La Bugatti 57 S è stata proclamata vincitrice del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2022, la rassegna più importante in Italia e tra le prime in assoluto nel mondo dedicata alle auto storiche e classiche. La Bugatti 57 S, un’elegantissima cabrio del 1937, è di proprietà del monegasco Andrew Picker e si è quindi aggiudicata l’ambito premio "Best of Show", riconoscimento assegnato dalla giuria di esperti.
Creata dalla Bugatti e dalla Vanvooren, carrozziere francese con sede nel sobborgo parigino nord-occidentale di Courbevoie specializzato nella produzione destinata alle auto di lusso come Hispano-Suiza, Bugatti, Rolls-Royce e Bentley, si distingue per l’estrema pulizia estetica. L'elegante carrozzeria cabriolet e le proporzioni perfettamente bilanciate accentuano le linee fluide prive di inutili orpelli stilistici.
La Bugatti 57 S si è distinta in una classe ricca di rari gioielli provenienti da otto decenni di storia dell'automobile. La vettura che ha conquistato la Classe A "The golden Age of Elegance: The Art Deco Era of Motor Car Design" è la prima delle quattro Bugatti Type 57 S che si ritiene siano state carrozzate da Vanvooren come cabriolet.
Per quanto riguarda la storia dell’auto, uno dei dieci proprietari precedenti, un vicepresidente della General Motors, ha sostituito l'otto cilindri in linea della Bugatti con un V8 della Buick. Dopo quattro decenni il motore originale, a seguito di una lunga ricerca, è stato trovato ed è ritornato a far parte dell'auto.
È stata invece l'Aston Martin Bulldog del miliardario statunitense Phillip Sarofirm a conquistare la Coppa d'Oro al Concorso d'Eleganza. Stiamo parlando di un’avveniristica concept car mai entrata in produzione con un design a cuneo, fari a scomparsa e portiere ad ali di gabbiano. Datata 1979, è equipaggiata con un 5.3 V8 biturbo da 600 CV e 678 Nm di coppia montato in posizione posteriore centrale.
L'elenco seguente presenta il "Best of Show" e tutti i vincitori di classe, oltre ai veicoli delle otto classi per Auto Storiche a cui è stata conferita una menzione d'Onore. Sono indicati il modello, il progettista della carrozzeria, l'anno di fabbricazione e il proprietario:
Classe A: The golden Age of Elegance: The Art Deco Era of Motor Car Design (L'età d'oro dell'eleganza: L'epoca Art Déco del design automobilistico)
Vincitrice di classe: Bugatti, 57 S, 1937, Andrew Pisker, MON
Menzione d’onore: Cord, 812 Phaeton, 1936, The JBS Collection Jack B. Smith Jr., USA
Classe B: Kompressor! The Supercharged Mercedes-Benz (le Mercedes sovralimentate).
Vincitrice di classe: Mercedes-Benz, 540 K Cabriolet A, 1936, Hans Hulsbergen, SUI
Menzione d’onore: Mercedes-Benz, 540 K Spezial-Roadster, 1936, Richard Workman, USA
Classe C: Celebrating 150 Seasons at Villa d’Este: How grand Entrances were once made (celebrazione di 150 stagioni a Villa d'Este: come si facevano gli ingressi in grande stile).
Vincitrice di classe: Chrysler, Boano Coupé Speciale, 1956, Stephen Bruno, USA
Menzione d’onore: Siata, 208 S, 1953, Jan de Reu, BEL
Classe D: The Cavallino at 75: Eight Decades of Ferrari represented in eight Icons (il Cavallino a 75 anni: otto decenni di Ferrari rappresentati in otto icone).
Vincitrice di classe: Ferrari, 365 P Berlinetta Speciale Tre Posti, 1966, RQ Collections, USA
Menzione d’onore: Ferrari, 250 GT Zagato, 1956, David Sydorick, USA
Classe E: Born for the Racetrack: “Win on Sunday, sell on Monday” (vincere la domenica, vendere il lunedì).
Vincintrice di classe: Porsche, 356 B Carrera Abarth GTL, 1961, Robert A. Ingram, USA
Menzione d’onore: Maserati, MC12, 2004, Frank Gelf, GER
Classe F: 50 Years of Mean Machinery: BMW’s M Cars and their Ancestors (50 anni di M: le auto M di BMW e le loro antenate).
Vincitrice di classe: BMW, 3.0 CSL, 1972, Michael Ulbig, GER
Menzione d’onore:BMW, 320 Gruppe 5, 1978, Mast-Jägermeister SE, GER
Classe G: Breaking the Speed Barrier: Pioneers that chased the magic 300 kph (rompere la barriera della velocità: i pionieri che hanno inseguito la magia dei 300 km/h).
Vincitrice di classe: Porsche, 959 Sport, 1989, Andreas Gundermann, GER
Menzione d’onore: Citroёn, SM, 1971, Thierry Dehaeck, BEL
Concorso D'eleganza Design Award per Concept Car e Prototipi
Per referendum pubblico: Bugatti Bolide, 2020, Achim Anscheidt