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Blocco delle auto termiche nel 2035: il PPE vuole una revisione

Pubblicato 03 luglio 2024

Alla vigilia dell’insediamento del nuovo parlamento europeo uscito dall'elezioni di giugno, si parla già di una revisione del “ban 2035”.

Blocco delle auto termiche nel 2035: il PPE vuole una revisione

Il Partito popolare europeo è il gruppo più numeroso di parlamentari uscito dalle elezioni europee di giugno 2024, 188 su un totale di 720. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, in occasione di un incontro tra gli eletti del PPE è emersa una bozza di programma nel quale ci sarebbe anche l’intento di rivedere il divieto di vendere auto con motore termico a partire dal 2035, come deciso dal precedente parlamento. Il citato documento parla di “revisione delle regole per la riduzione delle emissioni di CO2 per le nuove auto e i nuovi furgoni per consentire l'uso di carburanti alternativi a zero emissioni oltre il 2035".

Come sappiamo nel 2023 il Consiglio Europeo ha approvato il regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 per le nuove autovetture e furgoni, sancendo lo stop alla vendita dal 2035 per i nuovi veicoli alimentati da combustibili non neutri dal punto di vista climatico, come le vetture benzina e diesel. La Commissione europea, a seguito della mozione firmata dalla Germania, si è tuttavia impegnata a creare un percorso per le vendite di nuove auto compatibili solo con i cosiddetti "e-fuels" (carburanti sintetici che possono essere utilizzati in un'auto con motore a combustione al posto della benzina), anche dopo il 2035.

Questo nuovo orientamento europeo potrebbe consentire alle case automobilistiche di sviluppare e continuare a vendere una nuova generazione di auto con motore a combustione che funzionano solo con carburanti certificati a zero emissioni di CO2 e dotate di tecnologia che impedisce loro di avviarsi quando vengono rifornite di benzina o diesel.

La bozza di documento, qualora venisse approvata dal PPE, metterà sotto pressione il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che appartiene al gruppo del PPE, su come gestirà “l'agenda verde” dell'Europa. La Von der Leyen ha bisogno dell'appoggio del gruppo del PPE per ottenere la maggioranza, ma, allo stesso tempo, deve avere il consenso di gruppi come i socialisti e i democratici, che si oppongono all'indebolimento delle politiche europee di lotta al cambiamento climatico. Insomma, la partita è ancora tutta da giocare.



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Ritratto di Spock66
3 luglio 2024 - 17:47
Ahahahahahahahah....
Ritratto di Alsolotermico
4 luglio 2024 - 13:48
Gli elettrotalebani di questo sito.. staranno sicuramente bruciando dalla rabbia. Ahahahahahaha.. poveri illusi.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2024 - 17:48
2
Sicuri? Perché scritto cosi mi pare solo una misera apertura verso i bio fuel e carburanti simili.
Ritratto di Mbutu
3 luglio 2024 - 18:13
Flynn, è economia circolare. Vengono riciclate anche le notizie. Che l'orientamento sia di inserire anche i carburanti alternativi e di ottenere pure una proroga alla data del 2035 è cosa abbastanza nota da ben prima delle elezioni. Ma probabilmente alVolante ha pensato che ci fosse da far felici i gonzi.
Ritratto di Andre_a
3 luglio 2024 - 18:15
Sembra anche a me. Apertura che per gli e-fuel c'era già stata, quindi mi sembra pure giusto.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2024 - 18:56
2
Assolutamente, giustissimo aprire anche agli altri combustibili. Ma il carburanticcio e la proroghetta non mi sembrano la gran rivoluzione prospettata dagli espertoni del blog. Poi magari uscirà altro.. vedremo… ma al momento mi pare abbiano scoperto l’acqua calda. Bha !
Ritratto di Mbutu
3 luglio 2024 - 20:32
Sai come si dice: chi si accontenta gode.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2024 - 21:27
2
E godiamoci anche noi il presente., che tra un po’ partirà la guerra sintetici vs biologici. Comunque quel “ e dotate di tecnologia che impedisce loro di avviarsi quando vengono rifornite di benzina o diesel” non fa presagire nulla di buono a livello di prezzi.
Ritratto di Mbutu
3 luglio 2024 - 22:14
Tanto è gente che non ha problemi a mettere gli efuel a 2,5 €/l pur di godersi il conturbante sound del loro 3 cilindri. Ed alla peggio si fanno crakkare la centralina da allorocuggino.
Ritratto di Newcomer
4 luglio 2024 - 08:18
Mbutu guarda che ti costa più la ricarica della peg perego
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 09:52
Certo, certo...
