UNA PASSEGGIATA TRA LE AUTO CHE HANNO FATTO LA STORIA - Da tredici anni Milano AutoClassica è un appuntamento fisso per gli amanti dei motori di una volta. Come di consueto, anche l’edizione 2023 della kermesse milanese offre un interessante mix di modelli di ogni tipo e periodo storico, con un’ampia selezione di vetture in vendita per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche. Ma la mostra-scambio non è l’unico cuore pulsante dei padiglioni di Rho-Fiera Milano, nei quali spunti, storie e curiosità abbondano.
NON SARÀ BELLA, MA COME LEI NON C’È NESSUNA - Parlando di curiosità, è impossibile non notare l’
Alfa Romeo Castagna Vittoria (
qui per saperne di più). Realizzata in un unico esemplare dalla carrozzeria milanese Castagna nel
1995, è una sportiva dalle forme non molto aggraziate ma certamente non banali. La base meccanica è quella della più potente delle Alfa 75, indimenticata berlina del Biscione degli anni ’80 e ’90, ossia quella mossa dal 3.0 V6 “Busso”, per l’occasione elaborato fino alla soglia dei 255 CV. In tutti questi anni, quest’Alfa Romeo unica al mondo ha percorso appena 2.500 chilometri, e ora è in cerca di un nuovo proprietario. Peccato che per portarsela a casa potrebbero non bastare 150.000 euro…
SEI SONO MEGLIO DI QUATTRO. MA IL PREZZO… - Nei padiglioni di
Milano AutoClassica 2023 non capita così di rado di “inciampare” in macchine d’epoca che erano piuttosto rare già da nuove. È il caso della bella
Porsche 914/6 del
1970 proposta dalla casa d’aste Wannanes, e il cui blocchetto d’accensione alla sinistra del volante, per gli esperti, è un indizio inequivocabile: si tratta di un modello mosso dal
sei cilindri boxer con 110 CV della 911 T 2.0, e non dal 1.7 da 80 CV di derivazione Volkswagen che equipaggia le ben più diffuse 914/4. Un motore più potente e raffinato equivale a maggiori prestazioni (vengono i brividi, a pensarci, ma questa minuscola spider fila oltre i 200 km/h…), ma anche a quotazioni sensibilmente superiori: la stima degli esperti va da un minimo di 90.000 a un massimo di 120.000 euro; si spende in media meno di un quarto, per intenderci, comprando una 914 a quattro cilindri.
UNA MULTIPLA UNICA AL MONDO - Prima del suo avvento, l’archetipo di auto da famiglia, station wagon o monovolume che fosse, era un qualcosa di abbastanza standardizzato. La
Fiat Multipla, nel
1998, ha sparigliato le carte, con le sue sei comode poltrone tutte uguali disposte su due file e un baule di buona capienza, il tutto in meno di quattro metri di lunghezza (meno di una moderna utilitaria). Per celebrare i primi 25 anni di questa rivoluzionaria multispazio,
Roberto Giolito, il designer che la inventò a partire da un foglio bianco, ha ripreso in mano carta e matita: ne è venuta fuori la
Multipla 6x6, un modello speciale basato su un esemplare della prima serie e reso unico da un’elegante livrea azzurro-bianca impreziosita dal disegno dei sei personaggi di fantasia ideati da Giolito al lancio della vettura. Le chiavi dell’auto sono già promesse a un collezionista: chiunque la guiderà, sappia che non si metterà al volante di un’automobile, ma di un’invenzione geniale.
UN GLORIOSO PASSATO DA ONORARE - A
Milano AutoClassica 2023 le auto e le moto del passato si contano a centinaia, ma i riflettori dell’esposizione meneghina gettano un fascio di luce anche sulle ultime novità. Tra queste, spicca senz’altro la
MG Cyberster (
qui per saperne di più), un’accattivante spider con il tetto in tela che, abbracciando la rivoluzione elettrica, intende omaggiare la lunga tradizione del marchio britannico, che oggi produce suv e auto da famiglia sotto l’ala del colosso cinese SAIC Motor ma è conosciuto soprattutto per le tante sportive dalla bella guida che ha sfornato dagli anni ’20 ai 2000, dalla PA degli anni ’30 alla F del 1995, passando per la mitica MG A prodotta tra il 1955 e il 1962.
E IL MERCATO? -
Milano AutoClassica 2023, infine, oltre che per rifarsi gli occhi con pezzi d’antan dal
fascino unico e sportive dalle prestazioni mozzafiato, è anche un'occasione per tastare il polso del mercato. Portarsi a casa la macchina dei propri sogni a prezzi di saldo in una fiera di settore non è mai semplice. Ma, in mezzo a tante richieste “sopra le righe”, con un pizzico di fortuna non è impossibile trovare qualche buona occasione.
Foto di Alessandro Vago