NEWS

Trump sospende i dazi, ma non per le auto

Pubblicato 10 aprile 2025

Il presidente degli Stati Uniti ha sospeso per molti Paesi per 3 mesi i dazi introdotti la settimana scorsa, escludendo però le automobili prodotte all’estero, che continueranno a essere soggette a tariffe del 25%.

Trump sospende i dazi, ma non per le auto

MARCIA INDIETRO

Con un inaspettato colpo di scena, Trump ha annunciato nella serata di ieri con un post sul social network Truth la sospensione per 90 giorni dei dazi generalizzati introdotti la settimana scorsa. Le nuove tariffe non saranno così applicate per almeno i prossimi tre mesi nei confronti di oltre 75 istituzioni che hanno voluto intavolare trattative con l’amministrazione statunitense: per queste le tariffe vengono ridotte al 10%. Il presidente degli USA non ha specificato quali siano queste istituzioni, ma è certo che ci sia anche l’Unione Europea, che da subito si è detta disponibile a trattare. Non c’è invece la Cina, che anzi è sarà punita ancora più pesantemente di quanto inizialmente annunciato: per la merce cinese i dazi aumenteranno da 104% al 125%. 

LE AUTO CONTINUANO A PAGARE

Non esulta per lo scampato pericolo l’industria automobilistica: per le auto importante sul mercato americano i dazi restano al 25%. Lo ha ribadito il segretario al Commercio degli USA Howard Lutnick, che oltre alle auto ha confermato la tariffa al 25% anche per l’acciaio e l’alluminio. A ciò si aggiunge l’ulteriore imposta aggiuntiva, sempre del 25%, che dal 3 maggio verrà applicata a tutte le componenti che entreranno nel Paese. 

LE CASE AMERICANE TREMANO

E se i dazi, nelle intenzioni di Trump, avrebbero dovuto favorire la produzione americana di automobili, secondo uno studio di Jato Dynamics sarebbero proprio le grandi case automobilistiche a stelle e strisce a esserne colpite più pesantemente. General Motors, Ford e Stellantis (con i suoi marchi americani come Chrysler, Dodge e Ram) infatti dipendono fortemente dalle vendite negli Stati Uniti, perché vendono nel resto del mondo meno di quanto facciano i loro concorrenti europei e asiatici. I “big three” di Detroit infatti destinano agli USA il 13% di tutta la loro produzione, decisamente più dei grandi marchi giapponesi (9%) o tedeschi (7%). Secondo l’analisi quindi l’impatto sarebbe ben più consistente sui chi è maggiormente dipendente dal mercato statunitense. 



Aggiungi un commento
Ritratto di Alvolantino
10 aprile 2025 - 11:40
Viva le elettriche cinesi, byd diventerà la numero uno, altro che tesla! ⚡⚡⚡
Ritratto di Quello la
10 aprile 2025 - 12:00
Le BYD costano più o meno di una Golf ben accessoriata, caro Alvolantino?
Ritratto di NeuroToni
10 aprile 2025 - 12:46
ne cinesi, ne byd, ne tesla.
Ritratto di Road Runner Superbird
10 aprile 2025 - 12:07
Almeno fino a qualche anno fa, erano più le Honda e le Toyota prodotte in america, che le case americane che producono prevalentemente in Messico. Si facciano due domande.
Ritratto di Sdraio
10 aprile 2025 - 12:15
può stare sulle palle come alla fine è... ma quest'uomo è un genio... oppure... più che un genio è imprenditore... e sapendo molto bene come si fa a guadagnare dai un debito le sue mosse hanno sempre senso... di certo bisogna sapersi muovere nelle direzioni giuste... sia come cittadino che come investitore etc etc etc...
Ritratto di Fulminato
10 aprile 2025 - 19:09
Si .. il re delle bancherotte
Ritratto di Santhiago
10 aprile 2025 - 20:22
Saresti da bannare da tutti i forum, con un commento così.
Ritratto di Sdraio
11 aprile 2025 - 08:59
solo xkè ho detto le cose come stanno ??? dai su... cerchiamo di aprire gli orizzonti...
Ritratto di Santhiago
11 aprile 2025 - 13:00
Genio anche quando ha deciso di aumentare le dimensioni del doccino perché altrimenti per lavare i suoi bellissimi capelli biondi ci mette 15 minuti? (e non sto scherzando, l'ha deciso davvero)
Ritratto di otttoz
10 aprile 2025 - 12:16
Non possiamo votargli contro negli Usa ma contro i suoi lacchè in Italia si a cominciare dai referendum dell' 8 e 9 giugno
Ritratto di Volpe bianca
10 aprile 2025 - 12:36
E poi ci lamentiamo che molti utenti hanno abbandonato. Avete rotto le palle con questa continua propaganda.
Ritratto di telemo
10 aprile 2025 - 12:53
Povero otttoz sta soffrendo di dolore rettale. Tranquillo un pò di Bruciacul è passa il dolore.
Ritratto di Road Runner Superbird
10 aprile 2025 - 16:15
Andate a votare i lacchè della Von Der Leyen e dei cinesi.
Ritratto di telemo
10 aprile 2025 - 12:51
"per la merce cinese i dazi aumenteranno da 104% al 125%". Forza Trump. Hai fatto benissimo ad aumentare i dazi contro la Cina, dal momento che il governo Cinese non rispetta i mercati mondiali. I cinesi se vogliono continuare a vendere i loro prodotti nel mondo, devono rispettare le regole di mercato.
Ritratto di 63 BULLDOZER
10 aprile 2025 - 13:46
Per la Cina (come pure per la “buona madre” Russia di psyicoputin) non nutro neanche un briciolo di simpatia, ma c'è da tenere conto del fatto che gli USA rischiano purtroppo di cadere sotto il fuoco amico dei dazi di Trump: gli Stati Uniti hanno (anche loro come noi europei) colpevolmente dismesso molte filiere di componentistica indispensabile per molti prodotti finiti... Dunque, i produttori americani si troveranno a dover sostenere una esplosione dei costi di supply chain, che dovranno a loro volta essere scaricati sul consumatore finale, minando la loro stessa competitività. Insomma, in assenza di una reale alternativa produttiva locale, gli americani le aziende americane dovranno pagare salatissime le forniture cinesi a cui non potranno in alcun modo rinunciare per assemblare prodotti complessi (per esempio, nei settori automotive e aviation).