Ritratto di Stolto
4 luglio 2024 - 08:21
si però a sto punto la domanda devo farla....ma sta transizione all'elettrico è spinta dal voler salvare il pianeta o quella è la scusa ma si cerca di risparmiare il più possibile? perchè se è la prima tanto di cappello, ma se sotto sotto è la seconda a sto punto se uno vuole spendere di più che problemi ci sono?
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 09:54
Dovresti chiederlo a quelli che "l'auto elettrica è elitaria mentre i poveri devono andare a piedi" e poi si spellano le mani davanti agli efuel.
Ritratto di Stolto
4 luglio 2024 - 10:05
quello sarà un altro punto di vista...ma sta di fatto che la risposta non arriva, però si critica sempre e comunque le scelte diverse dalle proprie...
Ritratto di Alsolotermico
4 luglio 2024 - 13:51
Mbutu intanto tu pensa a pagare l'energia elettrica raddoppiata nelle colonnine di ricarica. A meno che tu non giri con l'impianto fotovoltaico di casa sul tetto dell'auto.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 23:20
E pensa che comunque spendo meno di te...
Ritratto di markb
3 luglio 2024 - 23:49
Flynn perché adesso i prezzi (di qualsiasi tipo di alimentazione) sono superbassi?
Ritratto di Flynn
4 luglio 2024 - 02:18
2
L’ho scritto male quindi non è chiaro, ma mi riferivo specificamente ai prezzi dei carburanti. Se quelli alternativi avessero un costo inferiore agli aiutali petroliferi non ci sarebbe alcun bisogno di introdurre alcuna tecnologia di blocco del veicolo. Precauzione? Forse.. ma il dubbio rimane
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 10:01
Mi sembra un dubbio sensato. Se l'e-fuel dovesse essere economico, interscambiabile ed affidabile non avresti motivo di mettere carburanti da petrolio. Anzi, metteresti e-fuel anche nelle auto più vecchie.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 11:05
Sono gli stessi produttori di efuel che parlano al 2050 di un costo di produzione compreso tra gli 0,70 e 1,30 euro/l rispetto ai 0,40/0,50 dei carburanti tradizionali. Confrontandoli con i prezzi della pratica app di alVolante vorrebbe dire avere oggi il diesel tra i 2 ed i 2,60 euro al litro. E, ripeto, questi sono i produttori stessi. Stime indipendenti indicherebbero invece un prezzo compreso tra i 2,20 ed i 2,80.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 12:18
Anche 2,80 è brutto, ma non tragico: pensavo peggio sinceramente. Però penserei piuttosto un retrofit delle auto "vecchie", perché un sistema che riconosce l'e-fuel e fa andare le macchine nuove solo con quello mi sembra la cosa più facile da aggirare. Se tutte le auto vanno a e-fuel e la benzina non la vendi più invece c'è poco da fare.
Ritratto di Gordo88
4 luglio 2024 - 12:50
1
Possibile modo per rendere più obbligata la transizione, ma lo vedo poco realizzabile anche per un fattore di disponibilità di e fuel..
Ritratto di Sdraio
3 luglio 2024 - 17:57
come dice qualcuno... retromarcia con grattata... chi vivrà vedrà.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 12:18
Come dice qualcuno che legge solo il titolo :)
Ritratto di Sdraio
5 luglio 2024 - 08:25
vivi ne tuo mondo fatato...
Ritratto di Andre_a
5 luglio 2024 - 08:34
Spiegami dov'è la retromarcia? Nella forse ammissione dei biocarburanti? Magari la retromarcia ci sarà anche, ma di sicuro non è questa
Ritratto di Sdraio
5 luglio 2024 - 09:53
se scrivo retromarcia con grattata c'è un motivo... vai a guardarti tutti i mercati azionari con aziende legate alle vetture elettriche... sono crollati... si sono fumati circa 1000 miliardi di dollari in una settimana... tra europa. america e cina... ormai le sinistre hanno perso e perderanno ovunque... tranne cina e russia... quindi sapendo che le destre non appoggeranno mai questa ideologia green fallimentare tutti quelli che ci hanno messo soldi li rivogliono indietro... diciamo che la vettura elettrica è la tramonto... molto prima di quanto mi aspettassi...
Ritratto di Andre_a
5 luglio 2024 - 09:55
Ah, cioè un pensiero tuo che non c'entra una mazza con l'articolo. Messa così può anche essere: chi vivrà vedrà.
Ritratto di Sdraio
5 luglio 2024 - 11:37
non è un pensiero mio... sono fatti reali e certi... le opinioni, le convizioni e quello che dobbiamo fare devono derivare da una analisi accurata... ma l'analisi non devi farla leggendo la stampa o repubblica o alvolante... tutto qui... su alvolante ci vai per voglia di confronto non di certo per farti una idea chiara di quello che accadrà.
