PREZZI ALLE STELLE - Secondo le ultime rilevazioni su base settimanale del Ministero della Transizione Ecologica, i carburanti stanno registrando un’impennata dei prezzi da livelli record. Infatti, il rilevamento odierno segnala nella settimana appena trascorsa un aumento dei prezzi pari al 15,94% per la benzina e al 17,6% per il gasolio. Un rialzo che sembra non fermarsi più, spinto dal pesante rincaro registrato all’inizio del mese di febbraio: rispettivamente il +22,6% per la benzina e il +23,3% per il gasolio. Resta più stabile invece il GPL, il cui prezzo è sceso dello 1,18% nell’ultimo rilevamento, anche se bisogna considerare una crescita totale dell’importo del gas al di sopra del 30% nel corso del 2021.
QUANTO SI SPENDE? - Per chi possiede un’auto a benzina, il Ministero della Transizione Ecologica ha calcolato che con i recenti aumenti si spendono 1.835,26 euro ogni 1.000 litri. Mentre per quelle a gasolio si sborsano 1.708,19 euro, sempre considerando lo stesso quantitativo di carburante. Per il GPL il prezzo medio scende a 816,52 euro, anche per merito di un carico fiscale molto più favorevole rispetto a benzina e diesel.
NEL DETTAGLIO - Sempre dai dati comunicati dal Ministero è possibile notare come oltre il 57,7% del prezzo della benzina è rappresentato da imposte: infatti sui 1.835,26 euro spesi per ogni 1.000 litri, ben 1.059,35 euro sono a carico di accise e IVA (782,40 euro per le prime e 330,95 per le seconde) a fronte di un prezzo netto di 775,91 euro. Per il gasolio il copione rimane in sintesi lo stesso: il 54,2% della tariffa, ovvero 925,43 euro sui 1.708,19, deriva da 617,40 euro di accise mentre l’IVA (sempre del 22% in tutti i casi) arriva 308,03, con un prezzo netto del diesel pari a 782,76 euro. Sempre considerando i 1.000 litri, per quanto riguarda il GPL, Il 36,1% del prezzo finale è destinato all’erario (294,51 euro sugli 816,52 euro), per merito di un importo a carico delle accise molto più contenuto (147,27 euro), con un prezzo netto del carburante pari a 522,01 euro.
IMPENNATA OLTRE IL 50% - Se invece guardiamo all’ultimo ventennio, più precisamente dal 2001 al 2021, l’impennata dei prezzi della benzina è circa del 54,5%, si è infatti passati dal prezzo medio annuale di 1.051,72 euro ogni 1.000 litri di inizio millennio ai 1.625,69 euro toccati alla conclusione del 2021. Inoltre, si può notare come le tariffe odierne siano addirittura superiori a quelle registrate nel 2012, ovvero nel periodo della recessione del 2008-2013, Infatti, in quell’anno la benzina aveva raggiunto il record di 1.786,61 euro (sempre per 1.000 litri), con un prezzo netto pari a 759,52 su e con un importo delle accise di 717,02 euro.