ARRIVERÀ NEL 2023 - Il progetto della nuova BMW M2 prosegue il suo cammino e fa tappa al Salzburgring: quindici curve, otto a destra e sette a sinistra, distribuite lungo un tracciato di 4.241 metri che i collaudatori della casa dell’elica, in questi giorni, stanno percorrendo senza mai alzare il piede dall’acceleratore, spingendo al massimo i prototipi, ancora camuffati, della nuova versione ad alte prestazioni della coupé compatta bavarese, che sarà presentata in anteprima mondiale il prossimo ottobre e sbarcherà nelle concessionarie ad aprile 2023.
PRESTAZIONI DA URLO - Nello specifico, i test intesivi sul circuito inaugurato nel 1968 a Koppl, alle porte di Salisburgo, forniranno ai progettisti della BMW indicazioni preziose in vista delle ultime modifiche di perfezionamento al telaio. In una breve nota ufficiale diffusa nelle scorse ore, la casa di Monaco anticipa che “la nuova BMW M2 ha impressionato per le sue eccezionali performance”, dimostrando di poter raggiungere “in qualsiasi condizione, anche al limite, prestazioni simili a quelle della BMW M2 CS”, la versione più estrema, tirata in soli 2.200 esemplari e potenziata fino alla soglia dei 450 CV, della M2 di precedente generazione.
SÌ, AVRÀ ANCHE IL CAMBIO MANUALE - Ad assicurare “emozioni da pista”, al volante della nuova BMW M2, contribuirà il potentissimo motore a 6 cilindri in linea bi-turbo delle sorelle maggiori M3 e M4. Le opzioni per la trasmissione saranno due, con, accanto a un classico cambio manuale a sei rapporti (una vera benedizione, di questi tempi, per gli appassionati della “vecchia scuola”), un automatico M Steptronic a otto rapporti. La trazione, come vuole la tradizione più pura della casa per questo genere di vetture, è sulle sole ruote posteriori, abbinata a un “telaio adattivo M” sul quale, per il momento, la BMW non ha fornito ulteriori informazioni.
DIETA A BASE DI FIBRA DI CARBONIO - Dalle M3 e M4 la nuova BMW M2 eredita anche l’impianto frenante, che, viste le dimensioni e i pesi più contenuti del corpo vettura, garantirà prestazioni molto elevate con un minor sforzo dei componenti. Grande attenzione, in sede di progettazione, è stata riposta anche nella scelta dei materiali, con il chiaro obiettivo di rendere l’auto il più leggera possibile. La cura dimagrante prevede un tetto in fibra di carbonio e un abitacolo spartano il giusto, con, a richiesta, i sedili del guidatore e del passeggero in carbonio. Un dettaglio racing per sottolineare l’anima sportiva della nuova nata sotto il segno di BMW Motorsport.