Ritratto di forfEit
3 luglio 2024 - 19:00
Maledetti poracci che ancora voglio continuare a circolare... (ma non di meno pure i benestanti epperò quelli pochi avvezzi all'ecochikkismo...) *
Ritratto di Oxygenerator
3 luglio 2024 - 20:28
Ma cosa cambia ? Sono decisioni giá prese, per gli e-fuel. Ma che articolo è ? Per solleticare i gonzi che giá uno, ha ridacchiato senza capire un fico ?
Ritratto di Newcomer
4 luglio 2024 - 08:18
Sempre sul pezzo mi raccomando
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 09:29
Quindi non ha letto l’articolo
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 12:19
Non è l'articolo più chiaro del mondo, ma mi sembra di intuire un'apertura a tutti i carburanti a co2 zero. Anche biocarburanti, quindi.
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 14:33
È quello che vorrebbe il ppe. Poi dipende. Ma gli e-fuel ci sono giá come possibilitá per la comunitá europea. E i biocarburanti sono giá stati bocciati due volte dalla comunitá europea per il problema delle coltivazioni intensive con conseguente impoverimento dei terreni e per l’aumento della CO2 che questa produzione di biocarburanti comporterebbe. Ora, visto che il green deal è proprio sulla neutralitá dell’impronta carbonica, mi sembra chiaro che queste eventuali richieste del ppe siano solo pretestuose, per raccattare facili consensi.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 15:02
Certamente i biocarburanti di oggi non sono neutrali a livello di co2, ma non vedo perché chiudergli la porta a priori. Utilizzando i biocarburanti stessi ed elettricità da fonti rinnovabili all'interno dell'intero processo avresti biocarburanti con un impatto molto vicino allo zero, a livello di co2. L'impoverimento dei terreni invece mi sembra un po' una bischerata: solo in Italia, un terzo dei terreni agricoli è completamente abbandonato, cosa vuoi impoverire, i rovi? E stiamo parlando di quasi quattro milioni di ettari. Senza contare che la tecnologia non esiste solo nelle batterie, ma anche nel (secondo?) mestiere più antico del mondo: organismi geneticamente modificati , idroponica, coltivazione di alghe... tanto è roba che dobbiamo bruciare, mica la si mangia: non mi farei troppi problemi etici.
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 15:22
Evidentemente in Europa non la pensano così.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 15:36
Evidentemente no, e mi dispiace (fino a un certo punto...)
Ritratto di Alsolotermico
4 luglio 2024 - 13:58
A me sembra che gli unici gonzi qui..siate tu e Mbutu. Quelli che tanto tempo fa' scrivevano che non ci sarebbe stata un'apertura da parte dell'Ue ai carburanti alternativi.
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 16:31
Queste kazzate le ha scritte lei, non io. L’apertura agli e-fuel c’è, ma risolvono meno problemi dell’auto elettrica e si parla d’uso per auto di un certo tipo, come le sportive. Roba di nicchia. Mica per le panda. Infatti li sta studiando Porsche e si parla per ora di una media di 12 € al litro.
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 16:36
Inoltre pareggiano la CO2, ma gli inquinanti locali dovuti alla combustione, dei motori termici, rimangono. Nelle elettriche, non ci sono neanche quelli.
Ritratto di Gordo88
4 luglio 2024 - 18:22
1
Visto che ad ora le bev pareggiano il conto della co2 con le termiche dopo circa 90k km direi che il computo finale della co2 utilizzando l' e fuel è sicuramente a vantaggio di quest' ultimo..
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2024 - 19:47
Probabile, se non ci fossero gli inquinanti locali. Ma i prodotti della combustione inquinano anche loro e localmente. Per ora nulla, batte le elettriche
Ritratto di Gordo88
5 luglio 2024 - 12:37
1
E chissene degli inquinanti locali, non è questione del green deal perchè riguarda solo i centri abitati che per quanto mi riguarda potrebbero diventare da domani delle enormi ztl in stile milano
Ritratto di Oxygenerator
5 luglio 2024 - 14:19
Ma gli inquinanti locali fanno parte dello stesso pacchetto del green deal, oltre alla neutralità dell’impronta carbonica, alla decarbonizzazione del sistema energetico nel suo totale , al ripristino delle foreste e dei parchi naturali, e all’aumento dell’agricoltura biologica e all’incremento delle bio culture e delle bio diverstà. Insieme all’economia circolare, all’industria sostenibile, all’energia rinnovabile, nonché alla sostenibilità edilizia, alimentare, di mobilità e eliminazione dell’inquinamento e delle microplastiche.
Ritratto di Gordo88
5 luglio 2024 - 16:02
1
Il green deal nasce per la decarbonizzazione ovvero per arrivare ad avere un impatto zero sulla co2, altrimenti nemmeno gli e fuel sarebbero stati approvati dalla ue..
