non è pro o contro elettrico, ma se si vendono o meno elettriche (in Italia, perchè altrove potrebbe essere diverso). I contro sono stati scritti più volte. I pro sono noti ai più. Per me elettrico o GPL pari sono. Chi vuole compra uno o l'altro. O Diesel. O benzina. Perchè dieci anni fa non c'era la lotta tra chi sosteneva il metano e chi il GPL? Perchè ognuno sceglieva quello che gli serviva. Domani potrebbe non essere più così. O elettrico o... elettrico. Ecco perchè a me sta sulle pll elettrico: non in sé, anzi, Tesla o Polestar le adoro, ma perchè devo.
Ritratto di Sherburn
1 febbraio 2024 - 17:12
Infatti. E' l'obbligo. Per la auto da città è una soluzione che ha dei vantaggi, per tutti gli altri usi no.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 18:07
Qui torniamo al solito discorso. Obbligo. Okay, allora perché è stato definito il BAN 2035? Le ragioni sono note ai più. Se si da per vero e metabolizzato il motivo del BAN, le ICE devono sparire dalla circolazione. Se qualcuno ha prove incontrovertibili che il motivo del BAN è un non problema, lo porti all'attenzione degli organi che ci rappresentano e che legiferano. Altrimenti la strada è stata decisa, può solo essere ritardata di un po'. In ogni caso, (come ho scritto in altro post) ieri mi sono imbattuto in un articolo che titolava: "L’industria fossile sapeva del riscaldamento globale almeno dal 1954". In quest'articolo si faceva riferimento ad una ricerca finanziata dall'industria del fossile, dove gli autori Keeling, insieme al suo superiore di allora, Samuel Epstein, sintetizza così i risultati della sua ricerca in un documento indirizzato proprio all’Air Pollution Foundation: “Le possibili conseguenze di un cambiamento nella concentrazione di CO2 nell’atmosfera con riferimento al clima, ai tassi di fotosintesi e ai tassi di equilibrio con il carbonato degli oceani potrebbero in definitiva rivelarsi di notevole importanza per la civiltà”. Che dite! Può bastare come motivo per imporre per legge il BAN del 2035?
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 18:20
Dipende, carissimo Bob. Il solito discorso potrebbe essere che le auto producono solo una piccola quota dell’inquinamento e quelle europee una parte di quella quota, ma questa è una risposta miope perché i cambiamenti saranno in ogni campo. Ma il problema vero è che se oggi ci fosse una soluzione alternativa, più economica e più efficiente non sarebbe accettata perché le case costruttrici hanno già investito troppo nell’elettrico: hanno puntato tutto su una sola Fiche.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 18:54
Come dici tu Quello la, concordo che le emissioni di CO2 delle auto è una parte del problema, peccato che pesano in Italia per il 50% delle emissioni dovute al trasporto che nel complesso sono il 23% (quindi direi che il solo trasporto privato pesa circa il 12%). Aggiungiamoci che sono le sole emissioni che sono aumentate in questi ultimi anni. Quindi visto che negli altri settori si stanno riducendo, allora dovremmo provare a farlo anche nei trasporti e se per alcuni non sarà possibile (esempio traporto aereo) perché non farlo con le auto? Se li annullassimo avremmo fatto bingo in un colpo solo. Non dico cinquina. Visto che mi piace confrontarmi con te (l'abbiamo fatto altre volte), veniamo all'aver giocato all'unica fiche. Che alternative abbiamo? Io, in questi ultimi anni alternative ad ICE che bruciano idrocarburi ne ho visti proporre 3: BEV, FCEV (BEV con Fuel Cell che usa idrogeno per produrre elettricità e ICE che bruciano idrogeno come carburante. Delle ultime mi ricordo che BMW ha mostrato diversi prototipi ma non ha commercializzato nulla. Delle seconde solo Honda, Hyundai e Toyota commercializzano dei modelli ed in Italia abbiamo la Mirai e la Nexo che per quest'anno hanno raccolto ZERO preferenze e per finire le BEV. Come vedi già oggi in commercio almeno un'alternativa c'è e c'è anche chi ci ha puntato. Allora la domanda da porsi è: perché solo Honda, Hyundai e Toyota hanno la seconda fiche? Sarà forse che gli altri player dopo diversi test hanno ritenuto più conveniente battere la strada delle BEV? In tutto ciò ho escluso argomento HEV perché sempre di una forma di ICE si tratta e come tale non risolve il problema di non bruciare idrocarburi. Quindi tu o qualcun altro mi sapreste indicare altre FICHE che non prevedo il consumo di idrocarburi fossili e/o sintetici?
