UNA NUOVA VIA - La Citroën Oli (si legge all-ë) è una avveniristica concept elettrica che si caratterizza per delle linee e delle proporzioni decisamente fuori dagli schemi, ponendosi a metà strata tra una suv e un pick-up ultra compatto. La Oli è stata ideata per favorire un tipo di mobilità elettrica per la città, con un occhio particolare all’efficienza energetica e all’utilizzo di materiali sostenibili. Con la Oli la Citroën vuole proporre un’alternativa alle elettriche ingombranti, pesanti e costose, con una tipologia di vettura esattamente agli antipodi, dove la semplificazione e l’efficienza sono state messe al centro del progetto. La vettura può essere utilizzata come city car, come veicolo per effettuare una scampagnata, o come vettura dedita alla famiglia.
LEGGERA E CONSUMA POCO - Con un peso di 1.000 kg, la Citroën Oli garantisce un'autonomia di 400 km, con una velocità massima limitata a 110 km/h e un consumo di 10 kWh/100 km. A spingerla un’unità elettrica alimentata da una batteria da 40 kWh.
MATERIALI SOSTENIBILI - Gli ingegneri hanno dato vita a una carrozzeria dove porte anteriori, paraurti ed elementi protettivi sono realizzati con materiali ultra leggeri e riciclati. I pannelli del cofano e del tetto sono piatti e, alcuni di essi, realizzati in cartone alveolare riciclato e formati in una struttura a nido d'ape tra pannelli di rinforzo in fibra di vetro.
CICLO DI VITA - Specifiche anche le ruote ibride in acciaio/alluminio con gli pneumatici Goodyear Eagle GO concept. Con la Citroën Oli la casa francese dimostra come sia possibile massimizzare il concetto del ciclo di vita (LCA) di un prodotto, fin dalla concezione, grazie a un uso di materiali leggeri e riciclati, oltre a processi di produzione sostenibili.
UN DESIGN FUORI DAGLI SCHEMI - Esteticamente la Citroën Oli (420 cm di lunghezza, 165 cm di altezza e 190 cm di larghezza) si caratterizza per gli ampi passaruota e per il cofano e il tetto completamente piatti. La tagliente forma del posteriore dà l’accesso a un pianale di carico, del tutto simile a quelli dei pick-up. Sono numerose le protezioni presenti su tutta la carrozzeria, visibili su paraurti, fascione e sulle fiancate. Anche in questo caso è stato adottato un approccio green, utilizzando protezioni robuste ma leggere, contenenti il 50% di materiali riciclati. Le superfici di parabrezza e lunotto sono ridotte.
ELEMENTI SPECULARI - Per favorire l'efficienza, la Citroën Oli è dotata di un sistema sperimentale "Aero Duct" tra la sezione anteriore del cofano e il pannello superiore piatto che soffia l'aria verso il parabrezza, creando un effetto tenda per regolare il flusso d'aria sul tetto. Sull’elettrica francese debutta poi il nuovo logo "deux chevrons" della Citroën, che sarà adottato in tutti i nuovi modelli e che rappresenta una nuova identità aziendale (qui per saperne di più). Così come sul quadriciclo Ami, anche qui sono stati adottati diversi elementi speculari; ad esempio le sezioni centrali del paraurti sono identiche davanti e dietro.
INTERNI GREEN - Anche gli interni della Citroën Oli sono concepti in modo sostenibile. I sedili, dall’aspetto minimale (utilizzano l'80% di componenti in meno rispetto a un sedile tradizionale), presentano uno schienale in rete, il pavimento è invece di tipo lavabile.
VEHICLE TO GRID - Supportando la funzionalità "Vehicle to Grid" (V2G), un veicolo come la Citroën Oli può potenzialmente far guadagnare soldi al suo proprietario, che può immagazzinare l'energia in eccesso proveniente dai pannelli solari di casa e rivendendola ai fornitori di energia, aiutando attivamente a gestire la rete elettrica quando c'è un'interruzione di corrente. Inoltre la Oli dispone anche della tecnologia "Vehicle to Load" (V2L); con la batteria da 40 kWh e una presa di corrente di 3,6kW, la Oli può teoricamente energia a un dispositivo elettrico da 3.000 watt per circa 12 ore.