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BYD Blade Battery: nel 2025 la seconda generazione

Pubblicato 16 dicembre 2024

La casa cinese si appresta a lanciare le nuove batterie al litio ferro fosfato, con maggiori prestazioni e costi inferiori del 15%. Saranno disponibili due formati.

BYD Blade Battery: nel 2025 la seconda generazione

BATTERIE PROPRIETARIE - Nel 2025 la casa di Shenzhen lancerà la seconda generazione delle BYD Blade Battery: le attuali risalgono al 2020 e sono state realizzate dalla casa cinese per l'impiego nelle sue auto elettriche e ibride. Queste batterie si chiamano così per la caratteristica forma “a lama”, lunga e sottile, che permette un posizionamento trasversale per ottimizzare lo spazio. Hanno una chimica litio ferro fosfato (LFP) e si sono rivelate particolarmente efficaci nel contenere i costi produttivi assicurando anche la durata.

DUE VERSIONI - La seconda generazione delle Blade Battery, più piccole e leggere, promette di massimizzare i precedenti vantaggi assicurando però costi produttivi inferiori del 15%. La chimica rimane sempre LFP (litio ferro fosfato), con la novità di due diversi formati disponibili: corto e formato lungo. La prima ha una densità energetica fino a 160 Wh/kg, con una capacità di scarica massima pari a 16C e una velocità di ricarica fino a 8C (la “C” misura della velocità con cui una batteria si carica o si scarica rispetto alla sua capacità totale). Mentre la seconda, formato lungo, ha una densità energetica fino a 210 Wh/kg, con una capacità di scarica massima di 8C e una velocità di ricarica pari a 3C.

VANTAGGI E SVANTAGGI - Le batterie con chimica al litio ferro fosfato assicurano una maggiore stabilità termica, affidabilità e costi ridotti, che si traducono in una longevità più elevata nel tempo. Di contro, hanno una densità energetica inferiore, ma questa lacuna viene parzialmente colmata con questa nuova generazione che, come accennato, arriva fino a 210 Wh/kg (quelle attuali si attestano a 150 Wh/kg).

PREZZI IN DISCESA - Secondo le stile, i prezzi delle batterie dovrebbero scendere di quasi il 50% entro il 2026. Il prezzo medio è sceso da 153 dollari per kWh nel 2022 a 149 dollari nel 2023. Entro la fine di quest'anno, si prevede che questo costo scenderà a 111 dollari, arrivando a 80 dollari (circa 76 euro) entro il 2026.



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Ritratto di deutsch
16 dicembre 2024 - 12:22
4
sulle europee le LFP sono quasi sconosciute nonostante siano una valida alternativa per contenere i prezzi. mah
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 13:39
CATL ha firmato un accordo con Stellantis per produrre LFP in Spagna. E le sue eC3 vanno già con LFP.
Ritratto di deutsch
16 dicembre 2024 - 15:44
4
mi riferivo proprio alla ec3 quando dicevo quasi sconosciute....
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2024 - 23:48
Mi stupisco soprattutto di Renault, nemmeno su R4 e R5 ci sono le LFP! Viceversa, si merita un bell'applauso Stellantis, che monta LFP su tutte le auto su piattaforma Smartcar.
Ritratto di Leonal1980
17 dicembre 2024 - 10:25
5
sulla R5 lo hanno fatto per mantere le proporzioni della vettura senza farla troppo alta da terra e come seduta
Ritratto di zundapp
16 dicembre 2024 - 12:25
Quindi le elettriche costeranno di meno e avranno più autonomia ? Meglio aspettare .
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 13:03
Probabilmente avranno piu margini con i costi produttivi piu bassi. Al consumatore finale non so quanto gioverà. La speranza è l ultima a morire
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 15:47
4
Sarà sempre così, le auto elettriche hanno un'autostrada di miglioramento, esistono dal 2019 come auto diffuse, il termico è al capolinea, muore soprattutto perché ha una scarsissima efficienza e praticamente zero margini di miglioramento.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 15:53
Mo' pare che stanno su 2 binari contraddistinti 100% diversi. Prossimo commento invece pare di nuovo come se una phev, una hev. .... .... .... , mhev poi sono praticamente la stessa cosa che dire bev :)))))
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 19:59
4
Una mild non avendo una vera batteria tanti km non li può fare, tutto dipende ovviamente dalla potenza della batteria, cambia molto poco a seconda dell'utilizzo che ne fai, soprattutto per l'ambiente, visto che il problema è principalmente l'inquinamento locale, se io vado in urbano in elettrico sempre per l'inquinamento locale cambia poco
Ritratto di Leonal1980
17 dicembre 2024 - 11:29
5
Non sono a conoscenza di mhev che vadano con solo batteria, una mhev non ha autonomia in elettrico altrimenti diventa phev
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 12:24
4
Provalo a spiegare a Forfait, sono mesi che cerco di spiegarglielo, come il fatto che se hai una batteria in coda, ma non lo ha capito e ci scherza su, perché non ha mai guidato certe auto, hai consumi di 50-60 km/l perché tu il termico, salvo condizioni particolari climatiche di freddo o caldo non lo accendi ed è proprio questo il vantaggio dell'ibrido a batteria ossia di diventare un elettrico anche dal punto di vista ambientale e dei consumi la dove serve di più nel traffico urbano
Ritratto di ziobell0
16 dicembre 2024 - 12:35
per le case europee ogni giorno buone notizie...
Ritratto di forfEit
16 dicembre 2024 - 12:45
Questa sì che ora cambia tutto!
Ritratto di probus78
16 dicembre 2024 - 12:51
Sicuramente è buono sviluppare batterie a costo inferiore e più autonomia, però ritengo che la vera rivoluzione avverrà solo con lo sviluppo di batterie a ioni di sodio (per costi, estrazione, sicurezza).
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 13:21
NO. Le batterie al Sodio sono buone per contenere i costi e per la reperibilità delle materie prime. Per me faranno la differenza sullo statico. Sulle auto non ci arriveranno mai probabilmente
Ritratto di probus78
16 dicembre 2024 - 14:48
Nei sistemi di accumulo per energia sicuramente saranno il futuro. JAC Motors in Cina ha già messo in vendita la prima citycar a ioni di sodio. Vedremo che succederà..
