Secondo i dati diffusi dalla JATO Dynamics, nel 2022 sono stati immatricolati 79,4 milioni di veicoli a livello globale, con un calo del 2% rispetto agli 80,7 milioni di unità del 2021. I risultati positivi in diversi mercati emergenti come India, Medio Oriente, Sud Est Asiatico, e Africa, che rappresentano il 24% dei volumi globali, sono stati abbastanza significativi da compensare i cali registrati in Nord America, Europa e Cina.
Analizzando i modelli più venduti del 2022 in 53 mercati mondiali la vetta della classifica va alla Toyota RAV4, che è riuscita a trovare 1.076.000 nuovi clienti, scalzando la Toyota Corolla che per anni è stata la leader incontrastata delle vendite e che nel 2022 ha totalizzato 992.000 nuovi esemplari targati. Ma la sorpresa più grande arriva dalla Tesla Model Y, la suv elettrica della casa americana scelta da 747.000 nuovi clienti, che le sono valsi il terzo posto. Quarta la Honda CR-V con 733.000 immatricolazioni (vedi tabella qui sopra), a conferma di come i costruttori giapponesi siano in grado di progettare e produrre auto che “funzionano” in tutti i continenti: 7 su 10 auto in questa classifica sono realizzate da case del Sol Levante. Sorpresa anche per la Toyota Corolla Cross che in poco tempo è riuscita a scalare le classifiche fino all’ottavo posto, grazie ai suoi 530.000 esemplari immatricolati nel 2022.
Nel 2022 la Toyota è stato il costruttore numero uno al mondo con 10,5 milioni di auto consegnate, riuscendo a aumentare la sua quota di mercato globale di 0,3 punti grazie agli ottimi risultati ottenuti in Cina, che ora è il suo mercato più grande dopo Stati Uniti e Giappone. Questi risultati sono dovuti alla forza dell’offerta della Toyota sia per quel che riguarda le auto ibride che le suv.
Come nel 2021, il Gruppo Volkswagen con 8,3 milioni di auto si è assicurato il secondo posto dietro alla Toyota nella classifica dei costruttori, ma ha registrato un calo dei volumi del 10%, perdendo 0,7 punti di quota. In Cina, il secondo mercato più grande del produttore tedesco, le vendite sono diminuite del 6% a causa della crescente concorrenza locale, anche se comunque è risultato il primo costruttore sia in Cina che in Europa.
Chiude la top 3 il gruppo Hyundai-Kia con 6,85 milioni di auto, grazie all’ottimo posizionamento in Corea, India, Nord America ed Europa.
Si colloca al quarto posto Stellantis, che ha registrato un volume totale di 5,8 milioni di unità, in calo del 10%. In Europa, le vendite sono calate del 14% a causa di problemi alla catena di approvvigionamento che hanno influito sulla disponibilità dei veicoli. Nonostante ciò, Stellantis è stato il primo costruttore in America Latina. La General Motors, con 4,6 milioni di unità, chiude la top five, con la Chevrolet che rappresenta il 62% del totale (escludendo i volumi della joint venture con SAIC-Wuling).
Nel 2022, la casa automobilistica in più rapida crescita è stata la BYD che ha saputo vendere 911.000 auto elettriche nel mondo (seconda solo alla Tesla) guadagnando l’1,5% grazie a una gamma di auto fresca e competitiva.
Un'altra tendenza interessante emersa nel 2022 è il ruolo sempre più influente che i marchi cinesi stanno avendo al di fuori della Cina. Nel 2022, quasi 1,5 milioni di veicoli leggeri prodotti da costruttori cinesi sono stati venduti al di fuori della Cina, con un aumento del 48% rispetto al 2021. Questa crescita è stata determinata da un'offerta più competitiva e di qualità superiore e da una forte spinta nei segmenti dei veicoli elettrici, proposti a prezzi accessibili. La crescita delle case automobilistiche cinesi si fa sentire anche nei mercati emergenti, dove la loro quota di mercato è passata dal 4,8% del 2021 al 6,4% dello scorso anno. Pur rimanendo una percentuale relativamente bassa, i produttori cinesi sono riusciti a sottrarre quote di mercato alle case automobilistiche europee e coreane. In regioni come l'Eurasia, la quota di mercato dei produttori cinesi è più che raddoppiata, passando dal 6,2% del 2021 al 12,8% del 2022.
Nel 2022, il volume totale dei veicoli elettrici a batteria (BEV) è aumentato del 66%, raggiungendo un totale di 7,37 milioni di unità, con un incremento di 2,9 milioni di unità rispetto all'anno precedente. Questo dato ha superato l'aumento di 2,4 milioni di unità registrato tra il 2020 e il 2021. Lo scorso anno, la quota di mercato globale delle BEV è passata dal 5,5% del 2021 al 9,3%. A livello regionale, solo la Cina e l'Europa si sono assicurate una quota di mercato a due cifre, rispettivamente con il 15,6% e il 12,2%.