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 19:28
Eh, caro Bob, io alternative non ne ho, sono un umanista, purtroppo, non un tecnico. Dico però due cose. Uno. Idrogeno in Italia non funziona perché c’è un solo distributore a Bolzano (il vate diceva che ce n’è uno anche a Mestre, ma non ne sono sicuro). Due. Credo che le cose vadano fatte soppesando pro e contro: se i nuovi motori Euro 8 avessero livelli di inquinamento bassi, mettiamo la metà dell’euro 6, credo farebbe contenti ambientalisti e petrolhead. Ma non lo sapremo mai probabilmente.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 20:28
Io ho abbracciato il ramo scientifico ma relativo alla matematica. Però indipendente dagli studi esistono tabelle di conversione che mostrano quanta CO2 si emette bruciando un litro dei vari idrocarburi. Comunque la metti sempre la stessa quantità di CO2 resta e ridurre i consumi di un’auto è difficile, visto che gli ICE non hanno più grandi margini di miglioramento. Tant’è che tutti i costruttori hanno fatto castrare le normative euro7. Il mio dubbio è perché dovrei acquistare una HEV che con più componenti di una BEV ha più probabilità di guastarsi? I limiti delle BEV sono superabili. Mi viene in mente la ricarica. Per l’idrogeno occorre che delle società si accollino il costo di creare la filiera. Per le BEV c’è pure questa necessità ma ci possiamo giocare la seconda FICHE, ci si può attrezzare con le wallbox domestiche o condominiali. Questo fa sì che le case costruttrici hanno la certezza che possono vendere le loro BEV perché alla fine chi le compra con ogni probabilità la può ricaricare a casa. Ma aggiungiamo una terza FICHE, c’è una minoranza di chi acquista una BEV che può prodursi l’elettricità da solo, ovvero si può rendere parzialmente autonomo. Sarà per queste 2 FICHE che stiamo puntando sulle BEV?
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 20:47
Che auto avete, carissimi Mbutu e Bob?
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 22:37
Una Stilo JTD del 2003 che oramai è quasi sempre ferma e una MY RWD (non era la mia prima scelta, lo erano la Renault Megane e-tech e la Kia e-niro 2023, entrambe scartate per tempi consegna che erano tra 6-9, e se avessi preso uno di questi modelli la Stilo sarebbe stata rottamata) Next step, devo trovare un modo per installare impianto FV.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 18:25
Per chi vuole ho appena letto quest'articolo con il titolo "Cosa succede al clima della Terra se gli alberi “tossiscono” invece di respirare" Forse potrebbe aiutare ad aggiungere altri tasselli.
Ritratto di Mbutu
1 febbraio 2024 - 19:26
Quello la, un giorno il legislatore ha obbligato le case a smettere di costruire auto che andassero a "rossa". E tu, da consumatore, ti sei adeguato. Poi ha obbligato le case a smettere con gli euro x; e ti sei adeguato. Poi ha obbligato a smettere con gli euro x+1; e ti sei adeguato. E via così: un obbligo dopo l'altro seguito da un adeguamento dopo l'altro. Eppure non credo tu abbia mai detto "a me sta sulle pll euro4: non in sé, anzi, Skoda o Kia le adoro, ma perchè devo".
Ritratto di Quello la
1 febbraio 2024 - 19:43
A me, carissimo Mbutu, non pare la stessa cosa. Però sarò prevenuto io. Diciamo che all’epoca se mi dicevi scegli: vuoi rossa o verde avrei scelto verde. Oggi non so. Forse resterei sui combustibili per varie ragioni che non sto a ripetere.