Ritratto di Trattoretto
16 dicembre 2024 - 13:05
Mobilità elettrica in pieno e costante progresso tecnologico. Mentre il motore termico affida la sua esistenza al riempimento delle sezioni commenti con le solite farneticazioni dei gufoni termici.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 13:29
Ad occhio sto fatto del gufonaggio sarà in essere da un annetto e mezzo. All'incirca lo stesso identico periodo in cui la quota % non si schioda più dal 5% (e sovente ci va pure sotto). Ad occhio(bis) direi al momento : Gufoni 4 - Resto del Mondo 0; cioè non è che stia a portare particolarmente bene ssa sorta di formula scaramantico-propiziatoria :)
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 15:48
4
L'Italia retrograda conta zero, siamo sempre arrivati per ultimi, siamo sempre resistenti ai cambiamenti, mi stupirei che fosse diversamente, siamo il paese che ha puntato sui biplani nella WWII, quello che ha puntato sulle auto ancora con la benzina la piombo, sulle macchine da scrivere, figurati se puntavamo sulle EV
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 15:56
Intanto gli altri che pareva cosa volessero fare subito al volo in termini di "accattarsi le bevve" mo' alla fine se ne stanno piuttosto a venire in gran parte verso il "nostro" versante (leggasi in particolare quota % in ultrastallo da mo' fra poco saranno quasi 2 anni). Nzomma abbiamo fatto pure scuola, come poi spesso quando si parla di auto...
Ritratto di Gordo88
16 dicembre 2024 - 17:50
1
Può essere che sia il blog di AV che non fa decollare le elettriche, mann@ggia siamo troppo bravi a gufare..
Ritratto di forfEit
17 dicembre 2024 - 06:06
Macché, visto come si sia solitamente verso 50 e 50% "il contributo" ANCHE dei Pro è certo. Alla fine anche quella di gufare "senza volerlo" è contemplata come ipotesi (e in questo caso visto il risultato, mi sa proprio che... :) )
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 09:04
4
L'Italia è sempre stata indietro sul cambiamento mi stupirei la volta che di fronte ad un cambiamento epocale non lo vede come una opportunità ma una minaccia, come è stato per altri settori, questa visione unita alla follia di legarsi ad un unico costruttore di proprietà nazionale decreterà la fine del settore automotive in Italia, come è stato quando abbiamo difeso le macchine da scrivere, le TV catodiche, il telefono a file vs GSM etc. etc. tantissime battaglie tutte ovviamente perse dalla retrograda Italia
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 10:26
Capito. Secondo la tua visione: Tv Lcd, PC, smartphone, persino i chip per le auto => li fanno tutti "in oriente", PERCHE' (ripeto, secondo la tua idea) là tipo le auto le hanno sempre usate, MENTRE in EU si è tutti avversi alle auto e rifiutiamo di volerne possedere una. Ottimo, non fa una piega! :))))
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 11:19
4
No in Europa e soprattutto in Italia si è sempre stati avversi ai cambiamenti tecnologici, è stato così con le macchine da scrivere, con la telefonia, con il GSM, ricordo nel settore auto che l'Italia è stata l'ultima ad abolire la benzina con il piombo, viviamo sempre nell'illusione che la nuova tecnologia fallirà e puntualmente le nostre fabbriche del settore chiudono perché non si sono aggiornate.
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:33
N'N'hai capito niente : in Norvegia non hanno alcun fabbrica di ché nonostante vogliano* bev su bev su bev. Le vanno a fare in Ungheria invece...
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:34
* "Vogliano" per modo di dire, sarann (poretti) peggio che noi, che se volessero prendere una termica li magari vanno a prelevarli a casa e portarli direttamente al gabbio :))))))))
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 13:57
4
Eh si forfait se non prendi un bel diesolone da città quelle meraviglie della tecnologia come il 1.2.1.3.1.4 JTD che ti fanno da 0-100 in 12 secondi, che hanno un sound da paura, una ripresa che puoi leggere il giornale e soprattutto ci rimuovi ogni dispositivo anti inquinamento che mio cuggino lo fa e così non ha più avarie è perché lo stato brutto e cattivo ti obbliga a non ammorbare gli altri per andare come ai tempi dei carri trainati dagli asini e forse risparmiare 300 euro all'anno
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 10:50
1
Al limite abbiamo anticipato gli altri visto che sono 18 mesi che la media europea delle bev non si schioda dal 15%
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:17
Io l'ho capito che ci si voglia "tutelare" (nelle proprie proposizioni) con logiche tipo "non consumiamo abbastanza baccalà quindi è nomale che il salmone se ne vada verso la scandinavia e mai qui", oppure "non siamo bravi e soliti indossare gioielli quindi è normale che diamanti & co. siano in Africa e mai qua". Ma son ""logiche"" alquanto risibili :)
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 11:18
4
No noi siamo al 4% resistenza al cambiamento come sempre e non siamo più poooveri dei portoghesi, greci, spagnoli
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:28
Giapponesi e Americani, circa pure uguali :)))))))))))))))
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:30
Ma mi raccomando: quando un dato è scomodo, anche ricordato mille volte, facciamo lo stesso finta che non esista eh :)
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 11:57
1
Occhio forfeit così rischi di mandare in crash il monopensiero del pierfra..:)
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 13:49
4
Più che altro quando dico che tutti i populisti retrogradi sono analfabeti funzionali di matematica dico semplicemente la verità visto che per voi 4% e 10% sono la stessa cosa, dato Italiano vs dato USA, senza contare le differenze che ci sono tra grandi città dove sei anche sopra il 25% e america rurale ma è il vostro pensiero che non ha riscontri con la realtà
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 15:27
4% significa disfatta, invece 10% significa..... lo stesso disfatta. Soprattutto se poi ambo i valori (già di loro deludenti, con tutto il sostegno narrativo e non alle spalle) in stallo persistente da semestri e semestri. Oltretutto, aggiungo in termini di evidenze matematiche, come quote percentuali sul venduto, dove le vendite "in quanto a numeri assoluti" sono pure in ribasso ultimamente (in pratica in numeri assoluti si vendono MENO elettriche oggi che tipo 1-2 anni). Quindi se ora per te ciò significa che invece 10% (alle condizioni che ti ho appena ricordato/spiegato) = VA TUTTO A GONFIE VELE => spero non riterrai essere te il genio della matematica (magari persino tale che istituiscano appositamente il nobel per tale disciplina, giusto per il "loro" piacere di premiare te come primo vincitore in assoluto :))))))) )
