PER TUTTI I GUSTI - Nei prossimi due anni, la Chery lancerà sul mercato Europeo (compreso quello italiano) alcuni modelli suv con tre diversi marchi: Chery appunto, ma anche Omoda e Jaecoo. Entro la fine del 2025, ciascun marchio presenterà tre diverse suv, con una miscela di motorizzazioni completamente elettriche, a combustione e ibride plug-in. Lo ha detto Jochen Tueting, amministratore delegato di Chery Europe all’agenzia Reuters. Con Omoda e Jaecoo, “ci stiamo concentrando fortemente sul segmento in crescita delle suv, per poter garantire vendite significative in tempi relativamente brevi”, ha sottolineato il manager.
DEBUTTO CON LA OMODA - Entro la fine dell’anno, la Chery inizierà le vendite della crossover compatta Omoda 5 nella versione con motore a combustione, un 4 cilindri 1.6 TGDI turbo benzina da 197 CV. In alcuni mercati alla variante a benzina si affiancherà anche quella 100% elettrica dal prossimo aprile. La vettura ha già ottenuto le 5 stelle Euro NCAP e dovrebbe avere un listino che si aggira intorno ai 30.000 euro: un prezzo “molto competitivo”, ha affermato Tueting.
ASSEMBLAGGIO IN EUROPA? - Bisognerà comunque vedere se il prezzo riuscirà a a mantenersi su questi livelli, visto che l’Europa sta valutando un modo per proteggere le case automobilistiche locali dalle importazioni di veicoli elettrici cinesi. L’accusa è che questi ultimi siano in grado di mantenere i prezzi bassi grazie a sussidi statali. Per questo il gruppo cinese, che in patria è l’ottavo costruttore per numero di vendite nel 2022, sta anche valutando la possibilità di acquisire una fabbrica per la produzione, o di costruirna in proprio, in Europa nel 2024. L’azienda possiede già 10 stabilimenti di assemblaggio fuori dalla Cina e prevede di arrivare a quasi 2 milioni di auto vendute nel 2023.