Ritratto di Mbutu
2 febbraio 2024 - 09:05
Quello la, anche io mi ripeto: che tu oggi abbia varie ragioni per restare sui combustibili non è in discussione. Il problema è quando i motivi vengono inventati (tipo il genio con le colonnine tutte in fila) o universalizzati.
Ritratto di Trattoretto
1 febbraio 2024 - 13:57
Assolutamente prevedibile. Non ci sono ancora modelli adeguati all’utilizzo urbano, che è la destinazione d’uso ideale dei veicoli elettrici
Ritratto di Edo-R
1 febbraio 2024 - 22:04
Non dirmi che ti stai gufizzando! O_o O_o
Ritratto di stefbule
1 febbraio 2024 - 14:23
12
Andatelo a dire alla peugeot.
Ritratto di giocchan
1 febbraio 2024 - 14:25
Giorni pari, articolo contro elettrico. Giorni dispari, articolo pro-elettrico. Alvolante.it ha trovato il modo di tenerci incollati tutti :D
Ritratto di markb
1 febbraio 2024 - 16:36
ma solo gli elettro-imam si offendono leggendo gli articoli che sollevano dubbi sulle BEV, tanto che qualcuno è addirittura arrivato ad invocare una specie dì censura a questi articoli.
Ritratto di ilariovs
1 febbraio 2024 - 14:49
Finalmente un mercato con eccesso di produzione dove poter comprare a prezzi stracciati... speriamo sia così, lo vedremo nei Q1, Q2, Q3 ecc
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 15:13
Se vendono poco, però, caleranno i modelli => meno scelta :(
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 15:13
Speriamo solo non finiscano per posticipare troppo le varie già annunciate, almeno
Ritratto di ilariovs
1 febbraio 2024 - 16:19
Per come la vedo oggi ci sono tre possibilità nel mondo elettrico Tesla, BYD e SAIC. Tolta la Scenic di Renault non potrei guardare altro. Purtroppo eC3 tarda ad arrivare è ancora in prenotrazione e la R5 la presenteranno il 26 Febbraio con orizzonte consegna autunno 24...
Ritratto di forfEit
1 febbraio 2024 - 16:23
Come non detto allora. Mi sa che salta anche quest'anno con tali premesse (pensavo almeno la e-C3 glie la facessero)
Ritratto di ilariovs
1 febbraio 2024 - 16:43
Anche io aspettavo il 1° Febbario per avere notizie, visto che c'era un count-down che scadeva ieri a mezzanotte. Però oggi è tutto come ieri, manca solo in count-down ma la puoi solo "prenotare" (che non ho capito cosa vuole dire. Però andando su forumelettrico c'è un utente che ha pubblicato uno screen del sito Citroën francese, in cui invece porta consegna Ottobre 24 (mentre prima leggendo il suo post era Agosto 24 la consegna prevista). Il messaggio che mi è arrivato a me co sfumature è: vuoi un'elettrica? Pre di bene le misure in parcheggio, chiudi gli occhi e scegli Model 3/Y. Oppure interessati delle cinesi.
Ritratto di BobTheBear
1 febbraio 2024 - 18:13
Mi sa che vedremo molte più MG4 e BYD Dolphin in circolazione (le prime in tutt'Italia, le seconde in pianura Padana o nei dintorni di Firenze).
Ritratto di Flynn
1 febbraio 2024 - 18:31
2
@Ilario: scoccia anche a me rinunciare a Tesla visti i prezzi però... se l'auto troppo grande e' una bella rottura. Al momento trovo che l'alternativa più convincente sia la EX30.
Ritratto di ilariovs
1 febbraio 2024 - 18:34
La EX 30 ha 318l di bagagliaio... e l'ultima prova consumi che ho visto non mi ha lasciato particolarmente (in positivo) impressionato.
Ritratto di Flynn
1 febbraio 2024 - 18:45
2
Per il bagaglio non ti fidare dei valori dichiarati, valuta di persona.
Ritratto di Goelectric
1 febbraio 2024 - 14:53
Oh, non lo avrei mai detto, dopo il puretech che è stato finalmente dichiarato un motore fatto ammerda, ora confermano pure che non si vendono elettriche, continuando così chiuderanno il blog per mancanza di argomenti!