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 16:52
4
Mi spiace ma le vendite in numeri assoluti sono aumentate di 3 milioni nel mondo, più di quanto siano le vendite totali di diesel, se c'è uno sconfitto è il commor rail e l'idea del dieselone da città ammorbante fattene una ragione. Ti pensi che l'economia sia una retta che punta al cielo? Non funziona così ci sono fasi stagnanti e fasi di grande crescita, l'anno scorso le EV crescevano un sacco quest'anno sono stagnanti, in alcuni paesi non tutti, ma ne devono succedere di cose ed è quello che non riesci a comprendere, ossia che l'elettrico e l'ibrido hanno una autostrada di miglioramento, tempo manco 2 anni e ci saranno batterie allo stato solido, motori di VI generazione etc. etc. Cosa può migliorare il termico puro e non parlo di un V6 o V12, quelle sono opere d'arte, ma come opere d'arte appunto hanno un pubblico facoltoso e limitato, io parlo di quei cancelli molto simili a stufe a gasolio che trovi nei parcheggi o dei piccoli tagliaerba a benzina. Siamo alla fine di un'era con l'ibrido a batteria come ponte per l'elettrico, tempo 2 anni e non te ne sei accorto nella tua folle lotta contro l'Ev ed il termico per come lo conosciamo è defunto.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 13:52
4
Ma mi raccomando raccontiamo sempre il pezzetto di vvverità funzionale ad una narrazione di FAKE NEWS, mica iniziamo a dire che il circolante diesel nelle città giapponesi manco sta al 5% vs il 40% italiano, omettiamo di dire che 1/3 dei giapponesi nelle grandi città ha l'auto, gli altri manco la patente, scordiamoci di dire che la normativa giapponese di fatto ha estromesso tutte le auto che non abbiano anche una batteria e superino i 700 cc di cilindrata, parliamo di libbbertah di fare quello che ti pare e scordiamoci di dire che ad esempio a Tokyo tu l'auto hai il DIVIETO di comprarla se non possiedi un garage o un posto auto, scordiamoci di dire che città con milioni di abitanti come Los Angeles o New York hanno limiti di emissioni più severi che quelli europei DA SEMPRE, scordiamoci di dire che li l'EV sta al 25% vs il 4% italiano e che la media USA è del 10% che non è il 4% ma per voi la matematica è solo un discorso da bar non è un dato
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 13:47
4
Giapponesi peccato che vino di auto a batteria, gli americani dipende ci sono enormi differenze tra stato e stato e la media siamo in linea con quella Europea.
Ritratto di Oxygenerator
17 dicembre 2024 - 11:12
Concordo. Ma si sa che i koglioni dagli errori, non imparano niente. È il loro limite. Dagli errori dovremmo imparare e invece, noi, no. Zero. Rifacciamo sempre gli stessi errori, sperando che il risultato cambi, da solo. Un popolo ignorante produce solo spazzatura mentale. E qui se ne vede parecchia, come può ben leggere.
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:31
Dai non essere negativo. Almeno ultimamente quando ti fanno Ciao lo fanno con 5 dita e non più con solo 3-4 :)))))))))
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 11:39
* E mi raccomando evita le scurrilità (facile quando si parla di dita) che altrimenti poi rischi la prossima volta davvero l'1% :)))))))
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 11:52
1
Blablabla e poi vive qua da 60 anni suonati e naviga in un form da appassionati di auto quale lui non è..
Ritratto di Oxygenerator
17 dicembre 2024 - 12:59
Vivo qua da 60 anni suonati ? Ma che ne sa ? Io sono appassionato di auto di oggi. Quelle di ieri e dell’altro ieri non m’interessano piú. Sono andate. Finite. Morte. Passate. Mi piace il divenire della vita, perchè sono ancora vivo. A differenza vostra e dei vostri cervelli da zombie, retrogradi e morti, perennemente persi dentro il perimetro di quello che avete conosciuto e vissuto entro i vostri primi 30 anni di vita.
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 18:09
1
Fai ridere ti lamenti di continuo degli italiani e sei ancora qua a rompere i colioni, vadi oxy vadi e non tornare più indietro
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 08:34
Sono già andato a vivere all’estero nella mia vita per esperienze lavorative. Piú volte. I miei figli vi ink e lavorano all’estero. E ci tornerò appena arrivato alla pensione. Ma questo non cambia nulla. Io mi lamento degli italiani imbecilli. Mica di tutti. E delle kazzate che avete in testa, perchè siete solo invecchiati e non siete né cresciuti né maturati. Respirate e basta. Non avete capito un kalzo della realtà che vi circonda e non imparate niente neanche dagli errori. Perchè a livello industriale gli esempi di quello che affermo sono innumerevoli in Italia. Di aziende decotte che non vendono piú i loro prodotti e tenute in vita artificialmente come stipendifici, da tutto il sistema paese, è pieno. E il fatto che lei lo contesti con bla bla bla, la rende l’esatto esempio di testa di kalzo che rovina questo paese. Potessi, vi cancellerei dalla faccia della terra perchè siete un cancro, non solo per l’Italia, ma per qualsiasi paese del mondo.
Ritratto di Gordo88
18 dicembre 2024 - 10:31
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Eh sono tempi duri per voi piddini comunistelli lo so, ma vedrai che ci saranno tempi migliori in questa vita o nell' altra.. Mi raccomando avvisaci quando arriva la pensione da fiero dipendente statale che così facciamo festa
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 11:06
Purtroppo io non sono un dipendente statale. E non sono neanche piddino. Vedo che non ne azzecca neanche una, come con le altre sue previsioni retrograde sul futuro dell’automotive. Altre etichette precostituite e digerite, da scrivere ne ha ? Così continua a non fare la fatica di pensare. Tipo, che ne so, ne avete così tante di etichette stampelle per i vostri pensieri unici, dicevo tipo; grillino, metrosessuale, risvoltinato, pensiero griin, tipo da apericena, radical chic etc etc etc . Ma quanta meerda vi hanno messo in quel povero cervello lì ? Ci credo che non riuscite piú a pensare a niente che non stia stereotipato da altri soggetti, simili a voi. Siete totalmente inutili. Se vi pestano, non portate nemmeno fortuna.
