TUTTO SBAGLIATO - La notizia che il Doblò che è stato beccato dal Comando della Polizia Municipale del Comune di Oria, nel brindisino, alla velocità di ben 1230 km/h, farà certamente il giro del mondo. Oltre la velocità del suono (pari a 1193,4 km/h) superando il limite massimo consentito per quel tratto di strada di 1078 km/h. Ovvio, alla fine, il ricorso alla Prefettura da parte del malcapitato proprietario del missile a quattro ruote. Che verrà ovviamente accettato, magari anche con le scuse di chi ha avuto la faccia tosta di inviare il verbale. Con tanto di sanzione (per giunta di soli 165 euro, altra incongruenza) e 5 punti della patente in meno (ulteriore inesattezza).
PARADOSSALE - Non ha dubbi Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale Tutela del Consumatore di Italia dei Valori e fondatore dello Sportello dei Diritti contro le multe seriali a raffica utilizzate dagli enti allo scopo di far cassa alla faccia della paventata sicurezza stradale. “Non ci credevamo”, scrive D’Agata. Finché non abbiamo visto con i nostri occhi il verbale che è stato notificato alla società proprietaria del mezzo, che risulta chiaramente non essere un aeroplano. Ancora una volta appare sempre più evidente come questi strumenti elettronici e lo stesso sistema di gestione di questo tipo d’infrazioni faccia acqua da tutte le parti”.