Ritratto di Mordecai18
10 aprile 2025 - 14:04
Non c'è alternativa per riportare in casa le filiere di produzione, come ha detto lui è una medicina amara ma va presa. Qualcuno ci finirà di mezzo senza colpa ma sul lungo periodo è la decisione corretta.
Ritratto di Santhiago
10 aprile 2025 - 20:24
È assolutamente vero il contrario
Ritratto di Sherburn
10 aprile 2025 - 16:31
E' una mossa disperata legata all'idea che Xi vada a togliere la campanellina al collare della tigre. Sul campo, quello vero, le stanno prendendo, e la guerra di attrito si fa con l'industria, non solo con le banche. Certo, un'idea alternativa potrebbe essere acchiappare dei banchieri e paracadutarli dietro le linee nemiche (ma anche senza paracadute, d'altronde hanno fatto l'MBA, e la toga da cerimonia di loggia potrebbe fungere da ombrello aperto, come Mary Poppins), ma ci sono sentimenti contrastanti su questa soluzione.
Ritratto di Leonubi75
10 aprile 2025 - 15:45
Fino a ieri piangevamo per i dazi che aveva imposto all'Europa, visto che secondo Trump anche noi siamo degli scrocconi che non rispettavamo i prodotti americani. Purtroppo poi è vero quanto ha detto che i nostri politicanti hanno fatto la fila per baciargli il @ulo! Noi piagnucoloni con Americani invece non ci siamo fatti scrupolo di applicare i dazi ai Cinesi che presto ci presenteranno il conto!
Ritratto di Road Runner Superbird
10 aprile 2025 - 16:15
+1
Ritratto di Fulminato
10 aprile 2025 - 19:21
Stai a vedere che Trump legge al Volante.. ma por..tr..:-))
Ritratto di Trattoretto
10 aprile 2025 - 20:30
Lo legge per perché solo qua si possono trovare i nostri commenti qualificati. Checche se ne dica siamo dei signori commentatori
Ritratto di Mbutu
10 aprile 2025 - 15:25
Comunque io ricordo distintamente un tempo in cui la destra era una cosa seria; certo non quella italiana, che dopo le macerie lasciate dal pendolo pelato è rinata come bastone da passeggio del piduista, ma quella internazionale sfornava idee e politici di un certo calibro. Dopo il mortale abbraccio col sovranismo invece non fa che generare mostri e pagliacci. Adesso siamo alle prese con i dazi "attacca/stacca" ...immagino giusto per permettere a qualcuno di monetizzare in borsa.
Ritratto di Scarpuz_24
10 aprile 2025 - 15:32
"per la merce cinese i dazi aumenteranno da 104% al 125%." Yeah!!!
Ritratto di Indipendente0
10 aprile 2025 - 15:34
Una mossa da speculazione in borsa
Ritratto di Corrado Mauceri
10 aprile 2025 - 16:08
Retromarcia per una politica economica sbagliata
Ritratto di Byron59
10 aprile 2025 - 17:38
Si chiama aggiotaggio. La famiglia Trump si è arricchita. La borsa è peggio d'un casinò. Anzi d'un casinò truccato. Per i bari una volta c'era la forca, ora fanno i presidenti. Viva l'America.
Ritratto di Santhiago
10 aprile 2025 - 20:24
Bravo
Ritratto di Fulminato
10 aprile 2025 - 19:26
È bastata una sgommatina del debito USA
Ritratto di Santhiago
10 aprile 2025 - 20:25
Non solo quello direi....
Ritratto di Challenger RT
10 aprile 2025 - 23:04
Comunque l’Europa ha sospeso per 3 mesi i controdazi sulle auto… quindi ci sono solo 3 mesi per acquistare dagli USA le ultimissime Muscle Car rimaste… Affrettatevi!
Ritratto di Miti
10 aprile 2025 - 23:50
1
Io mi faccio ancora questa domanda... Perché produrre nel mio paese dovrebbe essere un inconveniente ? E vi faccio una semplice domanda. Mangerete la pasta cinese per tutta la durata dell'anno? O la pizza prodotta in Cina ? Perché solo il cibo europeo ancora sopravvive. Resto tutto quanto la. Io mangio la pasta al kamut. E sui 4 euro al NaturaSì. Se arrivasse dalla Cina a 1 euro di sicuro NON la comprerei. Mi ricordo l'inizio del Covid. L'industria italiana, l'industria UE deve tornare sul continente. E successo? Ovviamente no. L'operaio europeo costa tanto. Benissimo. Qui ci sono tre considerazioni... Vogliamo un operaio morto che non costa ? Vogliamo un operaio povero che produce in Europa ma compra prodotti non europei ??? O vogliamo un operaio che produce in Europa e compra prodotti fatti qui ? Tutta questa politica di Trump lo ha fatto essere votato. Fa esclusivamente quello che dice. Magari esagera coi numeri o suona a populismo ma perché è tossico produrre nel tuo paese ? Comunque non potrai mai fare tutto da te per diversi altre motivazioni. Ma se io posso fare un prodotto, la mia azienda guadagnare ed l'operaio avere uno stipendio decente perché no ? Cosa ci ha portato di buono la globalizzazione in Europa ? Ditemi una sola cosa che questo concetto e economico ha portato al operaio italiano. Una sola cosa. Nel mio ospedale non esiste assolutamente un presidio occidentale. Anche la fisiologica della Braun è fatta in Cina. Agi e siringhe, ser per infusioni, trasfusioni, nutrizioni o prelievi tutto in Cina. Guanti e pannoloni.. Cina. I carrelli per la terapia e l'igiene...Cina. Dal mio punto di vista teoricamente Trump fa bene. Magari prima mi sarei messo ad un tavolo con tutti. Discutere. Ma per il resto non può un solo paese , tra l'altro comunista, decide le sorti economiche del mondo al infinito. Ha avuto il suo momento ma direi che deve anche iniziare dare qualcosa.