Ritratto di Gordo88
18 dicembre 2024 - 12:56
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Nono solo comunista, il resto vien da sè.. non riuscite a capire il presente che vi circonda figurarsi il futuro, l' italia senza di voi sarebbe un paese senza freno a mano tirato, buona vita ( all' estero quanto prima)
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 16:08
Sarà colpa dei comunisti se l’Italia ha il freno a mano tirato. Io non posso saperlo. Però so che ed esempio; Il fatto che questo paese abbia dei grandi evasori fiscali sia un problema. Il fatto che non si controlla il territorio è un problema. Il fatto che il sud Italia non segua le stesse regole del nord Italia è un problema. Il fatto che si rottamano cartelle esattoriali è un problema. Il fatto che la mafia prosperi da centinaia di anni è un problema. Il fatto che le nostre aziende abbiano continuamente bisogno di aiuti statali è un problema. Il fatto che non si possa licenziare un dipendente è un problema. Il fatto che le nostre aziende non siano sinergiche, è un problema. Il fatto che 1 italiano su 5 sia un analfabeta è un problema. Il fatto che siamo un paese vecchio è un problema. Il fatto che siamo terzultimi in Europa come laureati è un problema. Il fatto che le nostre aziende non funzionino quasi mai al di fuori dei nostri confini è un problema. Il fatto che i nostri prodotti siano spesso considerati scarsi è un problema. Il fatto che il mondo ci consideri solo un popolo di furbi, dei quali non fidarsi mai, è un problema. Il fatto che non abbiamo governi stabili dal dopoguerra è un problema. Il fatto che la nostra politica sia stata perlomeno ondivaga è un problema. Il fatto che si creda di poter curare questo paese con ricette di sx o dx o centro è un problema. Il fatto che gli italiani credano ancora ai loro politici è un problema. Il fatto che un cittadino comune non possa pagarsi le tasse da solo è un problema. Il fatto di avere una mentalità retrograda, cioè che pensa sempre che il meglio sia nel passato, è un problema. E posso continuare per altre trenta righe. Lei dice che è colpa dei comunisti ? Sarà. Dal dopoguerra ad oggi, l’Italia ha visto una predominanza di governi di centro-destra rispetto a quelli di centro-sinistra. Negli ultimi dieci anni poi, i partiti di destra o centro-destra hanno governato per il 63% del tempo, mentre i governi di centro-sinistra hanno rappresentato solo il 27% del periodo. Inoltre, i governi di centro-sinistra hanno avuto una durata media inferiore rispetto ai governi di centro-destra. La storia politica italiana è caratterizzata da una continua alternanza e instabilità, con 67 governi dal 1946. Nello stesso periodo sa quanti ne hanno cambiati Francia e Germania ad esempio ? La Francia 39. La Germania 28. Si tolga le fettine dagli occhi pieni di ideologia inutile d vada a leggersi i dati. Poi magari la smetterá di dire iidiiozie continuamente.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 13:54
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Gordo appassioanti di auto che manco sanno come funziona un motore ibrido a batteria che ignorano i cicli, che straparlano di piacere di guida del brum brum e poi guidano un bolso 110 CV diesel e si pensano di avere una Honda NSX di Senna perché ha una leva del cambio sai che sound
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 18:07
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Io un esame sui cicli termodinamici l' ho dato all' università, tu me li vorresti insegnare dall' alto delle tue conoscenze in informatica? oppure da tuttologo?
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 21:18
4
Avanti spiegami quale sarebbe il rendimento termico di un motore a scoppio preparo i popcorn. I tecnici informatici spesso si occupano anche di telemetria quando sono appassionati ai automobili.
Ritratto di Gordo88
18 dicembre 2024 - 01:53
1
Ma queste sono informazioni che ti potrebbe dare anche mio nipote che fa il liceo, cosi come la differenza tra un ciclo diesel stirling brayton rankine otto oppure le sue varianti miller e atkinson, ovviamente senza sapere le trasformazioni termodinamiche coinvolte con relative formule di rendimento, ma tanto so che neanche tu sai di cosa sto parlando, caro il mio informatico tuttologo..
Ritratto di 63 BULLDOZER
18 dicembre 2024 - 16:42
In effetti, questa cosa me la sono sempre chiesta... Che ci stanno a fare in un blog di automobili persone che, palesemente, detestano le auto e la mobilità privata al punto da considerare positivo il fatto che in un lontano paese orientale una grossa fetta della popolazione non abbia neanche la patente? La cosiddetta “rivoluzione” elettrica ha fatto approdare nei siti che parlano di auto gente che le auto le ha sempre detestate. Beh... Contraddizioni insite in ogni sedicente “rivoluzione”.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 17:00
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Bulldozzer amo le auto ma penso che se tutti si concentrano in una città di milioni di abitanti la miglior soluzione sia non avere l'auto privata, non costringere le persone ad averla, dare loro alternative meno inquinanti, impattanti non per la salute di tutti, non parlo solo di smog, ma di incidenti, di nervosismo, di code infinite, in Cina sono arrivati anche a 120 km di coda con 3 giorni per smaltirla, idem in India. Ti rispondo con una battuta che lo è fin li, di un grande rallysta di altri tempi Vatanen, hai mai pensato di smettere di guidare? Sì una volta ho guidato in città per 30 minuti. Ecco mi dovresti dire, ho la patente da 32 anni e mezzo, quale è il piacere di guida a stare in coda per 1.25 minuti e fare 7 km. E' ovvio che se i giovani si concentrano in una grande città cercano altri mezzi di spostamento e va benissimo che non prendano la patente.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 17:08
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Quello che non capisci e lo dico a tanti altri che sono boomer come me è che i tempi, la società e la demografia sono cambiati. L'auto perché era libertà, lo era perché abitavi nel paesino, nella cittadina, se ti volevi spostare lo facevi agevolmente, non c'erano alternative per il lungo e lunghissimo raggio, il treno era un disastro, l'aereo era una cosa da ricchi. Ma quel mondo, in cui anche io sono vissuto è storia è finito, ora con 20 euro vai da Bologna a Torino andata e ritorno e ci metti metà tempo che con l'auto bello comodo, con 150 anche meno vai e torni da Madrid in meno della metà con un costo che manco arrivi al confine, inoltre la nostra è una società di single, al massimo si viaggia in due, pochi hanno figli piccoli massimo 1 e non è vantaggioso sotto nessun aspetto prendere l'auto per la lunga percorrenza, poi se mi parli di viaggi on the road a me piacciono, ma è il viaggio la strada che fai la vacanza, non la destinazione quello è solo un punto di riferimento, ma non farmi una tirata di 1200 km con il catetere per non fermarmi mai, quello non ha niente di divertente aereo e treno tutta la vita. Le piccole cittadine, i paesi sono spopolati di giovani, è li che ancora oggi la patente a 18 anni non vedono l'ora di prenderla, dove ancora circolano i motorini, ma a Torino, a Firenze a Milano, ben venga chi non prende la patente, è una ottima cosa che non ci siano auto di proprietà ma mezzi pubblici, lo è per l'ambiente, per il traffico, gli incidenti, le persone stesse che sono molto più ricche e perdono molto meno tempo e soldi per fare degli spostamenti dove l'auto non è di certo conveniente ed il piacere di guida lasciamo stare mi faccio una risata amara. Ti inviterei a riflettere anche su questo, da uno che ha la patente da 32.5 anni ma capisce il mondo in cui vive.
