CAMBI AL VERTICE - Con un 2021 da dimenticare per il settore a causa del crollo della produzione dovuto alla mancanza di componenti elettronici, la BMW riesce ad emergere in termini di consegne a livello mondiale raggiungendo il primo posto. La casa di Monaco riesce così a superare la Mercedes, che era detentrice della leadership di categoria dal 2016. I dati si riferiscono ai due singoli marchi e non ai gruppi, quindi dal calcolo sono quindi esclusi i numeri di MINI e Rolls-Royce (per BMW), come di Smart, Maybach e Daimler Trucks (invece parte del gruppo Mercedes).
ALCUNE METRICHE - A quanto risulta dalle prime stime (che saranno ufficializzate entro la fine del mese) il solo marchio BMW ha consegnato 2,2 milioni di auto. Risultati che si riallineano con i numeri raggiunti prima della pandemia (sono stati 2.168.516 i veicoli venduti nel 2019) e che risollevano il brand, dopo la flessione sul mercato del 7,2% fatta segnare nel 2020. Mentre la Mercedes ha chiuso il 2021 in contrazione del 5% rispetto all’anno precedente, con vendite pari a 2,05 milioni di unità. A pesare particolarmente sulla casa di Stoccarda l’ultimo trimestre dell’anno, con la capacità produttiva scesa del 25% a causa della mancanza delle materie prime.
FOCUS ELETTRICO - Anche Mercedes, come molte altre case del settore, ha deciso di investire le risorse nella produzione nei veicoli con più margine di guadagno, proprio per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento. Crescono quindi notevolmente le vendite delle vetture elettrificate del costruttore di Stoccarda, sia le plug-in che quelle a batteria, che registrano un incremento del 69% e un record di 227.458 unità a chiusura del 2021. Mentre per le elettriche della gamma EQ, si contano 48.936 veicoli venduti, di cui 16.370 sono ordini della berlina di lusso EQS. Stessa tendenza segnata anche da BMW, che a dicembre 2021 ha annunciato la consegna della milionesima auto elettrificata.
CRESCE LA DOMANDA DEL LUSSO - La Mercedes rileva nell’anno appena concluso anche una crescita con numeri a doppia cifra per le richieste di auto di fascia alta. Infatti, il costruttore tedesco è riuscito a mantenere alti i margini, incrementando del 40% la commercializzazione della Classe S (+40%) e dei brand di nicchia del gruppo: Maybach (+51%) e AMG (+17%). Da sottolineare i volumi della gamma lusso Maybach, salita a quota 15.730 modelli con circa 900 mesi esportati nel solo territorio cinese.
LE AREE GEOGRAFICHE - Se invece si guardano i singoli mercati, un’importante flessione nelle vendite di Mercedes riguarda l’area europea, con una contrazione pari all’11%, mentre dentro i confini in Germania, si registra un calo del 25%. Stessa sorte in Asia, ma con numeri decisamente più contenuti, dove le quote scendono dell’1,6% (con -2% in Cina). Al contrario cresce la domanda nel mercato nordamericano (+0,3) con un incremento dello 0,4% negli USA.