Ritratto di Edo-R
11 aprile 2025 - 00:04
Si penserà a ciò quando sarà troppo tardi, adesso è considerato come una folle isteria. Se non basta l'intero settore manifatturiero, il settore moda low cost, i mega store online cinesi, il settore automotive e chi più ne ha più ne metta. Gli europei hanno già finito di vendere in Cina le loro auto dove lì c'è il " libero mercato", quindi senza nemmeno mettere dazi li han tirati via. Pensano che ci sarà l'EU a fare le magie un giorno (se rimarrà in piedi), dopo decenni una comunità nata come comunità energetica non ha fatto NULLA in merito, figuriamoci quando arriverà quel suppostone ( che non riguardo solo l'Automotive).
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 10:05
@ Miti il mondo non ruota intorno a questo fantomatico operaio che viene sempre fuori dai vostri commenti. Se si riapre una fabbrica qui, la maggior parte del lavoro, lo faranno i robot. Non è tossico costruire nel proprio paese ma se una Panda poi costerà 35k, allora diventa si, tossico. Nessuno è stato obbligato ad andare in Cina a far costruire le cose che ci servono. Son state le aziende avide che han fatto questa scelta. Quindi qui, abbiamo smesso di produrre cose che non vendevamo piú. Le aziende non sono onlus. Se trovano un prodotto simile che costa meno e fa la stessa funzione, prendono quello. Al di là di dove sia costruito. E le persone non lavorano gratis.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 10:55
1
Non dico che hai torto, è vero quello che stai dicendo. Ma io ritorno al ... operaio lo stesso. Cosa facciamo con tutta questa gente? Ci sono aziende che non li trovano. Aziende che sono qui e che sono rimaste qui. Mentirsi che i robot faranno tutto e di tutto in pochissimo tempo io non me la bevo, magari fra 100 anni ( poi saremo annientati a dovere ":;)))) E qui ritorno alla meravigliosa parola globalizzazione. Che per me è stato veleno per l'economia capitalista ma una benedizione per altri paesi, Cina in primis. E per me se vuoi produrre in Cina una volta che torni per vendere qui dovrai pagare una tassa in più rispetto a quelli che producono qui. l'Europa doveva proteggersi molto di più la sua economia, Oxy. Non so te ma io rispetto molto il concetto di operaio. Perché per qualche anni ho lavorato in fabbrica. Questo mondo occidentale ha fatto troppo finta che tutto era a posto, persi cervelli in continuazione, nessun interesse politico di fare uno step in più rispetto le altre potenze ma esclusivamente che uno o due paesi dell'Unione andassero bene poi gli altri amen. Burocrazia a quintali, politica corrotta e pagata da chi sa chi... Mi vuoi dire che queste sono le condizioni per il nuovo mondo operaio robotico ? Da l'altra parte ritorno ad un nostro vecchio discorso da prima del covid... anche dal operaio ci deve essere voglia di cambiare quello che fa. La connessione tra lo stato e la forza della manodopera deve avere continuità ed elasticità. Le aziende sono andate in Cina come nella terra promessa. Le aziende producono un un paese e hanno la sede in un paradiso fiscale al interno dell'Unione. Le aziende sono "mantenute" dallo stato poi le stesse aziende si rivoltano contro lo stato riccattando, aziende che al livello manageriale e della ricerca fanno pena. Si, arriveranno i robot, questo è poco ma sicuro. Ma fino ad allora? Non si può produrre qui ? Produrre nel tuo paese è un investimento, Oxy... ma un investimento presume che prima ci devi investire, ci devi spendere. Su Trump saranno sempre i pro ed i contro, saranno luci e ombre quello che vuoi ma mi vuoi dire una sola cosa ? Come accidenti è arrivato di nuovo la in vetta??? La gente lo ha votato. Punto. E come dicono in tanti qui , lui fa esattamente quello che ha promesso. O almeno cerca di fare. Sono convinto che calmerà pure Putin in un modo o l'altro. E questo entro la fine dell'anno. Ma questo è un'altro discorso. Ovviamente l'Europa ha altre preoccupazioni. O almeno l'Europa "volenterosa". Ma ti do un esempio del mio paese. L'anno scorso in Romania sono state elezioni. Sono state vinte ... attenzione... vinte ... del candidato Calin Georgescu. Cosa ha fatto Brussels? Cancellate le elezioni. Punto. Poi ha iniziato la macchina del fango. Pro Putin, estremista di destra, preparatore di guerre, candidato del tiktok e via così. Che, Oxy può essere anche vero, ma ... se un candidato VINCE le elezioni del suo paese come razzo può venire il consiglio dell'Europa dire che le elezioni NON sono valide ? E qui la differenza tra il sistema Trump e quello europeo. Chi vince, vince. Oxy, un politico serio non deve fare tutto che ha promesso ma almeno un 50%. Io non lo so se Trump e giusto, e valido o completamente un folle incompreso pure. Ma so che il mondo non deve essere economicamente guidato da un solo paese, la Cina.
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 11:35
@ Miti I vantaggi della globalizzazione includono: • Aumento delle esportazioni e posti di lavoro: La globalizzazione ha permesso all’UE di diventare un importante partner economico globale, creando milioni di posti di lavoro grazie alle esportazioni. • Accesso a prodotti a prezzi ridotti: La produzione in paesi con costi più bassi ha reso disponibili prodotti a prezzi più accessibili. • Riduzione della diseguaglianza tra nazioni: La globalizzazione ha contribuito a ridurre le differenze di reddito tra paesi ricchi e poveri. • Maggiore scelta per i consumatori: Gli scambi internazionali offrono una maggiore varietà di prodotti e servizi. • Promozione della cultura e dell’innovazione: La globalizzazione favorisce lo scambio culturale e tecnologico, incoraggiando l’innovazione
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 11:37
1
Tutte le condizioni di quale la Cina ha beneficiato. Su cos'è successo in parallelo in Europa mi spiace ma non posso essere d'accordo con te.