Ritratto di Oxygenerator
6 luglio 2024 - 00:54
Il green deal nasce dalle cose che le ho scritto. E le ha scritte tutte la comunità europea. Gli è-fuel sono stati approvati solo per accontentare la Germania, che, non contenta di aver creato il dieselgate col loro gasolio di meerda, stravenduto solo in Europa per un minor costo alla pompaa, si prepara a distruggere anche il resto dell’automotive. E per ora, gli è-fuel sono un sacco di buone intenzioni e pensati non per le auto termiche generiche ma per una nicchia di mercato di auto sportive. Non è un’apertura alle panda termiche nel futuro, se è questo che pensa, o al mild hybrid truffa, per sempre.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 23:23
Alsolo, dubito di aver detto che non ci sarebbe stata apertura (anche perché, occorre ripeterlo per voi piccole Dory, è già legge). Ho detto che fra costi e reperibilità è una supercazzola. Ma immagino che avendo scritto in italiano la cosa possa averti confuso.
Ritratto di Trattoretto
4 luglio 2024 - 16:24
È una tecnica acchiappa gufoni termici. Si adagiano sulla griglia (elettrica), sicuri che non gli può succedere niente. Poi … al momento opportuno … switch on … e l’abbondante grigliata ha inizio
Ritratto di markb
3 luglio 2024 - 23:47
si comincia a ragionare più con la realtà e meno con l'ideologia?
Ritratto di forfEit
4 luglio 2024 - 06:58
In verità l'ideologia (e il fuffismo) regna imperante. Nessuno ad esempio s'è accorto (avevo lasciato l'asterisco nel mio precedente commento nell'eventualità di riprenderlo come punto) che ambo i 2 tipi di alimentazione (elettrico ed e-fuel) sono fallaci in merito al messaggio che gli si vorrebbe cucire addosso. L'e-fuel sarà pure a zero CO2 complessiva nel suo corso vitale ma intanto quando sei in strada emetti/inquini/affumichi chi ti sta intorno come qualsiasi altro carburante "storico". Le bev passano come zero emissioni ma non è assolutamente detto (anzi è praticamente certo che no, visti i mix energetici di praticamente tutti i paesi al mondo) che per generare la corrente con cui l'hai ricaricata "Hey nemmeno un grammo di CO2 (o quel che sia) liberato nell'ambiente". Ergo: fuffa, tanta fuffa già "di base"...
Ritratto di forfEit
4 luglio 2024 - 07:01
Ma per chi je piace andare in fissa totale sul dito senza nemmeno essersi mai accorto che poi in là c'è la luna, va bene (a quanto pare) così :)
Ritratto di markb
3 luglio 2024 - 23:50
se esiste anche solo la possibilità di creare qualcosa di alternativo, giusto valutarla.
Ritratto di CR1
4 luglio 2024 - 06:15
Si ci sono le alternative e le conosciamo tutti all' odiato elettrico che " forse" ci farebbe risparmiare . Quindi non te le elenco , ma il portafogli piangerebbe ancor di più !
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 09:53
Perchè odiato, caro CR1?
Ritratto di CR1
4 luglio 2024 - 10:32
Buondì Quello , odiato si xké quando leggi i commenti di alcuni emerge oltre alla diffidenza anche l' odio . Purtroppo come ogni cambiamento porterà meno soldi da una parte ( benzinai) e più in altre parti (cinesi?)
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 12:12
4
Ah il buon petrolio che non costa niente e non richiede manutenzione o forse no.. Detto questo avrei scelto altre metodologie per passare all'elettrico basandomi su una impostazione premiante e non impositiva, stimolando la ricerca e tassazione differenziata per produrre auto elettriche e batterie in UE. Esempio apri una nuova linea di auto termiche nessun sussidio, nessun aiuto, tassazione standard al 22%, lo fai per EV o batterie, sussidio sul modello industria 4.0 e tassazione al 10%, dopo orienti il mercato senza imposizione ed in base all'innovazione tecnologica segmento per segmento, non in una unica data, ma per fascia di prezzo prima dall'alto poi passando al basso, come succede sempre il termico puro e anche l'ibrido va a sparire da solo, a parte qualche piccola nicchia di mercato che non incide sul risultato finale, in questo devo dire ottimo aver previsto fin da subito la possibilità di tiratura limitata per auto sportive di 10.000 unità anno. Il limite per me è stato quello imporre una unica data e poi dire arrangiatevi, invece di promuovere ricerca, sviluppo e produzione elettrica e di batterie, favorendo la transizione a questo tipo di fabbriche perché convenienti fiscalmente, che poi per una di quei controsensi della storia è quanto ha fatto una dittatura comunista ossia la Cina, ottenendo migliori risultati, incentivi e blocco alle termiche solo nelle grandi città.