Ritratto di Lorenz99
1 febbraio 2024 - 15:09
A BRUXELLES VIVONO NEL LORO MONDO PARALLELO, DOVE IL QATAR È UN RIFERIMENTO PER IL DIRITTO DEL LAVORO, I CONTADINI DEVONO LAVORARE AL SERVIZIO DELLE MULTINAZIONALI,GLI ALLEVATORI DEVONO ALLEVARE INSETTI ANZICHÉ MUCCHE E I CITTADINI COMPRARE UTILITARIE DA 40000€ CONBATTERIE FATTE NELLA ECOLOGICA E DEMOCRATICA DITTATURA CINESE. OGGI I CONTADINI E PRESTO GLI OPERAI SENZA LAVORO LI SVEGLIERANNO DAL SONNO.
Ritratto di Volpe bianca
1 febbraio 2024 - 16:29
+1
Ritratto di Vadocomeundiavolo
1 febbraio 2024 - 15:22
In Europa De tassa il gasolio come era prima che costava meno della benzina e metti gli incentivi sulle auto diesel. Annulla i divieti di circolazione in aree urbane. E vedi come cambia il trend. Poi dicono che non è la politica che decide.
Ritratto di Giocatore1
1 febbraio 2024 - 15:44
2
Inutile girarci attorno, la produzione di auto deve calare non serve più produrre tutte ste auto se quelle che ci sono vanno bene per 20 anni. Oltretutto se quelle nuove, termiche o elettriche, le si fa peggiori di quelle vecchie non è che ci si può aspettare grandi numeri.
Ritratto di lovedrive
1 febbraio 2024 - 16:10
eh melfi?? e l'alfa? e le macan? che bagno di sangue. continuate a produrre 500x , renegade, compass , stelvio,.... altrimenti potete anche chiudere. grazie eu.
Ritratto di capobutozzi
1 febbraio 2024 - 16:31
Sorridete siete su scherzi a parte
Ritratto di Tony Catrame
1 febbraio 2024 - 16:57
Per non leggere più notizie del genere, capire il ruolo delle leggi nell'accelerare la transizione verso la mobilità privata tramite veicoli elettrici green è di cruciale importanza. Gli incentivi e il miglioramento delle infrastrutture non potranno mai far procedere la transizione, perché le masse sono ancorate a modelli comportamentali ottusi ed indifferenti al problema globale delle emissioni di carbonio psicoattivo. In questo contesto, l'imposizione di leggi mirate all'abolizione delle auto equipaggiate con motore termico è necessaria per ottenere una transizione rapida ed efficace verso veicoli elettrici green. Queste leggi devono includere pesanti restrizioni alla circolazione delle auto equipaggiate con motore termico praticamente ovunque, l'introduzione di limitatissime quote massime di produzione e vendita di auto equipaggiate con motore termico, pena il pagamento di pesanti sanzioni o la cessazione forzata dell'attività del costruttore, temporanea o permanente. È altresì di cruciale importanza che il rispetto della libertà individuale e delle esigenze socioeconomiche della popolazione non vengano prese a pretesto per un rallentamento della transizione green, da cui la necessità ulteriore ed assoluta di creare dei reati d'opinione di rilevanza penale che portino alla carcerazione preventiva delle individualità o all'isolamento cautelativo delle comunità meno collaborative. Il green deve essere per tutti, tutti devono essere per il green, tutti devono essere green, senza se e senza ma.
Ritratto di andi9
1 febbraio 2024 - 17:06
Quante stupi.daggini condensate, tu comprati pure il tuo aspirapolvere ma non obbligare gli altri a farlo in nome della religione politica green che ci dice che se non gireremo tutti con bidoni elettrici moriremo tutti, di caldo???
Ritratto di Sherburn
1 febbraio 2024 - 17:24
E' ironico, mi sa.
Ritratto di Fortesque
3 febbraio 2024 - 14:56
Non ricordo il nome del filosofo ambientalista ma il tuo discorso mi ricorda la teoria del nazi ecologista anno 70 che teorizzava come necessaria la sparizione di intere parti della popolazione mondiale per “far crescere bimbi bianchi felici in un mondo verde e pulito”.
