PUNTA ALLE CURVE - Limitare la velocità massima di un sua automobile va contro lo spirito della Bugatti, che ha ottenuto nel 2010 il record assoluto fra le vetture in vendita (431 km/h) e da tredici anni a questa parte vende solo modelli in grado di superare i 400 km/h. La nuova coupé Bugatti Divo non punta però soltanto sulla velocità massima, come la Bugatti Chiron da cui deriva, ma è stata messa a punto per essere più agile e maneggevole fra le curve, tanto è vero che i tecnici della Bugatti hanno dovuto limitare la velocità massima dell'auto a 380 km/h. La Bugatti Divo è quindi un'auto più da "guidare", compatibilmente con le dimensioni generose e il peso elevato. È stata presentata nelle scorse ore alla Monterey Car Week (guarda il video qui sotto) e verrà costruita in 40 esemplari, tutti già venduti nonostante il prezzo pari a 5 milioni di euro.
ALETTONE MAGGIORATO - Fin dall'esterno la Bugatti Divo ha pochi punti in comune con la Chiron, da cui si differenzia per un look assai più "minaccioso": i fari anteriori non sono più orizzontali ma a forma di C (si trovano integrati negli archi passaruota, poco più in basso delle nuove prese di raffreddamento per i freni), il fascione anteriore ha prese d'aria maggiorate e sul cofano anteriore sono presenti grandi feritoie per il passaggio dell'aria. Anche il posteriore è stato completamente ridisegnato. Non c'è più un unico fanale orizzontale, ma luci più raccolte che si integrano con la finitura ad effetto tridimensionale del fascione posteriore: sono ottenute con un processo di stampa 3D e generano una luce più intensa sui lati. La vera grande novità è l'ala posteriore regolabile, larga ben 1,83 metri (il 24% in più della Chiron), che penalizza la scorrevolezza dell'auto ma migliora l'aderenza al suolo.
TIENE DI PIÚ - Al momento di sviluppare la Divo i tecnici della Bugatti hanno dato grande peso all'aerodinamica, a cui spetta il compito di schiacciare l'auto al suolo a forte velocità e renderla più controllabile. Sul tetto ad esempio si trova una nuova presa d'aria, che insieme ad altre migliorie fa aumentare di 90 chili la pressione esercitate dall'aria sulla carrozzeria alla massima velocità: in tutto sono 456 chili. La Bugatti Divo ha una migliore tenuta di strada in curva rispetto alla Chiron (l'accelerazione laterale può raggiungere gli 1,6 G), oltre a dischi freno in materiale composito più potenti e l'ala posteriore con funzione di aerofreno: grazie a un motorino muove un'aletta per contrastare il passaggio dell'aria e far rallentare l'auto con più decisione. La stessa aletta si muove anche in base alle modalità di guida, a seconda che si privilegi la velocità massima o la maneggevolezza.
PERDE 35 CHILI - La Bugatti Divo ha ricevuto migliorie anche allo sterzo, alle sospensioni e all'inclinazione laterale delle ruote sul loro asse verticale (il camber), motivo per cui la velocità massima è stata limitata a 380 km/h. L'interno ricalca lo stile della Chiron, ma i rivestimenti in Alcantara (anziché pelle), gli altoparlanti alleggeriti e l'eliminazione delle tasche nelle portiere hanno fatto sì che il peso scendesse da 2.030 a 1.955 chili. Secondo quanto annunciato dalla Bugatti, la Divo è in grado di completare un giro della pista handling di Nardò otto secondi più velocemente della Chiron, da cui riprende il motore W16 8.0 con quattro turbo da 1.500 CV. Il nome Divo è un omaggio al pilota francese Albert Eugène Divo, che negli anni '20 vinse due edizioni della corsa Targa Florio in Sicilia al volante di una Bugatti.