Ritratto di Santhiago
11 aprile 2025 - 19:28
Miti, hai ragione. La globalizzazione è la fine del bello. Vai in un paese e trovi il negozio/ristotante della catena uguale a quella che trovi dalla parte opposta del pianeta. Trovi un abito di qualità infima ma che in apparenza sembra quello di una firma, perché l'ha scopiazzato. Ora vediamo questo abominio di scelte estetiche nelle auto pensate per un mercato globale (con un livello di gusto enormemente inferiore a quello cui noi italiani eravamo abituati). Ciò che c'è di sbagliato nell'azione di Trump è assolutamente il modo, la presa di posizione, l'entità, e la - almeno apparente- intenzione di nom discutere. Ma stiamo già vedendo come nei fatti non può andare avanti per questa strada, e sarà costretto a trattare. Poi, che invece voglia tenere la linea dura con la Cina, che finora se ne è altamente infischiata delle regole del libero commercio, mi può stare anche bene.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 19:48
1
Trump vuole fare semplicemente il gallo nel cortile del mondo. Attacca per prima, ci pensa solo in un secondo momento.
Ritratto di Mauro1971
12 aprile 2025 - 21:35
1
Dovresti chiedere a un 60 enne cecho slovacco polacco sloveno ungherese russo come viveva prima .che non arrivava nulla...abbiamo guadagnato tutti dalla globalizzazione anche solo risparmiando su vestiti telefoni piccoli elettrodomestici...che poi i cinesi siano gente senza regole lo si sapeva dal 2000 quando si decise tutti di farli entrare nel wto se possono fotterti lo fanno ma veneti e campani lo fanno da sempre per gli sghei..il veneto è il guandong ...i cinesi d Europa erano i Benetton e i polegato e i rosso... diesel e altri marchi..ora tocca a loro...metteteci voi le figlie sulla macchina da cucire della nonna...noi in colmar abbiamo tre sarte a rimediare errori ma tutti i piumini sono fatti bene in china..
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 01:11
1
Globalizzazione = Povertà, Mercato del lavoro azzerato, Stipendi bloccati, l'aumento della Burocrazia, Fuga di cervelli, Azzeramento della classe di mezzo, Aumento degli stipendi della classe dirigente contro l'impoverimento della classe operaia, soldi minimi per la Ricerca, SSN in bancarotta ... dovrei continuare? STOP ai prodotti cinesi ? No. Nuove condizioni per gli scambi commerciali ? Si. Sarà la von der qualcosa & cricca di brussels capace di negoziare delle nuove regole ??? Non ci credo minimamente. Mauro , credimi , gli unici messi peggio dei rumeni prima della caduta del comunismo erano gli albanesi. Te l'ho dice uno che ha 59 anni e non 60. Parlare di cose di quale non è a conoscenza, magari...
Ritratto di Mauro1971
13 aprile 2025 - 13:08
1
Ascolta..io ho investito in borsa per almeno 5 anni..dal 2009 al 2015..Vietnam china Malesia india oro platino palladio zucchero..ho avuto tutte le azioni di tutte le aziende in listino in Italia..compravo e rivendevo...alcune estere...i mercati li conosco..titoli di stato idem...ho lavorato per star,colmar,decathlon,beta utensili e due aziende americane in Italia ingersoll rand quotata e biorad quotata californiana..le dinamiche dei mercati e il loro approccio sono ben note...in colmar si è deciso di tenere 4 sarte per rimediare ai piumini..e la globalizzazione ha creato ricchezza a chi non ne aveva...nei 90 quando seguivo amref e altre Onlus coi colleghi si diceva ingiusto noi si pranza a spese delle aziende e altri non hanno di che mangiare si decide colletta mensile e tutti aderirono..sono stracontento in Africa e china le cose vadano molto meglio...idem in Albania e tutto l est..sono nato il 9 novembre figurati se la storia non la conosco...la globalizzazione ha fatto solo del bene a tutti noi a spendere meno loro a guadagnare decente...ora è l africa la nuova Cina..il nuovo eldorado e non può che essere positivo..il nostro schifoso benessere non può togliere il necessario degli altri...e sta frase me la ripeto fin da ragazzino..gli usa hanno aiutato l Europa col piano Marshall e aprendo i mercati...idem fecero con Giappone e Germania ...i tre paesi cresciuti di più post 45...se ora lui..si è reso conto dello squilibrio ha tutto il diritto di decidere chi può vendere in casa sua...il paese più ricco del mondo pieno di poveri ..ecco cosa sono gli usa ..purtroppo....ben vengano i suoi dazi...dal suo punto di vista...
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 13:54
1
Mauro, abbiamo due pareti differenti. Io non voglio convincere nessuno. E arrivato il tempo che la Cina "gioca" finalmente correttamente come tutti a arma pari. Buona giornata, a Lei, Mauro.
Ritratto di Mauro1971
13 aprile 2025 - 17:02
1
Hanno giocato sporco per anni...io in Paolo Sarpi ne ho viste..1997 issarono la loro bandiera quando il comune gli diede regole..poi il console disse di andarci cauti..che le aziende italiane stavano entrando.in Cina...così il questore cerco mediazione...li spostarono ad Agrate..vicino casa mia Chima mercato...gigante dell' import...e regole alla loro maniera...dal porto di Napoli corrotto..fanno entrare ogni porcheria pagando i doganieri..mettiamoci il COVID..organizzato per danneggiare il mondo e riprendersi per primi..sono indagini dell' OMS...l' unica cosa positiva gan fatto risollevare le sorti di molti paesi africani..non depredando all occidentale ma con accordi win win..non è la sede per citarne i centinaia...prima faccio ciò voglio..mi arricchisco..poi pretendo regole..Trump ha ragione quando dice andavano schiantati 30 anni fa..ma ha fatto comodo agli americani stessi..wal Mart della famiglia walton Apple hwlet packhard e miglia di aziende...ultima Amazon..surreale vedere bezos all prima conferenza Trump che ho visto in diretta.grazie ad Amazon ha inondato il mondo di cineserie....andavano fermati prima..ora giusto rimediare...peccato abbia 78 anni...ce lo godremo per poco .