Ritratto di Sdraio
1 febbraio 2024 - 17:09
Che articolo di merdaccia... quante balle raccontate... siete solo più dei burattini che trascrivono quello che vuole il padrone.
Ritratto di Gordo88
1 febbraio 2024 - 17:20
1
Siamo già arrivati al picco del differenziale di crescita?? Tanto alla fine i nodi vengono sempre al pettine
Ritratto di Mbutu
1 febbraio 2024 - 17:36
Lo dicevo qualche tempo fa, la crescita non può continuare con i ritmi passati ed all'infinito ad offerta invariata. Per la maggior parte si tratta di auto alto di gamma e/o dalle dimensioni importanti, non proprio roba che vendi come caramelle. Mi stupisce che le case si siano fatte sorprendere visto che diversi analisti lo avevano previsto (e non che ci volesse chissà quale preveggenza). Tra l'altro la soluzione è nelle loro mani: ampliare l'offerta per accontentare altri segmenti. Però ammetto che è buffo vedere gli AF che leggono "la crescita rallenta" e capiscono "non si vendono elettriche".
Ritratto di MS85
1 febbraio 2024 - 17:59
In verità nessuno nel settore è sorpreso. Le analisi di cui parli arrivano prima di tutto dai costruttori stessi e il fatto che le fasce più accessibile del mercato fossero destinate a scomparire era parte della previsione. Gli unici stupiti, oggi, sono coloro che avevano pensato che si scherzasse e che hanno abbracciato il wishful thinking immaginando un’utopia nella quale tutto sarebbe rimasto invariato, eccezion fatta per il powertrain dell’immatricolato.
Ritratto di Mbutu
1 febbraio 2024 - 19:30
L'articolo dice altro. Ma se mi assicuri che in realtà nessuno è sorpreso, significa che ci troviamo davanti al solito chiagni&fotti.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2024 - 07:49
L’articolo riporta anche cose come “La crescita al di sotto delle aspettative è in parte spiegabile dall’ansia che i consumatori sentono nei riguardi delle auto elettriche in seguito a notizie non rassicuranti sul loro funzionamento, come per esempio il crollo dell’autonomia alle basse temperature” che è appunto una fregnaccia. Come se le BEV non si vendessero perché sono usciti un paio di articoli su un episodio negli Stati Uniti due settimane fa. Il problema dei volumi è strutturale ed è lo stesso da anni. Non è che in tutto il mondo automotive non se ne fosse accorto nessuno. Tanto meno come se esistesse una soluzione a portata di mano e nessuno ci avesse mai pensato.
Ritratto di andi9
2 febbraio 2024 - 16:22
L'auto elettrica non si vende perchè nessuno o quasi la vuole!
Ritratto di Rav
1 febbraio 2024 - 20:34
4
Come mi piacerebbe se si finisse di trattare l'auto elettrica in questa maniera. È come se ogni due giorni si analizzassero, in modo pure allarmistico, i dati di vendita delle auto a GPL. L'elettrico è un'alternativa come lo sono tutte le altre propulsioni, si tratti come tutte le altre.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2024 - 07:45
Non è questione di focus da parte della comunicazione (quello è chiaro che sia sproporzionato rispetto ai numeri). Il problema è la sproporzione tra i numeri e la normativa che abbiamo abbracciato.
Ritratto di jackwalesan
1 febbraio 2024 - 20:38
Oggi sono a Rapallo, pare che i soli residenti posseggano 20.000 auto. Supponiamo che domattina diventino tutte elettriche e che ogni colonnina rifornisca 6 auto al giorno. Bene servirebbero 3500 colonnine se tutti ricaricassero in sequenza le loro auto nelle 24 ore. Aggiungiamo le altrettante colonnine per i veicoli di turisti e di passaggio. Fanno 7.000 colonnine. Mettiamone una ogni 6 metri e fanno 42 km necessari per installarle. Genova dista circa 21 km per cui ci sarebbero auto in ricarica lungo tutto il tragitto, da entrambe le parti. Vi sembra una cosa fattibile?