Ritratto di Oxygenerator
19 dicembre 2024 - 08:52
Amare le auto è una cosa. La mobilità privata è un’altra. Esattamente come amare le armi è una cosa e sterminare un ufficio è un’altra. Il problema non risiede mai nell’oggetto in sé. Ma nell’uso che ne facciamo. O abuso che ne facciamo.
Ritratto di Oxygenerator
17 dicembre 2024 - 11:08
Esattamente.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 13:06
Mai fare confusione tra costi produttivi e costi al cliente finale. Ammesso che nel 2026 le batterie saranno a -50% di costi, quanto inciderà sull acquirente di batterie? E quanto all acquirente di auto? Ai posteriori l ardua sentenza
Ritratto di Luccichio
16 dicembre 2024 - 15:17
Abbassandosi i costi di produzione delle batterie nel 2026-2027 l'elettrico dovrebbe costare come il termico. Poi è tutto da vedere.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 17:09
È il termico che oramai costa come le elettriche
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 15:50
4
Al 2027 arriveranno le batterie allo stato solido quindi i costi non so se si abbasseranno, magari aumenteranno, con una tecnologia che dovrebbe dare il 50% in più di autonomia e diminuire il peso, le EV ci sono da 6 anni, tempo al tempo, i costi si abbasseranno nel lungo termine è un falso problema.
Ritratto di Leonal1980
17 dicembre 2024 - 11:53
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su una batteria da 77 kw risparmi circa 6000€ se i costi diventano quanto detto
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 13:19
Nel 2026 le BEV costeranno come le ICE anche in EU. In Cina, che già costano come le ICE, costeranno meno. E mentre le ICE continueranno la loro inesorabile discesa di gradimento le BEV continueranno la loro crescita. E noi su cosa abbiamo puntato? Sul termico CA VA SANS DIRE.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 13:29
Noi CHI? Tu non l'avevi già presa la Bev?! */
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 15:53
NOI Italia. Abbiamo puntato sulla tecnologia del passato che stanno delocalizzando all'estero. Perdendo tutte le nuove strade dalla produzione di auto alla produzione di batterie, al loro riciclo, il potenziamento della rete ricarica, la sua manutenzione ecc ecc. Un fiume di investimenti e posti di lavoro. Evidentemente non ci servono anche perchè la disoccupazione è al minimo.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 16:14
Purtroppo se continuiamo a riversare liquidità nel finanziare l'ecoincentivo di qua, l'ecobonus di là, l'ecosgravio di su, e l'ecodetrazione di giù; più che lasciare qualche regalino che poi di fatto non muove nulla "industrialmente". O meglio lo muove "ma per i paesi che ci fanno arrivare i loro di materiali" su cui tali bonus della collettività vanno a riversarsi...
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 16:38
Abbiamo speso il doppio per le ICE. Il risultato? Che la produzione di auto è calata del 35% sul 2023 e continuiamo ad importare il 93% del petrolio ed il 97,5% del gas che consumiamo. Non mi sembra un investimento eccezionale. Anche perché ai fini della transizione energetica noi siamo sostanzialmente ininfluenti (e menomale aggiungo) le BEV sono aumentate del 20% a livello mondiale e BYD fra 10 mesi dovrebbe iniziare a produrre MA IN UNGHERIA. Inizierà con Atto 3 e Dolphin. Quindi in buona sintesi un doppio flop. E 410mln di € spesi. Oltre alla CIG.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 16:46
Abbiamo speso il doppio "di che"??? Fermo restando che qualsiasi incentivo auto (se ti riferivi a quello) è esattamente un regalo appunto, secondo il mio punto di vista; mica ne stavo a fare un fatto di "a me piace quella tecnologia e quindi per quella Sì incentivi" mentre invece No per altro. -/-/- Poi, onestamente non ho capito il fatto della "transizione energetica", ma inteso proprio come termine / espressione: a che si riferisce? a quale eventuale processo in corso? E' per caso finalmente in diminuzione il livello di CO2 emessa globalmente (nonostante il lavorare "contro" di noi soli italiani) ???
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 17:10
La transizione energetica è quel processo che ti permette di switchare da una forma di energia incontrollabile ed inquinate ad una controllabile e meno inquinate. Se io invece di importare 60mld di mq di gas ne importo 30, perchè la corrente invece di farla con le turbogas, la faccio con bacini, pannelli FV, pale eoliche, centrali geotermiche ecc mi permette di avere non solo meno emissioni ma di avere il controllo sulla produzione e distribuzione ed i soldi potrò addirittura farli girare in casa invece che regalarli ai paesi produttori.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 17:19
Capito. Mi aveva un attimo fuorviato il fatto che Byd va a produrre in Ungheria. Non sapevo avessero lì switchato a livello nazionale tanto bene da attrarli come azienda (io, "fesso", pensavo fosse più in fatto che intanto là il gas lo hanno sempre acquistato a altri prezzi che noi negli ultimi anni...)
