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Il ritorno della precamera nei motori

Pubblicato 06 agosto 2024

Un brevetto svela che la BMW sta sviluppando un motore a benzina con precamera di combustione per renderlo più efficiente.

Il ritorno della precamera nei motori

ACCENSIONE PRECAMERA - Ci sarà ancora spazio in futuro per i motori a combustione? Pur investendo molto sull’elettrico, la BMW crede di sì e per questo sta sviluppando un nuovo motore a benzina, brevettando una nuova tecnologia con una speciale precamera di combustione che dovrebbe renderlo più efficiente. Come rivela Auto Motor und Sport, il brevetto prevede una precamera con aperture del troppo pieno che la collegano alla camera di combustione principale del motore. La miscela di carburante e aria viene immessa nella precamera attraverso queste aperture e lì viene accesa tramite una candela con un elettrodo di accensione e un elettrodo di massa separato. Grazie a questa separazione, non ci sono accensioni indesiderate ed è possibile montare e smontare gli elettrodi in modo indipendente. Secondo la BMW l’accensione con precamera permette una combustione rapida ed efficiente nella camera di combustione principale, portando a potenze più elevate.

PER MOTORI GRANDI E PICCOLI - Semplificando, il carburante miscelato con l’aria non viene più acceso da una candela direttamente nella camera di combustione sopra il pistone, ma ciò accade nella precamera. La casa tedesca è convinta che ciò porti a migliori proprietà termiche per la candela montata sopra la precamera e per questo l’elettrodo di massa, che normalmente fa parte della candela, è installato invece direttamente nel motore. La candela ha quindi ora un solo elettrodo di accensione e questa separazione consente di dissipare meglio il calore, impedendo la preaccensione o l’accensione a incandescenza quando il motore opera sotto carichi elevati. La tecnologia può essere adottata a prescindere dalle dimensioni del motore, tanto su un tre cilindri quando su un V8.

FUNZIONERÀ? - Uscendo da questioni tecniche, quel che più conta per l’automobilista è che alla fine il motore permetta di avere meno consumi ed emissioni, più potenza e una maggiore durata. Per ora si tratta solo di un brevetto e starà alla BMW valutare la possibilità di passare dalla carta a un’applicazione concreta.