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 19:09
1
Mauro cosa dirti ? Le auguro di arrivare a 178 anni senza riparazioni... Sa di che cosa mi spiace ? La caduta del comunismo europeo nel lontano 1989 doveva essere ed è stato una cosa davvero positiva, una grande opportunità. Come al solito, e qui non importa più il periodo, questo mondo politico non ha capito una mazza. Davvero una mazza. So che magari abbiamo anche pareri diversi in qualche cosa ma questo non vuol dire che non ha il mio massimo rispetto.
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 11:38
La robotica nelle aziende automobilistiche è in una fase avanzata di integrazione e sviluppo. I robot sono ampiamente utilizzati per migliorare l’efficienza, la precisione e la produttività nei processi di produzione, come la saldatura, la verniciatura e l’assemblaggio. Questa tecnologia ha rivoluzionato il settore, consentendo una maggiore flessibilità e riducendo i rischi di infortuni. Le tendenze future includono l’integrazione di intelligenza artificiale e veicoli autonomi, con un mercato in continua crescita. Aziende come Tesla e Comau sono leader nell’adozione di tecnologie avanzate. Questo oggi, non tra 100 anni.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 11:42
1
Concordo in parte ma concordo...per la robotica 2.0 ci vediamo fra almeno 50 - 75 anni , AI inclusa nel pacchetto.
Ritratto di Oxygenerator
14 aprile 2025 - 09:38
A mio avviso nei prossimi 10 anni sarà padrona delle fabbriche, l’AI. Le decisioni verranno prese attraverso studi, rapporti e statistiche, condotti con l’AI.
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 11:46
In piú. Quale gente ? L’Italia ha perso oltre 2 milioni di giovani lavoratori negli ultimi vent’anni, principalmente a causa del calo demografico e dell’emigrazione di giovani altamente qualificati in cerca di migliori opportunità lavorative all’estero. Tra i quali includo sia mio figlio in America come ricercatore, che mia figlia in Australia come medico chirurgo neonetale. Questo declino ha portato a un invecchiamento della forza lavoro, con gli occupati tra i 50 e i 64 anni che sono quasi raddoppiati, passando da 4,5 a oltre 8,9 milioni. La fascia 25-34 anni è ora circa il 30% in meno rispetto alla fascia 55-64 anni, accentuando lo squilibrio demografico. Quindi il problema è, non cosa facciamo fare a tutta questa gente, ma quanta gente dobbiamo “ importare “ per poter mantenere quello che abbiamo ancora. Lei vivrà, visto che ci lavora, la desertificazione infermieristica in campo sanitario. Sa che i corsi vanno deserti o quasi. Se non gli stranieri, chi lavorerà nelle nostre corsie ?
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 11:53
1
Il fatto che non si fanno figli è una conseguenza...fai Italia più flessibile e credimi che in tanti torneranno...ma fin quando su un euro di guadagno tre sono di tasse ... auguro davvero bene ai suoi figli, Oxy comunque...
Ritratto di Oxygenerator
14 aprile 2025 - 09:41
Le tasse servono per pagare i debiti che abbiamo accumulato dal 45 ad oggi. Poi servono per pagare il nostro stile di vita. Il trucco sarebbe farle pagare a tutti e si ridurrebbero. Ma non lo fa nessuno……
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 12:00
Inoltre : Non ci sono informazioni dirette su quanto Donald Trump abbia guadagnato personalmente dai dazi messi e tolti in Borsa americana. Tuttavia, è noto che le azioni della Trump Media & Technology Group (DJT) sono aumentate del 21% dopo il suo consiglio di acquistare azioni e l’annuncio del rinvio dei dazi. Questo ha fatto salire il valore della quota del 53% della famiglia Trump nella società di circa 250 milioni di dollari. Inoltre, Trump ha beneficiato indirettamente del boom di Wall Street, ma non ci sono dati specifici sui suoi guadagni personali. Ora questo vuol dire che cavalcando il moto di protesta del popolo americano povero che l’ha votato, Trump si è solo messo in tasca un’altra montagnata di quattrini. Ed il povero volgo votante, piuttosto ignorante, rimane nelle sue fattorie sfatte a morire di fame, credendo nel suo benefattore che colpirà i cinesi nemici. America first. Senza sapere che la prossima auto americana la pagherà una enormità in piú, per via dei dazi posti, dal loro idolo. L’ignoranza fa stragi piú dei fucili. Ed hanno votato in massa, il loro carnefice.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 12:14
1
Oxy , io sono super sicuro che ha guadagnato... E tanti dei suoi amici miliardari... Succede così nei mercati azionari ( vedi speculazione legalizzata). Su come andrà il suo mandato ho detto che sono pro e contro, luci e ombre. Cosa farà o non farà ... questo lo vedremo nei prossimi mesi e anni. Su come andrà la Cina ? Xi è un dittatore ma è molto intelligente. Sa che chiudersi è sconsigliato, lascerà passare un po' di tempo e reagirà. Si metterà d'accordo con Trump. Cosa farà Brussels ? Scusa , non voglio sprecare un Plasil, vado vom....are. Ciao Oxy, sempre un piacere parlarti. So che siamo situati in due punti diversi ma non possiamo essere tutti d'accordo con tutti. Vado che si ... lavoraaaa !!! Ciao a tutti...e buona giornata.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 12:16
1
Ti sei comprato il kit di sopravvivenza di tre giorni no ??? Io non ho ancora preso la radiolina...mia nonna aveva una grossa come un armadio di legno massello. Ma non ci entra dentro, ci ho provato... Dovrei togliere qualcosa... magari, le carte da gioco???
Ritratto di Merletti Felice
13 aprile 2025 - 11:32
Oxy concordo, il popolo americano povero e ignorante ha votato questo Bifolco, mentre lui e i suoi compagni di merenda si stanno ulteriormente arricchendo. Dovrebbe essere denunciato per Insider trading.
