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Bollo per le auto ventennali: facciamo un po' di chiarezza

11 aprile 2017

Dal 2015 non sono più previste esenzioni a livello nazionale per le auto tra 20 e 29 anni, ma in alcune regioni sì: vediamo dove.

Bollo per le auto ventennali: facciamo un po' di chiarezza

STATO CONTRO REGIONI - La Legge di stabilità emanata dal Governo in vista del 2015 sanciva la fine delle agevolazioni per le automobili ventennali (o d'epoca), quelle di età compresa fra 20 e 29 anni, che non godono delle stesse facilitazioni concesse alle vetture con 30 anni o più di anzianità (quelle storiche): il bollo va pagato per intero e non più a tariffa ridotta. Da allora la situazione è piuttosto confusa, perché alcune regioni (a cui fa capo il bollo auto) hanno legiferato in direzione opposta allo Stato per mantenere i vantaggi per le auto d'epoca. Lo Stato a sua volta ha fatto ricorso contro alcune (non tutte) le regioni. La Presidenza del Consiglio dei Ministri si è rivolta alla Corte Costituzionale contro le leggi regionali di Basilicata, Umbria e Veneto: i giudici hanno stabilito che queste leggi interferiscono con l’assoluta competenza legislativa dello Stato in materia di tributi erariali.

NESSUNO SCONTO IN 12 REGIONI - La Basilicata e il Veneto (in attesa delle decisioni per la Regione Sicilia e la provincia di Trento) hanno dovuto tornare quindi sui loro passi e sono ora fra le 12 regioni italiane dove i residenti non godono delle agevolazioni per le automobili ventennali, che vengono tassate in maniera analoga a quelle più recenti. Le 12 regioni nelle quali il bollo per le auto ventennali si paga come se fossero nuove sono l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria, le Marche, il Molise, la Puglia, la Sardegna, la Valle d’Aosta e il Veneto. A livello nazionale, secondo quanto riferisce il Registro Italiano Veicoli Storici, la reintroduzione del bollo per le automobili ventennali frutterebbe allo Stato una somma nell’ordine dei 10 milioni di euro, non così elevata da giustificarne la presenza.

IL CASO DI LOMBARDIA E EMILIA - La situazione è diversa nelle altre 8 regioni. In Toscana e Piemonte viene applicato uno sconto del 10% sul bollo a tutte le auto e moto tra 20 e 29 anni, mentre nel Lazio e Umbria la stessa decurtazione è riconosciuta solo quando il veicolo è iscritto a un registro storico riconosciuto dallo Stato: non basta quindi che l’auto sia vecchia, ma deve soddisfare i requisiti imposti dai club e ottenere un certificato di rilevanza storica. In Sicilia e nella provincia di Trento la validità delle agevolazioni è in attesa di giudizio, ma nel caso fosse provata l’importo del bollo sarebbe scontato. In Lombardia e Emilia Romagna le leggi non sono state contestate dallo Stato, quindi è previsto un sconto sul bollo per le ventennali iscritte a club riconosciuti (ASI, FMI, Registri storici di Fiat, Lancia e Alfa Romeo). La provincia di Trento concede uno sconto del 50% senza particolari affiliazioni.



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Ritratto di FoxMulder1972
11 aprile 2017 - 21:07
È una manovra legale per farci rottamare le nostre auto senza incentivi. Io mi battero' affinché vengano ripristinate le agevolazioni fiscali precedenti.
Ritratto di Armando 72
11 aprile 2017 - 21:33
Cittadini italiani di serie A e di serie B. Ottimo per chi ha l'esenzione...io in veneto mi sono illuso. Ora altri 8 anni.per il mio gt for 178 kw già asi...per 700 euro all anno. Per altri 7.anni. Grazie Renzi.
Ritratto di lucios
11 aprile 2017 - 23:09
4
Per la serie: a chi figli e a chi figliastri!
Ritratto di LOL25
12 aprile 2017 - 10:04
Vogliono farci cambiere le nostre vecchie auto ma allo stesso tempo ce lo impediscono con il superbollo, costringendoci a comprare citycar da due soldi pure se ci possiamo permettere auto migliori, ci vogliono poveri e tutti uguali. Mai cambierò una delle mie due auto ventennali, per me possono fallire sia tutte le case automobilistiche che questo schifo di stato usuraio
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2017 - 11:08
2
Ti fregano però col blocco del traffico impedendoti di circolare e anche con auto relativamente nuove con una decina di anni alle spalle (che poi non so nemmeno quanto sia costituzionale limitare la libera circolazione dei cittadini), ma pago una multa piuttosto che cedere e dargliela vinta.
Ritratto di LOL25
12 aprile 2017 - 13:58
Idem, oppure faccio montare l'impianto a GPL e continuo a circolare per altri 50 anni, alla faccia dei governanti ladroni
Ritratto di Armando 72
12 aprile 2017 - 14:20
Io non credo sia solo per l'inquinamento... hanno voluto fare cassa e per qunto poca hanno distrutto un settorè di piccoli appassionati....non con Ferrari o altre marche irraggiungibili....ma persone mediamente con stipendi nella norma che facevano dei sacrifici per mantenere la loro automobile storica...che fosse un' alfa 75 o un vecchio m3. Ora tutto diviene per pochi privilegiati. Io resistero'..ma altri 5000euro di bollo in sette anni non son pochi e senza dare nessun valore aggiunto alla mia...bestiolina. un saluto a tutti.Armando
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2017 - 23:16
2
Infatti, è assurdo che auto sportive ma usate e dai costi accessibili paghino il superbollo mentre i suvvoni da 50k Euro in su sui quali circolano i nostri politici no. Sembra proprio fatto apposta per discriminare il ceto medio e rendere la passione per le auto una cosa da ricchi.
Ritratto di civas
30 maggio 2017 - 12:05
La corte costituzionale da ragione alla provincia di Trento e mantiene l'agevolazione del bollo sui veicoli ventennali. Lombardia e veneto chiederanno l'autonomia regionale e già promettono l'agevolazione sul bollo auto degli autoveicoli ventennali. Il resto dell'Italia PAGA!!! Grazie Renzi!!!
Ritratto di Armando 72
3 giugno 2017 - 05:44
Seeeeeeeeeeeeeeee...hai voglia che concedino l'autonomia regionale al Veneto....ahahahahah Civas non rido di te ma dell'impossibilità che avvenga una cosa del genere. E se dovesse avvenire credo che il mio gt four avrà fatto già i 30 anni da un pezzo. Cmq mi dovete dire, a parte le regioni a statuto speciale (e anche qua ci sarebbe tantissimo da discutere) perchè in Emilia Romagna l'esenzione è stata mantenuta (contento per loro certo, meno per me).
Ritratto di caronte
11 giugno 2017 - 23:18
È una vergogna discriminare le auto d'epoca.