Ritratto di Newcomer
4 luglio 2024 - 08:12
Facciamo 20035 e se ne occuperanno gli androidi
Ritratto di Newcomer
4 luglio 2024 - 08:15
Tanto è ormai chiaro a tutti che sono le elettriche in primis a non avere zero emissioni
Ritratto di negidio
4 luglio 2024 - 08:27
... ma per risparmiare C02 si può cominciare anche a fare macchine più leggere... Che senso ha continuare a fare macchine sempre più grosse e pesanti e, per mantenere lo stesso rapporto peso potenza, molto più potenti?? Macchine più grosse e pesanti=gomme piú grosse freni piú grossi. E macchine +potenti=piu consumo di carburante/elettricità.. Se proseguiamo di questo passo veramente passeremo dal SUV al furgone e poi all'autobus... Macchine di 2 tonnellate.. per me non hanno senso...
Ritratto di TDI_Power
4 luglio 2024 - 09:44
La storiella della CO2 se la bevono solo i dementi, ai satanassi della UE non frega nulla delle ci-o-ddue che è un gas naturale innocuo il loro scopo è disincentivare l'uso dell'auto privata, dobbiamo andare tutti a piedi monopattino o spostapoveri e stare a casa il più possibile per salvare il pianeta
Ritratto di Snom 320
4 luglio 2024 - 11:05
la Co2 è un Gas innocuo che esiste in natura? vero! La concentrazione maggiore però comporta conseguenze altamente catastrofiche per l'ambiente.
Ritratto di negidio
4 luglio 2024 - 11:08
.. Beh si potrebbe risparmiare tanta CO2 se consentissero a chi lo vuole di lavorare da remoto (ove possibile) anzichè costringerlo a percorrere 50km in auto per recarsi in ufficio per fare lo stesso, cioè a digitare i tasti su una tastiera... dovrebbero remotizzare il più possibile per evitare lo spostamenti in auto (in alcuni casi inevitabili per carenza di collegamenti con mezzi pubblici) casa/lavoro..
Ritratto di Sherburn
4 luglio 2024 - 12:42
Ricorda l'ex min. Brunetta? Gli statali di corsa in ufficio perchè erano falliti i bar vicino agli uffici. Lockdown più smartworking, sul pil e quindi anche sul gettito (risorse, quattrini, ghinee), ci avevano fatto peggio di un bombardamento degli alleati. L'economia è movimento, l'auto-immurazione degli hikikomori come massima espressione di scelta ecologica piace a quegli svitati perniciosi della commissione EU, ma è un disastro economico sociale, economico, e pure spirituale.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 12:14
4
TDI sei di una incompetenza totale, la Co2 come tutti i gas fa parte di questa atmosfera quello che cambia è la concentrazione e soprattutto non esiste solo la Co2 ora chiuditi un minuto in garage con la tua TDI accesa e poi capirai tante cose, non oltre 1 minuto però..
Ritratto di Citty75
4 luglio 2024 - 12:29
1
Risposta senza senso. Noi la CO2 la respiriamo regolarmente, così come tante altre molecole. Se ti chiudi nel box muori perchè inali CO, non CO2. Poi ovvio che se mi dici che poi l'ossigeno finisce e muori comunque, questo vale anche se la macchina resta spenta e sei chiuso ermeticamente. Il fatto è che la guerra è alla CO2, non al CO o alle polveri sottili, e quindi questo è demenziale. Demenziale perchè le auto rappresentano una percentuale minima delle emissioni di CO2; quindi se riduci un numero già piccolo il totale cambia poco. Ed è demenziale anche perchè le "mutazioni" che apparentemente genera l'aumento della CO2 sono solo un problema per l'uomo e per il suo stile di vita. La terra andrà avanti con o senza l'uomo, con o senza la CO2.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 13:28
Citty75, ma questa notizia che la guerra sia solo alla co2 dove l'avete letta? Le tanto vituperate norme euro ve le siete perse? È pure questa storia che la lotta sia solo alle auto ...ma leggete solo alVolante? Mai visto un TG? Letto un giornale? Partecipato ad una riunione di condominio? Mai ricevuto al lavoro comunicazioni su normative di salute ed ambiente? La chiusa poi è proprio il focus del problema: io me ne sbatto che il pianeta andrà avanti senza di noi.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 13:53
4
E' demenziale che tu non pensi che le normative non riguardino solo la Co2 e è demenziale che non sappia che un ambiente saturo di Co2 sarebbe irrespirabile per l'uomo, è demenziale che usi il solito benaltrismo populista per cui ah sono ben altri i problemi, poi però quando come stanno facendo alzano le tasse sui voli o ti obbligano a ristrutturare casa e renderla eco sostenibile se la vuoi vendere altra frignata contro i cattivoni dell'UE ed i problemi sono altri, ma non dovrebbero farlo prima gli statunitensi o i cinesi. E' demenziale non comprendere che un motore termico emette tantissime più emissioni di un elettrico, senza contare tutti i costi di estrazione, trasporto, raffinazione ed ancora trasporto del carburante o tutti i costi di manutenzione ordinaria, non solo per le tasche delle persone ma per l'ambiente. Mai pensato che siano solo le auto ad inquinare, sono molto inquinanti soprattutto nelle grandi città, fanno la loro parte il 30%, infatti bisogna agire su tutto, dal trasporto aereo, alle fabbriche, alle case e non sono di certo per tornare alle caverne, anche produrre nuovi vistemi di riscaldamento, serramenti o nuovi aerei genera lavoro e ricchezza