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 12:03
1
Macron, Olaf, Meloni, Sanchez, Johnson/Sunak/Starmer, Von der Qualcosa, Legarde, Kurz ai suoi tempi... Decisamente i nostri sono molto ma molto ma molto migliori...
Ritratto di Merletti Felice
13 aprile 2025 - 14:55
Miti peggio del Bifolco li puoi trovare solo tra i Kompagni, a proposito hai sentito l'ultima del ciuffo demente? Scacciare gli immigrati e fare lavorare i ragazzi di 14 anni. Senti questa: Lo sfruttamento del lavoro minorile è la nuova frontiera degli Usa di Trump. In un Paese in cui ancora oggi migliaia di adolescenti vengono impiegati illegalmente, la Florida di DeSantis sta pensando di legalizzare questo fenomeno. L'obiettivo è chiaro: reperire manodopera a basso costo e senza alcuna tutela per colmare il vuoto lasciato dai migranti irregolari. Negli Stati Uniti il lavoro minorile non è un residuo del passato, ma una strategia del presente. Nonostante la retorica ufficiale lo consideri un fenomeno estinto, i numeri raccontano altro. Dal 2018, le violazioni delle leggi federali sul lavoro minorile sono aumentate del 69 per cento. Nel solo 2023, il Dipartimento del lavoro ha individuato oltre 5.800 casi di minori impiegati illegalmente. Non si tratta di eccezioni: ragazzini e ragazzine che puliscono macchinari industriali, lavorano nei magazzini Amazon, raccolgono frutta sotto il sole cocente o fanno i turni notturni nei fast food. Senza tutele, senza sindacati, senza alternative. L'America da una parte racconta a se stessa di proteggere i bambini, dall'altra scrive leggi per farli sgobbare anche di notte. La Florida pensa di usare i lavoratori adolescenti al posto dei migranti irregolari La Florida ha deciso di renderli una risorsa stabile. Due disegni di legge in discussione propongono di abbassare le soglie di età e di eliminare le già fragili protezioni previste dalla legge. L’obiettivo è dichiarato: colmare il vuoto lasciato dai migranti irregolari, espulsi o fuggiti in massa dopo l’introduzione del sistema E-Verify, che obbliga le imprese con più di 25 dipendenti a verificare lo status migratorio dei lavoratori. Per chi non si adegua, sono previste sanzioni fino a 1000 dollari al giorno.Per il trumpiano DeSantis il lavoro minorile di 13 e 14enni è uno strumento educativo Ron DeSantis, governatore della Florida e beniamino dell’estrema destra trumpiana, ha espresso senza giri di parole il suo pensiero: «Perché dobbiamo importare stranieri, anche illegalmente, quando abbiamo adolescenti e studenti universitari che potrebbero svolgere quei lavori?». Durante un forum con Tom Homan, ex capo dell’Ice (Immigration and Customs Enforcement) e regista del programma di deportazioni, DeSantis ha lodato il lavoro minorile come strumento educativo. «Non c’è nulla di sbagliato nell’aspettarsi che i nostri giovani lavorino part-time», ha detto. Peccato che nei testi di legge la formula “part-time” non compaia. Le proposte prevedono invece la possibilità, per i minori dai 14 anni in su, di lavorare su turni notturni, oltre le otto ore, anche durante l’anno scolastico, anche senza pause pranzo. I 13enni potranno essere assunti se hanno finito le medie e compiono gli anni entro dicembre. I ragazzi iscritti alla scuola online o istruiti in casa potranno lavorare senza limiti. È una regolamentazione scritta per aggirare la scuola e accorciare l’infanzia. Nello Stato in cui l’abbandono scolastico raggiunge il 20 per cento – con punte del 40 in alcune contee – si decide di aumentare il carico di lavoro invece di rafforzare l’istruzione. Oggi in Florida ci sono oltre 80 mila minorenni che già lavorano. Legalizzarne lo sfruttamento è solo il passo successivo. La benedizione delle ultraconservatrici Moms for Liberty La repubblicana Monique Miller ha dichiarato che la proposta di includere i 13enni è nata da una telefonata della moglie di Randy Fine, suo collega di partito. «Nostro figlio vuole lavorare durante l’estate ma compie gli anni a dicembre: non possiamo farlo lavorare lo stesso?». Questa è la genesi della norma. Una richiesta privata diventa legge. Ma dietro la facciata familiare si cela un progetto politico: sostituire i migranti con manodopera giovanile non sindacalizzata e priva di diritti. I repubblicani della Florida parlano di libertà. Ma nel loro lessico, libertà significa far lavorare un 13enne di notte in un fast food, per compensare l’assenza di migranti nei campi. Il contesto ideologico è chiaro. Miller è membro attivo di Moms for Liberty, organizzazione ultraconservatrice definita dal Southern Poverty Law Center come «movimento di estrema destra». Moms for Liberty è nota per le sue campagne contro i diritti delle persone Lgbtq+, contro i vaccini, contro i libri scolastici “non conformi”, contro l’istruzione pubblica inclusiva. Nel dicembre 2022 ha organizzato un evento insieme ai Proud Boys e ai neonazisti della Goyim Defense League. Sindacati e opposizioni contro l’ulteriore marginalizzazione dei più deboli L’idea che il lavoro minorile sia uno strumento educativo è funzionale a un disegno politico regressivo: marginalizzare i più deboli e creare cittadini disciplinati fin dall’adolescenza. Contro questa ondata reazionaria si sono espressi con forza i sindacati e le opposizioni. Rich Templin, dell’Afl-Cio della Florida, ha parlato senza mezzi termini di «sfruttamento sistemico». «Invece di riformare il mercato del lavoro e offrire salari dignitosi», ha dichiarato, «si cerca nuova manodopera sottopagata. E ora la si trova tra i nostri figli». Anche Alexis Tsoukalas, analista del Florida Policy Institute, ha lanciato l’allarme: «È come trattare adolescenti con corpi e menti in sviluppo come se fossero adulti. Ma se questa legge passa, non ci sarà più alcuna protezione». L’America che racconta a se stessa