IN PRODUZIONE A DICEMBRE - A qualche mese dal lancio della BMW Concept XM, la prima vettura ad alte prestazioni ibrida griffata BMW M è quasi realtà. La casa di Monaco ha diffuso nelle scorse ore le prime immagini ufficiali della sua nuova super suv, ancora completamente camuffata con una pellicola con motivi optical che ne confonde le linee, ma non abbastanza da dissimulare la chiara parentela con il prototipo tutto spigoli e muscoli svelato lo scorso dicembre a Miami. La BMW XM entrerà in produzione nel dicembre del 2022 nella fabbrica americana di Spartanburg, dove il costruttore bavarese assembla praticamente tutti i suoi modelli a ruote rialzate. Giusto in tempo, quindi, per chiudere in bellezza i festeggiamenti per il primo mezzo secolo dalla fondazione della divisone Motorsport.
TEST SEVERI - Come è facile intuire dalle fotografie diramate dalla casa, la nuova BMW XM sembrerebbe ereditare, con poche modifiche, la silhouette esasperatamente squadrata e spigolosa del prototipo da cui deriva. Sotto il cofano scalpita un motore V8 a benzina abbinato a un’unità elettrica che contribuisce a raggiungere una potenza massima di 650 CV. Quanto basta, anche grazie al primo sistema di trazione integrale M xDrive specifico per l’ibrido, per soffiare sul collo delle rivali più potenti e agguerrite, come la Lamborghini Urus e l’Aston Martin DBX. Attualmente, fanno sapere dalla casa dell’elica, la vettura è nel pieno delle ultime fasi di collaudi su strade aperte al traffico: trasferimenti autostradali, percorsi urbani che simulano il classico tragitto casa-ufficio e viaggi fuori città per saggiare la risposta del bloccaggio del nuovo differenziale posteriore a controllo elettronico nelle condizioni di guida più impegnative, come i passaggi più impervi di montagna.
È GIGANTESCA MA PROMETTE AGILITÀ - L’autonomia di percorrenza della nuova BMW XM in modalità elettrica, secondo i dati dichiarati dalla casa, può raggiungere anche gli 80 km, consentendole quindi di muoversi con il motore termico spento non solo in città, ma anche su percorsi extra-urbani. Trattandosi, seppur con tutti gli elementi di profonda novità del caso, di una BMW M, la casa bavarese pone l’accento sulle caratteristiche di maggior sportività della sua nuova suv. A cominciare dalla distribuzione delle masse, perfettamente ripartita tra i due assali, e proseguendo con sospensioni adattive di serie e - sulle versioni più performanti - di molle e ammortizzatori a controllo elettronico, con, per la prima volta su una BMW targata Motorsport, un sistema elettromeccanico con tecnologia a 48 volt deputato ad attenuare i movimenti di rollio, noto tallone d’Achille delle vetture a ruote alte.