Ritratto di Citty75
4 luglio 2024 - 14:11
1
La CO2 è circa a 400ppm e cresce di 3ppm all'anno; arrivare a saturare l'atmosfera è fantascienza; rimaniamo su situazioni reali. Io non sto dicendo "me ne sbatto". Sto dicendo che molti dei problemi creati dal "cambiamento" climatico hanno impatto su manufatti ed abitudini umane. Se piove troppo (poi il "troppo" andrebbe definito), un fiume esonda ed allaga le case costruite dove prima c'era il letto del fiume, il problema è il clima o le case costruite dove non sarebbero dovute essere? Se non investi su mezzi alternativi di trasporto, il problema è la gente che usa la macchina o il fatto che lo facciano per necessità? Quello che dico è che i problemi si risolvono dal basso, non dall'alto. Inutile pretendere che la gente si adatti ad uno stile di vita non percorribile in nome di scelte (spesso) politiche e non scientifiche. Il petrolio ha creato e crea danni lungo tutta la filiera ma produrre energia elettrica non è da meno. Pensi che costruire dighe o barriere di pale eoliche non abbia impatto sull'ecosistema? L'unica soluzione ad impatto zero (fatto salvo la loro produzione) potrebbero essere i pannelli solari, ma poi bisognerebbe fare qualche conto sulla sostenibilità industriale (e su dove metterli). So benissimo che quella che ho chiamato "guerra alla CO2" non impatta solo le auto, ci mancherebbe. Ma visto che di quello stiamo parlando ho preferito rimanere in quell'ambito.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 15:53
4
Tutto ha impatto ma un conto è impattare in un modo ed il petrolio ed il fossile è altamente impattante un altro è cercare altre soluzioni senza volerlo eliminare al 100% ma ridurlo al più possibile ad esempio usando il gas naturale per la parte rimanente. Noi siamo umani, sai non è che il cambiamento climatico impatta sulle zanzare, le pale eoliche hanno bassissimo impatto zero non esiste, perché niente si crea a 0 energia ed impatto, niente è eterno, per tra 100 pale eoliche ed una centrale idroelettrica invece che a carbone olio combustibile non c'è paragone. L'unico aspetto che mi fa essere moderatamente pessimista per il clima è che molto probabilmente entro il 2100 si tornerà a livelli di popolazione di fine anni '90 con una componente più anziana over 65 pari ad 1/3 della popolazione mondiale, quindi a parte per l'inquinamento da farmaci nettamente meno impattante
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 15:55
4
I cambiamenti dal basso dal popollo non sono mai esistiti sono sempre state le cattivone di elite con le loro invenzioni a produrre i cambiamenti, non ho mai visto il treno prodotto dal poopollo o lo smartphone inventato a colpi di like
Ritratto di Sherburn
4 luglio 2024 - 17:43
A me scompiscia dal ridere osservare come il cosiddetto progressismo sia una sfrontata quinta colonna dei padroni delle ferriere, ramo della famiglia: "cugini psicopatici". (Il riferimento al pooovero popollo fa tanto Zar Ivan il terribile che martirizzava i contadini. Ora che ci penso anche il riferimento alla libbbertaah fa un po' il verso ai dittatori asiatici... amimiratore di zio Vladimiro anche Lei?) In tutta Eu vi si sta ridendo dietro ad ogni elezione (e lo ero anche io un progressista), tanto che mi chiedo, ma allora la democrazia occidentale in cosa consiste, negli shorts delle figlie? Nell'orecchino dei figli maschi? Nei monopattini elettrici? Roba da Terzo Stato proprio.... Valeva proprio la pena. Se le elezioni non andranno come volete, cosa farete, un golpe militare alla sudamericana?
Ritratto di pierfra.delsignore
5 luglio 2024 - 16:14
4
A me fa ridere come il populista derida una cosa come l'orecchino delle figlie o gli shorts che sono un simbolo di libertà individuale che in mezzo mondo dittatoriale non puoi avere e che parli di padroni come se ad esempio il fossile fosse disponibile a zero costo in ogni casa e non sia una delle più grandi lobby mondiali
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 15:09
@Citty75: "le mutazioni che apparentemente genera l'aumento della CO2 sono solo un problema per l'uomo e per il suo stile di vita" Non so te, ma io sono un uomo e ho uno stile di vita da uomo (inteso come specie, non necessariamente come genere), quindi questo che hai detto non è proprio un dettaglio. Cioè, già è difficile interessarsi alla vita di altri uomini dopo che non ci saremo noi, ma se la terra continua o meno senza l'umanità mi interessa zero
Ritratto di Citty75
4 luglio 2024 - 17:24
1
Perfetto. Quindi concordi che non stiamo cercando di "salvare il pianeta", stiamo cercando di salvare noi uomini (come specie).