di proteggere i bambini scrive leggi per sfruttarli Il caso della Florida è emblematico. È un laboratorio per il trumpismo di ritorno, che trasforma la repressione dei migranti in occasione per allargare i confini dello sfruttamento. Le leggi non si propongono di impedire l’illegalità, ma di riscrivere la legalità a favore delle imprese. La frontiera non è più quella tra cittadini e stranieri, ma tra chi è utile al sistema e chi può essere sostituito. Prima con gli immigrati. Ora con i bambini. Secondo le stime riportate da The Guardian e New York Times, nel 2022 sono stati almeno 130 mila i minori non accompagnati entrati negli Stati Uniti. Molti di loro sono finiti nei magazzini della logistica, nei campi di mais, nelle fabbriche di confezionamento. Il sistema li ha accolti con un contratto e un orario notturno. Altri, come in Florida, sono nati sul posto. Ma l’approccio è lo stesso: funzionali finché servono, silenziosi per necessità. Questa è l’America che racconta a se stessa di proteggere i bambini, mentre scrive leggi per farli lavorare di notte. Questa è la cultura politica che si appella alla famiglia per giustificare lo sfruttamento. E questa è l’occasione – storica, brutale, documentata – per dire che no, non è normale far lavorare un 13enne. Non lo era ai tempi del nonno. E non lo è nemmeno oggi. Miti Ecco chi è veramente il BIFOLCO. Il tycoon ha dichiarato bancarotta tre volte (in effetti sei) per i suoi casinò, presentando istanza di protezione da creditori secondo il Chapter 11 (cioè quando una società può rimanere in attività cancellando molti dei suoi debiti). luigiboschi.it/argomenti/sorgenti/trump-imprenditore-come-vanno-le-sue-aziende-i-suoi-fallimenti/#:~:text=Il%20tycoon%20ha%20dichiarato Miti leggi e vedrai che i personaggi che hai nominato sono degli angioletti rispetto a questo PREGIUDICATO. Ciao a presto
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 19:00
1
Felice ... Non smetterai mai di stupirmi ... mai e poi mai ... e poi mai ancora.
Ritratto di Merletti Felice
13 aprile 2025 - 21:39
Miti scusami se mi sono dilungato, ma ti garantisco che per mè nonostante tutte le magagne la vera America è l'italia. Ciao e buona serata.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 12:00
1
Sulla storia del lavoro di corsia ...fin quando dopo tre anni di scuola lo fai partire con uno stipendio di operaio edile, 1500 mi spiace ma di infermieri italiani non avrete.
Ritratto di Mauro1971
13 aprile 2025 - 13:16
1
Certo se però i titoli sono presi senza trucco e la cronaca insegna come tra Campania e Calabria diplomifici ce ne sono decine...ho visto personale imbarazzante negli ospedali del nord...furbizia del sud...campano la famiglia dicono..vadano all estero...che è meglio cosi
Ritratto di Miti
13 aprile 2025 - 14:02
1
Qui non le rispondo ... ogni professione sia persone valide che meno. Poi per valutare un professionista devi sapere qualcosa della sua professione. Io non ci proverei mai farlo con lei. Riguardo il resto, ci sono i corpi di controllo sia del ministero che delle forze dell'ordine. E con questo la ringrazio di nuovo per l'ottimo dialogo che mi ha offerto questi giorni. Di nuovo le auguro buona giornata.
Ritratto di Mauro1971
12 aprile 2025 - 21:37
1
Comau,junerich etc sono realtà da 40 anni almeno..a potesti stabilimento dacia fanno i robot l 80 del lavoro cercate in tube trovate visite in stabilimento..per dirne una
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 11:38
1
I prezzi più bassi ? Dai Oxy , sii realista.
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2025 - 10:45
Miti, perdonami, ma questa logica protezionistica mi suona stranissima uscita "dalle tue dita". Perchè è la stessa secondo cui tu sei venuto qui a rubare il lavoro ad un italiano (altro copyright sovranista). Come dice Oxy, i dazi sono una ricetta superata. Sia chiaro, gli Usa possono anche permetterseli (almeno per un po'): hanno risorse, potenza ed un vasto mercato interno. E fatti con una logica potrebbero avere ancora dei validi spazi di applicazione. Ma fatti così ti espongono semplicemente a ritorsioni. Cioè, stiamo parlando del paese che poche settimane fa elemosinava uova in giro per il mondo ed oggi vuole mettere i dazi!
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 11:28
1
Mbutu... Io sono arrivato qui nel 2002 con un contratto di lavoro firmato nel consultato italiano di Bucarest per fare qui questo lavoro. C'era ancora la legge Bossi Fini se mi ricordo io bene. Arrivato il 2/08/2002 il 3/08/2002 ero già in corsia. Poi se ho "rubato" o no il lavoro a qualcuno io non lo so. So invece che in Italia mancavano 65.000 infermieri in corsia nel 2002. Mbutu , con tutto il rispetto, ma credi ancora ai giornalisti di oggi ? Perché io ho smesso da un po'. Trump sa che se vuole un nuovo mandato deve fare storia. Solo così può pretendere che si cambia qualcosa nella costituzione per arrivare al terzo, è il suo sogno per cancellare la brutta fine del primo. Solo facendo storia e qui entrano in gioco intese con la Cina , Iran e la Russia. Sa adesso che con una guerra è facile che si degenera ed è comunque troppo rischioso visto la situazione dell'Ucraina. Lui gioca la carte più comoda del protezionismo economico. Non riuscirà mai fare tutto nel suo paese. Lo sa benissimo. Per questo se è aperto alle negoziazioni tre giorni dopo. Lo farà anche con la Cina credimi. E come un una partita di poker. Sa che in mano a poco nulla economicamente parlando... ha qualche risorse ma ha invece possibilità di ricerca in tutti settori. Burocrazia più contenuta rispetto al vecchio mondo. In più è fatto della stessa pasta dei dittatori oggi in giro per il mondo. Ma, ripeto, non può un paese comunista decidere la direzione economica del mondo capitalista. È un non senso !!!
