A distanza di tre anni dal lancio, si rinnova la Renault Austral. La crossover di medie dimensioni che ha preso il posto della Kadjar adotta uno stile più moderno, caratterizzato dal nuovo linguaggio stilistico del marchio. In particolare sono stati rivisti il frontale e il posteriore. Davanti si nota la nuova e più grande mascherina, che attorno al logo centrale sviluppa una serie di piccole losanghe in 3D, e la nuova firma luminosa delle luci diurne a forma di mezza losanga integrata nel paraurti. I fari sono dotati di serie della tecnologia LED Adaptive Vision, che controlla l’attivazione intelligente di un maggior numero di segmenti di led. Le consegne inizieranno nella seconda metà del 2025.
Cambia anche il design del portellone posteriore, soprattutto nella parte superiore e centrale. Si evolvono anche i fanali, un po’ meno sviluppati orizzontalmente e con forme più smussate. Nella parte inferiore delle fiancate, compaiono lame orizzontali in nero lucido, che proteggono i parafanghi posteriori dalla ghiaia. Debuttano due nuove tinte per la carrozzeria: Blu Oltremare e Bianco Nacré.
Si aggiorna anche l’abitacolo della Renault Austral, soprattutto a livello tecnologico. Debutta infatti il sistema che grazie a una telecamera integrata nel montante anteriore sinistro è in grado di riconoscere il guidatore richiamando le impostazioni preferite. Nuovi sedili anteriori promettono un miglior supporto laterale e un maggior sostegno per le spalle. Arrivano nuovi materiali di rivestimento, tra cui sellerie provenienti al 98% da materiali riciclati. La nuova Austral promette un isolamento acustico migliore grazie a nuove guarnizioni delle porte, nuovo design della base dei retrovisori per ridurre i fruscii aerodinamici e vetri stratificati per le porte anteriori (solo nell’allestimento Esprit Alpine).
Non viene confermata la versione d’ingresso basata sul 3 cilindri 1.2 a benzina mild hybrid da 131 CV: la nuova entry level è la Renault Austral con il 4 cilindri turbo benzina di 1,3 litri da 160 CV, anch’esso ibrido leggero e abbinato alla trasmissione a variazione continua, già presente nella gamma uscente come versione intermedia. È confermato anche il motore full hybrid da 200 CV, composto dal 3 cilindri benzina 1.2 abbinato a 2 motori elettrici: uno da 70 CV alimentato dalla batteria di 2 kWh, che consente di muoversi in modalità completamente elettrica, e lo starter ad alta tensione, che si occupa di avviare il motore termico e cambiare i rapporti. Sono nuovi gli ammortizzatori che, secondo il costruttore, permettono un miglior filtraggio delle sconnessioni per una tenuta di strada più convincente.