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 17:38
Eppure vanno in Ungheria a produrre. Dicono che in Italia sta piú di moda la CIG che produrre e chiacchiere. Se avessero un valore il debito pubblico non sarebbe un problema. Quello che negli anni passati si acquistava ad altri prezzi è l'equivalente di acqua passata non macina mulino. La vita è dinamica,ica le cose restano le stesse.
Ritratto di forfEit
16 dicembre 2024 - 18:15
Esatto: vanno esattamente in Ungheria, ed esattamente per NESSUN motivo che dici tu invece farebbe tanto in merito :)
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 18:28
In Ungheria, in Spagna, in Polonia, in Serbia, in Marocco, in Sud Africa. Ma NON in Italia nonostante due gasdotti funzionanti, nonostante 410mln buttati a termiche qua non vengono. Nonostante erano 7-8 interessati (mica uno) ma niente. E ovviamente nessuna domanda, nessun dubbio gasse e brum brum come gli ultimi 50 anni. Della serie quando sei de coccio.
Ritratto di forfEit
16 dicembre 2024 - 18:38
Cioè secondo te in Sud Africa e hanno più rinnovabili che Germania e noi altri qua? Questo è il punto che devi dimostrare, se vuoi tenere in piedi le tue ipotesi. Eh... Altrimenti che mi fai una lista di paesi dove i vari stanno delocalizzando, che sia Polonia, Turchia, Ungheria, Sud Africa e mettici pure quel che vuoi senza però nessun collegamento alle "tue"; non riesco a capire che tipo di dimostrazione ne dovrebbe venire fuori in termini di "più transizione energetica" = vinci la fabbrica di auto del costruttore X
Ritratto di forfEit
16 dicembre 2024 - 18:45
*Anzi più allunghi la lista di ssi paesi neo-produttori in cui non ci compare tipo alcuna Norvegia o Olanda (leader invece in rinnovabili), e più te stesso finisci per demolire la tua prototeoria. Avanti: chi avrebbe "delocalizzato/impiantizzato" in Norvegia/Olanda fra i costruttori auto ultimamente??? Facce sapé :)
Ritratto di johnlong
16 dicembre 2024 - 23:11
caro @Ilariovs, se pensi che l’energia prodotta da pannelli fotovoltaici (che smettono di funzionare al tramonto), da pale eoliche (che smettono dì funzionare appena cala i vento), possano sostituire le centrali (carbone, gas, nucleare) che in tutto il mondo costituiscono il 70% ed oltre della produzione di energia, allora sei un povero illuso che crede alle Favole Ideologiche Green. ti consiglio di masticare un po’ di divulgazione scientifica in merito. stai bene.
Ritratto di ilariovs
17 dicembre 2024 - 13:15
Oppure il povero illuso sei tu che speri di pagare poco l'energia comprandola da un oligopolio di gente che grazie a quello collezione fuoriserie ed ha i rubinetti d'oro. Uno dei due è illuso. Ed io mi sono fatto chiaramente un'idea di chi dei due.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 16:54
Cioè ilario dici che se avessimo speso il doppio di incentivi sulle bev (anziché il contrario) avremo noi (italia) prodotto piu elettriche??????? In che modo? Visto che le fanno tutte all estero........
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 16:57
E invece le fanno tutte in Norvegia, dove si spellano di incentivi, benefit ecc.
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 17:13
E per esempio vw che avrà una decina di modelli delocalizza lo stesso in sud africa e messico....
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 17:18
Appunto. Quindi se le termiche le produrranno in Sud Africa, in Messico ecc ecc allora a che serve tutto questo SOLO PER FARE BRUMME BRUMME. Allora è vero non è un'esagerazione. Tutto questo solo ed esclusivamente per fare brumme brumme. Perchè Model Y continuano a farla a Berlino non ipotizzano di farla in Messico. Ne iD3 vogliono mandarla in Sud Africa. Anche se il BUZZ potrebbe andare in Ungheria.
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 17:15
Se noi avessimo creduto in quello che facevamo avremmo potuto cogliere le occasioni della transizione energetica. Cosí ne verremo solo travolti come sta accadendo appunto. Abbiamo buttato 410mln di € per le auto termiche... EEEEEE??? Cosa è successo? Quale è stato l'effetto positivo? Che abbiamo la CIG che dilaga? Allora meglio conservarli per quello. O NO? Non c'è solo la produzione di auto elettriche. Ci sono i pannelli FV, le batterie di accumulo, i bacini di pompaggio, le PdC, le pale eoliche, le colonnine di ricarica, la manutenzione di tutta sta roba ossia un sacco di lavoro per almeno una generazione. Invece oggi quale sarebbe il risultato ottenuto? Che la grande panda la fanno in Serbia? O che la 600 la fanno a Tichy? Dico tirando le somme, il gas è tornato in area 50€/megawattora, il petrolio nonostante le chiacchiere sta a 70$ il PUN a 13cent. Insomma quale è il risultato positivo per noi?
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 18:05
Si delocalizza ciò che si produce, mica cio che non si produce
Ritratto di Kappa18
17 dicembre 2024 - 04:52
Caro Ilariouvs, la bolletta della luce e' calcolata e si basa sulle fonti stabili (infatti varia al variare del prezzo del gas), quindi quanto produci da eolico, fotovoltaico, ecc,... non va a diminuire di un centesimo la bolletta, cosa di cui sia le famiglie che le industrie hanno maledettamente bisogno. Un paese che voglia dirsi industrializzato deve avere una "base" di produzione di energia stabile e sicura che non dipenda da fattori quale sole,, vento e mareggiate.
Ritratto di forfEit
17 dicembre 2024 - 06:01
Eppure basterebbe lavorare tutti e solo di giorno d'estate (di notte un po' di movida, ma solo se e quando tirasse vento), e per il resto dell'anno trovarsi una grotta dove andare in letargo :) :)
Ritratto di ilariovs
17 dicembre 2024 - 13:18
O mettersi in ginocchio davanti al Sior Putin se ci regala un po' di gas o almeno se si degna di farci lo sconto visto che è Natale. Il pericolo però e che si perda tempo soldi e faccia se lui poi ci ride in faccia e ci risponde "cari tovarisch pagare o stare freddo. Decidete voi".
