INGENTILITA PER L’EUROPA - È attesa nelle concessionarie all’inizio del 2025 la seconda generazione della Citroën C3 Aircross. La suv compatta della casa francese sarà costruita sulla nuova piattaforma Smart del gruppo Stellantis, la stessa utilizzata dalla citycar C3 e che è stata progettata con l’aiuto dell’indiana Tata per auto robuste e “senza fronzoli”, pensate in primis per i mercati emergenti. Qualche mese fa la casa francese ha lanciato in India e Sud America una C3 Aircross che, insieme alle foto spia che hanno iniziato a circolare nelle ultime settimane, può darci un’idea su ciò che possiamo aspettarci per il modello europeo.
PIÙ TECNOLOGICA - Rispetto alla Citroën C3 Aircross per i mercati emergenti, quella per l’Europa sarà più raffinata nella dinamica di guida e nei sistemi di sicurezza. Se paragonata al modello di prima generazione, quello nuovo sarà più grande, pur restando sotto ai 440 cm di lunghezza. In questo modo la vettura sarà in grado di ospitare una terza fila di sedili, potendo così trasportare potenzialmente 7 passeggeri. L’aspetto che abbiamo ricostruito nel disegno in alto riprende quello della nuova C3, presentata pochi mesi fa e che dovrebbe essere lanciata a marzo del 2024, di cui riprende la firma luminosa composta da tre strisce di led, due sottili orizzontali e una più spessa verticale.
IBRIDA LEGGERA ED ELETTRICA - A livello di motori possiamo aspettarci che la nuova Citroën C3 Aircross ricalchi quelle offerte da altre crossover simili disponibili nella galassia Stellantis e dalla stessa C3 non-Aircross. La versione meno costosa potrebbe montare il 3 cilindri 1.2 turbo benzina da 101 CV, probabilmente solo nella variante ibrida con cambio robotizzato. Prevedibile anche una variante completamente elettrica, spinta da un motore da 113 CV alimentato da una batteria da 44 kWh come la sorella più piccola. I prezzi di partenza dovrebbero partire da circa 25.000 euro.