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2024 - 17:30
Assolutamente sì, non siamo neanche lontanamente in grado di distruggere il pianeta in senso letterale, o anche solo sterilizzarlo. Forse non siamo neanche in grado di auto-estinguerci, ma di far fuori una fetta significativa di popolazione e rendere un inferno la vita del rimanente si. E non mi sembra poco.
Ritratto di Sherburn
4 luglio 2024 - 12:28
Esatto. Sintesi perfetta.
Ritratto di Mordecai17
4 luglio 2024 - 09:31
Non lo avessimo detto da almeno due anni, una buona notizia finalmente.
Ritratto di TDI_Power
4 luglio 2024 - 09:40
A Questi andrebbe bloccato il cervello per sempre
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 10:03
Man io, che sono tonto, non capisco un sacco di cose. 1. Gli efuel non sono diesel e benzina, sono altro, giusto? 2. Il mio diesel attuale, Euro 6d, non funzionerebbe con questi efuel, giusto? 3. Da quanto capisco solo i nuovi motori funzionerebbero con gli efuel, giusto? 4. Efuel=sintetici, nel senso che sono creati. Non si inquina nella creazione, giusto?
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2024 - 11:47
1. Questa domanda non la capisco. Sono carburanti prodotti senza usare il petrolio. 2e3. In realtà gli attuali motori potrebbero già andare ad efuel (poi sinceramente non so se tutti quanti li abbiano già testati sul lungo termine). 4. Nella creazione si inquina. Come in tutte le cose. Il punto è cercare il miglior equilibrio. I dati che abbiamo oggi ci dicono che (lato inquinamento) gli efuel sono meglio dei carburanti tradizionali ma peggio delle bev. 5. ho numerato io la domanda che hai posto nel commento aggiuntivo ...ma siamo sicuri che già questo giro abbia vinto un'altra maggioranza?
Ritratto di Leonal1980
4 luglio 2024 - 11:55
5
cosa centra il tuo motore, si parla per vetture immatricolate dopo il 2035, la tua è immatricolata prima.
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 12:05
Io ho capito, caro Leonel, che le vetture post 35 avranno motori che potranno andare ad efuel (solo ad efuel). La mia macchina a benzina che comprerò nel 2030, nel 2035 potrà andare a efuel?
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 12:06
Mi sono spiegato male, caro Mbutu, ma mi hai risposto lo stesso. Grazie. 5. Ormai dovresti aver imparato che la maggioranza (relativa) può non governare e quella assoluta non esiste.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 12:20
4
1. Sbagliato il tuo motore quasi sicuramente funzionerebbe con l'unico diesel non da petrolio attualmente in commercio HVO di Eni che non è retroattivo sugli euro 5, gli efuel invece dovrebbero essere tutti retro compatibili, il problema è il costo, come le elettriche ma vale per tutto, che ci siano emissioni 0 non è possibile, perché già solo l'attrito delle gomme produce inquinamento, ma sicuramente ad esempio amando le auto storiche alcuni esperimenti su auto storiche quindi 0 catalizzatore, con efuel hanno fatto diventare in quanto emissioni automaticamente una euro 0 una euro 3 in quanto ad emissioni, migliorando oltretutto il rendimento termico, sono carburanti tra l'altro con maggior numero di cetani ed ottani, per sfruttarli pienamente andrebbe rimappata la centralina diesel/benzina o i carburatori. Il punto è si riuscirà a produrne abbastanza usando il più possibile fonti rinnovabili, scarti di produzione alimentare ne abbiamo molti è da vedere quanti utilizzabili. Penso che un problema non ha mai una causa ed una unica soluzione, anche se si passerà in un futuro ad un mercato dominato dalle EV, il parco circolante sarà prettamente termico puro per altri 15 anni ed ibrido per altri 25-30 questo significa che la componente carburanti è fondamentale ma è fondamentale avere carburanti retrocompatibili.