Ritratto di Byron59
11 aprile 2025 - 12:29
Caro Miti, tu avresti ragione e Trump avrebbe ragione e tutti i sovranisti e populisti avrebbero ragione qualora non avessero voluto loro la globalizzazione e la delocalizzazione a partire dai Settanta e fino alla fine dei Novanta per far diventare stramiliardari i soliti noti. Gli Stati Uniti laureano meno ingegneri della sola Russia. Hanno i due terzi in meno degli operai degli anni Ottanta. Se ne accorgono adesso? Lo sanno benissimo almeno dall'ultima presidenza Clinton. E lo stesso vale per l'Europa. Non è la Cina il nemico. La Cina ha colto le opportunità per crescere. Il nemico è il capitalismo. Sia il capitalismo neoliberista e globalista che ha regnato fino a ieri e di cui le elite di sinistra europee sono innamorate e continuano ciecamente ad idolatrare (provocando la reazione schifata del popolo alle urne) e a proporre come la panacea di tutti i mali, sia il capitalismo tecno finanziario americano che ha cominicato ad affacciarsi dopo la Grande Recessione del 2008 e che le destre populista da questa e dall'altra parte dell'oceano sostengono come la panacea di tutti i mali. Sempre capitalismo è. Cinquant'anni fa le destre erano neoliberiste e monetariste e le sinistre socialdemocratiche. Ora le sinistre sono neoliberiste e le destre turbocapitaliste. Ma il nemico è uno solo per i capitalisti. Ficcatevelo bene in testa. Il nemico è il popolo. Non importa se bianco o nero, cristiano o musulmano, americano o africano. E quindi ogni azione è svolta CONTRO il popolo. Sorvegliare, punire, e controllare è il loro unico credo. Vi fanno trottare tutto il giorno per mille euro al mese non perché non possono pagarvi di più, ma perché così vi controllano e vi costringono a fare quel che vogliono, a tenere la testa bassa e a correre a destra e a sinistra. Siamo otto miliardi contro diecimila, ventimila capitalisti globali. Ma lo volete capire che sono terrorizzati? Basterebbe incrociare le braccia per una settimana e questo dannato sistema cadrebbe come una pesca sfatta.
Ritratto di Miti
11 aprile 2025 - 17:48
1
Byron , non il capitalismo è il nemico del popolo. Il capitalismo porta crescita. Porta progresso. Porta stipendi. Porta tante cose. Non va bene questo "capitalismo" reinventato dopo la caduta del comunismo. Io potrei anche sbagliarmi Byron. Per carità. Come ho preso il numero sulla tabella dei dazi di Trump, il 39% come giusto, io ma anche il mondo giornalistico che scrive roba finanziaria ogni giorno, le borse non parliamo... Questo è il mondo che viviamo oggi. Questo è il risultato della globalizzazione che, hai ragione, i miliardari di oggi hanno spremuta. Poi che Biden aveva fatto nemico Putin, Trump fa nemico Xi, un domani ci arriverà un'altro che farà nemico Tutankhamon... Ma mi puoi dire tutto quello che vuoi e potrei anche darti ragione ma no su questo ...la Cina , il paese più grande al mondo come popolazione comunista registrata, fa da fabbrica per il capitalismo mondiale. Non esiste né sulla terra né nel cielo. Il comunismo, quello vero, produce crescita, produce lavoro e stabilità. Io la vedo così. Il capitalismo deve essere autosufficiente. Se no quello che abbiamo davanti non si può più chiamare capitalismo ma una barzelletta politico economica che non fa ridere nemmeno. Il nemico non è la Cina ovviamente, la Cina ha preso la palla al balzo, il nemico è proprio questa specie di pseudo capitalismo con super ricchi e super poveri. Io so che la parte più importante della società è la classe media. Una volta che questa classe sparisce puoi farti solo la santa croce e una preghiera. Buona serata, Byron.
Ritratto di CR1
11 aprile 2025 - 04:08
Dalla follia del film "ritorno al futuro" alla pagliacciata del 2025. Pagliacciata del pagliaccio visto il crollo delle borse TUTTI gli americani han smesso di dormire, la loro pensione è li!!! Forse i super ricchi non s' accorgono nemmeno e sentono il calo ma quelli che con la pensione ci campano? ttps:/.msn.com/it-it/money/storie-principali/trump-ignora-la-ricetta-sbagliata-di-smoot-100-anni-fa-il-senatore-repubblicano-approv%C3%B2-i-dazi-il-risultato-fu-disastroso-per-gli-usa/ar-AA1CG4CQ?ocid=msedgdhp&pc=U531&cvid=7cea7f3b9f464f1c9379ac9d6c96057a&ei=61
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 09:56
Utilizzare una cura vecchia come i dazi, in un mondo connesso e tecnologicamente nuovo, è un errore colossale.
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2025 - 09:58
Accdrà che i pezzi cinesi montati sulle auto americane costeranno tanto, ma non abbastanza da aprire una fabbrica in 3 anni di trumpismo. Il costo finale sarà sul cliente, e ciaone.
Ritratto di Vinbroken
11 aprile 2025 - 10:33
Qui niente commentone "retro con grattata"?
Ritratto di Flynn
11 aprile 2025 - 20:45
3
Mha, lo stavo scrivendo, poi ho concellato: faceva troppo povero propagandista.
Ritratto di AZ
11 aprile 2025 - 20:13
Peggio per loro.
Ritratto di Mauro1971
12 aprile 2025 - 21:43
1
Pure l.italia avrebbe dovuto...e vedi poi come si comincia a ricomprare italiano...
Ritratto di Ralfschumacher
15 aprile 2025 - 23:01
trump (scrivo apposta in piccolo) cervello piccolo pieno di soldi ma A 80anni quasi il suo cervello non c'è più sulla testa, ma dai i miei nonni manco si ricordavano cosa avevano fatto ieri ad 80 anni, lui firma e poi lasciamo stare.manco si ricorda cosa ha firmato ieri e tratta.... trump e putin sempre minuscolo perché son persone con cervello minuscolo e fanno solo del male.

VIDEO IN EVIDENZA