Ritratto di johnlong
17 dicembre 2024 - 10:44
@ForfEit, sprechiamo fiato: ci sono persone indottrinate da anni di green/rinnovabili/elettrificazione, che ormai hanno il cervello in pappa. io seguo Franco Battaglia (chimico/fisico) e le sue deduzioni su costi/produzione di energia. le chiacchiere di confonde energia e potenza, di chi crede di poter accantonare TW di energia fotovoltaica negli accumulatori, le lascio ai gonzi.
Ritratto di ilariovs
17 dicembre 2024 - 13:19
E si noi abbiamo fatto la scelta del gasse e sta pagando (nel senso di bollette care). Infatti abbiamo fra i prezzi dell'energia più bassi d'Europa ahahahahahah e poi sono gli altri gli indottrinati. Manco una bolletta sapete leggere
Ritratto di ilariovs
17 dicembre 2024 - 13:16
Questa è una scelta legislativa mica è un obbligo. Il prezzo disaggregato è una cosa fattibilissima e fare pagare in base alla fonte.
Ritratto di Byron59
17 dicembre 2024 - 10:17
Io che ho sei chilowatt di pannelli sul tetto e 10,5 kw di accumulo prelevo il trenta per cento dei miei consumi dalla rete. Dobbiamo essere onesti. Le rinnovabili vanno bene, ma sono una fonte intermittente e a bassa intensità. Si dovrebbero costruire delle batterie da accumulo per ogni parco eolico o solare, ma a quali prezzi? O trasformare l'energia in eccesso in idrogeno che è un accumulatore di energia, ma poi l'idrogeno come lo consumi? Credo che le fonti fossili siano insostituibili, almeno per il momento. Sul nucleare, sono contrario da sempre. Le centrali a fissione richiedono tempi biblici per la loro costruzione e cifre stratosferiche. Non mi pare che questo paese sia in grado di gestire una tale complessità e progetti a lungo periodo. L'uranio poi è anch'esso una fonte fossile che va acquistata da paesi instabili. Insomma, il gas e il petrolio sono i mali minori a mio avviso.
Ritratto di Byron59
17 dicembre 2024 - 10:23
E poi c'è il prezzo dell'energia elettrica, che ha ragione chi mi ha preceduto, è basato fondamentalmente su quello del gas. E quindi avere, come qualcuno sostiene, il 90 per cento della produzione da fonti rinnovabili, non contribuisce alla decrescita dei prezzi, ma è solo un'operazione furba di marketing, il famigerato risciacquo verde. È il capitalismo, cari miei, e non esistono paese virtuosi in questo senso.
Ritratto di ilariovs
17 dicembre 2024 - 13:21
Non tutte le FER sono intermittenti. E non tutti gli accumuli sono chimici. Se vogliamo dire "siamo onesti" dobbiamo cominciare a dare l'esempio. Prelevare il 30% o il 100% sono due cose MOLTO diverse ed ha costi MOLTO DIVERSI. Se permetti, visto che parliamo di onestà allora diciamola tutta la cosa.
Ritratto di Alvolanaftone
17 dicembre 2024 - 12:32
Ahahahahahaha guardate i metros3ssuali come si eccitano e si fanno le pippe mentali. Occhio a cantar vittoria prima del previsto. Ahahahahahaha
Ritratto di ilariovs
16 dicembre 2024 - 13:23
Diciamo che potremmo vedere le Atto 3 e le Dolphin con 70KWh netti di batteria e 400Km nel misto.
Ritratto di nialex
16 dicembre 2024 - 14:16
Fa bene il mercato ad aspettare. Fino al 2035 ci saranno molti cambiamenti tecnologici. Perchè prendere un auto oggi se non si ha il reale bisogno tanto con cambiamenti pesanti il poco interesse storico di queste auto, avere un elettrica usata tra 10 anni si ha solo costi di smaltimento e nessun valore residuo. A meno di smontarla e vendere il rame a peso
Ritratto di Luccichio
16 dicembre 2024 - 15:22
Ho venduto la mia Ford Puma STX di 20 mesi con 9.000 km, il concessionario Ford mi ha offerto 15.000 euro, Stellantis mi ha offerto 18 mila euro, da privato sono arrivato a 20 mila euro (ma una fatica immane). Sai chi non si svaluta, chi non cambia l'auto, come la mia ex che aveva una Lancia Y Elefantino di 16 anni.
Ritratto di nialex
16 dicembre 2024 - 15:29
I concessionari a priori la tua auto la valutano come un carretto. Io ho guardato un pò in giro per comprare una Punto, Panda, Polo, Fiesta, Clio.... e tutte quelle della stessa categoria, non mi sembra si siano svalutate troppo
Ritratto di Gordo88
16 dicembre 2024 - 16:29
1
Beh se nuova è normale che uscita di concessionaria perda subito l jva, poi la svalutazione cala inv proporzionale all' età/km dell auto..
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 15:53
4
I cambiamenti grossi ci saranno tra il 2027-2030 con le nuove batterie allo stato solido ed i nuovi motori sincroni brushless a corrente alternata, dopo sarà solo un affinamento.
Ritratto di forfait
16 dicembre 2024 - 16:08
Ossia "altri inverters" necessari...
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 17:11
4
E quindi altri inverters di altra generazione. Si chiama progressso
Ritratto di Luccichio
16 dicembre 2024 - 15:16
BYD ha già sperimentato con esito negativo le batterie allo stato solido, dando come data di vendita sul mercato per il 2029-2030. Noi qui in Europa siamo ancora a discutere se va bene diesel o l'asino?
Ritratto di probus78
16 dicembre 2024 - 16:03
In Europa vogliamo proteggere la nostra identità e tradizione a nafta. Che male c' è a difendere i propri valori ?
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 17:12
4
Valori la nafta? Il bel dieselone ammorbante per tutti. Chiuditi in garage con il motore acceso e capirai perché è stato bandito da tutte le città
Ritratto di Tistiro
16 dicembre 2024 - 16:57
L europa vuole andare in elettrico....senza batterie. Direi che non fa una piega o c'è qualcosa che non torna?