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Ritratto di Quello la
6 agosto 2024 - 17:54
Benzina?
Ritratto di Volpe bianca
6 agosto 2024 - 18:26
Ma non erano in via d'estinzione i termici?
Ritratto di Alsolotermico
6 agosto 2024 - 19:22
Solo per gli illusi gufoni elettrici.
Ritratto di Gordo88
6 agosto 2024 - 18:54
1
Accensione comandata tramite precamera, in una veste con due elettrodi ma direi un altro esempio di travaso di tecnologia prima dalla f1 ad una supercar ( mc20) e che ora vede l' affacciarsi sulle auto di massa..
Ritratto di Kevin Alv
6 agosto 2024 - 19:54
domanda strettamente tecnica: 2 elettrodi… OK, uno è quello della candela e sarà facilmente sostituibile al pari delle attuali candele, ma per l'elettrodo di massa installato direttamente nel motore non è prevista la sostituzione (mi sorprende davvero immaginare un elettrodo di durata infinita , anche le candele montate negli ultimi TwinSpark avevano durate notevolissime ma a 130000 km era necessario sostituirle!)
Ritratto di Gordo88
6 agosto 2024 - 20:10
1
Non sono 2 candele bensì i due elettrodi di accensione e di massa in posizioni diverse
Ritratto di Kevin Alv
7 agosto 2024 - 18:06
OK, ma "candele" o "elettrodi" sono soggetti a graduale usura (minuscole parti di metallo si disgregano ogni volta che viene generata la scintilla) , anche le stesse candele talvolta necessitano di piccole regolazioni per correggere la distanza tra gli elettrodi (qui mi riesce difficile anche solo immaginare uno strumento in grado di introdursi nella precamera per misurare la distanza con tolleranza al ventesimo di millimetro) - inoltre, in presenza di carburanti mal formulati mi riesce altrettanto difficile immaginare come poter pulire l'elettrodo integrato nel motore dentro la precamera
Ritratto di Alsolotermico
6 agosto 2024 - 19:21
Ottima notizia!.. bisogna continuare con gli sviluppi e i migliorarmenti dei motori termici. D'altronde sono quelli che si vendono di più.
Ritratto di Aprilia
7 agosto 2024 - 08:39
Certo che lavorare sul termico per magari passare dal 35% al 37% di rendimento investendo tonnellate di soldi per un motore in fine vita non mi sembra una grande idea . Con elettrico sei già al 97%!!
Ritratto di forfEit
7 agosto 2024 - 11:16
Non è detto, magari passi dal fare 100km con 6 euro di benzina al farli con 5,5€, il tutto in paragone coi (è un esempio) 5,7€ di una bev* quando ricarica alla colonnina fast... *Poi ovvio motore elettrico sempre prossimo al 100% di rendimento eh sia chiaro, solo che a sto punto non si capisce (intendo chi non ha ancora capito la questione nel suo complesso) perché attualmente se viaggi in diesel ti costa meno che fare lo stesso viaggio con una bev che ricarichi alle fast; EPPURE DIESEL 40% di rendimento e elettrico 97% !!..
Ritratto di Vecchio Caprone
7 agosto 2024 - 17:42
forFeit, penso si sia ormai capito che non me ne importa niente di elettrico o combustione, in quanto ognuno per me dovrebbe essere libero di sciegliere. Dove, personalmente e filosoficamente ho un problema è l'applicazione giusta in un senso, me errata in un altro, dell'efficienza del motore a scoppio. Vediamo se qualcuno s'incavola e riesce a convincermi. L'equazione parla (in linguaggio terra terra) di rapporto fra energia in entrata e energia in uscita (che poi viene trasformata in lavoro) e il problema per me è che si parla di efficienza del motore (qualsiasi esso sia) e non dell'efficienza completa carburante+motore. Eliminando il costo enegetico ($ e kWh) dell'energia usata, si adattano i risultati alla propria filosofia. Complicato? Non credo. Per produrre un litro di benzina o gasolio occorrono circa 1.4 kWh (tutto compreso, dalla ricerca alla consegna finale). Adesso, lo stesso litro produce, di media fra benzina e gasolio, 10 kWh e con un rendimento del 40% (quello dei motori moderni) il risultato finale è di 4kWh, che è uguale a 2.85 volte il costo energetico. Questo vuol anche dire che a costo energetico, considerando 7 litri ai 100, il vero consumo energetico sarebbe di 9.8 kWh per 100 km. Adesso andiamo dall'altra parte e vediamo che fra produzione e consegna dell'energia elettrica abbiamo un risultato rovesciato in quanto per ottenere 1 kWh consegnato ci servirebbero, a spanne con generatori moderni super efficienti, 4 kWh (gas, gasolio, carbone messi a pari costo energetico del gasolio). Medie, statistiche, numeri, parole, frasi, tutti fattori ai quali si può far dire quello che si vuole sentire. Che poi il motore elettrico sia più efficiente (fuori contesto), silenzioso e performante, non ci piove. Dal punto di vista finanziario, di cui giustamente parli esiste una sfasatura evidente. L'elettrico (considero casa nemmeno i fast chargers) costa 0.17 Euro a kWh, il gasolio (da me) 1.1 Euro litro. Guarda caso il kWh del gasolio è quindi a 0.11, e a causa dell'efficienza passa a 0.44 Euro. Il tutto è molto divertente, almeno io mi ci diverto. Usando la stessa logica prova a fare il conto di quanti kWh d'origine (carburante) servono realmente perché una BEV faccia 100 km. Buon divertimento. Adesso alzo gli scudi protettivi e vado nel bunker soprattutto per proteggermi da chi non leggerà attentamente e vorrà capire quello da me non detto o travisare quello che ho detto. Buona giornata.
Ritratto di Alsolotermico
7 agosto 2024 - 19:13
Anche il 2% di rendimento in più.. può fare la differenza. Che sia a fine vita.. questo è ancora tutto da dimostrare.. ovviamente lady Vdl permettendo.
Ritratto di giocchan
6 agosto 2024 - 20:45
Domanda da ignorante: visto che si parla di precamera... è il ritorno dei motori a iniezione indiretta?
Ritratto di Alfiere
6 agosto 2024 - 21:06
2
In realtà per iniezione indiretta si indica l'iniezione fuori dalla camera di combustione, ovvero nel collettore d'aspirazione. Questa a seconda di come la vedi sei sempre in una camera di combustione ma è anche vero che sei fuori dal cilindro..
Ritratto di Gordo88
6 agosto 2024 - 23:06
1
No l' iniezione rimane diretta, è l' accensione che avviene in precamera, almeno di parte della miscela, poi il fronte di fiamma si propaga anche al resto della camera per dare una combustione più omogenea..
Ritratto di Rav
7 agosto 2024 - 01:08
4
Premetto che non capisco gran chè di motori a livello tecnico, ma non è una cosa simile a quanto già propone Maserati sul motore Nettuno della MC20 da 4 anni?
Ritratto di Gordo88
7 agosto 2024 - 11:39
1
Si appunto su una supercar da 250k euro
Ritratto di Rav
7 agosto 2024 - 13:59
4
Nono ma quello è chiaro, peró viene presentata come chissà quale idea ma se è più o meno la stessa cosa si tratta di un'adozione su auto meno di nicchia.
Ritratto di Aprilia
7 agosto 2024 - 08:36
La precamera sui Diesel esiste da 50 anni , inoltre il Motore Maserati Nettuno la ha già implementata da qualche anno . In cosa la BMW è più innovativa ?
Ritratto di Gasolone xv
7 agosto 2024 - 08:37
Ah ma allora non investono tutto sull'elettrico del futuro? Avranno chiesto permesso a Ursula von der troyen?
Ritratto di probus78
7 agosto 2024 - 10:47
BMW sta anche reinventando i bicilindrici motociclistici come generatori long range dei modelli auto elettrici. Se riesce a migliorare ulteriormente questi propulsori tanto di cappello..
Ritratto di Oxygenerator
7 agosto 2024 - 11:44
Caspita ! È la svolta.
Ritratto di Biondi stefano
7 agosto 2024 - 12:57
Ammetto di essere un ignorante. Ma sembra una di quelle cose da: ufficio complicazioni cose semplici. Sempre per la mia ignoranza,così come è ľ articolo lascia qualche dubbio. Avrà i suoi difetti e i suoi vantaggi, come tutte le cose. Però ho la sensazione che i vantaggi siano un inerzia. Felice di essere smentito,ovviamente.
Ritratto di Gordo88
7 agosto 2024 - 13:08
1
Semmai un' inezia
Ritratto di Biondi stefano
7 agosto 2024 - 13:55
Inezia,giusto.
Ritratto di Cerespider
7 agosto 2024 - 18:36
Honda con il modello di auto CVCC nel 1972 ha inventato e messo in commercio una tecnologia simile, per chi avesse voglia di leggere: https://global.honda/en/heritage/episodes/1972introducingthecvcc.html