Ritratto di Spock66
1 febbraio 2024 - 21:07
Ssshhh jack, non dire queste cose, ai bimbomin@ia elettrici mica si possono dire le cose come stanno realmente e fare discorsi razionali..no, loro si trastullano con le fesserie sulla decrescita felice, un mondo senza auto e cieli blu, il reddito universale senza far niente..dove solo alle elite illuminate è concesso il privilegio di avere un'automobile e una casa calda..ecco risolto il problema delle colonnine, basta ridurre dell'80% il parco circolante e il problema sparisce..e la cosa peggiore è che questi lo pensano davvero..sai quanti giovani sento che dicono "beh, dai, in fondo dell'auto posso fare a meno"..schiavi felici e lobotomizzati
Ritratto di Mbutu
2 febbraio 2024 - 08:44
Jack, ma sei serio? Tralasciando tutto il resto, guarda che Rapallo non è nella dimensione de "La Linea" di Carosello: gli stalli mica devono essere messi in fila uno dietro l'altro. Certo che se il tenore delle obiezioni è questo non stiamo messi bene...
Ritratto di vergassivellauno
2 febbraio 2024 - 20:28
Ma le obiezioni alle elettriche sono proprio queste, banali banali, ed altre ancora.
Ritratto di jackwalesan
6 febbraio 2024 - 19:22
Vai a Rapallo e fammi vedere dove metteresti non dico 7.000 colonnine ma solo duemila e ti giuro che mi compro 7 Tesla, una per ogni giorno della settimana
Ritratto di Alsolotermico
2 febbraio 2024 - 09:54
Come volevasi dimostrare. L'elettrico non va oltre i numeri previsti.. perché alla gente non piace. Il Termico non si batte..ma soprattutto non si sostituisce nei numeri che fa' ancora tutt'ora.
Ritratto di Fortesque
2 febbraio 2024 - 10:15
Nel mentre a gennaio 2024 nella Contea dello Stivale le BEV vedono un calo del 10.8 con uno share che scende a 2,1% dell’immatricolato. L’elettrica più venduta è la Jeep Avenger con 327 immatricolazioni. La sorellona Compass Diesel piazza 947 vetture.
Ritratto di Guido Maluccio
2 febbraio 2024 - 17:19
Qualcuno mi può spiegare perchè devo cambiare un auto di 15 anni di vita affidabile, per comprarne un'altra che magari so in anticipo che ha certi limiti?
Ritratto di Illuca
2 febbraio 2024 - 21:32
Costose, autonomia insufficiente, punti di ricarica scarsi, tempi di ricarica folli. Strano che ne vendano poche....
Ritratto di vacanziere
4 febbraio 2024 - 19:12
Ma ancora con queste Elettriche di m..da con Autonomie RIDICOLE ???? Ma Intanto Passiamo per altri 10 Anni con i BIOCARBURANTI ... Benzina e anche Diesel .... Forse nel 2035 ci saranno delle Batterie che potranno Percorrere almeno 1000 (MILLE) km. prima della Ricarica , ci saranno Colonnine da per Tutto e Pannelli Solari con Nuovi Materiali in Tutte le Case .... a meno che Non ci saranno i MOTORI AD IDROGENO !!!!!!!!!!!
Ritratto di BobTheBear
4 febbraio 2024 - 21:22
Vacanziere, nel frattempo il mio vicino più furbo di me da circa 7 anni riceve 1.700€ l’anno per elettricità prodotta in più. Da circa un’anno ha una BEV che in pratica non gli costa nulla in energia visto che mi ha confermato come la bolletta sia rimasta invariata. PS: negli ultimi mesi i pannelli fotovoltaici e le batterie d’accumulo sono scesi moltissimo. Si potrebbe dire: “meditate gente!” Mi sa che mi attrezzerò per installare un impianto FV entro i prossimi 12 mesi. La BEV già ce li ‘ho.
Ritratto di scorpion24
4 febbraio 2024 - 20:04
Ciao ragazzi!! Vorrei avvisare che la Renault gia' hanno anticipato i nuovi incentivi statali per le auto elettriche.Lo stesso vale per la Nissan,citroen come la c4 e altre case produttrici nelle proprie..piattaforme!! Per esempio una TWINGO si puo' prendere con le rate mensili da 40 al mese anche se secondo me e solo giocattolino come auto hahahahah