Ritratto di probus78
16 dicembre 2024 - 21:39
Elettrico senza batterie, alias fuel Cell di idrogeno. Mi spiace smentirti, però: Europa è troppo conservatrice per abbracciare questa tecnologia. Per ragioni ideologiche, però, non tecnologiche.
Ritratto di Tistiro
17 dicembre 2024 - 07:21
Dici che al 2035 andiamo tutti a idrogeno?
Ritratto di Tistiro
17 dicembre 2024 - 07:21
Me lo segno...
Ritratto di probus78
17 dicembre 2024 - 07:25
Dico il contrario, continueremo ad andare a nafta o a ibrido farlocco, in Europa. Non ero ironico. Segnatelo.
Ritratto di Oxygenerator
17 dicembre 2024 - 11:28
Anche in Europa, i naftoni sono scesi, rispetto a 3/4 anni fa, come vendita. Sul mild truffa, purtroppo, concordo.
Ritratto di Tistiro
17 dicembre 2024 - 17:40
Non avevo proprio capito, anzi non ci siamo capiti. Sostenevo che la dottrina europea di obbligare l autotrazione a batteria collideva con la mancanza di tali batterie, da comprare ovviamente dai cinesi.
Ritratto di AZ
16 dicembre 2024 - 21:53
Vedremo.
Ritratto di giocchan
16 dicembre 2024 - 23:45
E nel frattempo, R5, Inster, Spring... tutte con batterie NMC. Sulle BEV la Cina è avanti, non c'è storia.
Ritratto di Tistiro
17 dicembre 2024 - 17:41
E l europa cosa impone? Auto a batteria....
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2024 - 21:06
Si spera che le aziende europee recuperino terreno... più che per il singolo cliente italiano, soprattutto per l'economia: il grosso delle aziende automobilistiche europee vive di esportazione. Puoi anche chiuderti a riccio e fare in modo che in europa si vendano solo auto europee... ma non basta, per mantenere i volumi di vendita di VW, Renault e Stellantis è fondamentale esportare auto, e per farlo oggi devi essere competitivo con i cinesi. Altrimenti, ci saranno le grosse ripercussioni che stiamo iniziando a vedere ora (e che andranno peggiorando negli anni): se BYD passa in 5 anni da 400k veicoli l'anno a 4 milioni, sicuramente qualcuno che vende meno auto c'è.
Ritratto di Tistiro
22 dicembre 2024 - 15:54
Sappiamo che chi vive sperando muore cag-ando, e sulle batterie non ci potrà essere competitività coi cinesi. Litio zero. Energia costosa. Manodopera costosa. Se possiamo teoricamente raggiungerli in tecnologia, non possiamo farlo per il resto.
Ritratto di Byron59
17 dicembre 2024 - 10:26
Vorrei aggiungere un elemento alla discussione. Ma siamo sicuri che tutta questa innovazione sia positiva? Quella sulle batterie intendo. Perché i processi industriali hanno bisogno anche di stabilità, di una base sicura da cui poter procedere. Il motore FIRE della FIAT era ottimo anche perché è stato costruito e affinato per quasi mezzo secolo. Siamo sicuri che cambiare standard ogni sei mesi sia non solo redditizio per l'acquirente, ma anche sopportabile per qualsiasi sistema industriale? È una domanda.
Ritratto di forfait
17 dicembre 2024 - 10:32
Vediamo come va agli early adopter (che ringraziamo per il servigio), e di conseguenza POI ci si regolerà
Ritratto di Oxygenerator
17 dicembre 2024 - 11:30
Questi volano, e noi siamo qui con gente che scrive che il futuro è la nafta o l’efuel o le biomasse.
Ritratto di Byron59
17 dicembre 2024 - 14:35
Il mio maestro yoga una volta mi ha detto che quando tutto il mondo ruota intorno a te sempre più velocemente anche stare fermi può avere un senso.
Ritratto di probus78
17 dicembre 2024 - 15:32
Nel panorama economico o industriale però è suicida stare fermi mentre gli altri corrono. Non penso che l ' Europa possa campare solo di turismo, nutella, vini e formaggi.
Ritratto di probus78
17 dicembre 2024 - 15:34
E di 1.2 Puretech
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 08:22
Vero. Il suo maestro yoga ha ragione. Ma vale per le persone. Quando lo fanno le aziende abbiamo già visto che dopo, l’unica strada è l’estinzione. Perchè il mondo non si ferma mai, solo perchè gli italiani hanno paura del futuro e si nascondono dietro le tradizioni. Il mondo, anzi tutto è sempre in trasformazione. Anche noi lo siamo. Le tradizioni dentro le quali ci nascondiamo ci proteggono inizialmente, ma presto, molto presto, diventano una tomba. Gli esempi industriali italiani di morti viventi sono innumerevoli.
Ritratto di frankbald
17 dicembre 2024 - 15:45
nel frattempo in UE e in Italia si buttano soldi sull'idrogeno, bah
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
17 dicembre 2024 - 15:51
INUTILE BATTERIA PER BIDONE ELETTRICO
Ritratto di Snom 320
18 dicembre 2024 - 10:24
Qui o ci diamo una mossa ad investire in ricerca e sviluppo o possiamo dire addio a questo settore. Un pò come è già successo con l'elettronica, l'informatica, l'abbigliamento ecc ecc.
Ritratto di Lorenz99
18 dicembre 2024 - 13:25
E LA UE E RELATIVI GRUPPI EUROPEI CONTINUANO A DORMIRE. IL BELLO CHE DAL 2035 LA VAN DER PFIZER VUOLE OBBLIGARE I SUDDITI EUROPEI A DOVER COMPRARE QUESTI PRODOTTI DAI NS.ASSEMBLATORI TERZISTI
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 17:15
4
Se non era per la Pfizer eravamo ancora in mezzo alla pandemia, obbligo o meno, senza la nuova tecnologia delle batterie l'industria europea dell'auto è defunta.
Ritratto di Santhiago
18 dicembre 2024 - 13:59
E sul calo di capacità, reale, come siamo messi?