Ritratto di Gordo88
4 luglio 2024 - 13:14
1
Una volta tanto concordo con Pierfra, gli e fuel sono perfettamente compatibili con gli attuali motori diesel o benzina e gli unici ad impatto zero di co2 tantè che attualmente solo questi sono stati approvati dalla ue anche dopo il '35.. quello che puoi già fare con la tua euro 6d è rifornire in parecchie eni station di hvo ovvero biocarburante idrotrattato che tra l' altro ha un numero di cetano superiore e costa 5 cent in meno di quello fossile
Ritratto di Gordo88
4 luglio 2024 - 13:15
1
Per chi volesse approfondire.. www.enilive.it/offerta/vettori-energetici/HVO/brochure
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 14:13
Grazie per il link, caro Gordo
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 13:59
4
Niente è a impatto zero di co2 o a impatto zero ambientale, semplicemente non esistono bacchette magggiche e soluzioni uniche, per cui lo sviluppo di carburanti eco compatibili è parte della soluzione, l'HVO che non voglio reclamizzare, non ho nemmeno un'auto diesel è però attualmente utilizzabile su quasi tutte le euro 6, costa meno e se si utilizzasse solo questo carburante rimappando la centralina avresti prestazioni e consumi inferiori dato il miglior rendimento energetico, lo stesso vale per gli e fuel che hanno problemi come tutte le nuove tecnologie, ma sono parte della soluzione perché il circolante per altri 25-30 anni anche se al 2035 non fosse più prodotta una termica, ci sono già e pochi sanno le deroghe per le sportive, 10.000 modelli l'anno ed è giustissimo visto che la produzione mondiale di ferrari ad esempio è 14.000 auto, il parco circolante non sparirà cosa che spesso non viene calcolata, purtroppo queste diatribe da curva sud termico vs elettrico, non fanno mai parlare di tecnologia e capire la complessità della situazione, non esiste la soluzione unica, passo all'elettrico e tutto si risolve, visto che non stiamo parlando di buttare via delle penne da 20 euro, ma chi compra un'auto fa un investimento di lungo termine solitamente 5-10 anni per cui i carburanti eco compatibili saranno importanti quanto il passaggio all'elettrico, ma questa cosa divisi dalle diatribe da curva sud non viene mai argomentata.
Ritratto di Quello la
4 luglio 2024 - 10:04
E se poi nel 2029 vince un'altra maggioranza si cambia di nuovo? Sarebbe da ride... da piang... non so quale delle due.
Ritratto di Leonal1980
4 luglio 2024 - 11:56
5
la cosa più sgradevole è come dici, concordo. poi le case costruttrici però si incazzano, non puoi cambiargli i piani di continuo, son soldi buttati
Ritratto di Sherburn
4 luglio 2024 - 12:30
Ma sono le case produttrici che hanno pagato per questo circo. La politica è a-la-carte, scorri il listino, guardi il rapporto qualità prezzo, scegli, mandi un galoppino con i quattrini.
Ritratto di Miti
7 luglio 2024 - 11:16
1
Ecccccooooo caro, Quello la !!!!! Finalmente ci sei arrivato. Perché intorno ad una ...bozza... se è aperto il mondo qui. È un pensiero di qualche "genio" per cancellare o stravolgere o modificare la legge del "genio" prima di lui. Ma ti rendi conto che abbiamo dei problemi assolutamente più importante oggi, domenica? Magari di farci una bella passeggiata in riva al mare o nella montagna??? Pensare come risparmiare nella spesa? Andare magari a cazzeggio semplicemente ? O mandare a eon la lettura del gas con l'app? Ma secondo te pensare che faranno tre disgraziati politici strapagati fra due o tre anni può interessarmi un questo momento? Segui il mio consiglio...pensa alla reale bellezza della vita almeno per oggi. Domani è lunedì e si ricomincia lavorare. Ma che si ...ottono con le loro cretin@@@te. La a Brussels...
Ritratto di Snom 320
4 luglio 2024 - 11:07
Le lobby petrolifere si stanno iniziando a muovere. Il calo del consumo di petrolio e' un rischio che molti non vogliono correre.
Ritratto di Leonal1980
4 luglio 2024 - 11:39
5
Basta emissioni bastaaaaaaaaaa!!! non si respira più!
Ritratto di Alsolotermico
4 luglio 2024 - 13:45
Ma speriamo!!!. Basta con questa dittatura ambientalista contro i motori..come se l'auto endotermica fosse l'unica causa dell'inquinamento globale.. quando ci sono altri settori che inquinano il triplo.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 luglio 2024 - 14:02
4
Quindi se ti costringono a cambiare riscaldamento sono altri i problemi o se come hanno fatto a stra ragione ti mettono una tassa che aumenta il biglietto dell'aereo dai 10 ai 30 euro il problemi li causa la Cina vero?
Ritratto di Volpe bianca
5 luglio 2024 - 11:52
Già si sapeva, è solo un punto di partenza.
Ritratto di AZ
5 luglio 2024 - 16:09
Ta dan!
Ritratto di luigizamparelli
9 luglio 2024 - 17:08
Libertà all'uso delle Termiche diesel e benzina! Proponiamo un Referendum abrogativo dell'elettrico a livello europeo.